Rosseti chiama, Bisoli risponde: Ascoli-Brescia finisce in pareggio

L’anticipo della 17a giornata della Serie BKT tra Ascoli e Brescia vede i lombardi raggiungere nel finale i marchigiani grazie ad un gol di Bisoli in pieno recupero. 1-1 il punteggio al Del Duca con i bianconeri che erano passati in vantaggio grazie alla rete di Rosseti al 76′. Il match è stato segnato anche dagli infortuni ai portieri, Lanni esce nella prima frazione, Alfonso da forfait nella ripresa, oltre che dal grande equilibrio, sbloccato appunto dall’invenzione sottoporta del centrocampista bianconero. Quando tutto sembrava finito ecco il gol del pareggio del calciatore delle rondinelle, capace di sfruttare al massimo un’amnesia difensiva della retroguardia dell’Ascoli. Secondo pareggio di fila per i ragazzi di Vivarini, che rinviano il ritorno in zona playoff. Si ferma invece a 3 la striscia di vittorie consecutive del Brescia ma continua l’imbattibilità dei ragazzi di Corini, anche in questa occasione capaci di realizzare una rete proprio nel finale come fatto contro il Lecce.

Nella foto l’esultanza dei calciatori dell’Ascoli.

Brescia al fotofinish: Gastaldello gela il Lecce

Successo in rimonta per il Brescia nel posticipo domenicale della 16a giornata della Serie BKT. A passare in vantaggio sono gli ospiti nel primo tempo con un tap in di La Mantia. Nella ripresa la scossa lombarda é immediata e Donnarumma trova il pari praticamente subito. Quando tutto sembra finito Gastaldello risolve un’azione da corner realizzando la rete del definitivo 2-1.

La legge dell’ex colpisce la Salernitana

Prima pesantissima vittoria esterna in campionato del Brescia, che espugna l’Arechi grazie a una tripletta di Donnarumma uscito fra gli applausi del suo ex pubblico. Ora le rondinelle sono quarte in classifica dopo la 15a giornata. Prima battuta d’arresto casalinga invece della Salernitana, in serata no. Gol della bandiera di Di Tacchio, 1 a 3 il risultato finale.

 

La cronaca – Al primo affondo il Brescia trova subito la rete, complice una retroguardia troppo allegra della formazione di casa. Donnarumma, l’ex, colpisce dopo 5′ capitalizzando al massimo la verticalizzazione del compagno Morosini. La Salernitana subisce il colpo e il Brescia ne approfitta per il raddoppio. Ancora Morosini che innesca l’ex della serata. Diagonale di Donnarumma quasi dal vertice alto dell’area di rigore e nulla da fare per Micai. Nel grigiore granata Donnarumma fa il fenomeno e piazza il tris al 32′, complice uno svarione difensivo fra Micai e Akpa Akrpo. Per l’ex granata facile rubare palla e piazzare il pallonetto vincente. Il Brescia e’ padrone del campo e al 43′ sfiora il poker con la traversa di Bisoli. Poi, piu’ nulla nella ripresa, anche se la Salernitana segna la rete della bandiera con Di Tacchio allo scadere dopo una traversa, qualche minuto prima, di Anderson.

Nella foto di bresciacalcio.it Donnarumma

Tonali il miglior calciatore della B 2017/18

Dopo la convocazione in Nazionale, per Sandro Tonali arriva un altro prestigioso riconoscimento. Ieri sera infatti, durante il Gran Galà del Calcio, manifestazione organizzata dall’AIC, il centrocampista del Brescia ha ricevuto il premio come miglior giovane calciatore della scorsa stagione in B.

Il giocatore delle rondinelle ha battuto la concorrenza di Marco Varnier, difensore del Cittadella, e Antonino La Gumina, attaccante dell’Empoli in una sfida tra tre delle future promesse del calcio italiano.

Durante la serata sono arrivati anche i complimenti di uno che di calcio, e di quel ruolo, di certo ne capisce: Andrea Pirlo. L’ex calciatore di Inter, Milan e Juventus, oltre che del Brescia e della Reggina, ha consacrato Tonali: “Non l’ho visto molto, ma ha una caratteristica molto rara: guarda sempre in avanti”.

Dopo il premio però testa di nuovo al campionato per il talentino di Sant’Angelo Lodigiano visto che il suo Brescia lunedi se la vedrà con la temibile Salernitana.

E’ il Lecce l’anti Palermo

Con una doppietta di Torregrossa il Brescia batte 2-0 in casa il Livorno. Un successo che permette alle “rondinelle” di portarsi al quinto posto, a quota 21 punti, mentre resta ultimo con 6 la formazione toscana.
Successo importante per il Lecce di Liverani che vince 1-0 in casa del Carpi e si porta momentaneamente al secondo con 25 punti, mentre gli emiliani sono terzultimi con 10. Di La Mantia, al 36°, la rete che decide la partita e regala il successo ai salentini.

 

Brescia-Livorno 2-o

Il Brescia ha battuto per 2-0 il Livorno e arriva al quinto posto in classifica, insieme al Benevento, a 21 punti (-5 dalla vetta). Per le Rondinelle protagonista assoluto Torregrossa, autore di una doppietta al 35′ e al 58′. Sul primo gol è Tonali con una punizione dalla tre quarti a servire un pallone d’oro che l’attaccante insacca di testa. Al 58′ il raddoppio: conclusione di Spalek e grandissima risposta di Mazzoni, ma Torregrossa sulla linea è pronto per il tap-in. Nel finale Brescia in dieci per l’espulsione di Curcio per doppia ammonizione. Terzo ko di fila esterno, invece, per il Livorno che resta ultimo in classifica con 6 punti. Nel prossimo turno, il Brescia sarà di scena a Salerno mentre i labronici riceveranno il Foggia.

 

Carpi-Lecce 0-1

Un Lecce concreto sbanca il Cabassi e sale a -1 dalla vetta, solitario al secondo posto. Decide la quinta rete stagionale di La Mantia, con il Carpi che avrebbe probabilmente meritato il pari. Dopo un paio di tiri da fuori di Armellino e Mancosu, al 36′ il Lecce passa con La Mantia che da due passi, perso da Pachonik, raccoglie il cross di Falco spizzato da Armellino e batte Colombi. Poi Pezzi deve immolarsi su Armellino per evitare lo 0-2. Il Carpi della ripresa a due punte (dentro Arrighini) funziona e crea due palle gol per il pari, ma Concas prima calcia centrale e poi spreca clamorosamente solo dal dischetto. Il Lecce nel finale rischia quando al 39′ Concas di testa su corner di Machach manda fuori di poco.

 

Nella foto il gol di La Mantia

Brescia, Cittadella la domenica è da leoni

Brescia-Hellas Verona 4-2

Il Brescia fa suo il derby con il Verona. La squadra di Corini piega la resistenza dell’undici di Grosso, contestata dai propri sostenitori dopo la sfida del Rigamonti. Brescia in estasi, tifosi in festa per una squadra che agguanta il nono risultato utile consecutivo con una media da promozione. Brescia padrone del campo sin dall’avvio con Donnarumma a sciupare il vantaggio al 17′. Ma al 38′ la squadra di casa trovava il vantaggio: lancio lungo per Torregrossa che fa la sponda per Donnarumma che si inserisce alla perfezione in area di rigore e con la solita freddezza non sbaglia. Brescia che raddoppia al 44′: punizione missile di Sandro Tonali, fresco di convocazione in Nazionale Maggiore e palla nell’angolino con Silvestri che puo’ solo guardare la perla del gioiello classe 2000 infilarsi nell’angolino. Il Verona rialza la testa nella ripresa con Caracciolo al 5′, in gol su azione d’angolo. Ma il Brescia non ci sta e Donnarumma allunga nuovamente le distanze mettendo in porta nell’angolino una conclusione precisa e potente. Ma non e’ finita qui: al 23′ della ripresa Torregrossa pesca il jolly all’incrocio dei pali per il 4-1. Nel finale Pazzini rende meno amaro il punteggio sul 4-2. Spettacolo in campo e sugli spalti.

 

Cittadella-Venezia 3-2 

Il Cittadella supera 3-2 il Venezia. Gli arancvioneroverdi di Walter Zenga giocano di rimessa e all’11’ sbloccano il risultato su rigore, concesso per fallo su Vrioni commesso da Paleari in uscita. La trasformazione di Bentivoglio e’ impeccabile. Ma il vantaggio dura poco perche’ al 16′ una bella azione di Settembrini da’ lo spunto a Finotto per ottenere il pareggio. Bel gol in girata al volo. Due minuti dopo, pero’, Drudi combina la frittata con un autogol clamoroso. Il Venezia di nuovo in vantaggio e il Cittadella costretto a rincorrere. L’assedio dei granata dura un’ora abbondante e solo le parate di Vicario impediscono il pareggio. Nulla puo’ l’estremo veneziano ancora su Finotto al 27′ della ripresa dopo una mischia furibonda in area. Il sorpasso si completa al 38′ ancora con Finotto che si porta a casa il pallone dopo essere stato abile a fuggire in contropiede e mette in rete in diagonale.

 

Nella foto ascittadella.it i festeggiamenti per Finotto autore di una tripletta

Tonali riporta la B in Nazionale

Sandro Tonali, classe 2000 del Brescia, è la grande novità targata Mancini. Il centrocampista delle rondinelle, sette anni dopo Ogbonna, riporta nuovamente la Serie B in azzurro. Un giusto premio per una Serie BKT con circa il 31% di Under 21, 45 se il limite si alza agli Under 23, e il 74% di giocatori italiani. Tonali è anche il primo 2000 ad andare in Nazionale.

Prima chiamata in azzurro anche per una vecchia conoscenza della Serie B, il centrocampista del Sassuolo Stefano Sensi, classe 1995 e per l’attaccante dell’Hoffenheim Vincenzo Grifo, classe 1993.

Sono queste le principali novità nelle convocazioni di Roberto Mancini per l’ultimo impegno nella Uefa Nations League con il Portogallo e per l’amichevole con gli Stati Uniti. Sabato 17 novembre, allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano, gli Azzurri si giocheranno con il Portogallo le ultime chance per conquistare il primo posto del girone che vale l’accesso alla Final Four. Tre giorni dopo, martedì 20, per la Nazionale ultima gara dell’anno con gli Stati Uniti, amichevole che si giocherà allo stadio ‘Luminus Arena’ di Genk (entrambi gli incontri inizieranno alle ore 20.45 e saranno trasmessi in diretta su Rai 1).

La Nazionale svolgerà la preparazione presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano per poi partire venerdì alla volta di Milano, alla vigilia della gara con il Portogallo: walk around al ‘Meazza’ previsto alle 19.15 e conferenza stampa del Ct e di un calciatore alle 19.30. Dopo la gara, gli Azzurri si fermeranno a Milano per trasferirsi a Genk il 19, anche in questo caso alla vigilia del test con gli Usa; per l’occasione l’allenamento ufficiale – previsto alla Luminus Arena di Genk (ore 18.00) – sarà preceduto dalla consueta conferenza stampa prepartita.

Questo l’elenco completo dei convocati. Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Salvatore Sirigu (Torino). Difensori: Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Juventus), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus). Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Roberto Gagliardini (Inter), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Sassuolo), Sandro Tonali (Brescia), Marco Verratti (Paris Saint Germain). Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Vincenzo Grifo (Hoffenheim), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Kevin Lasagna (Udinese), Leonardo Pavoletti (Cagliari), Matteo Politano (Inter).

 

Foto bresciacalcio.it

Il Palermo in vetta. Pari nel derby veneto

Foggia-Brescia 2-2

Pirotecnico pareggio allo Zaccheria tra Foggia e Brescia. Pronti via e il Foggia passa in vantaggio.
Mazzeo capitalizza con una spizzicata di testa un assist di Zambelli sugli sviluppi di una rimessa. Subito dopo e’ Galano a sfiorare il clamoroso raddoppio a due passi dal numero uno ospite. Sul piu’ bello del forcing rossonero, al 14′, il pari del Brescia con la firma di Torregrossa, liberato da Ndoj solo davanti a Bizzarri. Pugliesi sfortunati al 36′: traversa di Ranieri dopo una bella parata di Andrenacci. Sul ribaltamento di fronte Morosini prova la sortita, bravo Bizzarri a fermare il pericolo. La ripresa si apre con altre due pericolose incursioni della squadra di casa. Prima Deli, quindi un palo di Kragl. Il gol arriva al 7′ con un tiro di Gerbo da trenta metri che si insacca nel sette. La replica ospite al 14′ con Morosini che chiude alto da buona posizione. Subito dopo Foggia in 10 per l’espulsione di Camporese per doppio giallo e il Brescia si getta in avanti. Sfilza di angoli, Torregrossa di testa impegna Bizzarri; poi il pareggio di Tremolada su punizione dal limite al 37′. In pieno recupero miracolo di Andrenacci su Kragl.

 

Padova-Cittadella 0-0

Pari, patta e verdetti rinviati. Finisce senza reti il derby dell’Euganeo tra Padova e Cittadella: un pareggio che non risolve la crisi biancoscudata, nonostante la squadra di Bisoli abbia giocato meglio dei granata. Nel primo tempo parte meglio il Cittadella, prima che il Padova prenda coraggio e inizi a giocare con intensita’. Non si contano pero’ vere e proprie occasioni da gol.
Nella ripresa, dopo una buona parata di Perisan su Benedetti, il Padova preme e va vicino al gol ripetatutamente, in particolare con Capello e Marcandella, prima di arrendersi a un pareggio che allunga a 9 la striscia senza vittorie. Per il Cittadella, invece, e’ il quarto parti nelle ultime 5 uscite.

 

Palermo-Cosenza 2-1 

Il Palermo colpisce ancora una volta nel finale, batte 2-1 il Cosenza e vola momentaneamente in testa alla classifica. I rosanero giocano costantemente in avanti ma soffrono parecchio contro un avversario ben organizzato e pronto a colpire. Il Palermo fa girare il pallone in cerca di spazi. Tuttavia la prima palla gol e’ per il Cosenza in contropiede: Mungo approfitta di un errore di Struna e serve in area sulla sinistra Maniero, diagonale dell’attaccante con palla che fa la barba al palo. La risposta dei rosanero al 15: cross da sinistra di Aleesami e stacco di testa in anticipo di Moreo che non trova la porta. Al 21′ padroni di casa insidiosi con un perfetto calcio di punizione di Trajkovski che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Il primo tempo scivola via senza altri sussulti. Nella ripresa al 4′ occasione per Moreo che entra in area e prova un diagonale inguardabile. All’11’ numero di Nestorovski che controlla di sinistro e conclude di destro, palla di poco a lato. Ancora il macedone al 14′ che raccoglie un suggerimento di Aleesami ma spara altissimo. Al 16′ la replica del Cosenza con una conclusione a giro di Tutino con palla di poco a lato. Al 26′ occasione per Baclet che da posizione defilata calcia su Brignoli. Al 32′ Palermo in vantaggio: angolo di Trajkovski e stacco di testa vincente di Salvi, completamente dimenticato in mezzo all’area dagli avversari. Passano 2′ e il Cosenza pareggi: cross di Garritano e colpo di testa di Baclet che supera l’incolpevole Brignoli. Al 40′ traversa piena di Puscas con una conclusione potente. Al 43′ altra occasione per Falletti e palla alta di pochissimo. Al 45′ il gol partita: Aleesami serve Nestorovski che con un pallonetto supera Saracco e sulla linea tocca Puscas che insacca. Al 7′ di recupero il Cosenza resta in dieci per l’espulsione di Idda che stende Falletti lanciato a rete.

 

Nella foto di padovacalcio.it il derby tra Padova e Cittadella

Cittadella e Brescia, pari, gol e spettacolo

Finisce 2 a 2 in rimonta la partita più attesa del sabato fra Cittadella e Brescia con le rondinelle nel secondo tempo che rimediamo il doppio svantaggio. Tre punti d’oro per Ascoli, che spinge giù in classifica il Carpi, e per il Cosenza, sul Foggia, alla prima vittoria stagionale e, aspettando le altre gare, fuori dalla zona retrocessione.

 

Ascoli-Carpi 1-0

L’Ascoli batte il Carpi al termine di una gara illuminata dalle giocate del trequartista Ninkovic.
All’inizio la novita’ e’ l’inserimento di Casarini nel ruolo di mezzala destra; mentre in difesa rientra D’Elia. La gara si apre con un colpo di testa di Mokulu (al 5′) che pero’ non schiaccia il pallone. Risponde il “Picchio” due minuti dopo ma Ganz cicca il pallone da una buona posizione in area di rigore. Al 12′ nuova incursione di Mukulo, la cui mezza girata e’ alta. Al 13′ occasionissima per l’Ascoli con Ninkovic che si fa quasi tutto il campo da solo ma conclude di poco fuori alla sinistra di Colombi.
L’Ascoli spinge ma l’attacco e’ sempre spuntato. Al 25′ ci prova Brosco di testa: la palla finisce fuori. Al 33′ e’ la volta di Beretta ma la conclusione e’ debole e sulla ribattuta non arriva Cavion. Un minuto dopo e’ Ganz, servito al bacio da Ninkovic, ad avere una clamorosa palla gol: ancora una volta la conclusione e’ debole e Colombi puo’ superarsi anche sulla successiva ribattuta di Beretta. Nella ripresa l’Ascoli passa al 15′ al termine di un’altra azione magistralmente orchestrata da Ninkovic e finalizzata da Cavion. Esplode il “Del Duca”. Castori corre ai ripari, inserendo Arrighini al posto del difensore Pachonik.
Vivarini risponde inserendo Addae e Rosseti al posto di Casarini e Beretta. Al 27′ si rivede il Carpi con una punizione di Jelenic, che finisce di poco sopra la traversa. La gara si accende al 35′ con una rissa in campo per un pallone non restituito correttamente: Marini se la cava ammonendo Laverone e Sabbione.
Poi e’ festa per l’Ascoli.

 

Cittadella-Brescia 2-2

Il Cittadella parte subito di gran carriera e trova il gol al 13′ con Finotto, abile a girare in porta in semirovesciata un cross dalla destra di Cancellotti. Brescia stordito e nervoso. Solo alla mezzora si fa vivo Sabelli con una proiezione in avanti e tiro cross che impegna Paleari a terra. Ma su un malinteso Cistana-Alfonso il difensore allunga all’indietro mettendo nella propria porta. Ancora i padroni di casa vicini al gol con Finotto su travolgente azione di Settembrini e conclusione di Iori, che sfiora l’incrocio. Nella ripresa il Brescia riapre la partita al 5′ con Morosini, lesto ad anticipare i difensori granata e a insaccare di testa. Al 18′ punizione bomba dal limite di Benedetti che si stampa sul palo. Poi, al 24′, contropiede del solito Morosini che insacca in diagonale. C’e’ un gol di Panico annullato per un fuorigioco e un fallo in area bresciana che l’arbitro giudica come punizione dal limite. Finisce in parita’ ma a essere contento e’ soprattutto il Brescia.

 

Cosenza-Foggia 2-0

Il Cosenza piega il Foggia e conquista la prima vittoria in campionato. La squadra di Braglia si impone 2-0 al ‘San Vito’ e interrompe la striscia positiva dei pugliesi di Grassadonia, arrivata a tre vittorie di fila. Grande protagonista del match Tutino, con una rete per tempo. Poco dopo il palo centrato dagli ospiti con Galano, il vantaggio dei padroni di casa arriva su rigore, concesso dopo un contatto tra lo stesso numero 25 e Martinelli. Bizzarri intercetta la conclusione di Bizzarri ma si deve inchinare alla ribattuta del prontissimo Tutino (34′). Nella ripresa il Foggia prova la reazione ma il Cosenza raddoppia: la firma è ancora quella di Tutino, che batte Bizzarri con una splendida conclusione d’esterno destro (74′). La squadra di Braglia festeggia e sale a 7 punti, il Foggia resta a 4, in zona pericolo.

 

Nella foto di ascittadella.it un’azione della gara fra veneti e Brescia

Goleade per Spezia e Brescia

Livorno-Spezia 1-3

Vittoria in trasferta per lo Spezia che vince 3-1 in casa del Livorno, mentre il Brescia batte in casa il Padova con un netto 4-1. Al Picchi dopo 11 minuti gli ospiti sono gia’ sullo 0-2 grazie alle reti di Crimi e Okereke. Al 19° accorcia Giannetti, ma al 24° i liguri mettono al sicuro il risultato con Bartolomei. Lo Spezia aggancia il Lecce al terzo posto con 12 punti, i toscani restano ultimi con 2.
Vittoria in rimonta per il Brescia, con il Padova che passa in vantaggio al 16° con Cappelletti ma che poi viene travolto dalla rete di Tremolada e dalla tripletta di Donnarumma, neo-capocannoniere del campionato con sei reti. In classifica “rondinelle” a quota 10 punti, i veneti restano a 6.

 

Brescia-Padova 4-1

Quinto risultato utile consecutivo per il Brescia che travolge il Padova 4-1 nella gara valida per la settima giornata di Serie B e sale a quota 10 punti. I veneti invece, che non vincono da cinque giornate, restano fermi a 6. E’ proprio l’undici di Bisoli a passare in vantaggio al 18′ con un colpo di testa di Cappelletti sulla punizione battuta da Clemenza. Immediata la replica dei padroni di casa, che al 18′ colpiscono la traversa sulla punizione di Ndoj. Nella ripresa al 17′ le rondinelle pareggiano i conti con Tremolada, pescato a centro area dal pregevole assist di Sabelli. Nei venti minuti finali sale in cattedra Donnarumma, che trascina da solo la squadra di Corini al successo. L’attaccante del Brescia firma il sorpasso al 27′ con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, cala il tris su rigore al 42′ e chiude definitivamente i conti con l’hattrick personale a un minuto dal 90′.

 

Livorno-Spezia 1-3

Seconda vittoria consecutiva per lo Spezia che espugna il ‘Picchi’ di Livorno 3-1 e aggancia il Lecce al terzo posto in classifica con 12 punti. Prosegue invece il momento no dei toscani, sempre all’ultimo posto con appena 2 punti all’attivo. La partita non vive un attimo di sosta nella prima mezzora, complice la partenza sprint dei liguri. Crimi al 5′ trafigge di destro Mazzoni capitalizzando il suggerimento di Gyasi, cinque minuti più tardi Okereke raddoppia, avventandosi sulla ribattuta dopo aver colpito lui stesso la traversa. Il Livorno comunque non si abbatte e al 19′ torna in partita con il colpo di testa di Giannetti da distanza ravvicinata su cui Lamanna non può nulla. Gli ospiti tuttavia non accusano il colpo, anzi rilanciano e al 25′ riportano a due le reti di vantaggio con il tris in contropiede di Bartolomei su un’azione portata avanti da Okereke. Le due squadre non badano molto ai tatticismi e al 32′ è Crimi di testa a mancare il poker; sul fronte opposto ci prova Porcino, ma il suo rasoterra finisce di poco a lato. Nella ripresa, tolta una conclusione sopra la traversa di Diamanti in avvio, i labronici non riescono a creare grosse opportunità. Nel finale al Livorno saltano anche i nervi, con Murilo che viene espulso in pieno recupero per una manata a Crimi.

 

Nella foto bresciacalcio.it l’esultanza di Donnarumma