Al Brescia il trofeo “Le Ali della Vittoria”

La lunga cavalcata del Brescia verso la Serie A si conclude con il match casalingo contro il Benevento perso 3 a 2. Al termine nonostante la sconfitta è naturalmente festa grande, in cui le rondinelle hanno ricevuto il trofeo per la vittoria del campionato Serie BKT ovvero la coppa Ali della Vittoria.

Brescia che come detto cade in casa contro il Benevento in una sfida valida solo per l’onore del risultato: Rondinelle avanti due volte con autogol di Di Chiara al 4′ e rete di Bisoli al 30′ e due volte ripresi dai sanniti con Armenteros al 9′ e Insigne al 35′. Nella ripresa decide il gol di Armenteros al 52′, nel finale chance per il Brescia di pareggiare ma Gori para il rigore di Donnarumma.

 

Foto Getty Images

 

BresciA, è qui la festa

Il Brescia torna in Serie A dopo otto anni. Basta un gol di Dessena nel primo tempo per battere un buon Ascoli 1-0 al Rigamonti. La formazione di Eugenio Corini si è assicurata la promozione diretta con due giornate di anticipo. Decisiva la rete dell’ex Cagliari al 37′ pronto e freddo, di fronte al portiere, a insaccare un cross di Bisoli con un diagonale di destro. Finisce con il giro di campo con Corini che festeggia con una sciarpa del Brescia in mano.

La cronaca – Il Brescia parte subito forte: al 18′ Dessena su assist di Spalek colpisce il palo. Quindi il gol che sblocca la sfida e fa esplodere il Rigamonti arriva al 36′ proprio con Dessena, alla prima marcatura stagionale, bravo a sfruttare nel migliore dei modi l’assist di Bisoli e bucare Lanni. Il gol sblocca mentalmente le rondinelle che vanno vicine al raddoppio nella chiusura di tempo con una rovesciata di bomber Donnarumma che finisce di poco a lato. Si va a riposo con il punteggio sull’1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa il Brescia prova ad amministrare il vantaggio ma l’Ascoli non ci sta e come accaduto due volte nei primi dieci minuti del primo tempo impensierisce Alfonso. Negli ultimi minuti da segnalare il contropiede del Brescia con Dall’Oglio che spreca all’85’ un contropiede ghiottissimo. L’Ascoli non ha la forza di trovare il pareggio e al triplice fischio del signor Baroni scatta la festa promozione al Rigamonti.

Tabanelli fa sognare Lecce

Con una rete di Tabanelli nella ripresa, il Lecce affonda il Brescia e aggancia le rondinelle in testa alla classifica della Serie BKT. Festa per la promozione dunque rimandata per la squadra di Corini. Partono forti i padroni di casa che, all’8′, mettono paura agli avversari con La Mantia, ma Alfonso e’ attento e non si lascia sorprendere. Il Brescia stenta a prendere le misure agli avversari e allora gli uomini di Liverani si distendono in fase offensiva con Mancosu che, servito in area da un ottimo Petriccione, al 19′ spreca malamente mandando il pallone fuori da buona posizione. Corini invoca una reazione e, al 21′, Torregrossa prova la conclusione potente dalla distanza, ma Vigorito e’ reattivo e salva la propria porta. Al ritorno in capo dagli spogliatoi e’ ancora il Lecce a fare la gara e, al 9′, Sabelli entra duro su Venuti. Piccinini non ha dubbi e ammonisce per la seconda volta il difensore bresciano. Acquisita la superiorita’ numerica, il Lecce si riversa in avanti e, al 14′, Lucioni sfiora il vantaggio con un colpo di testa che, seppur di poco, finisce alto. Le rondinelle hanno però l’occasione più ghiotta della partita, una bella combinazione Bisoli Torregrossa mette quest’ultimo in condizione di piazzare la palla in rete ma la mira fallisce di poco. Gol sbagliato, gol subito: al 35′ Meccariello crossa basso per Tabanelli che insacca l’1-0 e chiude la gara facendo letteralmente esplodere un Via del Mare tutto esaurito.

 

Nella foto Mancosu e Sabelli

 

 

We love football, è sempre Palmeiras

Per un Palmeiras che ride c’è un Atletico Mineiro che piange. La finalissima tutta brasiliana della quarta edizione di We Love Football targata Despar va ai biancoverdi di Lucas Pereira De Andrade che battono i “cugini” allenati da Sergio Alves e bissano il successo del 2018, portandosi a casa l’ambito trofeo. Una prima assoluta per il torneo ideato da Marco Antonio De Marchi, quest’anno ricco come non mai, che mai aveva visto una squadra vincere due volte, tra l’altro consecutive. Il Palmeiras è il primo a riuscirci e, ne siamo certi, l’anno prossimo punterà al tris. Onore e merito all’Atletico che ha disputato una grande finale, mettendo in mostra grandissimi talenti – su tutti Savio Oliveira, premiato come miglior giocatore del torneo – e disputando partite di altissimo livello nell’arco di tutta la competizione. Bianconeri che nell’ultimo atto sono stati traditi dal portiere Wesley Vilela, a cui uscita “galeotta” ha permesso a Mendes Craveiro – miglior attaccante e capocannoniere del torneo – di segnare la rete decisiva. Se non fosse stato per quell’errore, forse, staremmo parlando di un altro risultato.

Nel femminile trionfano le “leonesse” del Brescia (NELLA FOTO) che nell’ultimo atto del torneo femminile hanno avuto la meglio sull’Udinese al termine di una gara ricca di emozioni e bel gioco. Capitan Renzotti ha deciso la sfida con una splendida doppietta; a nulla è servito il pareggio di Nimis. Ma le bianconere tornano a casa consapevoli di avere dato tutto, fornendo una grande prestazione che non è bastata solo per i grandi meriti delle proprie avversarie. E l’anno prossimo torneranno più agguerrite che mai.

La B Italia nonostante la sconfitta nel primo turno ha avuto il suo momento di gloria, miglior allenatore del torneo infatti è stato proclamato Massimo Piscedda.

LA LISTA DEI PREMIATI

Torneo femminile

Trofeo Despar 1° classificata BRESCIA

Trofeo Despar 2° classificata UDINESE

Miglior giocatrice della finale CHIARA GANGI (Udinese)

Miglior giocatrice del torneo MONICA RENZOTTI (Brescia)

Miglior attaccante SIRIA MENASSI (Brescia)

Miglior centrocampista MONICA RIGHINI (Udinese)

Miglior difensore LETIZIA ANGOLI (Brescia)

Miglior portiere CHIARA GANGI (Udinese)

Trofeo Fair Play We Love Rwanda UDINESE

Premio terna arbitrale GRAZIELLA PIRRIATORE – GIORGIA ORECCHIONI – VERENA VERDE

Torneo maschile

Trofeo Despar 1° classificato PALMEIRAS

Trofeo Despar 2° classificato ATLETICO MINEIRO

Miglior giocatore della finale VINICIUS LIMA SERAFIM

Miglior giocatore del torneo SAVIO OLIVEIRA

Capocannoniere WENDELL MENDES CRAVEIRO

Miglior attaccante WENDELL MENDES CRAVEIRO (6 gol)

Miglior centrocampista AUGUSTINE OFOASI (Bologna)

Miglior difensore NESSEF CHOURAK (Ajax)

Miglior portiere “premio Christian Esmeiro Candido” ANDREA PIGA (Parma)

Miglior allenatore MASSIMO PISCEDDA (B Italia)

Trofeo fair play We Love Rwanda SERGIO ALVES (Atletico Mineiro)

Premio terna arbitrale GIANLUCA AURELIANO – DANIELE MARCHI – MARIANO PASCALE

Le rondinelle consolidano il primato

Il Brescia fa suo il risultato fin dal primo tempo e vola sempre più in testa alla classifica. Battuta 3 a 0 la Salernitana al Rigamonti, campani già praticamente salvi ma che hanno tenuto il campo soprattutto nel primo tempo dove Bisoli ha negato al quarto d’ora circa il pareggio a Casasola. Il Brescia la sblocca subito al 3′ con Tremolada dopo un triangolo con Bisoli. Spettacolare il raddoppio di Torregrossa al 37′ che elude quattro avversari, ingaggia un dai e vai con Donnarumma si presenta davanti a Micai e accarezza la palla per il 2 a 0. Al 13′ del secondo tempo il 3 a 0: Akpa Akpro frana addosso a Torregrossa, è rigore. Sul dischetto si presenta Donnarumma che spiazza Micai e festeggia il venticinquesimo gol in campionato. Quindi prima della fine due occasioni di Calaiò e Anderson per il gol della bandiera, ma Alfonso è bravo.

Il Brescia passa a Livorno nel finale

Il Brescia vince il match nel finale, facendo sua una partita che il Livorno ha giocato ad armi pari. Per gli uomini di Breda la classifica si fa ancora piu’ deficitaria e la quarta sconfitta consecutiva di questo aprile nero fa essere quella di Foggia uno spareggio vero e proprio. La cronaca. Al 3′ Raicevic difende palla, lascia proseguire dal limite verso il centro Rocca che prov il tiro ma spedisce abbondantemente alto. E dopo il secondo corner del Brescia scaturito da un bel ritorno di Valiani su Donnarumma lanciato a rete, il Livorno parte in contropiede lungo la catena di destra: Valiani a Agazzi, tiro incrociato di poco sopra la traversa. Al 20′ Brescia vicino al gol con un traversone per Torregrossa che incorna bene, sorprende Zima che pero’ e’ salvato dal palo alla sua destra. 28′ ancora Brescia vicinissimo al vantaggio. Punizione di Tonali scodellata in area sulla sinistra dove solo c’e’ Romagnoli, piatto del numero 18 incredibilmente a lato. 32′ Cross dalla destra di Valiani per il colpo di testa di Gonnelli, Alfonso e’ bravo e salva in angolo. 40′ Gran tiro di Diamanti, Alfonso respinge d’istinto con i pugni.
Ripresa. Al 20′ il Brescia con Donnarumma solo davanti a Zima tira a botta sicura ma il portiere amaranto blocca a terra. Al 44′ il gol partita, Torregrossa si beve un ottimo Di Gennaro e crossa sotto porta per Romagnoli che non puo’ sbagliare.

 

Nella foto di livornocalcio.it un duello fra Torregrossa e Agazzi

Livorno-Brescia, s’incrociano la corsa per la A e quella per la salvezza

Testacoda molto interessante stasera al Picchi di Livorno con il posticipo che chiude la 14a giornata di ritorno della Serie BKT. A sfidare i labronici, in piena bagarre salvezza, c’è la capolista Brescia che vuole rispondere al Palermo e al Lecce e ritornare a distanza di sicurezza al primo posto in solitaria. Gara che, nonostante la classifica, nasconde molte insidie per i lombardi visto che i ragazzi di Breda, reduci da 3 k.o. di fila, vogliono raggiungere il Venezia a quota 33.

Le scelte degli allenatori

Out lo squalificato Porcino, il Livorno potrebbe optare per il 4-3-1-2 con Eguelfi sulla corsia di sinistra, mentre in attacco con Raicevic dovrebbe spuntarla Gori, in ballottaggio con Giannetti e Murilo. A centrocampo, con Valiani e Luci ci sarà Agazzi, dietro le punte l’ex Diamanti. Corini rilancia Spalek dal primo minuto mentre il resto della formazione dovrebbe essere confermato nonostante qualche acciacco per Martella.

I precedenti

Picchi campo ostico per il Brescia, che nei 25 confronti ufficiali a Livorno ha vinto due sole volte, a fronte di 15 successi amaranto e 8 pareggi. Nelle ultime 8 sfide in Toscana, 6 i successi dei padroni di casa contro 1 lombardo ed 1 pareggio. Nel 2008/09 il Livorno festeggiò la promozione in Serie A vincendo in casa la finalissima playoff per 3-0 sulle “rondinelle”, grazie alle reti di Tavano, Diamanti e Bergvold, tutte nella ripresa.

Probabili formazioni:

Livorno (4-3-1-2): Zima, Gonnelli, Di Gennaro, Gasbarro, Eguelfi, Valiani, Agazzi, Luci, Diamanti, Gori, Raicevic. All. Breda.

Brescia (4-3-1-2): Alfonso, Sabelli, Cistana, Romagnoli, Martella, Bisoli, Tonali, Dall’Oglio, Spalek, Torregrossa, Donnarumma. All. Corini.

Arbitro: Marinelli.

Diffidati: Gasbarro, Giannetti, Gonnelli, Valiani (Livorno); Bisoli (Brescia).

Squalificati: Porcino (Livorno).

Precedenti segnalati da Calcio & Social Communication.

Nella foto di Paolo Nacarlo l’ex di turno Diamanti.

L’Integrity tour fa tappa a Brescia

L’Integrity tour ha fatto oggi tappa a Brescia, dopo Palermo, Pescara, Ascoli, Cosenza, Crotone, Livorno, Spezia, Venezia, Benevento, Salerno, Foggia, Padova, Verona, Cittadella e Carpi. L’obiettivo del progetto, di Aic e Lega B, è formare i giovani giocatori delle Primavera e delle Under dei club della Serie BKT nel contrasto al match fixing, una piaga che può uccidere il calcio e la passione di milioni di tifosi. Il programma, tenuto dal personale di Lega B e AIC, vuole formare i giovani atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione del calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. Sono previsti interventi nell’ambito dei profili normativi e regolamentari in tema di violazione del divieto di scommesse, di illecito sportivo e conseguentemente dell’omessa denuncia, e sulle conseguenze e le fattispecie concrete derivanti dai comportamenti dei tesserati.

Nella foto un momento dell’incontro.

Torregrossa e Tonali demoliscono il fortino di Cosmi

Il Brescia supera 2-0 il Venezia e torna solo al comando della classifica di Serie BKT con 57 punti in attesa che il Lecce domenica affronti la trasferta in casa della Cremonese. Ad aprire le marcature Torregrossa allo scadere del primo tempo; quindi, al 35′ della ripresa il gol di Tonali che consolida il successo delle rondinelle, ora in testa alla graduatoria con 57 punti. Il gol del vantaggio del Brescia arrivava al 44′ con un grande colpo di testa di Torregrossa su assist di Martella. Il Venezia si fa vedere con una traversa di Garofalo e qualche mischia in area. Nella ripresa il sigillo del successo del Brescia lo mette Tonali a chiusura di un contropiede corale e di un perfetto assist di tacco firmato da Donnarumma.

 

Nella foto l’esultanza di Tonali

Brescia vince ed è solo in vetta

Il Brescia soffre ma rimonta il Foggia degli ex Leali e Zambelli. La squadra di Eugenio Corini batte quella di Grassadonia per 2-1 grazie alle reti di Martella e del solito Donnarumma a replicare al vantaggio immediato di Galano. Un Brescia che riesce ad allungare in classifica a quota 53 punti a +3 sul Palermo secondo e +5 dal Lecce che deve pero’ ancora giocare. Grande spettacolo sugli spalti con oltre 10.500 tifosi. Esulta il Brescia per l’ennesima rimonta. Amarezza per il Foggia ancora inchiodato alle zone basse della classifica.

 

Nella foto il pareggio siglato da Martella