Pescara-Cosenza, gara valevole per la 16a giornata della Serie BKT, si giocherà alle 15 invece che alle ore 18 sempre di mercoledì 30 dicembre.
Pescara-Cosenza, gara valevole per la 16a giornata della Serie BKT, si giocherà alle 15 invece che alle ore 18 sempre di mercoledì 30 dicembre.
Ritorno tra le mura amiche dello stadio “Menti” per il Vicenza di Mimmo Di Carlo contro il Cosenza, a 35 giorni dall’ultima gara giocata contro il Pisa e terminata 4-4. I giocatori del Vicenza con il lutto al braccio in memoria di Mario Maraschi, ex biancorosso scomparso nei giorni scorsi. Nulla da segnalare nei primi 24′ quando la partita si accende e viene ammonito il cosentino Sacko. Il Lanerossi si fa in avanti con Da Riva, la partita si fa nervosa, nel finale di tempo da segnalare un tiro di Marotta che scheggia la porta cosentina. All’inizio della ripresa il solito Marotta si fa in avanti ma sono i calabresi con Sciaudone prima e Carretta dopo a farsi pericolosi. I biancorossi trovano il vantaggio con Meggiorini che al 26′ su assist di Giacomelli batte Falcone. Il Cosenza non accusa il colpo e al 41′ Tiritiello pareggia per il definitivo 1-1.
Nella foto una conclusione di Beruatto con l’opposizione di Petrucci
Il giudice sportivo ha dichiarato inammissibile il ricorso del Cosenza in merito alla gara, valevole per la 9a giornata della Serie BKT, disputata dai calabresi contro la Salernitana, omologando il risultato di 0-1.
Cosenza trafitto dalla legge dell’ex. La Salernitana strappa 3 punti fondamentali e sale al primo posto in classifica. Prova di maturita’ della squadra di Castori che spezza l’equilibrio in apertura di secondo tempo e poi mantiene il minimo vantaggio fino al termine. Ai granata basta infatti Tutino, che dribbla Falcone prima di depositare il pallone in porta. Cosenza sorretto dal suo portiere nel primo tempo mentre nella ripresa Bahlouli e Petre cestinano le due migliori occasioni rossoblu’. Rossoblu’ in dieci negli ultimi 9′ piu’ recupero: espulso Ba, entrato con la spada di Damocle dell’ammonizione causata dall’errore compiuto dal Cosenza durante le sostituzioni (Bruccini era rimasto in campo).
Nella foto Baez affrontato da Gyomber
Niente da fare per un buon Cosenza al Tardini, il Parma approda agli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra di Liverani ha battuto i calabresi per 2-1 nel match valido come 4° turno eliminatorio. Una doppietta di Brunetta ha deciso il match per i ducali, di Corsi la rete del momentaneo pari dei calabresi di Occhiuzzi. Agli ottavi i crociati affronteranno la Lazio.
Nella foto l’autore dei due gol del Parma Brunetta
Il coordinatore della Commissione di diritto sportivo del Coa di Cosenza, avv. Federico Montalto,
esprime condivisione all’iniziativa portata avanti dal Collega Avv. Mauro Balata, Presidente della
Lega nazionale professionisti Serie B, sostenendo la battaglia in difesa delle società appartenenti alla
seconda divisione Italiana professionistica di calcio.
Premesso che ogni attenzione del Governo debba oggi essere rivolta alla gravissima
emergenza sanitaria tuttavia, il momento è particolarmente difficile riteniamo, quindi, che anche
le società di calcio, in particolare quelle di serie B, debbano ricevere, proprio perché offrono
forza lavoro e forniscono linfa vitale all’economia nazionale, lo stesso trattamento economico
ricevuto dagli altri soggetti esercenti l’attività di impresa per scongiurare una crisi che, allo stato,
appare irreversibile.
Nella vicina Germania, nonostante la grave emergenza, quasi tutti i club professionistici hanno,
con il sostegno delle Istituzioni, terminato la scorsa stagione con un utile netto aumentando,
addirittura, i ricavi e le entrate.
Facciamo, pertanto, appello al Ministro per le politiche giovanile e lo sport di istituire un tavolo
permanente, con la nostra eventuale presenza, al fine di valutare ogni opportuna iniziativa se del
caso promuovendo la costituzione di un fondo speciale di solidarietà per aiutare le società a rischio
insolvenza favorendo, dunque, il rilancio delle loro attività.
Nella foto una panoramica della città di Cosenza
Un ottimo Cosenza espugna con merito lo Stirpe e conquista cosi’ il primo successo stagionale. Prima frazione di gioco all’insegna dell’equilibrio, con gli ospiti che comunque si lasciano preferire sotto il profilo del palleggio. La prima occasione e’ proprio a favore dei calabresi, ma e’ attento Bardi a respingere una bella conclusione dalla distanza di Bahlouli. I canarini si rendono invece pericolosi al 35′ con Novakovich. Negli istanti finali e’ nuovamente bravissimo Bardi a respingere con il corpo il tentativo da pochi passi di Sciaudone. Ad inizio ripresa, i rossoblu trovano il vantaggio praticamente alla prima azione: Vera dalla sinistra lascia partire un cross che Bardi non riesce ad allontanare dal centro area e che viene ribadito in rete da Carretta. Il Frosinone accusa il colpo ed il Cosenza sfiora il raddoppio subito dopo con Baez. E’ Novakovich a svegliare i suoi con una battuta da pochi passi sulla quale Falcone compie un grande intervento. I cosentini continuano pero’ a pressare alto ed al 25′ Corsi recupera palla dopo un rinvio sbagliato di Szyminski, la sfera giunge a Baez abile a trovare Carretta che, solo sul secondo palo, realizza in spaccata la sua doppietta personale.
Nella foto Carretta autore di una doppietta
Cosenza -Brescia 1-2
Il Brescia riconquista la vittoria lontano dal “Rigamonti” che mancava da diversi mesi. La squadra di Diego Lopez al “Marulla”, contro il Cosenza, fa valere i venti minuti a cavallo tra i due tempi in cui colpisce con Dessena e Jagiello. Le Rondinelle falliscono lo 0-1 con Bisoli e poi sbloccano il match prima del riposo con Dessena, indisturbato a centro area, dopo il tentativo ciabattato di Spalek. Nella ripresa, Jagiello consente ai bresciani di allungare con un tiro da fuori area. Il Cosenza si fa sotto nell’ultimo quarto e accorcia con una splendida conclusione di Bahlouli. I silani sprecano pero’ quattro occasioni per pareggiare (due volte Baez, una Bahlouli e una Carretta). Nel finale espulso dalla panchina Ingrosso.
Monza-Frosinone 2-0
Secondo successo consecutivo per il Monza, contro un Frosinone che non perdeva e non subiva gol da cinque giornate. Avvio con un buon fraseggio dei brianzoli, ma i ciociari chiudono bene gli spazi centralmente. Al 39′ il primo vero sussulto: percussione di Armellino che cavalca fino al limite e tira ma Bardi para. Di tutt’altra pasta la ripresa: D’Errico centra subito il palo dalla lunetta, mentre poco dopo Gytkjaer arriva puntuale sulla rasoiata di Carlos Augusto e firma in tap-in il vantaggio del Monza. Gli ospiti provano a rispondere subito con la zuccata centrale di Salvi. Ma i biancorossi dilagano. Pregevole giocata di Boateng che accende la fiammata di Mota Carvalho: due avversari saltati e bis per la squadra di casa. Poco dopo il portoghese sfiora la doppietta con una splendida rovesciata smanacciata in corner da Bardi. La reazione della squadra di Nesta resta nelle intenzioni, cosi’ Brocchi puo’ gestire la meritata vittoria.
Pordenone-ChievoVerona 1-1
Si infrange al secondo minuto di recupero della ripresa il sogno quinta vittoria consecutiva del ChievoVerona con la terza gara di fila decisa nel recupero a Lignano Sabbiadoro. La rete di Musiolik infatti regala il pareggio al Pordenone. Primo tempo avaro di emozioni con gli ospiti che costruiscono piu’ gioco con i pericoli maggiori, per un buon Perisan, portiere di casa, che arrivano da un tiro di Viviani da fuori, di Djordjevic da pochi passi e alla mezzora di Fabbri. Pordenone piu’ propositivo sul finale con una conclusione di Butic, parata senza problemi da Semper. Ripresa piu’ vivace con i neroverdi che si rendono pericolosi con un tiro alto di Ciurria e un doppio tentativo, in rapida successione, di Diaw prima e di Magnino poi, su cui Semper arriva facilmente. Al 16′ il vantaggio ospite con una deviazione da posizione ravvicinata di Fabbro che sfrutta al meglio un cross di Garritano appena sfiorato da Djordjevic. I padroni di casa non reagiscono ed e’ anzi il Chievo ad andare ancora vicino al gol, con lo stesso Fabbro, con un colpo di testa di Djordjevic che tocca la parte alta della traversa e una stoccata di Mogos su cui e’ attento Perisan. La partita sembra finire cosi’ ma al secondo minuto di recupero errore in disimpegno del Chievo con palla precisa di Ciurria per Musiolik che entra in area e di sinistro batte Semper impattando il match sull’1 a 1.
Nella foto Misuraca contrastato da Garritano
Ascoli-Pordenone 0-1
L’Ascoli senza otto giocatori (tra cui 5 per covid) si arrende (0-1) al Pordenone apparso piu’ concreto e compatto. I bianconeri partono subito in forcing, ma solo Sabiri riesce ad accendere le luci della manovra. Gli ospiti ci mettono poco a prendere le misure e passano al 39′ con Scavone che raccoglie un cross di Berra dalla destra anticipando Splenlhofer e Sarr. I “ramarri” hanno poco dopo l’occasione per il colpo del ko con lo stessi Scavone e poi ad inizio ripresa con il palo di Calo’. Bertotto prova la carta Chirico’, ma i padroni di casa vanno ancora piu’ in difficolta’. Sarr miracoleggia in piu’ occasioni su Pasa e Diaw che prende anche un palo, mentre Ciurria allo scadere (45′) si permette anche di tirare alle stelle un calcio di rigore.
Brescia-Virtus Entella 2-2
Al Rigamonti Brescia e Virtus Entella non riescono a superarsi. Sulla ruota di Brescia esce il segno “x”. Padroni di casa in vantaggio al 16′ della ripresa quando su un’azione di calcio d’angolo Mangraviti fulmina Borra sfruttando un rimpallo in area di rigore. Per il difensore secondo gol in due partite dopo la rete del 3-0 contro il Perugia di mercoledi’ in Coppa Italia. Il pareggio dell’Entella arriva poco dopo grazie ai due nuovi entrati. Rifinitura chirurgica di Mancosu per De Luca con quest’ultimo a mettere palla in fondo al sacco grazie ad una acrobazia da applausi. Nuovo vantaggio delle rondinelle nel finale di gara grazie ad Aye’: l’attaccante francese sfrutta una sponda di Mateju mettendo la sfera in rete da distanza ravvicinata. L’Entella trova il definitivo 2-2 su calcio di rigore di Mancosu, nell’occasione espulso Mateju.
ChievoVerona-Cosenza 2-0
Quarto successo consecutivo per il Chievo che al Bentegodi batte il Cosenza con una rete per tempo. Prima frazione equilibrata, il Chievo passa quasi allo scadere. Sciaudone sgambetta Djordjevic e dal dischetto Leverbe porta avanti i gialloblu’. Il Cosenza nella ripresa sfiora il pari. Destro di Bittante bravo Semper a deviare sul palo e nel finale con i calabresi all’attacco e’ proprio un cosentino doc a chiudere la pratica, Garritano che segna e non esulta chiedendo quasi scusa alla squadra della sua città.
L.R. Vicenza-Pisa 4-4
Dopo la sconfitta di campionato a Ferrara contro la Spal e quella alla Dacia Arena in coppa Italia contro l’Udinese, il Lanerossi Vicenza sfida il Pisa al Menti e finisce 4-4. I primi 45 minuti sono molto intensi: al 9′ i biancorossi si portano in vantaggio con la rete di Gori che si fa perdonare l’errore dello scorso turno con la Spal. Nove minuti dopo gli ospiti trovano il pareggio su rigore concesso per fallo di Padella su Marconi che realizza dagli undici metri. Al 25′ il Pisa si porta in vantaggio con Vido; dal 39′ ospiti in dieci per doppia ammonizione a Pisano e al 40′ Meggiorni porta la gara in pareggio. Nella ripresa dopo dieci minuti il Vicenza si porta in vantaggio con Cappelletti. Al 18′ Gucher (ex biancorosso) pareggia e dieci minuti dopo raddoppia e porta il Pisa in vantaggio. Al 30′ del secondo tempo Da Riva del Vicenza pareggia per il 4-4. Nei successivi 20 minuti di gioco (15+5 di recupero) il Vicenza tenta l’allungo, ma in quelle poche occasioni non trova la porta. E l’arbitro Maggioni di Lecco fischia la fine.
Venezia-Empoli interrotta per nebbia
Vince la nebbia e dopo un’ora di gioco l’arbitro Valeri certifica che non c’e’ visibilita’ fra le due porte e dopo aver atteso la mezzora di prammatica, sospende il match che potrebbe recuperare i 30′ restanti gia’ domani. Una vera disdetta per il Venezia che stava consumando con pieno merito la vendetta sportiva sull’ex tecnico Dionisi che aveva voluto a tutti costi l’Empoli, nonostante un contratto fino al 2021. Gli uomini di Zanetti gestiscono il match, trovano il vantaggio con una rasoiata in diagonale di Fiordilino e nella ripresa, quando la nebbia ha ormai invaso il tappeto del Penzo, arriva il raddoppio di Francesco Forte con un sinistro a giro che non lascia scampo a Brignoli.
Nella foto l’iniziative dei club della Serie BKT per chiedere provvedimenti in favore del calcio
Il Cagliari accede al quarto turno eliminatorio di Coppa Italia. La squadra di Eusebio Di Francesco si e’ imposta per 1-0 in casa sulla Cremonese di mister Bisoli. A decidere il match la rete di Farago’ al 69°. Al quarto turno il Cagliari affrontera’ la vincente del match fra Verona e Venezia.
Il Torino vince 3-1 e accede al quarto turno eliminatorio di Coppa Italia, ma servono i supplementari per piegare il Lecce di Eugenio Corini. I 90′ regolamentari, infatti, si sono chiusi sull’1-1 con i salentini in vantaggio al 22° con Stepinski e il pari granata al 39° con Lyanco. Nel secondo tempo supplementare il Toro fa sua la partita grazie alla doppietta di Verdi, in gol su rigore al minuto 109 e poi con un sinistro vincente al 112°. Al quarto turno la squadra di Giampaolo affrontera’ l’Entella, altra squadra di Serie B che ieri ha ottenuto la qualificazione battendo 3-1 il Pisa.
Lo Spezia passa per 2-0 al “Tombolato” contro il Cittadella, trovando le reti che valgono il passaggio del turno nella ripresa: la sblocca Verde quattro minuti dopo l’intervallo, poi autogol di Benedetti al 18′. Per lo Spezia appuntamento ora contro il Bologna.
Il Cosenza supera 2-1 il Monopoli e attende ora la vincente di Parma-Pescara. Al “Marulla” Petrucci porta avanti i suoi al 15′ approfittando di un errore della difesa biancoverde ma nel secondo tempo, al 24′, gli ospiti pareggiano grazie a una sfortunata autorete di Idda. A sei minuti dal 90′ ci pensa Kone di destro a riportare avanti il Cosenza, siglando quello che sara’ il gol qualificazione.
Arriva dal “Vigorito” la prima sorpresa del terzo turno eliminatorio di Coppa Italia: colpo grosso dell’Empoli, che batte 4-2 il Benevento di Pippo Inzaghi. Si decide tutto nella ripresa, con Olivieri che porta avanti i toscani dopo due minuti e il pari al 12′ di Maggio. Poi l’Empoli dilaga nel segno di Mancuso, a bersaglio al 15′, al 21′ e al 40′ per la sua personale tripletta. In dieci nel finale per il rosso a Schiatterella, il Benevento accorcia con Moncini nel recupero ma ormai e’ tardi.
L’undici di Dionisi si giochera’ un posto negli ottavi col Brescia. Tutto facile per le Rondinelle, che regolano per 3-0 il Perugia: vantaggio al 10′ siglato da Bisoli, raddoppia Aye’ su rigore al 25′, al 71′ la chiude Mangraviti.
Parma avanti in Coppa Italia. Al Tardini la squadra di Liverani regola per 3-1 il Pescara nel segno di Yann Karamoh, che firma gia’ nel primo tempo (26′ sul filtrante di Sohm e poi al 43′ dopo un’azione insistita dei ducali) i gol che valgono il passaggio del turno – dove il Parma se la vedra’ col Cosenza – prima che Adorante chiuda i conti al 70′ mentre nel finale arriva anche il gol della bandiera per gli abruzzesi con Nzita.
Passa anche l’Udinese, che si impone per 3-1 sul Vicenza. Forestieri al 21′ ribatte in rete la respinta di Perina su Deulofeu ma lo spagnolo si toglie comunque la soddisfazione personale al 60′. Passano quattro minuti e Pussetto cala il tris che spedisce i bianconeri al quarto turno, dove se la vedranno con la Fiorentina. Per i biancorossi a segno Gori a due minuti dal 90′.
Spal approda dopo i rigori al quarto turno di Coppa Italia, a spese del Crotone. Allo Scida la gara non si sblocca e si va ai supplementari, poi il rigore trasformato da Cigarini al minuto 108 sembra indirizzare la gara a favore del Crotone ma sei minuti dopo ecco il pari di Seck. Ai rigori la spunta la Spal che sfidera’ il Monza.
Girandola di emozione al Bentegodi fra Hellas e Venezia. Il Verona aveva la gara in pugno grazie al gran tiro di Ilic al 41′ e al raddoppio di Salcedo al 14′ del secondo tempo sul cross di Lazovic ma fra il 38′ e il 42′ i lagunari acciuffano il pari grazie alle reti di Johnsen e Capello, spedendo la gara oltre il 90′. Il Venezia trova addirittura il vantaggio con Modolo al 9′ ma nel secondo supplementare Vieira salva i suoi e nella lotteria dei rigori e’ il portiere gialloblu’ Pandur a fare la differenza. Prossimo ostacolo il Cagliari.
Nella foto l’autore del gol partita del Cosenza Kone