Il Cosenza ritrova il successo in casa dopo sette mesi nel posticipo con la Cremonese. I rossoblu’ impiegano meno di un quarto d’ora per sentenziare la pratica e ipotecare il successo. I calabresi segnano dopo appena tre giri di orologio con Sciaudone, che di testa spinge in rete il cross dalla bandierina di Carretta. La squadra di Braglia gioca con disinvoltura e poco più tardi conficca il secondo picchetto alle spalle di Ravaglia. Il portiere cremonese respinge il tentativo di Kanoutè ma non il tap in dell’attaccante francese. Prima del riposo, il Cosenza sfiora il bersaglio in altre due circostanze con Riviere (l’estremo difensore ospite ci mette i guantoni) e Sciaudone (Terranova si immola sulla conclusione del centrocampista). Lampi di Cremonese nella ripresa. La reazione degli ospiti produce il palo di Arini; poi Perina è straordinario su Valzania e Bianchetti. Troppo poco per evitare la sconfitta per i ragazzi di Baroni, ancora a caccia del primo successo da allenatore grigiorosso.
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Cosenza e Cremonese cercano la svolta
Sarà una gara molto importante quella tra Cosenza e Cremonese, che chiude l’undicesimo turno della Serie BTK, anche in ottica classifica.
I calabresi cercano il primo successo tra le mura amiche, Baroni il primo sorriso da allenatore grigiorosso. Insomma gli ingredienti per un bel match ci sono tutti nonostante la posizione in classifica delle due squadre, evidentemente non in linea con le aspettative di inizio anno. Ma il campionato è ancora agli inizi e il tempo per risalire la graduatoria c’è tutto, lo sanno bene rossoblu e grigiorossi che però puntano al massimo nel match in programma al San Vito-Marulla alle 21.
Sono 6 i confronti ufficiali tra le due squadre a Cosenza, tutti in Serie B: 4 vittorie rossoblu (ultima 2-0 nella B 2018/19) e 2 successi grigiorossi (entrambi per 1-0, ultima nella B 1992/93). Lombardi senza gol al San Vito-Marulla da 206’; ultimo firmato da Mirabelli al 64’ nel 2-1 calabrese del 20 aprile 1997.
Probabili formazioni:
Cosenza (4-3-3): Perina; Bittante, Capela, Idda, legittimo; Bruccini, Kanoute, Sciaudone; Carretta, Rivière, Baez. All. Braglia.
Cremonese (3-5-2): Ravaglia; Caracciolo, Claiton, Ravanelli; Mogos, Arini, Castagnetti, Deli, Migliore; Soddimo, Ceravolo. All. Baroni.
Arbitro: Di Martino.
Diffidati: Idda (Cosenza); Caracciolo, Valzania (Cremonese).
Squalificati: –
Ventura ritrova il suo passato
Un incontro speciale quello fra i due allenatori Vincenzo Italiano e Michele Marcolini che stasera, nell’anticipo della 11a giornata tra Spezia e Chievo, si affronteranno per la prima volta come avversari dopo essere stati compagni di squadra dal gennaio 2007 al giugno 2009 proprio nella squadra clivense. Amarcord poi per Ventura che ritrova la Virtus Entella, la prima squadra professionistica che ha allenato nella sua carriera. Ecco tutte le curiosità sul prossimo turno segnalate da Football Data.
2,5 Nell’anticipo di stasera Spezia-ChievoVerona Vincenzo Italiano e Michele Marcolini si sfidano per la prima volta da allenatori dopo essere stati compagni di squadra dal gennaio 2007 al giugno 2009 al ChievoVerona, una stagione e mezzo in serie A (con la retrocessione a fine torneo 2006/07) ed una in B (pronta risalita in A degli scaligeri nel 2007/08). Al “Picco” di fronte due delle quattro cooperative del gol cadette 2019/20, 9 marcatori a testa per liguri e scaligeri, come Pordenone e Benevento.
1 Prima da ex per Massimo Oddo allo “Scida” dopo aver allenato il Crotone l’anno scorso, da novembre a dicembre 2018. Lo score: 2 pareggi e 6 sconfitte in 8 panchine ufficiali.
4 Amarcord per Gian Piero Ventura ex allenatore dell’Entella dal 1982/83 al 1985/86, con all’attivo un campionato vinto in Serie D e conseguente stagione fra i professionisti in C2 nel campionato 1985/86. L’Entella è stata la prima squadra allenata nel professionismo dall’ex CT della nazionale, oggi coach della Salernitana.
1 Big match al “Vigorito” fra Benevento ed Empoli: saranno di fronte due delle tre squadre cadette 2019/20 che perdono di meno dopo dieci giornate: una volta soltanto, come il ChievoVerona.
8 Posticipo di giornata Cosenza-Cremonese: saranno di fronte i due attacchi più anemici della Lega B 2019/20 dopo 10 turni, 8 reti segnate infatti per calabresi e lombardi.
Nella foto Gianpiero Ventura
Cosenza, la prima vittoria è di prestigio
Cosenza sbanca il Tombolato con una prestazione maiuscola nonostante l’inizio micidiale dei granata di casa che gia’ dopo 2 minuti vanno in gol con Vita, autore di un formidabile bolide dal limite dell’area. La squadra di Venturato reduce da tre vittorie consecutive e’ gia’ in zona playoff e vuole restarci. Il Cosenza ancora a secco di vittorie cerca punti disperatamente. Traversa di Luppi al 16′ a cui risponde Baez che costringe Paleari alla prodezza.
Nella ripresa cambia tutto, gli ospiti cerca di recuperare e ci riesce con un uno due perentorio. Doppietta di Bruccini in venti minuti che stordisce il Cittadella. Adesso i calabresi giocano bene e i padroni di casa faticano a riprendersi, tanto che al 26′ arriva il terzo gol di Baez con un gran tiro da fuori su azione molto contestata dai granata per un presunto fallo subito da Vita in partenza.
Nella foto di Davide Casentini Monaco anticipa Diaw
Stop Empoli, Benevento in testa
Spezia-Benevento 0-1
Una rete al 42′ della ripresa segnata da Tello consente al Benevento di vincere in casa dello Spezia e trovare la testa della classifica. Gli ospiti provano a partire forte, ma trovano una difesa ligure ben sistemata in campo e che concede pochi varchi. A lungo andare la gara si fa equilibrata, ma la prima frazione si chiude con un tiro fuori dallo specchio per entrambe e nulla piu’. Nella ripresa la gara si fa piu’ vivace, soprattutto per merito dello Spezia che va piu’ volte vicino al gol del vantaggio. In un’occasione e’ Gyasi a liberarsi bene all’interno dell’area di rigore, ma la sua conclusione viene respinta alla disperata da Antei. Poi e’ il nuovo entrato Bidaoui ad impegnare il portiere Montipo’ in una parata difficile, sulla respinta Gyasi e’ in fuorigioco. Il Benevento si limita a tenere palla ma non si rende mai pericoloso, sino al minuto 87, quando il nuovo entrato Tuia lancia dalla trequarti un pallone in area, Tello ci arriva con i tempi giusti, ma la differenza la fa l’uscita sbagliata di Scuffet che consente al centrocampista degli ospiti di appoggiare in rete con un pallonetto.
Cosenza-Venezia 1-1
Il Cosenza bloccato in casa anche dal Venezia. I lagunari hanno strappato il pareggio nel secondo tempo con un calcio di rigore di Montalto, dopo il vantaggio firmato da Riviere. La squadra di Braglia e’ passata in vantaggio al 20′ con il primo gol italiano del francese. L’attaccante, con un colpo di testa in torsione sul cross di Carretta, ha battuto Lezzerini. Prima del riposo i rossoblu’ hanno sprecato l’occasione del raddoppio. Lezzerini e’ stato superlativo sulla conclusione di Carretta in seguito al suggerimento di Riviere. Nel secondo tempo, il francese e’ andato a un passo dalla doppietta personale centrando la parte alta della traversa con un’incornata. Il Venezia ha raggiunto il pareggio al 29′ con un calcio di rigore di Montalto (fallo di Idda su Aramu).
Crotone-Virtus Entella 3-1
Il Crotone infligge all’Entella la seconda sconfitta stagionale e incamera il terzo successo di fila. Allo Scida si gioca in un’atmosfera surreale, con il Crotone in lutto per la tragica scomparsa del suo preparatore atletico Sergio Mascheroni. La squadra di casa parte subito forte come sempre, e al 27′ e’ in vantaggio con Simy, che risolve in mischia dopo un cross rasoterra di Molina. Il raddoppio arriva al 38′, sempre con Simy, pronto a ribattere la respinta del palo, colto in pieno dal sinistro a giro di Messias. In mezzo, una rete a gioco fermo di Mancosu, quando l’assistente aveva gia’ segnalato un contestatissimo fallo su Gigliotti. Al 18′ della ripresa e’ Crociata a portare a tre le reti dei rossoblu’, qualche minuto dopo l’allontanamento dal campo di Boscaglia, gia’ ammonito nel primo tempo. Il 3-1 definitivo e’ opera di De Luca, che scatta sul filo del fuorigioco e batte Cordaz. Al triplice fischio, tutti sotto la curva per ricordare assieme al pubblico Sergio Mascheroni.
Livorno-ChievoVerona 3-4
Un Chievo dai due volti è protagonista di un’incredibile rimonta al Picchi contro il Livorno colpevole di non aver capitalizzato un ottimo primo tempo. 3-1 per i labronici dopo 45′, ma un errore al 53esimo di Di Gennaro cambia la partita con i veneti capaci di rimontare fino al 3-4 finale, segnando a due minuti dalla fine la rete del successo. Anche l’inizio è da matti, prima segna Marsura, poi risponde dopo un minuto Pucciarelli su una ribattuta di Plizzari. Poi monologo Livorno che in cinque minuti sembra far sua la gara prima con Marras di testa e quindi con un gol fotocopia del primo sempre di Marsura. Chievo che si rivede solo a fine del primo tempo, preludio dello show della ripresa. Prima Meggiorini sfrutta un errore da ultimo uomo di Di Gennaro quindi sempre l’attaccante clivense concretizza un rigore assegnato per fallo su Djordjevic. L’ultimo atto lo firma a due minuti dalla fine Segre, che ribadisce in rete un pallone in mischia. Nel recupero espulsi Marsura per proteste e Pucciarelli per fallo da dietro.
Pordenone-Empoli 2-0
Primo ko per l’Empoli e il Pordenone vola a quota 11. Alla Dacia Arena pomeriggio subito in salita per i toscani, in inferiorita’ numerica dal secondo minuto per l’espulsione di Bandinelli. Al 14′ il direttore di gara Maggioni assegna un rigore a favore dei padroni di casa per un contatto in area biancazzurra tra Misuraca e Dezi. Sul dischetto si presenta Burrai che trafigge Brignoli. Gli uomini di Bucchi avrebbero l’occasione di pareggiare i conti al 22′ grazie a un penalty procurato da Mancuso (fallo di Di Gregorio), ma lo stesso numero 7 empolese spara il pallone in curva. Al 40′ il Pordenone raddoppia con il gol di Pobega su assist di Ciurria e mette in cassaforte tre punti pesantissimi.
Nella foto il rigore trasformato da Burrai del Pordenone contro l’Empoli
Citta ok, pari a Frosinone e Venezia
Frosinone-Cosenza 1-1
Termina in parita’ la sfida del Benito Stirpe tra Frosinone e Cosenza, dopo una gara combattuta, frizzante e ricca di emozioni. Nelle prime fasi di partita sono i padroni di casa a spingere con maggiore determinazione, senza riuscire a creare particolari problemi dalle parti di Perina. Intorno alla meta’ del primo tempo, su un lancio lungo dalla difesa di Brighenti, Ciano e’ bravo a prendere il tempo al suo marcatore Bittante che lo spinge in area di rigore: per il signor Rapuano e’ calcio di rigore, che lo stesso attaccante trasforma con una perfetta battuta che spiazza l’estremo difensore rossoblu. Forte del vantaggio il Frosinone prova ad amministrare il gioco, ma la formazione di Braglia a fine prima frazione, sfiora il pari con una battuta da pochi passi di Bittante. In avvio di ripresa, spinta dai due cambi di mister Braglia, il Cosenza scende in campo con un piglio diverso e trova dopo pochi minuti il pari: ottima azione di Baez che serve Carretta in profondita’, bravissimo a saltare Zampano con un colpo di tacco ed a battere Iacobucci con una conclusione in spaccata. Passano soli 2′ e Trotta si divora il gol del nuovo vantaggio canarino spedendo in curva un perfetto assist dalla sinistra. A meta’ ripresa nell’altra area di rigore, e’ Baez ad emulare l’attaccante giallazzurro, sbagliando una clamorosa occasione. Nei minuti finali il Frosinone assedia l’undici calabrese e sfiora piu’ volte il vantaggio. La chance migliore capita in pieno recupero a Tribuzzi che colpisce un incrocio dei pali clamoroso con un tiro dal limite.
Juve Stabia-Cittadella 0-1
Il Cittadella segue l’esempio di Pisa ed Ascoli e se ne torna dal Romeo Menti con tre punti in tasca. E’ un guizzo di Diaw a circa meta’ ripresa a decidere il match: l’attaccante veneto infila Russo, ancora una volta preferito al titolare Branduani, con un preciso destro dal limite dopo un preciso assist di Buscaglia. Ancora a digiuno di punti in casa la Juve Stabia, che esce dal campo dopo un primo tempo in cui aveva tenuto il campo abbastanza bene, impensierendo anche Paleari con un destro in apertura di Bifulco, all’esordio in campionato.
Venezia-Pisa 1-1
Il Venezia non riesce ad espugnare il Penzo e pareggia col Pisa non sfruttando nel finale la superiorita’ numerica (doppio giallo a Benedetti al 70′) al termine di una partita bella e vibrante che dimostra come arancioneroverdi e nerazzurri siamo fra le squadre piu’ in forma e brillanti del torneo. Vanno in vantaggio gli ospiti nel primo tempo dopo la mezzora con una prodezza di Lisi che si accentra e dal limite trafigge Lezzerini. Immediata la risposta del Venezia con capitan Modolo che centra la traversa (e nel recupero della ripresa Gori gli neghera’ la rete del 2-1 con una vera prodezza) ma Pinato, ex di turno, e’ sfortunato e la palla carambolando sul suo corpo si infila in rete al 39′ per l’1-1 finale.
Nella foto un contrasto fra Ciano e Bittante in Frosinone-Cosenza
Il Pescara supera il Cosenza
Cosenza-Pescara 1-2
Due ingenuità condannano i rossoblu’ calabresi alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita dalla Salernitana prima della sosta. Il Pescara ringrazia e porta a casa tre punti pesantissimi. Cosenza ancora da registrare e distratto nelle retrovie. Abruzzesi bene organizzati, cinici e spietati. La punizione forse e’ eccessiva, ma nel calcio gli errori si pagano. Risultato sbloccato alla mezzora del primo tempo con un rigore di Tumminello, dopo un fallo di Sciaudone su Di Grazia. Il Cosenza accusa il colpo e rischia di incassare il gol del raddoppio, ma Galano grazia Perina. Nella ripresa i calabresi si ripresentano con Kone e Legittimo al posto di Carretta e Lazaar. Si nota un po’ di intraprendenza in piu’ nei padroni di casa e al 24′ un sinistro chirurgico di Sciaudone scuote lo stadio e batte Fiorillo. Il Cosenza e i tifosi meditano il sorpasso, ma al 43′ arriva la doccia fredda: Galano beffa i centrali e in diagonale supera Perina.
Crotone-Empoli 0-0
E’ un pareggio che sta più stretto al Crotone quello nella sfida dello Scida contro l’Empoli, arrivato in una gara per lunghi tratti a favore della squadra di Stroppa. Primo tempo il Crotone gioca prevalentemente nella metá campo avversaria senza pero’ riuscire a sbloccare il risultato. Ci va vicino Benali in tre occasioni, poi Dezi con un clamoroso quasi autogol sventato da Brignoli, e ancora Gigliotti al 34′: la sua conclusione coglie il palo, rimbalza addosso a Brignoli e poi torna in campo. Nel finale l’Empoli si affaccia dalle parti di Cordaz con Dezi, il cui tiro viene respinto di piede dal portiere di casa. La squadra di Bucchi affronta la ripresa con un altro piglio, e al 14′ sfiora il vantaggio con Moreo il cui piattone a porta vuota viene salvato dalla scivolata di Gigliotti. Il caldo si fa sentire, la stanchezza cresce e le occasioni diminuiscono. Maxi Lopez fa il suo esordio e subito impegna Brignoli, ma finisce con un pari sul quale il Crotone ha da recriminare.
Nella foto un duello tra Carretta e Masciangelo
Il Cosenza riparte dalle conferme
In seguito al decimo posto ottenuto nella scorsa stagione 2018/2019, il Cosenza ha deciso di puntare sulle riconferme.
Il tecnico Piero Braglia viene chiamato nel 2017 dal Cosenza e riesce a portare la squadra al quinto posto del girone C, così da garantire i playoff. Dopo aver disputato nove gare di spareggio vince i playoff e porta la squadra in Serie B. Dopo questa promozione e in seguito al decimo posto dello scorso campionato, il tecnico viene confermato anche per la s.s. 2019/2020.
Altre conferme sono alla base del nuovo inizio di stagione della squadra calabrese. Riccardo Idda, in rossoblù dal 2017, rinnova per altre due stagioni. Il difensore nel campionato scorso ha disputato 21 gare mettendo a segno 2 reti.
Un altro punto fermo da cui il Cosenza riparte quest’anno è Mirko Bruccini, il quale ha concluso la Serie BKT 2018/2019 con 33 presenze e 3 gol. Anche lui rinnova con il club fino al 2021.
La stagione inizierà il 19 luglio con il ritiro a San Giovanni in Fiore.
Il mercato di oggi
Il Cosenza Calcio annuncia di aver raggiunto l’accordo per il rinnovo contrattuale con il calciatore Riccardo Idda. Il difensore rossoblù, nato ad Alghero il 26 dicembre 1988, arrivato a Cosenza nel luglio 2017, nella stagione appena conclusa ha disputato 21 gare (19 in campionato e 2 in Coppa Italia) mettendo a segno 2 reti. Idda ha siglato un contratto che lo lega al Cosenza fino al 30 giugno 2021.
Sempre nella giornata di oggi, la Virtus Entella comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Alessandria per il trasferimento a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del giocatore Gabriel Cleur.
Il Chievo ha ceduto il calciatore Martin Valjent, le cui prestazioni sportive sono state riscattate da parte del Real Club Deportivo Mallorca, in seguito alla promozione in Liga conquistata nello scorso campionato.
Balata alla Commissione di vigilanza per il San Vito-Marulla
Mauro Balata a Cosenza ha partecipato presso lo stadio “San Vito Gigi Marulla” alla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Aprendo i lavori della Commissione il presidente della Lega B ha affrontato i temi riguardanti la ripartizione delle risorse economiche che in Italia penalizza le Società di B. “Fare calcio – ha detto – è un’impresa titanica. Nel nostro Paese alle società della nostra Lega è riservata la percentuale di mutualità più bassa rispetto al resto d’Europa. La funzione della Serie B è una funzione anche sociale, basti pensare che rappresentiamo il calcio di livello nel Sud Italia, sotto Napoli, così come non possiamo dimenticarci delle migliaia di giovanissimi a cui è garantita una funzione educativa e sportiva dai nostri club. La mia presenza qui è finalizzata a lanciare un messaggio: diamo una mano a questa società dalla gestione virtuosa che ha un presidente appassionato, un imprenditore del territorio che genera posti di lavoro. Bisogna tutelare il carattere sociale del calcio, la capacità di generare indotto. Affinché lo spettacolo del calcio funzioni e vada avanti, serve sinergia tra le componenti, società, tifoseria e amministrazione comunale. Ognuno per la propria parte. Da presidente ho vissuto i fallimenti societari e gli effetti drammatici che causano non solo ai tesserati, ma soprattutto ai dipendenti, vere tragedie familiari”.
Nella foto del Cosenza Calcio i presidenti Balata e Guarascio.