Carpi, convocato Piscitelli

Sono 24 i biancorossi convocati per la trasferta di Pescara. Oltre a Piu, indisponibili anche Serraiocco e Wilmots. Per il Carpi subito convocato Riccardo Piscitelli, che vestirà la maglia numero 35.

PORTIERI

12 Sambo, 29 Colombo, 35 Piscitelli

DIFENSORI

2 Suagher, 3 Frascatore, 4 Sabbione, 5 Pezzi, 6 Buongiorno, 13 Poli, 14 Ligi, 23 Barnofsky, 25 Pachonik

CENTROCAMPISTI

7 Concas, 10 Piscitella, 19 Pasciuti, 20 Jelenic, 21 Saric, 24 Mbaye, 27 Machach, 32 Di Noia

ATTACCANTI

9 Mokulu, 15 Vano, 16 Romairone, 18 Arrighini.

 

E’ il Lecce l’anti Palermo

Con una doppietta di Torregrossa il Brescia batte 2-0 in casa il Livorno. Un successo che permette alle “rondinelle” di portarsi al quinto posto, a quota 21 punti, mentre resta ultimo con 6 la formazione toscana.
Successo importante per il Lecce di Liverani che vince 1-0 in casa del Carpi e si porta momentaneamente al secondo con 25 punti, mentre gli emiliani sono terzultimi con 10. Di La Mantia, al 36°, la rete che decide la partita e regala il successo ai salentini.

 

Brescia-Livorno 2-o

Il Brescia ha battuto per 2-0 il Livorno e arriva al quinto posto in classifica, insieme al Benevento, a 21 punti (-5 dalla vetta). Per le Rondinelle protagonista assoluto Torregrossa, autore di una doppietta al 35′ e al 58′. Sul primo gol è Tonali con una punizione dalla tre quarti a servire un pallone d’oro che l’attaccante insacca di testa. Al 58′ il raddoppio: conclusione di Spalek e grandissima risposta di Mazzoni, ma Torregrossa sulla linea è pronto per il tap-in. Nel finale Brescia in dieci per l’espulsione di Curcio per doppia ammonizione. Terzo ko di fila esterno, invece, per il Livorno che resta ultimo in classifica con 6 punti. Nel prossimo turno, il Brescia sarà di scena a Salerno mentre i labronici riceveranno il Foggia.

 

Carpi-Lecce 0-1

Un Lecce concreto sbanca il Cabassi e sale a -1 dalla vetta, solitario al secondo posto. Decide la quinta rete stagionale di La Mantia, con il Carpi che avrebbe probabilmente meritato il pari. Dopo un paio di tiri da fuori di Armellino e Mancosu, al 36′ il Lecce passa con La Mantia che da due passi, perso da Pachonik, raccoglie il cross di Falco spizzato da Armellino e batte Colombi. Poi Pezzi deve immolarsi su Armellino per evitare lo 0-2. Il Carpi della ripresa a due punte (dentro Arrighini) funziona e crea due palle gol per il pari, ma Concas prima calcia centrale e poi spreca clamorosamente solo dal dischetto. Il Lecce nel finale rischia quando al 39′ Concas di testa su corner di Machach manda fuori di poco.

 

Nella foto il gol di La Mantia

Carpi, nasce ‘Cuore biancorosso’

L’azionista di maggioranza e Ad biancorosso nonché main-sponsor con Gaudì Stefano Bonacini ha presentato “Cuore Biancorosso“, il nuovo progetto di solidarietà che dalla gara di Padova in poi vedrà campeggiare sulla maglia ufficiale i logo di numerose associazioni no-profit e onlus nella posizione di “main-sponsor”, con Gaudì che diventerà sponsor-secondario.

La prima associazione a comparire sulle maglie biancorosse, a partire da Padova-Carpi e per altre cinque partite, è “Chicca il sole esiste per tutti”, che si occupa della lotta ai tumori infantili. Poi toccherà, per cinque partite ciascuna, a Lega del filo d’oro e Amo-Associazione Malati Oncologici. Lo spazio di main-sponsor sarà poi a disposizione per le restanti partite di campionato di altre associazioni no-profit e onlus che vorranno candidarsi, scrivendo una mail a solidarieta@carpifc.com.

Cuore Biancorosso è un’iniziativa nata in modo fortuito, dopo che sono venuto a conoscenza dell’associazione Chicca il sole esiste per tutti – dice Stefano Bonacini –Ho voluto fare qualcosa per loro senza ridurmi a una semplice donazione, dando una visibilità molto importante per la loro associazione. Si dice che la beneficenza si fa e non si dice, ma questo è un progetto importante che sono contento di presentare e offrire anche ad altre associazioni no-profit e onlus che vorranno partecipare. Abbiamo già ricevuto l’adesione di Lega del filo d’oro e Amo, che saranno sulle nostre maglie per cinque partite ciascuna. Gaudì diventerà sponsor secondario”.

Presenti, per Chicca il sole esiste per tutti, la presidente nonchè mamma di Chicca Francesca Viganò e i volontari Alessandro Viganò e Lidia Buratto: “La nostra associazione ha sede a Pioltello, provincia di Milano, ed è nata dopo che la nostra Chicca è volata in cielo due anni fa, a 14 anni, in seguito a un tumore cerebrale – dice Francesca – Abbiamo fondato questa associazione per aiutare i bambini sfortunati come lei. Non avrei mai pensato di vedere il logo della nostra associazione su una maglia di una squadra di calcio come il Carpi, che ringrazio tanto, sono senza parole e felicissima“.

Foto carpifc.com

Cittadella e Brescia, pari, gol e spettacolo

Finisce 2 a 2 in rimonta la partita più attesa del sabato fra Cittadella e Brescia con le rondinelle nel secondo tempo che rimediamo il doppio svantaggio. Tre punti d’oro per Ascoli, che spinge giù in classifica il Carpi, e per il Cosenza, sul Foggia, alla prima vittoria stagionale e, aspettando le altre gare, fuori dalla zona retrocessione.

 

Ascoli-Carpi 1-0

L’Ascoli batte il Carpi al termine di una gara illuminata dalle giocate del trequartista Ninkovic.
All’inizio la novita’ e’ l’inserimento di Casarini nel ruolo di mezzala destra; mentre in difesa rientra D’Elia. La gara si apre con un colpo di testa di Mokulu (al 5′) che pero’ non schiaccia il pallone. Risponde il “Picchio” due minuti dopo ma Ganz cicca il pallone da una buona posizione in area di rigore. Al 12′ nuova incursione di Mukulo, la cui mezza girata e’ alta. Al 13′ occasionissima per l’Ascoli con Ninkovic che si fa quasi tutto il campo da solo ma conclude di poco fuori alla sinistra di Colombi.
L’Ascoli spinge ma l’attacco e’ sempre spuntato. Al 25′ ci prova Brosco di testa: la palla finisce fuori. Al 33′ e’ la volta di Beretta ma la conclusione e’ debole e sulla ribattuta non arriva Cavion. Un minuto dopo e’ Ganz, servito al bacio da Ninkovic, ad avere una clamorosa palla gol: ancora una volta la conclusione e’ debole e Colombi puo’ superarsi anche sulla successiva ribattuta di Beretta. Nella ripresa l’Ascoli passa al 15′ al termine di un’altra azione magistralmente orchestrata da Ninkovic e finalizzata da Cavion. Esplode il “Del Duca”. Castori corre ai ripari, inserendo Arrighini al posto del difensore Pachonik.
Vivarini risponde inserendo Addae e Rosseti al posto di Casarini e Beretta. Al 27′ si rivede il Carpi con una punizione di Jelenic, che finisce di poco sopra la traversa. La gara si accende al 35′ con una rissa in campo per un pallone non restituito correttamente: Marini se la cava ammonendo Laverone e Sabbione.
Poi e’ festa per l’Ascoli.

 

Cittadella-Brescia 2-2

Il Cittadella parte subito di gran carriera e trova il gol al 13′ con Finotto, abile a girare in porta in semirovesciata un cross dalla destra di Cancellotti. Brescia stordito e nervoso. Solo alla mezzora si fa vivo Sabelli con una proiezione in avanti e tiro cross che impegna Paleari a terra. Ma su un malinteso Cistana-Alfonso il difensore allunga all’indietro mettendo nella propria porta. Ancora i padroni di casa vicini al gol con Finotto su travolgente azione di Settembrini e conclusione di Iori, che sfiora l’incrocio. Nella ripresa il Brescia riapre la partita al 5′ con Morosini, lesto ad anticipare i difensori granata e a insaccare di testa. Al 18′ punizione bomba dal limite di Benedetti che si stampa sul palo. Poi, al 24′, contropiede del solito Morosini che insacca in diagonale. C’e’ un gol di Panico annullato per un fuorigioco e un fallo in area bresciana che l’arbitro giudica come punizione dal limite. Finisce in parita’ ma a essere contento e’ soprattutto il Brescia.

 

Cosenza-Foggia 2-0

Il Cosenza piega il Foggia e conquista la prima vittoria in campionato. La squadra di Braglia si impone 2-0 al ‘San Vito’ e interrompe la striscia positiva dei pugliesi di Grassadonia, arrivata a tre vittorie di fila. Grande protagonista del match Tutino, con una rete per tempo. Poco dopo il palo centrato dagli ospiti con Galano, il vantaggio dei padroni di casa arriva su rigore, concesso dopo un contatto tra lo stesso numero 25 e Martinelli. Bizzarri intercetta la conclusione di Bizzarri ma si deve inchinare alla ribattuta del prontissimo Tutino (34′). Nella ripresa il Foggia prova la reazione ma il Cosenza raddoppia: la firma è ancora quella di Tutino, che batte Bizzarri con una splendida conclusione d’esterno destro (74′). La squadra di Braglia festeggia e sale a 7 punti, il Foggia resta a 4, in zona pericolo.

 

Nella foto di ascittadella.it un’azione della gara fra veneti e Brescia

La Spal al fotofinish si aggiudica il derby in Primavera Tim Cup

Gol, spettacolo e un finale al cardiopalma nel derby emiliano di Primavera Tim Cup per l’ultimo match del primo turno eliminatorio, disputato sabato 13 ottobre alle 14, tra Carpi e Spal. I padroni di casa passano già al 5′ grazie a Tourè e controllano bene il match riuscendo anche a neutralizzare un rigore concesso agli avversari. Nel secondo tempo arriva il raddoppio dei biancorossi targato Ricciotti. Ma gli estensi, primi in classifica nel girone A del Campionato Primavera 2, si svegliano nel finale: al minuto 84 Clement accorcia le distanze e al 4′ di recupero Spina trova la rete del pareggio.

Il match si conclude ai calci di rigore e dal dischetto la Spal stacca il pass per il prossimo turno eliminatorio approfittando degli errori di Mastromonaco e Pepe.

CARPI-SPAL 3-6 d.c.r.
Marcatori: 5^ Tourè (C), 63^ Ricciotti (C), 84^ Clement (S), 94^ Spina (S),
Arbitro: Di Graci.

Carpi: Colombo, Danovaro, Ferrari Al, Galli (68^ Scacchetti), Maroni, Ferrari An,Davoli (53^ Bokri), Nsingi, Simone (53^ Ricciotti), Tourè (92^ Pepe), Lillaz (53^ Mastromonaco). A disp.: Maniglio, Mangione, Giovannini, Agazzi, Bonacchi, Giovane, Pizzonia. All.: Diddi.

Spal: Fallani, Alessio (80^ Coulange), Biolcati (63^ Martina), Salvi, Esposito, Cannistrà (63^ Pessot), Aziz (46^ Chakir), Nikolic, Clement, Quellar, Katuma (46^ Spina). A disp.: Seri, Farcas, Mazzoni, Uzela, Minaj, Campi. All.: Cottafava.

Buona la seconda: Pescara in testa alla classifica

I risultati degli incontri odierni validi per la settima giornata del campionato di Serie BKT. Carpi-Cosenza 1-1, Cremonese-Salernitana 0-0, Foggia-Ascoli 3-2, Pescara-Benevento 2-1.

 

Carpi-Cosenza 1-1

Colombi da una parte e Saracco dall’altra, rispettivamente guardiani dei pali di Carpi e Cosenza, con un errore per parte, hanno caratterizzato nello scontro salvezza del Cabassi il pareggio finale (1-1), che non accontenta nessuno. Il Cosenza del primo tempo meriterebbe il vantaggio. Maniero lo fallisce da due passi di testa al 6′, Colombi dice di no alla punizione di D’Orazio, ma e’ Di Piazza che da solo in area piccola si divora la piu’ comoda delle occasioni (al 20′). Il Carpi fatica a servire le due punte e si fa vedere solo con Pasciuti (bravo Saracco) e con una mezza rovesciata di Arrighini centrale. Nella ripresa Carpi subito avanti, Sarraco non trattiene il tiro di Jelenic, Mokulu di tacco serve Pasciuti che scaraventa in rete. La reazione del Cosenza e’ di rabbia: Colombi e’ bravo su Idda, Mungo calcia fuori di poco, ma poi al 44′ Baez (neoentrato) calcia in porta un tiro-cross che sorprende Colombi sul primo palo.

 

Cremonese-Salernitana 0-0

Secondo pareggio a reti inviolate per la Cremonese che mantiene l’imbattibilita’ in campionato in vista del doppio turno di sosta (uno per le Nazionali e uno di riposo come da calendario). La gara ha visto la Cremonese controllare il gioco ma sono state poche le conclusioni in porta. Si vede qualcosa di più nella ripresa. Al 4′ cross di Mogos, colpo di testa di Paulinho e respinta d’istinto di Micai. Al 14′ Claiton perde palla appena fuori dall’area, veloce conclusione di Jallow che impegna Radunovic in una deviazione in corner. Al 31′ fuga di Castrovilli a sinistra e cross in mezzo deviato in corner. Nel finale palla che rimbalza davanti alla porta e Carretta da due passi spara alto.

 

Foggia-Ascoli 3-2

Gol, emozioni e spettacolo allo Zaccheria dove il Foggia batte l’Ascoli e conquista la terza vittoria di fila. Primo tempo pirotecnico. Ospiti subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e’ Brosco a insaccare di testa e sorprendere Bizzarri e la difesa di casa. Il Foggia pareggia al 10′ con un gran tiro di Deli e sorpassa l’Ascoli al 14′ con Galano che raccoglie una corta respinta di Perucchini.
Ascoli ancora in gol al 29′ grazie a una deviazione sotto porta di Ganz. In apertura di ripresa subito Foggia pericoloso con Galano, la cui conclusione da fuori termina di poco a lato. Dall’altra parte ci prova Ganz, tiro morbido a rientrare che termina di un soffio fuori. Il terzo gol rossonero al 27′. Travolgente azione pugliese, Kragl pesca Mazzeo, inzuccata su cui si oppone il portiere ospite, sulla palla piomba Gerbo che insacca. Finale infuocato, gli ospiti ci provano in forcing, ma il risultato non cambia.

 

Pescara-Benevento 2-1

Dopo sette giornate il Pescara di Giuseppe Pillon e’ la nuova capolista solitaria della Serie BKT. I pescaresi non stazionavano in cima alla cadetteria dal 27 maggio 2012, quando nell’ultima giornata di campionato superarono all’Adriatico la Nocerina, conquistando la serie A e il primato con Zeman. Dopo il pareggio in extremis di martedì con il Padova i pescaresi questa volta non falliscono il colpo e raggiungono il primo posto. Nel primo tempo il pallino del gioco e’ tutto per il Pescara, con il vantaggio che arriva con un colpo di testa di Mancuso sugli sviluppi di un angolo calciato da Memushaj. Nella ripresa il Benevento prova a risalire la china e subito centra il pari con una punizione magistrale di Viola. La gioia dei campani dura poco piu’ di un paio di minuti perche’ la squadra di Pillon torna di nuovo in vantaggio e quest volta e’ Machin a esaltare i tifosi biancazzurri. L’assist finale e’ di Marras, abile ad andare sul fondo e pescare la mezz’ala scuola Roma. Nel finale il Pescara sciupa clamorosamente il gol del 3-1 con Brugman, mentre il Benevento, nonostante i quattro attaccanti non riesce a sfondare il muro alzato dal Pescara.

 

Nella foto di pescaracalcio.com l’esultanza del Pescara dopo il secondo gol di Machin

Il Verona cade all’Arechi. Spezia ok in rimonta

Lecce-Cittadella 1-1

Non ce l’ha fatta il Lecce a fare il tris di vittorie consecutive dopo i successi con Venezia e a Livorno. Solo un punto, conquistato con sofferenza, nei confronti di un ottimo Cittadella che, pur in svantaggio dopo un quarto d’ora, non si e’ dato mai per vinto, ottenendo il meritato pareggio a 10′ dalla fine. E stata una partita molto bella, giocata a buon ritmo dal Lecce (nel primo tempo) e dal Cittadella (nella ripresa). Avvio veloce del Cittadella al 5′ con Schenetti, il cui tiro finisce a lato di poco. Su capovolgimento di fronte, al 6′, Palombi viene fermato da Paleari con un’ottima parata. Non c’e’ un attimo di pausa con le due squadre che si danno battaglia a viso aperto. E la pressione del Lecce viene premiata al 13′, quando su lancio di Falco (rientrato dopo il riposo di Livorno) , l’interno veneto Iori ferma il tiro con il braccio. Rigore trasformato da Mancosu con un tiro che spiazza Paleari. La ripresa si apre con due parate salva risultato di Vigorito al 10′ e al 12′ su tiri di Schenetti. Gol mancato da Palombi, al 17′: tutto solo si fa anticipare da Paleari. In campo, solo o quasi il Cittadella che, al 36′ su angolo battuto da Branca, pareggia con un colpo di testa di Strizzolo, subentrato a Scappini.

 

Salernitana-Hellas Verona 1-0

I granata si confermano fra le squadre più difficili con cui giocare in trasferta e portano a casa i tre punti contro la capolista Verona al primo ko stagionale. Al Verona capitano le occasioni migliori per sbloccare la gara, ad iniziare dal 7′ quando Matos con un diagonale dalla sinistra sfiora il vantaggio.
Al 20′ azione in linea granata iniziata da una fuga di Jallow. Il tocco laterale per Odjer la cui conclusione dalla distanza sibila di poco sulla traversa della porta di Silvestri. Il pericolo arriva al 39′ con Crescenzi che cerca di sorprendere Micai con una insidiosa palombella. Non cambia il refrain nella ripresa, con gli scaligeri che denotano anche una buona organizzazione di gioco. In contropiede i pericoli per i granata che pero’ colpiscono: un’azione di prima fra Casasola e Vuletich con Jallow a chiudere il conto di testa. La risposta di Laribi, sassata dalla distanza al 30′, trova un pronto Micai alla respinta, che si supera al 40′ su Matos.

 

Spezia-Carpi 2-1

Terzo successo consecutivo al Picco per lo Spezia di Marino, che solo martedi’ aveva invece rimediato la terza sconfitta di fila fuori casa. Si ferma invece la striscia positiva del Carpi, da tre turni allenato da Castori e che arrivava dalla vittoria esterna di Perugia. La gara ha connotati ben precisi sin dall’avvio, padroni di casa a trazione offensiva, ospiti a difendersi anche in 11 nella propria meta’ campo. Nella prima frazione e’ assoluto protagonista il portiere Colombi che neutralizza con altrettante parate strepitose, le occasioni piu’ ghiotte per i liguri. A sorpresa ad andare in vantaggio sono gli uomini di Castori, che sfruttano al meglio un calcio d’angolo con uscita errata da parte del portiere Manfredini, ad appoggiare in rete e’ Mokulu. Lo Spezia reagisce nelle ripresa e trova il gol con un colpo di testa di Galabinov, alla prima rete stagionale, su cross di Augello. L’attaccante si infortuna e deve lasciare il posto a Gudjohnsen, con i padroni di casa ad attaccare a testa bassa nonostante il caldo. Il gol vittoria arriva al 40′ ad opera di Maggiore, che sfrutta il tocco di testa di Okereke per battere Colombi con un colpo di testa da distanza ravvicinata.

 

Nella foto ussalernitana1919.it Milan Djuric

Poker Verona. Tris Salernitana

Hellas Verona-Carpi 4-1. Netta affermazione del Verona, contro un Carpi mai in partita, con un Pazzini in grande spolvero e autore di una tripletta. Ritmi compassati in avvio, poi l’Hellas Verona passa in vantaggio sull’asse Laribi-Henderson. L’italo tunisino su assist di tacco dello scozzese confeziona una parabola che batte l’incolpevole Colombi. Fallo di Pachonik su Crescenzi che manda Pazzini al dischetto per il raddoppio. Nella ripresa prova a reagire il Carpi che colpisce un palo con Piscitella, poi Sabbione abbatte Matos e Pazzini sigla ancora dal dischetto. E’ ancora l’attaccante gialloblu’ a confezionare il quarto gol da vero opportunista dell’area di rigore. Della bandiera il gol del Carpi realizzato da Poli su assist di Concas.

 

Salernitana-Padova 3-0. All’Arechi la Salernitana supera il Padova per 3-0. Per i campani, a segno Di Tacchio al 26′, poi il raddoppio di Casasola al 65′. Il tris porta la firma di Anderson quattro minuti dopo, al 69′. Decisiva nel secondo e terzo gol la verve di Jallow, entrato pochi minuti prima al posto di Bocalon. Per la Salernitana prima vittoria stagionale e terzo posto in classifica con 5 punti a pari merito con la Cremonese. Primo ko per il neopromosso Padova, che fino a oggi aveva subito soltanto un gol, in classifica quinto a quota 4. Da segnalare una traversa su punizione di Salviato.

 

Nella foto di hellasverona.it l’esultanza di Laribi dopo il primo gol

Le B nel secondo turno di Coppa Italia

La Serie BKT all’esordio ufficiale in Coppa Italia. Dal secondo turno entrano in scena le squadre del campionato cadetto che affrontano le qualificate del primo turno. Sabato in anticipo ci sono l’Ascoli, contro la Viterbese, il Carpi, che affronta la Ternana, il Cosenza, di scena a Trapani, e lo Spezia che ospita la Sambenedettese. Martedì in posticipo il Lecce con la Feralpi Salò. Le altre di domenica sera con gli occhi della Rai puntati su Foggia-Catania, diretta su Rai Sport ore 20,45.

 

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