Il Crotone fa suo il derby

Il Crotone batte nel posticipo il Cosenza e prosegue nel suo campionato d’avanguardia. Derby dalle mille sfaccettature: i pitagorici sbloccano la partita con Messias sugli sviluppi di un calcio piazzato, dopo un precedente palo di Rivie’re nella prima parte dell’azione. Molina spreca il raddoppio al 17′. Perina attento su Messias al 25′, prima del riposo Baez fallisce il possibile 1-1. Nel secondo tempo il Cosenza cerca il pareggio che troverebbe con Sciaudone (27′) ma la terna non e’ dello stesso avviso: palla al di la’ della linea della stessa porta che meno di un mese fa vide un’azione simile con sfortunato protagonista l’Empoli. Poi Cordaz e’ prodigioso su Machach al 44′.

 

Nella foto di Cosenza Calcio un’azione di Machach

Tempo di derby in Calabria

Si chiuderà stasera col derby calabrese il primo turno di ritorno della Serie BKT. Alle 21 al San Vito-Marulla infatti scenderanno in campo Cosenza e Crotone con l’obiettivo di iniziare questo 2020 nel migliore dei modi. I ragazzi di Stroppa per puntare ad accorciare sul secondo posto, quelli di Braglia per uscire dalla zona retrocessione diretta.

Sono 27 le edizioni del derby calabrese al San Vito-Marulla: in bilancio 17 vittorie dei padroni di casa (ultima 1-0 nella B 2018/19), 6 pareggi (ultimo 0-0 nella C-2 1978/79) e 4 affermazioni crotonesi (ultima 2-0 nella Coppa Italia di C 1975/76). Il Crotone non vince e non segna a Cosenza dal 3 settembre 1975, quando si impose 2-0 in Coppa Italia di Serie C. Da allora 5 vittorie dei padroni di casa e 3 pareggi negli 8 incroci successivi.

Cosenza a segno in casa da 8 partite di fila, con totale di 9 marcature; ultimo stop il 31 agosto scorso, 0-1 contro la Salernitana.

Probabili formazioni:

Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Capela, Legittimo; Baez, Bruccini, Broh, Sciaudone, D’Orazio; Pierini, Riviere. All. Braglia.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Molina, Benali, Crociata, Barberis, Mazzotta; Messias, Simy. All. Stroppa.

Arbitro: Abbattista.

Diffidati: D’Orazio, Monaco, Perina (Cosenza); Simy (Crotone).

Squalificati:

La Lega B dà i numeri: il Cosenza

Un punto in più, ma 5 posizioni di classifica in meno per il Cosenza di Braglia rispetto ad un anno fa. I rossoblu, che hanno equamente diviso tra casa e trasferta i loro punti, 10 al San Vito-Marulla, 10 lontano dalla Calabria, hanno messo in evidenza una delle rivelazioni della Serie BKT 2019/20, il francese – originario della Martinica – Emanuel Riviere, classe 1990, il più decisivo della squadra con 6 punti portati grazie ai suoi 7 gol determinanti. Baez e Perina i due sempre presenti – 19 su 19 – con il portiere mai sostituito o subentrato (1710’). I calabresi sono la squadra regina dei pareggi nella Serie BKT 2019/20, 8 in 19 partite, come Empoli e ChievoVerona.

Leggi le statistiche del Cosenza.

Pordenone e Crotone su, stop Cittadella

Cittadella – Entella 1-3; Crotone – Trapani 3-0; Juve Stabia – Cosenza 1-0; Perugia – Venezia 0-1; Pisa – Frosinone 0-0; Pordenone – Cremonese 1-0; Spezia – Salernitana 2-1

Cittadella-Virtus Entella 1-3

Colpaccio della Virtus Entella in casa del Cittadella. Sfida fra grandi ex al Tombolato. Paolucci, Settembrini, Schenetti, Pellizzer da una parte, Diaw dall’altra rendono subito interessante il match. Tant’e’ vero che dopo 12 minuti gli ospiti sbloccano il risultato grazie a un autogol di Frare su azione solitaria di De Luca. La reazione del Cittadella non si fa attendere e frutta un palo su mischia e altre due occasioni di rilievo. Ma l’Entella di rimessa e’ sempre pericolosa. C’e’ anche una super parata di Paleari su tiro ravvicinato di Chiosa. Avvio di ripresa con un Cittadella scatenato e arrabbiato. Le prova tutte schiacciando l’avversario nella propria area. Ma al primo capovolgimento i liguri raddoppiano con Chiosa abile a deviare di testa su azione di calcio d’angolo. A 5′ dal termine Proia riaccende le speranze granata deviando in mischia da pochi passi. Ma Manuel De Luca chiude il discorso realizzando sul filo del fuorigioco.

 

Crotone-Trapani 3-0

Chiusura d’anno col botto per il Crotone che con la vittoria sul Trapani si prende nove punti nelle ultime tre partite e rilancia le sue ambizioni. Gara sempre sotto controllo quella contro il Trapani, anche se la prima, doppia occasione d’oro per il Crotone arriva al 22′ con Mustacchio che prima colpisce al volo di destro chiamando Carnesecchi alla grandissima parata e poi, sulla respinta, colpisce di sinistro cogliendo in pieno il palo. Al 43′ tocca a Crociata, il cui destro a giro termina alto di un soffio. La ripresa si apre col primo gol di Messias. Al 3′ Crociata scodella al centro dell’area dove l’attaccante brasiliano prende il tempo a Grillo e Moscati e mette in rete di testa. Dall’altra parte Evacuo conclude fuori appena prima di essere sostituito. Per il Crotone ci provano ancora Messias in contropiede e Mustacchio di sinistro, ma in entrambi i casi e’ Carnesecchi a metterci una pezza. Ma al 33′ e’ Mazzotta a regalare ai suoi il raddoppio insaccando di testa il cross dalla destra di Mustacchio. E al 38′ Simy chiude il match, segnando il rigore concesso per l’atterramento di Molina da parte di Pagliarulo.

 

Juve Stabia-Cosenza 1-0

Un rigore di Forte allo scadere regala i tre punti alla Juve Stabia contro un Cosenza che sino ad allora era riuscito ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi dalle parti di Perina soltanto in due occasioni, entrambe su calcio piazzato. All’11’ un sinistro di Forte su punizione costringe il portiere calabrese in angolo, al 40′ Addae al volo di sinistro alza sulla traversa da sottomisura sugli sviluppi di una palla inattiva di Calo’. Nella ripresa le due squadre si contentano del pari senza creare opportunita’ degne di nota prima del fallo di mano di Capela, su tiro di Cisse, che ha mandato Forte sul dischetto per il gol decisivo.

 

Perugia-Venezia 0-1

Il Venezia conquistata una vittoria pesantissima contro un Perugia irriconoscibile rispetto a precedenti prestazioni. Gli ospiti si sono resi pericolosi in avvio con Maleh, il cui tiro e’ stato deviato da Sgarbi e poi al primo tentativo e’ arrivato il gol decisivo. Da una punizione Fiordilino ha servito sulla fascia destra Capello, che e’ entrato in area e sul suo traversone basso e’ intervenuto all’altezza del secondo palo Montalto, anticipando Nzita. Il Perugia ha reagito allo svantaggio con una conclusione dal limite di Buonaiuto ribattuta da Lezzerini. Solo nella ripresa la squadra di Massimo Oddo e’ riuscita a rendersi pericolosa in zona gol con il nuovo entrato Melchiorri, che sulla palla spizzata da Iemmello ha girato al volo di sinistro, colpendo il palo alla destra di Lezzerini. Il Perugia e’ rimasto poi in dieci e ha chiuso la gara addirittura in nove.

 

Pisa-Frosinone 0-0

Finisce 0-0 tra Pisa e Frosinone un match non bellisssimo ma giocato ad alta intensità da entrambe le squadre. Nel primo tempo sterile supremazia del Frosinone che conquista quattro angoli nei primi cinque minuti, ma non riesce ad impensierire Gori. Il Pisa si vede al 18′ quando Aya, di testa su cross di Gucher, mette di poco a lato. Al 43′ occasionissima per gli ospiti: cross di Ciano per Beghetto che da cinque metri si fa parare il tiro. Nella ripresa al 7′ Dionisi coglie una traversa, poi Gori e’ bravissimo a parare la ribattuta di Brighenti. Al 9′ il Pisa va in rete, ma Masucci autore della conclusione e’ in fuorigioco ed il gol viene giustamente annullato. Poi le due squadre ci provano ma non succede piu’ nulla fino alla fine.

 

Pordenone-Cremonese 1-0

Si ferma a Udine la striscia positiva della Cremonese. La formazione di Baroni, infatti, e’ stata sconfitta al Friuli per 1-0 dal Pordenone. Dopo soli dieci minuti di gioco i padroni di casa trovano il vantaggio con Ciurria, che intercetta una respinta corta della difesa grigiorossa su punizione di Burrai e trafigge Agazzi con un preciso rasoterra sul primo palo. La reazione dei lombardi e’ tutta nel finale con due occasioni ravvicinate in pieno recupero. Con questo successo i neroverdi chiudono la prima fase del campionato al secondo posto alle spalle del Benevento, imbattuti tra le mura amiche.

 

Spezia-Salernitana 2-1

Lo Spezia batte 2-1 la Salernitama e risale la classifica. Al Picco parte forte la squadra di casa che prova a sorprendere gli ospiti con l’aggressivita’. Il pressing alto da’ i suoi frutti perche’ gia’ dopo 5 minuti gli aquilotti vanno in vantaggio dopo un’azione offensiva manovrata che porta al cross Mastinu per la deviazione aerea di Maggiore che smarca Ragusa solo davanti a Micai per un destro facile. Vicino al raddoppio lo Spezia con Gyasi e miracolo di Micai. Si vedono gli ospiti con un diagonale di Cicerelli che si perde sul fondo di poco. Lo stesso Cicerelli si ripete su punizione, palla a lato. Nella ripresa sale il gioco degli ospiti che pero’ rischiano di andare sotto di due reti in un paio di occasioni. Il raddoppio lo trova nel finale Gyasi in azione personale, ma non e’ finita perche’ due minuti dopo Djuric appoggia a Jallow la palla del due a uno riaprendo la gara, ma ormai e’ tardi e finisce cosi’.

 

Nella foto di Ac Pisa 1909 un contrasto aereo fra Masucci e Brighenti

Cosenza, nel nome di Jaime

Seconda vittoria consecutiva per il Cosenza. La squadra allenata da Piero Braglia ha superato per 1-0 all’Ezio Scida l’Empoli di Roberto Muzzi nella sfida valida per la 18^ giornata del campionato di Serie BKT. Per i padroni di casa decisiva la rete messa a segno da Jaime Baez al 12′ (assist di Rivière). Per i toscani prosegue il periodo negativo. Gli azzurri non vincono in trasferta da tre mesi, ma al “Marulla” masticano amaro per il tiro da fuori area di Ricci che sbatte contro la traversa e che la quaterna arbitrale giudica non aver oltrepassato la linea di porta di Perina. Era il 38′ del secondo tempo. La formazione di Piero Braglia soffre soltanto nel finale, paradossalmente dopo essere rimasta in superiorità numerica per l’espulsione di Laribi (doppia ammonizione nel giro di pochi minuti). Perina evita il pareggio di Mancuso, poi Pierini spreca la palla del 2-0. Ai silani tuttavia è sufficiente Baez per proseguire nell’operazione rimonta.

 

Nella foto le maglie speciale per B come Bambini dell’assist man Emmanuel Rivière e di Davide Frattesi

Cosenza super, pari a Pescara

Pescara-Trapani 1-1

Inizia con un pareggio l’avventura di Fabrizio Castori sulla panchina del Trapani. All’Adriatico botta e risposta nel primo tempo con i siciliani che passano in vantaggio, ma si fanno riprendere dal Pescara poco prima dell’intervallo. Al 13′ proteste degli ospiti. Pettinari si presenta tutto solo davanti a Kastrati, ma l’arbitro interrompe il gioco ravvisando un fuorigioco. Al 30′ il risultato si sblocca. Errore in disimpegno di Scognamiglio, ne approfitta Colpani che intercetta il pallone, punta la porta avversaria e viene steso da Ciofani al limite dell’area. Taugourdeau s’incarica della battuta del calcio di punizione disegnando una parabola imparabile per l’estremo difensore del Pescara Kastrati. La rete del Trapani scuote i biancazzurri che si riversano in attacco trovando il pareggio con Ciofani. Su un cross di Busellato, Drudi serve un perfetto assist al terzino che da pochi passi insacca di testa (42′). Nella ripresa il Pescara ci prova soprattutto con le iniziative personali di Machin che sfiora anche il gol da cineteca con una conclusione al volo da fuori deviata da Carnesecchi. Il Trapani resiste e porta a casa un buon punto, il Pescara fatica a vincere (ultimo successo a Empoli il 9 novembre).

Pisa-Cosenza 1-3

Tre punti per cercare di acciuffare il treno salvezza, quelli conquistati oggi dal Cosenza ai danni di un Pisa troppo brutto per essere vero. Il vantaggio ospite arriva con Riviere che inquadra la porta e batte Gori con un rasoterra preciso. Nessuna reazione da parte dei nerazzurri anzi è ancora Cosenza: ripartenza di Baez, palla a Broh al limite e bordata sotto l’incrocio dei pali. Gli uomini di Braglia non si fermano qui, prima di andare a riposo ecco la doppietta di Riviere imbeccato in area da D’Orazio. Facile per il francese schiacciare in porta. Nel secondo tempo D’Angelo mette dentro Fabbro che è decisivo nell’azione del gol della bandiera segnato da Birindelli: rasoiata dal limite e primo gol in B. E’ il momento migliore del Pisa che ha un’occasionissima dal dischetto, ma Perina para su Moscardelli con la partita che di fatto finisce qui. C’è solo spazio per l’espulsione al 90′ di Marin.

Nella foto di Massimo Mucciante un disimpegno di Drudi 

Il Cosenza rallenta il Perugia

Si ferma la corsa del Perugia, bloccato da un ottimo Cosenza al Curi. A portare in vantaggio il Perugia e’ stato il bomber Pietro Iemmello, il cui colpo di testa sulla punizione laterale di Dragomir ha colpito il palo e poi sulla ribattuta e’ stato il piu’ lesto a mettere dentro a porta vuota.
Pur con il vantaggio gli umbri hanno continuato a giocare a trazione anteriore, sfiorando il raddoppio al 28′ con il magnifico suggerimento in diagonale di Dragomir per Capone, che solo solo davanti a Perina ha cercato di superarlo con lo scavetto, ma la palla e’ andata a colpire il palo per poi finire fuori. All’inizio della ripresa il Cosenza ha trovato il gol del pareggio con Sciaudone, che si e’ fatto trovare pronto al tiro in area sulla palla ribattuta da Carraro sul precedente tiro di Pierini. I l Perugia si e’ riportato avanti nel punteggio con Falasco, che su un traversone dall’angolo ha spinto la palla in rete. Reazione del Cosenza, che e’ tornato in parita’ grazie a Riviere, che sul cross di Baez ha deviato la palla con la punta del piede, inserendosi tra Vicario e Sgarbi.

 

Nella foto di Roberto Settonce la rete dell’1 a 0 di Iemmello

Il Perugia sfida il Cosenza con l’obiettivo del 2° posto

Si chiuderà questa sera con il posticipo in programma al Curi alle 21 tra Perugia e Cosenza il 15° turno della Serie BKT. In palio punti importanti con gli umbri che vogliono riprendere il secondo posto in classifica al pari di Cittadella e Pordenone mentre i calabresi vogliono lasciare la zona retrocessione.

Nei 5 precedenti ufficiali in Umbria fra le due squadre il bilancio è di 2 successi dei padroni di casa (ultimo 2-1 nella B 1995/96), 2 pareggi (ultimo 0-0 nella B 1994/95) ed 1 vittoria calabrese (1-0 nella B 2018/19).

Perugia re del gol con subentranti: 4 centri biancorossi, come per Ascoli e Benevento.

Quella umbra è anche la squadra più svagata nei primi 15’ di gara con 5 reti subite.

Probabili formazioni:

Perugia (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Falasco, Gyomber, Di Chiara; Nicolussi Caviglia, Carraro, Dragomir; Fernandes, Buonaiuto; Iemmello. All. Oddo.

Cosenza (4-4-2): Perina; Bittante, Idda, Capela, Legittimo; Baez, Bruccini, Sciaudone, D’Orazio; CRiviere, Pierini. All. Braglia.

Arbitro: Fourneau.

Diffidati:

Squalificati:

Precedenti segnalati da Football Data.

Foto Getty Images.

Rivière più Ragusa, al Marulla è 1 a 1

Cosenza e Spezia chiudono in parita’. L’1-1 del Marulla non accontenta nessuna delle due. Nell’anticipo del campionato di Serie BKT, i rossoblu’ passano per primi ma poi si fanno riprendere nella ripresa. Primo pericolo di marca ospite. Il tiro di Gudjohnsen termina largo. Il Cosenza reagisce pochi minuti piu’ tardi, sul diagonale di Rivière, Scuffet allunga il braccio sinistro e devia in angolo. La partita non offre molte occasioni ma prima dell’intervallo la squadra di Braglia la sblocca. Tutto nasce da una strepitosa intuizione di Kanoute’ che conclude da centrocampo, Scuffet smanaccia oltre la traversa. Sul calcio d’angolo successivo Baez pennella sul primo palo dove irrompe Rivière. L’attaccante del Martinica devia alle spalle dell’estremo difensore spezzino.

Il secondo tempo si apre con il tentativo di Machach ma anche questa volta Scuffet e’ superlativo. La parata del portiere mantiene in vita lo Spezia che trova il pareggio con Ragusa al termine di un’azione manovrata. Il Cosenza torna in attacco, specie dopo che gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Ramos. Sciaudone conclude alto al 28′, poi la squadra di Braglia schiaccia lo Spezia ma con poca incisività.

 

Nella foto un tentativo di Rivière attorniato dai difensori dello Spezia

Ciofani rilancia la Cremonese

Cremonese-Salernitana 1-o

Prima vittoria, per 1-0, della gestione Baroni, che arresta la caduta in classifica della Cremonese. Una gara molto combattuta e vivace, contro la Salernitana, in casa, decisa dalla prima rete in grigiorosso di Ciofani. Lo stesso attaccante dei grigiorossi al 14′ del primo tempo aveva centrato un palo di testa su cross di Mogos. Al 32′ tiro dalla distanza di Jallow con Agazzi che alza in corner. Nella ripresa all’8′ retropassaggio sbagliato di Gustafson, palla a Gondo che calcia, Agazzi respinge, poi Terranova si oppone due volte a Kiyine e Maistro. Al 19′ ripartenza della Cremonese con conclusione di Ciofani alta. Al 23′ errore della difesa campana, Kingsley parte solo e appena dentro l’area scarica il tiro su Micai. Al 27′ contropiede della Cremonese, Gustafson allarga per Mogos, cross deviato da Micai e Ciofani in girata segna il gol-partita.

 

Trapani-Cosenza 2-2

Al “Provinciale” la gara si sblocca subito: è il 6′ quando il Cosenza passa in vantaggio con Pierini, lesto a superare Carnesecchi con la punta dopo aver condotto un contropiede solitario. Passano solo 11′ e il Trapani trova il pareggio. Bella azione dei padroni di casa con costanti cambi di gioco che permettono a Moscati di mirare e tirare in porta: palla in rete con l’aiuto della deviazione di Idda e 1-1. I ritmi calano fino al 42′, quando Pettinari sfiora in rovesciata il gol della 12a giornata. E’ il prologo al sorpasso, firmato dal tap in dello stesso Pettinari su sponda di Scaglia, 2-1 per i siciliani. Il primo tempo sembra finito, ma è Pierini a realizzare il gol del 2-2 con un meraviglioso pallonetto. La ripresa non segue i ritmi forsennati del primo tempo. Bisogna aspettare il 63′ per vedere la prima conclusione in porta, ad opera dei calabresi, con Kanoute: tiro che non impensierisce Carnesecchi. Due minuti più tardi è il Trapani ad andare vicino al gol con una bordata di Scaglia che si infrange sul palo a Perina battuto. Le altre due emozioni del secondo tempo le regalano due cartellini rossi, uno per parte: espulsi Pagliarulo e Capela.

 

Nella foto i tifosi del Trapani onorano il ricordo dei pompieri scomparsi ad Alessandria