Il Crotone pareggia nel recupero: 2 a 2

Una doppietta di Budimir, con il secondo gol su rigore al 94′, permette al Crotone di pareggiare una gara che i calabresi hanno giocato per circa 80 minuti in dieci. 2 a 2 finisce la gara fra pitagorici e Brescia allo Scida. Gara subito in discesa per gli ospiti che in contropiede costringono Golrmic al fallo da ultimo uomo su Torregrossa: è rigore che Donnarumma non sbaglia, 1 a 0. Nonostante l’inferiorità numerica il Crotone crea numerose palle gol per pareggiare, ma l’1-1 arriva solo nella ripresa all’11’ con il gol di testa di Budimir su cross di Firenze. La partita da bella diventa bellissima con rapidi rovesciamenti di fronte e occasioni da entrambe le parti con il Brescia che sfrutta la maggiore freschezza e la superiorità numerica e arriva numerose volte in area avversaria riportandosi in vantaggio al 26′ con Dall’Oglio, ancora di testa, su cross di Tonali dopo un contropiede. Poi l’imprevedibile: al 50′ Alfonso, fino a quel momento protagonista, cicca l’uscita e atterra Budimir in area: è rigore che lo stesso attaccante segna regalando ai calabresi un punto meritato.

 

Nella foto di fccrotone.com un contrasto fra Dall’Oglio e Martella

Brescia, esonerato David Suazo

David Suazo non e’ piu’ l’allenatore del Brescia. Dopo le indiscrezioni delle ultime ore ecco l’ufficialita’ in una nota del club: “Al tecnico un sentito ringraziamento per l’impegno profuso in questi mesi e l’augurio per il proseguo della carriera”.
Il tecnico honduregno, primo esonerato nella serie B 2018-19, e’ rimasto in carica per appena 5 partite: due di Coppa Italia (eliminato al secondo turno) e tre di campionato in cui ha raccolto solo due punti. Al posto di Suazo dovrebbe arrivare Eugenio Corini.

Vido la raddrizza nel recupero

La prima della Serie BKT finisce in pareggio. Al gol del bresciano Bisoli infatti risponde l’ex Cittadella Vido che con un rigore in pieno recupero fa recuperare al Perugia una partita che al Rigamonti pareva ormai persa.

Sfida in panchina, praticamente un derby, tra l’ex attaccante dell’Inter Suazo e l’ex difensore rossonero Nesta, anticipata dall’inno di Mameli e il ricordo delle vittime di Genova e Cosenza.

La prima occasione è di marca bresciana: al 18’ Tremolada non riesce ad approfittare di un regalo della difesa del Perugia e conclude alto sulla traversa. Il Perugia risponde con Vido, molto attivo nel primo tempo, che viene recuperato in extremis da un sempre verde Gastaldello. Il vantaggio del Brescia al termine del primo tempo arriva ancora da un errore della difesa del Perugia: lancio in profondità per Bisoli che di controbalzo incrocia sul secondo palo.

Gastaldello croce e delizia: al 20′ lascia in dieci il Brescia dopo un colpo al volto a Vido a palla lontana. Nonostante l’inferiorità il Brescia controlla la partita fino al recupero quando Bisoli atterra in area Vido: è il 93′ e lo stesso Vido realizza. Finisce 1 a 1.

Brescia, presentato il tecnico Suazo

Conferenza stampa presentazione David Suazo

David Suazo è il nuovo allenatore del Brescia. Il neo tecnico biancazzurro è stato presentato questa mattina in conferenza stampa allo Stadio Rigamonti.
Queste le sue prime parole:  “Non vi nascondo la mia emozione di allenare una squadra come il Brescia. Per me è motivo di grande orgoglio e devo ringraziare il Presidente Cellino, il Direttore Marroccu e tutta la società per avermi affidato la conduzione tecnica. Al Presidente devo tutto. Quella di Brescia per me è una grande sfida, la responsabilità non mi spaventa, ho tanta voglia di fare e lavorare per quel che merita una piazza come Brescia. Sta nascendo un Brescia che ha voglia di fare bene giocando un calcio propositivo. Questa è la nostra volontà ed è ciò che ci sta chiedendo la città. Tutti vogliamo arrivare a conquistare la massima serie ma teniamo presente che questo é anche un anno di costruzione. Io sono entusiasta e sento entusiasmo contagioso intorno a me”.
 
Suazo è stato accompagnato in conferenza dal Presidente Massimo Cellino: “Ho scelto David Suazo perché è stato un nostro giocatore e ha tutte le caratteristiche e le qualità per poter fare bene l’allenatore. La scorsa stagione ho dovuto subire una squadra che non avevo fatto io e un allenatore che non avevo scelto io: da qui in poi é tutta responsabilità nostra”.
Foto La Presse.

Brescia, Pulga è il nuovo allenatore

Il Brescia Calcio FC comunica ufficialmente l’esonero del Signor Roberto Boscaglia dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Al Signor Boscaglia vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività fin qui svolta per l’impegno, la serietà e la professionalità. La conduzione tecnica della Squadra è affidata al Signor Ivo Pulga al quale il Brescia Calcio FC auspica le migliori fortune per il suo nuovo incarico.

Foto La Presse

Ballerino? No, calciatore: B Marzio a Brescia con Coppolaro

Se fosse il protagonista di un film, Mauro Coppolaro sarebbe il GGG: il Grande Gigante Gentile. Tre aggettivi che si sposano alla perfezione con le caratteristiche del difensore del Brescia. Mauro è un ragazzone che a calcio ha iniziato a giocare un po’ per caso, anzi, sicuramente contro la volontà della mamma: “lei mi voleva ballerino”. E infatti prima di iniziare la carriera che oggi lo ha portato a vestire anche la maglia della Nazionale all’ultimo Mondiale Under 20, Mauro ha mosso più di un passo di danza: “per un anno ho fatto balli di gruppo, anzi erano proprio balli di coppia. Che potevo fare? Mia mamma ci teneva tanto”.

Poi però l’istinto ha preso il sopravvento. “Ho iniziato a giocare a calcio e dopo aver rotto un po’ di tutto, a casa se ne sono fatti una ragione”, a partire da sua madre, che oggi è una delle sue prime tifose. “Sono andato via di casa  fin da piccolo ma non ho mai perso i rapporti con nessuno di loro. Mi seguono ovunque e quando possono non si perdono una partita”. Mauro è di origini beneventane ma per seguire il suo sogno ha attraversato tutto lo Stivale: dalla “punta” (Reggio Calabria) alla “gamba” (Brescia).

La sua è una simpatia contagiosa. È gentile nei modi e ha un sorriso che dice tanto, anche molto di più delle parole. È bello sentirlo parlare di sé alla prima persona plurale. Quando dice “noi” si riferisce alla vita con la sua ragazza. “Conviviamo e facciamo tutto insieme”. Sopratutto in cucina, lì dove Mauro si sente particolarmente a proprio agio. “Non capisco perché tutti mi prendono in giro sul fatto che mi piace mangiare”, ammette ridendo. “In realtà quando sono a casa con la mia ragazza cuciniamo sempre insieme. O meglio: lei cucina, io un po’ guardò, un po’ butto la pasta, un po’ metto il sale. Però poi mangio tutto. Sopratutto quando mi prepara il ragù”. Quando parla della sua fidanzata gli brillano gli occhi, come se stessero insieme da ieri: “oramai conviviamo da un po’ ma siamo una coppia affiatatissima”.

Con un carattere così Mauro ci ha impiegato pochissimo a farsi apprezzare nello spogliatoio del Brescia dove praticamente ha legato con tutti: “siamo una bella famiglia e gli allenamenti così pesano anche meno”.

Segni particolari: rosicone. “Non mi piace perdere. Praticamente mai e a niente” ma lo dice con il suo solito sorriso grande così. “Che sia la partitella di allenamento o una sfida alla Play, devo vincere”. I compagni oramai ci hanno fatto l’abitudine e sono i primi a prenderlo in giro. Un po’ ci scherza pure lui, d’altra parte è sempre il Grande Gigante Gentile.

Il Brescia sbanca Venezia

Il Brescia si impone per 2a 1 in casa del Venezia nella 34esima giornata del campionato di Serie B ConTe.it Un risultato che consente alle Rondinelle di portarsi a quota 41 punti in classifica, +5 sulla zona playout. Per i veneti, invece, ko pesante in chiave playoff. Partita tattica ed equilibrata nel primo tempo, con gli ospiti che trovano il vantaggio grazie ad un bel gol di testa dell’eterno Caracciolo. Nel secondo tempo la gara è più intensa, concitata e ricca di occasioni. Il Venezia riesce a pareggiare con un gol di Modolo, ma pochi minuti dopo ancora un colpo di testa questa volta di Bisoli regala al Brescia la vittoria. Nel finale entrambe le squadre sprecano numerose occasioni, con le Rondinelle che difendono il prezioso vantaggio che gli permettono di distanziare la zona salvezza.

Nella foto La Presse l’esultanza di Caracciolo dopo il primo vantaggio del Brescia

Bari, vittoria e quarto posto

Il Bari travolge 3-0 il Brescia nel secondo anticipo della 32/a giornata di Serie B ConTe.it e aggancia il Cittadella al quarto posto in classifica salendo a quota 50 punti. Prosegue invece il momento no dei lombardi, al terzo stop nelle ultime quattro gare e ormai appena sopra la zona playout. Gara subito in discesa per i padroni di casa, che sbloccano il risultato all’8′ con Improta, bravo a inserirsi sulla sponda aerea di Nenè per poi trafiggere Minelli con un diagonale. Alla mezz’ora i pugliesi raddoppiano con Cissè, il cui tiro a giro supera il portiere. Decisivo ancora una volta il lavoro di Nenè come assistman. Il Brescia non riesce a reagire e al 9′ della ripresa Nenè si mette in proprio e cala il tris che chiude definitivamente la partita con un tiro potente all’interno dell’area di rigore.

 

Nella foto La Presse l’1 a 0 firmato Improta

Il Novara in rimonta: 2 a 1 al Brescia

Il Novara ha battuto il Brescia per 2 a 1 in rimonta nel posticipo della 30esima giornata di Serie B ConTe.it. Un risultato che consente ai piemontesi di tornare a sperare nella salvezza, salendo al 15esimo posto con 34 punti e scavalcando proprio le Rondinelle che invece sono ormai a tutti gli effetti state risucchiate in piena zona retrocessione. Gara dai due volti: nel primo tempo il Novara è partito a gran ritmo, concedendo però diverse occasioni in contropiede al Brescia che ha trovato il vantaggio con Bisoli su assist di Tonali poco dopo la mezzora. Nella ripresa gli uomini di Di Carlo tornano in campo più aggressivi e nel giro di dieci minuti ribaltano il risultato: al 50’ Puscas trova il pareggio su cross dalla destra di Moscati, al 58’ è invece Sansone a firmare il 2-1 definitivo servito in profondità da Calderoni. Inutile il tentativo di ritorno del Brescia, costretto quindi alla resa.

 

Nella foto La Presse l’1 a 1 firmato Puscas