Lecce e Salernitana ripartono

Crotone-Cremonese 0-0

Termina con un pari, a reti inviolate, l’incontro tra il Crotone e la Cremonese. Alla fine un risultato giusto: i calabresi hanno costruito di piu’, i lombardi hanno fatto meglio. Al 6′ Castrovilli ha sprecato, mandando alto da buona posizione. Al 15′ un rasoterra di Piccolo ha impegnato Cordaz. Sullo “Scida” si e’ quindi scagliata una fitta pioggia e il gioco ne ha risentito. Il Crotone ha sbagliato diverse volte l’ultimo passaggio: Agazzi ha sventato poi, al 27′, un colpo di testa di Simy. Al 39′, su un veloce contropiede orchestrato dallo stesso Simy e da Pettinari, ha tirato Benali ma il suo destro ha sfiorato la base del palo. Nell’occasione Agazzi e’ finito con la testa contro il palo ed rimasto fuori per due minuti, prima di essere sostituito nell’intervallo. La squadra di Stroppa ha provato ad accelerare nella ripresa ma ha corso qualche rischio, come al 9′ quando Strizzolo si e’ infilato tra Curado e Sampirisi: la sua conclusione pero’ e’ stata strozzata, agevolando l’intervento di Cordaz. Quest’ultimo al 26′ si e’ salvato d’istinto sul destro ancora di Strizzolo, sugli sviluppi di un corner. Nel finale Ros ha fischiato un attimo prima che Simy mettesse la sfera in rete, punendo una spinta di Machach su Terranova. A ruota e’ giunto il triplice fischio del direttore di gara.

 

Lecce-Carpi 4-1

Poker del Lecce contro il Carpi per riscattare la sconfitta di Cremona e agguantare momentaneamente il Brescia in vetta alla classifica della Serie BKT. Salentini super nel secondo tempo. Nei primi 45 minuti, invece, meglio il Carpi, che ha confezionato la prima occasione da rete al 13′: su errore di Meccariello, Arrighini ha calciato a colpo sicuro ma Bleve ha compiuto una prodezza, deviando in angolo. Ancora Bleve sugli scudi al 21′, su tiro angolato di Coulibaly. Dopo aver subito per lunghi tratti il Carpi, il Lecce ha cercato la via del gol prima con Falco e poi con Tachhtsidis. Il secondo tempo si e’ aperto al 4′ con un rigore chiesto dal Lecce per fallo di mano di Saugher su tiro di Tachtsidis. A ruota il Lecce ha dato prova della sua vera forza, segnando tre gol in sette minuti: al 10′ con Venuti, al 16′ con Mancosu (giudicato passivo dall’arbitro il fuorigioco di Palombi) e al 17′ con Falco. Il poker e’ giunto al 27′ con il neoentrato Tumminello. Ferito nell’orgoglio, il Carpi ha segnato all’80’ il gol della bandiera in mischia grazie a Saugher. Da segnalare infine due pali colpiti dal Lecce, con Mancosu e Falco, e l’espulsione di Lucioni per doppia ammonizione. Poi la fine delle ostilita’ e la festa dei tifosi giallorossi.

 

Salernitana-Cittadella 4-2

Salernitana e Cittadella partono subito con le marce alte. Al primo rovesciamento di fronte, proprio quando il Cittadella stava imprecando per un’occasione fallita, ecco il vantaggio dei padroni di casa. Contropiede di Casasola sulla destra che crossa per un solitario Djuric, che, in tuffo e di testa, sblocca il risultato. Il pari arriva subito, al 13′. Cross dalla destra di Branca e rete di testa di Moncini. Il sorpasso degli ospiti arriva al 19′: Iori si ritrova tra i piedi il pallone giusto per perforare Micai e non perdona. Vibrante la ripresa, aperta da Djuric, che al 13′ gira in porta un cross dall’angolo di Rosina. Il contro-sorpasso arriva quattro minuti piu’ tardi: Minala piazza il piattone destro dove non puo’ arrivare Paleari. Quindi ancora Djuric che si porta il pallone a casa firmando la tripletta personale al 25′, ribadendo in rete la sfera, respinta dal palo dopo un bel tiro di Jallow.

Nella foto un’azione di Tachtsidis ostacolato da Crociata

Carpi, Buongiorno convocato in Under 20

Alessandro Buongiorno è stato convocato dal Ct della Nazionale Under 20 Nicolato per le gare del torneo Otto Nazioni contro Repubblica Ceca (21 marzo a Busto Arsizio) e Svizzera (25 marzo a Kriens, Svizzera). Il difensore biancorosso raggiungerà il ritiro degli Azzurrini domenica 17 dopo la gara di campionato di Palermo.

Cosenza, tre punti con il Cittadella

Carpi-Hellas Verona 1-1

Il Carpi spaventa il Verona che poi trova il pari e viene salvato dalla traversa. Il pari alla fine serve poco a entrambe le squadre. Parte forte la squadra di Grosso, che con il grande ex Di Gaudio, sfuggito a Pachonik, sfiora il palo con un tocco d’esterno. Il Carpi, per la prima volta col 4-3-3, cresce col passare dei minuti, Arrighini gira di testa centrale il cross di Pezzi, poi e’ Silvestri decisivo due volte in pochi istanti, prima sul tocco da terra ravvicinato di Coulibaly e poi sul tiro cross di Jelenic da destra. Al 35′ Colombi sporca i guanti per chiudere la strada a Di Carmine, ma prima del riposo il Carpi passa con Di Noia che irrompe in area piccola dopo la parata di Silvestri sulla zampata sottomisura di Arrighini, innescato da Jelenia a destra. Nella ripresa Grosso mette Matos all’11’ e 10 secondi dopo l’ingresso l’ex di turno si infila fra Pezzi e Colombi, entrambi andati sul pallone senza cattiveria e mette la palla dentro di testa. Nell’impatto Colombi si fa male e viene sostituito da Piscitelli. La fortuna assiste il Verona quando Concas al 22′ da fuori coglie in pieno la traversa, poi Di Noia stacca da solo sul dischetto ma fallisce la doppietta. Grosso si gioca anche Tupta e i suoi hanno un paio di chance (Piscitelli chiude su Di Carmine, poi Bianchetti e Lee non trovano la porta in mischia), ma ancora Concas all’88’ dal limite fallisce la palla del 2-1.

 

Cosenza-Cittadella 2-0

Il Cosenza ritrova il successo contro il Citadella in una partita che non e’ mai apparsa in bilico. I granata faticano a contenere i rossoblu’. Corsi e compagni dilapidano molte circostanze favorevoli ma trovano due gol che li allontanano dalla zona playout.
I silani costruiscono palle gol a ripetizione. Embalo e Tutino, a ridosso dell’intervallo, non riescono a sfruttare le piu’ clamorose della prima frazione. Prima l’ex Palermo, innescato da una verticalizzazione di Palmiero, calcia addosso a Paleari (41′). Un minuto piu’ tardi il tiro a botta sicura di Tutino sul servizio di Embalo e’ respinto dall’estremo difensore veneto. La svolta del match e’ soltanto rimandata perche’, dopo il passaggio dagli spogliatoi, al 4′ Sciaudone con due tocchi illumina il “Marulla”: il centrocampista combina di tacco con Tutino e poi con un tocco delicato spedisce in rete. La squadra di Braglia spreca il bis con Tutino (parata di Paleari) al 7′, successivamente Baez calcia alto al 15′. I rossoblu’ chiudono la pratica comunque al 21′ con una ripartenza velocissima. Fa tutto l’esterno uruguaiano ma sul tabellino termina Tutino che conclude l’azione straripante del compagno.

 

Padova-Salernitana 0-0

Partita con poche emozioni allo stadio Euganeo tra Salernitana e Padova. Le due squadre chiudono con uno 0-0: i biancoscudati devono quindi accontentarsi di un punto che fa morale, sebbene mantenga la formazione di Bisoli all’ultimo posto in classifica. Per la Salernitana, invece, un’altra chance sprecata per provare ad agguantare il treno playoff. L’occasione migliore per il Padova arriva dopo appena 8′ con Bonazzoli che da due passi calcia alto su invito di Longhi. Il Padova cerca di fare la partita ma cala alla distanza, nella ripresa la Salernitana non sfrutta a dovere un paio di contropiedi e nemmeno gli 8′ di recupero concessi dall’arbitro per le tante interruzioni, servono a sbloccare la gara.

 

Nella foto di ilcosenza.it l’autore del gol del vantaggio del Cosenza Sciaudone

Carpi, Foggia; dai tifosi l’essenza del calcio

Il bello del calcio, il bello della Serie B. Prima di Carpi-Foggia, i tifosi emiliani hanno accolto gli oltre 1500 tifosi pugliesi mangiando insieme i prodotti locali e creando quel clima di amicizia che è poi l’essenza del calcio. E’ una tradizione quella del gruppo Quelli del Camper biancorosso di dare il benvenuto ai tifosi ospiti, una buona pratica che ieri ha trovato la giusta pubblicità nazionale grazie al servizio a loro dedicato da parte di Dazn.

Inizio difficile ma Castori sa come riportare in alto il Carpi

Dopo un inizio complicato, il Carpi nelle ultime giornate di campionato sembra aver trovato una certa continuità, caratteristica fondamentale per tornare a scalare la classifica e tirarsi fuori dalla zona playoff. Quello attuale, in termini meramente numerici, è il peggior girone d’andata nella storia del Carpi in B per punti conquistati. A contribuire a questa situazione ci sono sicuramente le difficoltà nel pacchetto difensivo: sono 31 i gol subiti (di cui ben 23 nei secondi tempi) che fanno della difesa del Carpi quella più perforata, alla pari di Padova e Foggia. I biancorossi pagano la “falsa partenza” con 3 sconfitte nelle prime 3 partite. Poi l’arrivo di Castori che sta pian piano facendo risalire la corrente, con 1,15 di media punti-partita e 7 nelle ultime 4 giornate. Tra i protagonisti Enej Jelenic, 3 gol e 6 punti grazie alle sue reti decisive.

Il Brescia al primo posto, ok Livorno

Nei primi due anticipi della 18a giornata di serie BKT, il Brescia batte 3-2 la Cremonese, mentre il Livorno vince 4-1 in casa del Carpi.

 

Brescia-Cremonese 3-2

Il Brescia ottiene l’ennesimo successo tra le mura amiche dello stadio Rigamonti. Vittoria nel derby con la Cremonese con il dolce gusto nel finale. Il gol di Ndoj all’89’, infatti, fa esplodere lo stadio regalando alle rondinelle una notte da prima della classe con il Palermo. Primo tempo di marca bresciana con il doppio vantaggio firmato da Spalek e Bisoli. Nella ripresa entra Piccolo e riacciuffa la sfida: un eurogol ed un rigore con protesta portava la sfida sul 2-2. Nel finale la rete del successo di Ndoj per la gioia di Eugenio Corini e per il primo posto momentaneo in attesa della gara del Palermo con l’Ascoli.

 

Carpi-Livorno 1-4

Il Livorno gioca la gara perfetta e sbanca Carpi, lasciando l’ultimo posto e avvicinandosi a -2 dagli emiliani, con il quarto risultato utile di fila (8 punti). L’avvio della squadra di Breda e’ devastante, con due legni colti (Colombi smanaccia il tiro cross di Gasbarro sulla traversa, scossa poi qualche minuto dopo anche dal colpo di testa di Raicevic) e il meritato vantaggio di Pedrelli, bravo a infilarsi in area sul cross di Bruno. La rete scuote il Carpi che chiude in crescendo il tempo, sfiora il pari con Mbaye, che arriva tardi sul corner di Jelenic, e poi trova l’1-1: Machach imbecca Arrighini, Mazzoni in uscita e’ saltato e sul tiro cross diretto in porta arriva il tocco di Di Noia. Prima del riposo ancora Machach dopo aver saltato due uomini centra il palo. Nella ripresa c’e’ solo il Livorno che torna avanti con Murilo dopo l’assolo di Agazzi che parte dalla sua metacampo centralmente. Castori prova a cambiare, prima 3-4-1-2 con Vano e poi 4-2-4 con Mokulu, ma e’ la squadra toscana che nel finale due volte col neoentrato Giannetti (doppio assist dell’altro cambio Maicon) a chiudere i conti col 4-1 finale.

 

Nella foto di livornocalcio.it Murilo autore del 2 a 1 per il Livorno

Il Carpi passa allo Zini, Verona indenne a Livorno

In due match validi per la 17a giornata della Serie BKT, il Carpi ha vinto 2-1 in casa della Cremonese, mentre e’ finita senza reti la sfida tra Livorno e Hellas Verona.

 

Cremonese-Carpi 1-2

La Cremonese perde la seconda gara di fila contro un Carpi in dieci uomini. Quaranta minuti di dominio sterile locale poi gol del Carpi. Su retro passaggio di Paulinho corto, Machach intercetta e salta Migliore a meta’ campo volando verso la porta avversaria ma Ravaglia sventa con un’uscita tempestiva. Un minuto dopo, al 41′, vantaggio del Carpi: un tiro di Mokulu e’ deviato in angolo e sul tiro dalla bandierina Pachonik segna.
Nella ripresa il Carpi che resta in dieci al 14′ per fallo di Sabbione che stende Paulinho con una manata. Al 19′ Mogos serve Paulinho che spara alto da buona posizione. Al 21′ colpo di testa angolato di Arini ma Colombi vola a deviare. Il pareggio al 24′ quando su cross di Carretta, di testa Paulinho mette in rete. Al 37′ la Cremonese concede un’altra ripartenza al Carpi con palla filtrante per Jelenic che spiazza Ravaglia.

 

Livorno-Hellas Verona 0-0

Un bel Livorno inanella il terzo risultato utile consecutivo sotto la gestione Breda. Padroni di casa sempre con il pallino del gioco se si eccettua i primissimi minuti. Al 10′ Diamanti per Murilo sul filo del fuorigioco, il giocatore e’ solo, sta per saltare Silvestri che lo stende fuori area. Giallo per il portiere. Al 15′ ancora Livorno, con una conclusione di Diamanti che passa a lato. Al 29′ azione degli ospiti, con un tiro dalla distanza di Danzi deviato col corpo da Lee. Al 35′ Agazzi dal limite, tiro fiacco, facile presa a terra di Silvestri.
Nella ripresa, al 3′ Raicevic torna in possesso palla, si allarga e tira, Silvestri respinge, arriva Murilo che spara alto. Al 18′ tiro cross di Valiani dalla destra sul secondo palo, incrocio. Al 20′ tiro velenoso di Diamanti fuori di un nulla, mentre al 38′ ci prova Agazzi con un bel fendente che sfiora il palo dai 25 metri.

 

Nella foto di livornocalcio.it un contrasto fra Raicevic e Matos

Carpi, i convocati per Cremona

Sono 23 i biancorossi convocati per la trasferta di domani a Cremona. Indisponibili Piu e Concas.

PORTIERI

1 Serraiocco, 22 Colombi, 35 Piscitelli

DIFENSORI

2 Suagher, 3 Frascatore, 4 Sabbione, 5 Pezzi, 6 Buongiorno, 13 Poli, 14 Ligi, 25 Pachonik

CENTROCAMPISTI

10 Piscitella, 19 Pasciuti, 20 Jelenic, 21 Saric, 24 Mbaye, 27 Machach, 32 Di Noia, 33 Wilmots

ATTACCANTI

9 Mokulu, 15 Vano, 16 Romairone, 18 Arrighini

Il Pescara vince con il Carpi e ritorna in vetta

Il Pescara ha superato 2-0 il Carpi nell’anticipo della 15a giornata di Serie BKT. Grazie a questo successo gli adriatici raggiungono al comando il Palermo a quota 26, ma con due partite in più.

La cronaca – Una sfortunata autorete di Mbaye e un gol di Mancuso nel finale, fanno tornare a sorridere il Pescara di Bepi Pillon. Nell’anticipo della della quindicesima giornata, il Pescara si rialza dopo il ko di Perugia, in una gara avara di emozioni e bel gioco. Al cospetto degli cinquemila spettatori dello stadio Adriatico Cornacchia, i pescaresi hanno dovuto far fronte ad un Carpi a totale trazione posteriore, pronto pero’ a ripartire in contropiede. La squadra di Pillon fa fatica nelle prime battute e riesce a sbloccare i giochi solo nella ripresa. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Mbaye corregge nella sua porta un corner calciato da Brugman, deviato da Mokulu. In precedenza occasione d’oro per Monachello, il quale a porta spalancata cicca clamorosamente il pallone fuori. Il Carpi prova una debole reazione con la conclusione di Jelenic, ma Kastrati blocca la sfera centralmente. Al novantesimo la rete del definitivo 2-0 la firma Mancuso in contropiede, alla sua ottava marcatura stagionale.

Prima della gara hanno sfilato i ragazzi del campionato Quarta Categoria accompagnati dallo striscione #ilcalcioèditutti

Nella foto di pescaracalcio.com la squadra del campionato di Quarta categoria