Hellas Verona, gialloblu in campo contro la violenza

Si è tenuta questa mattina all’Istituto Superiore Seghetti la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Il Cuore in campo contro la Violenza”, la gara amichevole tra Hellas Verona Women e ChievoVerona Valpo che si giocherà all’Olivieri Stadium di via Sogare venerdì 8 marzo alle 18.30.
L’iniziativa, nata nell’ambito del progetto educativo “Un angelo di nome Fortuna” sostenuto dalla Nazionale Italiana Cantanti, è stata introdotta questa mattina dal sindaco di Verona Federico Sboarina, al quale sono seguiti gli interventi degli assessori allo Sport Filippo Rando e alle Pari Opportunità Francesca Briani. Con loro, la madrina dell’evento Gessica Notaro e il direttore generale della Nazionale Italiana Cantanti Gianluca Pecchini che ha sottolineato l’importanza di legare questa iniziativa proprio alla città di Verona, “da sempre in prima fila, pronta e attrezzata, sulla tematica della violenza sulle donne”. Presenti anche l’avvocato Sara Gini, per Telefono Rosa, e Alessandra Favalli, per il progetto Quid. Durante la serata di venerdì, a ingresso gratuito, sarà infatti presente un corner per la raccolta fondi di Telefono Rosa Verona. Il principale progetto sostenuto dalla Nazionale Italiana Cantanti prevede l’attivazione di due borse lavoro. Due ragazze, indicate da Telefono Rosa tra quelle che sono uscite o stanno affrontando un percorso di sostegno e che presentano attitudini connesse all’attività di Quid, diventeranno infatti beneficiarie di queste borse lavoro che permetteranno loro di imparare una nuova mansione, rimettersi in gioco professionalmente e magari riuscire a trovare un impiego stabile.
Per l’Hellas Verona sono intervenuti il direttore operativo Francesco Barresi e il presidente dell’Hellas Verona Women Sergio Guidotti, oltre a una delegazione composta dalle calciatrici Federica Veritti e Laura Perin e da Mattia Zaccagni per la prima squadra maschile.

Nella foto di Hellas Verona F.C. Gessica Notaro