Il punto sulla Serie BKT: il Cosenza

Penultimo nella classifica generale, ultimo in quella del girone di ritorno con  4 punti in saccoccia in 8 giornate, il Cosenza è una delle 3 compagini dell’attuale torneo cadetto che fa meglio fuori casa che tra le mura amiche, con 14 punti esterni e 10 al San Vito-Marulla. A rafforzare questo concetto i gol segnati, 10 in casa (peggior attacco del torneo tra le mura amiche) e 19 fuori (terzo attacco più prolifico dopo Crotone con 21 gol fatti e Benevento a quota 20, a pari merito con la Virtus Entella). 7 punti persi nei secondi tempi rispetto ai risultati del 45’, primato negativo a braccetto con il Pisa. Pillon reduce da 4 punti nelle sue 5 partite (0,80 la sua media punti), 20 in 23 giornate di Braglia (0,87). Il portiere Perina, 27 presenze e 2430’ in campo comanda sia la classifica dei pluripresenti rossoblu che dei minuti giocati, mentre Emmanuel Riviere, 7 gol segnati e 6 punti portati grazie alle sue reti determinanti comanda le rispettive classifiche sopra citate e “vede” la doppia cifra, ottenuta in carriera finora solo nel 2013/14 al Monaco (Ligue 1, 10 reti).

Foto Getty Images Fonte: Footballdata

Djordjevic e Meggiorini, il Chievo sale

Il Chievo regola senza affanni un Cosenza poco incisivo. Una rete di Djordjevic nella prima frazione e un’altra di Meggiorini in chiusura di gara mandano al tappeto i calabresi, con poche idee soprattutto dal centrocampo in su. E’ una bella giocata individuale di Djordjevic che apre la scatola, poi Giaccherini sfiora il bis. Nella ripresa il Cosenza ha la palla buona con Carreta ma il suo sinistro non inquadra la porta di Semper. Giaccherini sfiora il raddoppio, poi un errore della difesa calabrese permette a Meggiorini di chiudere la contesa e di realizzare l’ultima rete del calcio professionistico italiano per alcune settimane, visto lo stop sino al 3 aprile decretato dal Governo.

 

Nella foto l’autore del primo gol Djordjevic

Aglietti sfida Pillon: ChievoVerona-Cosenza chiude la 9a di ritorno

Si chiuderà stasera alle 21 al Bentegodi il 9° turno di ritorno della Serie BKT con la sfida tra ChievoVerona e Cosenza. Aglietti cerca i primi 3 punti alla guida dei clivensi per tornare in zona playoff. Di contro ci sarà un Cosenza costretto a far punti per non allontanarsi troppo dalla zona salvezza.

A Verona i match tra le due squadre sono 6: in bilancio 4 successi scaligeri (ultimo 2-1 nella Serie B 2000/01), 1 pareggio (1-1 nella B 1999/00) e 1 vittoria calabrese (3-0 nella Serie B 1998/99).

Cosenza una delle 3 compagini cadette 2019/20 che fanno meglio fuori casa che tra le mura amiche, come Venezia e Cittadella. Nel caso di specie, i calabresi hanno messo insieme 10 punti al San Vito-Marulla, 14  in trasferta.

Probabili formazioni:

ChievoVerona (4-3-2-1): Semper; Dickmann, Leverbe, Cesar, Renzetti; Segre, Esposito, Obi; Vignato, Giaccherini; Djordjevic. All. Aglietti.

Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Schiavi, Legittimo; Casasola, Prezioso, Bruccini, Broh, D’Orazio; Machach, Carretta. All. Pillon.

Arbitro: Baroni.

Diffidati: Frey, Segre (ChievoVerona); Kanoute, Legittimo, Sciaudone (Cosenza).

Squalificati:

Pisa e Pordenone tornano alla vittoria

Benevento-Spezia 3-1

Il Benevento continua la sua marcia trionfale. Pur soffrendo, la squadra di Pippo Inzaghi supera per 3-1 lo Spezia. Al 14′ gli ospiti sbloccano la contesa. L’ex Federico Ricci si invola sulla destra e serve al centro l’accorrente Gyasi che di prima gonfia la rete. Il Benevento risponde subito con un colpo di testa di Moncini che si infrange sul palo. Al 29′ i liguri restano in dieci per l’espulsione di Mora per doppia ammonizione. Nella ripresa, il Benevento con l’uomo in piu’, ribalta la situazione. Il pari giallorosso arriva grazie ad una zampata vincente di Improta. Al 31′ e’ Moncini a firmare il sorpasso. Allo scadere ci pensa Viola a mettere la firma sul definitivo 3-1.

 

Cittadella-Cremonese 0-0

Finisce a reti inviolate senza grandi emozioni tra Cittadella e Cremonese. I adroni di casa partono a spron battuto come sempre. La Cremonese, indicata da Venturato a inizio stagione tra le favorite per la promozione diretta, ricambia colpo su colpo. La prima vera occasione capita sulla testa di Diaw che impegna a terra Ravaglia. La risposta ad opera di Ciofani, sempre di testa, con Paleari attento. Allo scadere dei primi 45 minuti tocca a D’Urso esibirsi con un sinistro rasoterra. Al 3′ della ripresa l’opportunita’ migliore capita sui piedi di Rosafio che tutto solo davanti al portiere mette alto. Gli ospiti si rendono minacciosi nella meta’ della ripresa approfittando di un leggero calo dei padroni di casa. Il Cittadella prova il tutto per tutto nel finale ma la partita non si sblocca.

 

Empoli-Pordenone 0-1

Colpo a sorpresa del Prodenone che supera l’Empoli in trasferta e vince lo scontro diretto per la lotta ai playoff. Due squadre che arrivavano da due momenti opposti ma alla fine i pronostici sono stati sovvertiti. A decidere la sfida una rete di Bocalon nel primo tempo, con l’attaccante bravissimo a girare in porta con un bel colpo di testa un bel cross di Gasbarro. Sterile l’attacco dell’Empoli che si rende pericoloso solo nella ripresa con un colpo di testa di Mancuso che centra la parte alta della traversa. Il Pordenone si rilancia in classifica dopo un lungo periodo senza vittorie, mentre l’Empoli deve rimandare l’ingresso nella zona playoff.

 

Juve Stabia-Trapani 2-2

Scoppiettante pari fra Juve Stabia e Trapani che recriminano entrambe per la mancata vittoria. Dopo un periodo di studio il Trapani profitta di una Juve Stabia non entrata subito in partita per passare in vantaggio alla mezz’ora esatta con Kupisz, il cui tirocross e’ deviato dal difensore Ricci con Pettinari che si limita a spingerla in rete. Nella ripresa il Trapani al 9′ raddoppia grazie ad un rigore di Taugourdeau, concesso per fallo di Vitiello su Pettinari. La Juve Stabia riapre la gara con un colpo di testa di Tonucci da palla inattiva e agguanta il pari con un rigore di Forte per un ingenuo contatto di Luperini su Addea. Nel finale Carnesecchi si erge a protagonista salvando su Bifulco e Cisse.

 

Pisa-Perugia 1-0

Il Pisa batte il Perugia e lascia la zona playout grazie alla prima rete in nerazzurro di Luca Vido che segna il gol partita al 9′ della ripresa. Per i nerazzurri e’ il primo successo casalingo del 2020 a quasi tre mesi dall’ultima vittoria del 2 dicembre scorso con il 2-0 al Pordenone. La partita non e’ stata esaltante ma i nerazzurri hanno meritato il successo, con gli ospiti che sono stati pericolosi solo dopo lo svantaggio. Nel finale i nerazzurri si sono complicati la vita con l’espulsione di Fabbro per un brutto fallo su Dragomir. Nulla di fatto nel forcing finale degli umbri.

 

Venezia-Cosenza 1-1

Il Venezia non riesce a sfatare il tabu’ Penzo: da promozione in trasferta, da retrocessione a S.Elena. Nemmeno l’ennesima prodezza di Samuele Longo (deviazione sottomisura su grande iniziativa di Maleh in chiusura di primo tempo) permette agli arancioneroverdi di agguantare i tre punti casalinghi. Dopo un’ora di partita in pieno controllo, e’ sufficente una disattenzione difensiva su rilancio lungo, grosse responsabilita’ di Casale e Molinaro, a consentire al migliore del Cosenza, il franco algerino Machach, di trafiggere in due tempi Pomini che si oppone alla prima conclusione di testa ma nulla puo’ su successivo tap in. Nel finale mister Dionisi schiera cinque attaccanti ma il fortino calabrese resiste senza affanni.

 

Nella foto Vido autore del gol vittoria del Pisa con il Perugia

Pasquale Marino a punteggio pieno

Le curiosità sul 4° turno di ritorno della Serie BKT segnalate da Football Data:

4 Quarta vittoria di fila, tutte per 1-0, del Frosinone che si issa al secondo posto alla pari dello Spezia di mister Italiano. La formazione ciociara non subisce gol in Serie BKT da 396’, ultima rete firmata Pobega al 54’ di Frosinone-Pordenone 2-2 del 17 gennaio scorso.

5 La Cremonese segna 5 gol in soli 90’ e si toglie di dosso l’etichetta di attacco più anemico della Lega B 2019/20: esplodono gli attaccanti grigiorossi, con doppietta per Simone Palombi, singolo di Antonio Piccolo, ma sopratutto la prima rete nel professionismo di Gianluca Gaetano, classe 2000, alla sua ottava presenza tra i professionisti.

4 Buon esordio del neo-allenatore del Cosenza Bepi Pillon, sbancata Livorno grazie alla doppietta di Raul Asencio, ora a quota 4 reti da inizio 2020 in Serie BKT, capocannoniere cadetto nel nuovo anno solare alla pari di Djuric (Salernitana) e Nzola (Spezia). Per l’attaccante spagnolo classe 1998 prima doppietta con club italiani.

9 Pasquale Marino a punteggio pieno: il neo-allenatore dell’Empoli ha vinto 3 partite su 3 alla guida degli azzurri toscani, tornati alle soglie della zona playoff. 7-3 la differenza reti per gli azzurri in questi 3 incontri.

 

Il personaggio della settimana

Mbala Nzola è tornato: classe 1996, attaccante di origini francesi, resosi famoso tra i professionisti grazie alle 11 reti segnate nel 2016/17 con la Virtus Francavilla di Calabro in Lega Pro, ha poi giocato con Carpi e Trapani con alterne fortune; ora l’approdo a La Spezia, 4 reti in 6 partite e trono di re del gol nella Serie BKT da inizio 2020, alla pari del salernitano Djuric e del cosentino Asencio.

 

Nella foto Nzola arrivato al quarto gol in questo 2020 con lo Spezia

Cosenza, Pillon è il nuovo allenatore

La Società Cosenza Calcio comunica di aver affidato l’incarico di allenatore a Giuseppe Pillon, detto Bepi. Il tecnico, nato a Preganziol (TV) l’8 febbraio 1956, detiene con Alberto Zaccheroni, tra l’altro ex allenatore rossoblù, l’invidiabile record di aver conseguito tre promozioni consecutive alla guida del Treviso portando il club veneto, tra il 1994 e il 1997, dalla Serie D alla Serie B. Dopo aver collezionato esperienze sulle panchine di Padova, Genoa, Lumezzane e Pistoiese viene chiamato dall’Ascoli dove, al termine della stagione 2001/2002 ottiene il salto di categoria nella serie cadetta. Tornato al timone del Treviso nell’autunno del 2004 centra un’altra promozione, questa volta in massima serie. Nella stagione successiva raggiunge l’apice della sua carriera alla guida del ChievoVerona ottenendo una storica qualificazione ai preliminari di Champions League. Altre squadre allenate da Pillon sono, in ordine cronologico, Bari, Livorno, Empoli, Reggina, Carpi, Pisa, Padova, Alessandria, e, in ultimo, Pescara. Salito in sella per il rush finale della stagione 2017/2018, contribuisce alla salvezza matematica degli abruzzesi venendo riconfermato in vista dell’annata successiva, conclusa con l’approdo alla semifinale playoff, persa con l’Hellas Verona.

Già arrivato in città, mister Pillon ha firmato un contratto che lo legherà al club rossoblù fino al termine della stagione.

Cosenza, Braglia esonerato

La Società Cosenza Calcio comunica di avere sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il Sig. Piero Braglia. Al tecnico protagonista della promozione in Serie B, che ha collezionato 107 panchine in rossoblù, vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto negli ultimi anni.

Il Benevento passa a Cosenza

Benevento a vele spiegate verso la serie A. Ne fa le spese il Cosenza, che prosegue negativamente la sua stagione. Al “Marulla”, i giallorossi concretizzano la vittoria numero sedici di questo campionato con un eurogol di Insigne nel primo tempo. I calabresi non riescono ad approfittare della superiorita’ con cui giocano per quasi tutta la ripresa (espulsione diretta per Volta dopo un fallo su Asencio). I rossoblu’, dopo uno squillo di Pierini su cross di D’Orazio sul quale Montipo’ smanaccia, si aggrappano ai guanti di Saracco sulla punizione di Letizia. Al 34′ pero’ il Benevento firma lo 0-1 con un tiro a giro sul secondo palo di Insigne. La squadra di Braglia, con Pierini, spreca una punizione indiretta in area di rigore prima dell’intervallo. Nella ripresa, dopo l’espulsione di Volta all’8′, Montipo’ sale in cattedra e salva Inzaghi in tre circostanze su Baez (5′) e due volte su Pierini (9′ e 47′).

 

Foto Cosenza calcio

Bocic nel finale lancia il Pescara

Vittoria in extremis per il Pescara che, grazie alla rete di Bobic al 94′, si impone 2-1 sul Cosenza nel posticipo di Serie BKT. Adriatici in 10 dalla fine del primo tempo per il doppio giallo a Palmiero e calabresi in vantaggio all’8′ della ripresa con Asencio. Cinque minuti piu’ tardi rosso diretto a Sciaudone e parita’ numerica ristabilita in campo, mentre quella del punteggio arriva al 24′ con Zappa. Al 55′ Galano fallisce il rigore del possibile vantaggio pescarese che, pero’, arriva al 94′ con Bobic. Ospiti che chiudono in nove per il secondo giallo a Kanoute. In classifica il Pescara si porta all’ottavo posto a quota 32; mentre il Cosenza e’ sempre terz’ultimo con 20.

 

Leggi il match report

Foto di Massimo Mucciante

La Salernitana la ribalta

Vittoria in rimonta per la Salernitana sul Cosenza. Finisce 2-1 per la squadra di Ventura che ribalta la gara dopo essere stata in svantaggio. Subito Cosenza che, al primo affondo, trova il gol. Punizione di Bruccini, Asencio prende il tempo a Migliorini e di testa supera Micai. La Salernitana si riorganizza e al 31′ trova il pari. Lombardi dalla destra penetra in area di rigore e calcia in diagonale, superando un colpevole Perina. Nel finale di tempo, la formazione di casa trova il vantaggio. Lombardi serve Akpa Akpro che triangola con Gondo. Dal limite il franco-ivoriano supera un Perina ancora incerto. Nella ripresa il Cosenza sfiora il pari al 39′, con Riviere che in area di rigore si gira e calcia di poco a lato.

 

Nella foto una sfida fra Di Tacchio e Machach