Il Carpi FC 1909 comunica che a decorrere dal 1 luglio Nicola Benedetti assumerà l’incarico di Segretario Generale del club biancorosso. Reduce da un quinquennio con la stessa mansione al Città di Pontedera, Benedetti ha lavorato in precedenza anche per Lucchese, Borgo a Buggiano e Massese.
Il Carpi ha battuto per 2-0 la Pro Vercelli in una partita valida per la 31esima giornata di Serie B ConTe.it. Protagonista assoluto Federico Melchiorri, autore di entrambe le reti carpigiane. Tre punti che consentono ai ragazzi di Calabro si portarsi a quota 44, proprio come il Parma, in piena corsa per i playoff. Si complica, invece, la situazione della Pro ora terzultima davanti solo a Ternana e Ascoli. Partono forte i padroni di casa che sfiorano in diverse circostanze il gol in avvio. Poco dopo la mezz’ora il Carpi passa in vantaggio: Melchiorri è abile ad approfittare di un colpo di testa di Sabbione per superare il portiere avversario Pigliacelli. Nella al 66’ è ancora il numero 11 del Carpi a firmare il raddoppio approfittando di un errore di Konate. Partita finita e Pro Vercelli incapace di portare attacchi incisivi ala porta di Colombi.
Nella foto La Presse l’esultanza di Melchiorri con Di Chiara
Si chiuderà questa sera, alle 20.30 allo stadio Cabassi, la decima giornata di ritorno della Serie B ConTe.it con il posticipo tra Carpi e Pro Vercelli. Gli emiliani cercano un successo che vorrebbe dire aggancio al Parma all’ottavo posto in classifica, ultimo utile per i playoff. Di contro però ci sarà una Pro Vercelli imbattuta dal ritorno di Grassadonia che ha portato lo slancio giusto per tornare a sperare nella salvezza.
Le due si sfidano in terra emiliana per la sesta volta nella loro storia. L’unica vittoria della Pro fu decisamente storica, essendo stata la finale di ritorno dei playoff di I Divisione Lega Pro 2011/12, 3-1 il 10 giugno 2012 con le reti di Modolo al 4’, Iemmello al 49’ e Malatesta al 83’ dopo provvisorio vantaggio biancorosso grazie a Ferretti al 2’. L’andata si era chiusa 0-0 al Piola, il ritorno si dovette giocare per cause di forza maggiore al Braglia di Modena, essendo stata Carpi colpita dal forte terremoto di poche settimane prima.
Calabro chiede a Melchiorri di stringere i denti visti i problemi in attacco con l’indisponibilità di Mbakogu mentre in difesa pronto il trio Capela-Poli-Sabbione.
I recuperi della settima giornata di ritorno della Serie B ConTe.it vedono il Carpi espugnare l’Adriatico-Cornacchia grazie ad un gol di Sabbione, imperioso nello stacco sul cross di Pachonik, all’undicesimo minuto del primo tempo. Gli emiliani, ben messi in campo da Calabro, hanno poi tenuto botta ai tentativi del Pescara di trovare il pareggio. La formazione di Epifani però non riesce a sfondare il muro biancorosso e deve racimolare la seconda sconfitta del nuovo corso.
Nell’altro match, quello del San Nicola, Bari e Spezia si dividono la posta in palio con una gara giocata a viso aperto fino alla fine. Passa subito la formazione ospite con Forte e i liguri nel primo tempo legittimano il vantaggio con una buona prova. Nella ripresa però il Bari getta il cuore oltre l’ostacolo ed un’invenzione di Brienza a venti minuti dalla fine regala il pareggio ai galletti che salgono a quota 46, al pari del Venezia. I liguri invece vanno a -2 dalla zona playoff.
Nella foto La Presse l’esultanza di Sabbione dopo il gol vittoria
Il presidente della Lega B Mauro Balata, sentito il Comitato esecutivo, ha reso noto i recuperi delle sei gare dell’8a giornata di ritorno del campionato Serie B ConTe.it, rinviate in parte per il maltempo e in parte per la scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori. Si giocherà il 2 e il 3 aprile.
Nella scelta, sono state volutamente evitate sovrapposizioni con la 7a giornata di ritorno, che vede due recuperi martedì 13 marzo, e la calendarizzazione per il 20 marzo, giorni di rilascio dei nazionali da parte dei club. Infine Bari-Avellino viene disputata in orario diurno come determinato dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive.
Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti B Mauro Balata, in seguito all’ordinanza del sindaco di Pescara di chiusura dello stadio “Adriatico – G. Cornacchia” per garantire la pubblica incolumità in seguito alle avverse previsioni meteo, ha disposto il rinvio di Pescara-Carpi a data da destinarsi.
Sono 25 i biancorossi convocati per la sfida con l’Entella di domani (stadio Cabassi ore 15, info biglietti). Indisponibili Riccardo Brosco e Niccolò Belloni.
Sono 24 i biancorossi partiti questa mattina alla volta di Salerno. Prima convocazione per Gianluca Di Chiara, che ha scelto la maglia numero 17, e Luca Garritano, che vestirà il 16. Indisponibile, oltre al lungodegente Jelenic, anche Belloni, fermato da un problema muscolare.
L’accento perfettamente italiano potrebbe farci cadere in un clamoroso errore. Dario Saric, infatti, è nato in Italia, ma le sue origini sono bosniache, e lui di queste origini ne va particolarmente fiero. Merito di una famiglia che gli ha saputo trasmettere valori solidi, anzi solidissimi. Ha un più di un idolo nel mondo del calcio, ma il suo unico eroe è suo padre. “Lo considero una persona speciale. Siamo legatissimi”, ed è proprio per “merito” di suo padre se Dario è nato in Italia (in provincia di Ferrara) 21 anni fa. “Insieme con mia mamma sono scappati dalla guerra perché lui era stato gravemente ferito e aveva bisogno di cure all’avanguardia che solo in Italia potevano offrigli”. Da lì è iniziata anche la storia di Dario e di suo fratello più grande, entrambi nati nel nostro paese. “La mia famiglia è originaria di Sarajevo e in Bosnia ci sono tornato quando ero piccolo per le vacanze estive. Poi mi è capitato di andarci anche a giocare con la Nazionale”. Fino ad ora lo ha fatto sempre con quella della Bosnia, ma qualora dovesse arrivare una chiamata da parte dell’Italia non gli dispiacerebbe affatto. “Sono nato e cresciuto qui, l’Italia è il mio Paese”. Calcisticamente, invece, è cresciuto nel Carpi, una società che lo ha portato a giocare nei professionisti. “Praticamente qui mi sento a casa. Ho vissuto per 4 anni in convitto insieme agli altri ragazzi del settore giovanile e ogni settimana eravamo qui al Cabassi a seguire le partite della prima squadra. Questo stadio ci sembrava un sogno, e adesso che in mezzo al campo ci sono io mi sembra davvero tutto bellissimo”.
Inutile dire che ospiti fissi in tribuna ci sono mamma e papà. “Non se ne perdono una, sono i miei primi tifosi. Anche perché non abitano troppo lontano da Carpi e quindi per loro venire il sabato allo stadio è una passeggiata”. A proposito di distanze e di passeggiate, Dario ne fa una fissa tutti i giorni. “Quest’anno ho preso casa in centro, ma per andare allo stadio per l’allenamento o la partita ci metto un attimo. Ci vado a piedi o al massimo in bici. L’ho portata qui apposta per fare una pedalata ogni tanto”.
E’ un ragazzo casalingo (con la passione per la cucina), ma non per questo è timido, anzi. “Mi piace molto confrontarmi con i compagni e ricevere i consigli da quelli più grandi. Qui ci sono Mbakogu e Poli che mi stanno molto vicino e mi seguono passo passo per farmi crescere sempre di più”. Nonostante la giovanissima età ha già collezionato 17 presenze in questo campionato diventando quasi un punto fisso nella squadra.
Eppure, digitando su google la prima cosa che viene fuori è Dario Saric, giocatore croato di pallacanestro. “Lo so – ammette con un sorriso – ed è anche molto forte. Lo seguo spesso, anche perché sono molto appassionato di NBA, e ammetto che mi piacerebbe anche conoscerlo. Chissà, magari un giorno potremo scambiarci le maglie: io intanto lo invito ufficialmente qui al Cabassi per seguire una gara del Carpi”. Un posto in tribuna lo troverà sicuro, magari accanto alla mamma e al papà di Dario, felici di festeggiare insieme ad un altro gigante che si chiama proprio come quel figlio che mette la famiglia sul gradino più alto del podio della sua vita.