Lega B, proposta Lega Pro in contrasto con spirito di squadra

La Lega Serie B ha appreso dagli organi di stampa della convocazione di un’assemblea, da parte della Lega Pro, che dovrebbe ratificare le proposte formulate dal proprio Consiglio direttivo in ordine agli sviluppi di questa stagione calcistica così complicata. In primo luogo sotto il profilo formale stupisce il metodo adottato dal presidente Ghirelli, il quale non ha mai coinvolto nella riflessione le altre componenti federali, né ha adottato un pur minimo grado di condivisione circa quanto la Lega Pro si apprestava a proporre. Si tratta di un segnale in evidente contrasto con quello “spirito di squadra” che invece è assolutamente necessario perseguire in un momento così delicato per tutto il calcio italiano, senza considerare peraltro come le proposte formulate coinvolgono direttamente sia il campionato di Serie B che quello di Serie D, circostanza che evidenzia il mancato rispetto dei ruoli istituzionali nei confronti dei presidenti Sibilia e Balata.

In secondo luogo, sotto il profilo sostanziale, le proposte avanzate dalla Lega Pro appaiono totalmente non condivisibili e irricevibili. Ci si riferisce sia alla scelta di interrompere la disputa del campionato in modo unilaterale, in un momento in cui il calcio italiano sta tentando la ripresa, sia ai meccanismi di passaggio di categoria, dove l’idea di procedere a un sorteggio per individuare la quarta società da promuovere in Serie B appare alquanto fantasiosa oltre che sconosciuta nel nostro sistema professionistico, e dunque una prospettiva che non può essere contemplata neppure in astratto.

Bisogna infine rilevare – dice il presidente Mauro Balatain un’ottica più generale, come oggi più che mai occorra individuare percorsi di riforma condivisi, volti a supportare nell’immediato le società per superare la crisi contingente, e che siano proiettati a garantire una nuova oramai ineludibile stabilità di sistema nell’ottica di una reale sostenibilità. Senza alcun intento polemico, si ritiene in ogni caso necessario l’autorevole e urgente intervento del Presidente Federale, vista anche la preannunciata celebrazione delle seduta assembleare della Lega Pro del 4 maggio, affinché venga tutelato e affermato il valore delle regole e preservate le ragioni di tutte le componenti, riconducendo il tema nella sede federale deputata’.

La Lega Serie B, pur auspicando la necessità di un’unità di azioni e di visione di tutto il sistema calcistico italiano, in armonia con la FIGC, si farà parte attiva e vigile nel preservare i diritti delle proprie associate, assumendo tutte le iniziative che dovessero rendersi opportune.

Cordoglio per la morte di Franco Lauro

Il presidente Mauro Balata e tutta la Lega Serie B, il direttore generale Stefano Pedrelli, lo staff, i club si stringono attorno alla famiglia di Franco Lauro, voce e figura di riferimento nel mondo del giornalismo sportivo che ci ha lasciato oggi prematuramente. La Lega Serie B ricorda con grande affetto un giornalista, scomparso all’eta’ di 58 anni, che con competenza, garbo e stile ha accompagnato ogni giorno, dal 1984, milioni di italiani dai canali della Rai.

Ripresa? Sicurezza, trasparenza, regolarità e merito i fari guida

“E’ difficile parlare di calcio di fronte a una tragedia che coinvolge tutti, alcuni di noi anche direttamente. Voglio manifestare tutta la mia profonda stima nei confronti di tutte quelle persone che stanno lottando per noi contro il Covid-19 penso a medici, infermieri, forze dell’ordine, sono loro le persone che meritano ogni riconoscimento”. Cosi’ il presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, ai microfoni di Rai Radio 1 all’interno di Sabato Sport intervenuto per pubblicizzare la campagna di raccolta per il CNR contro il Coronavirus della Lega Serie B attraverso numero solidale 45587. Complicato parlare di sport in questo periodo di emergenza sanitaria, ma le istituzioni calcistiche, pur mettendo la salute al primo posto, sono tutte, o quasi, d’accordo sul fatto che si debba ripartire. “La mia opinione – spiega Balata – e’ che si partira’ solo quando ci saranno le condizioni di massima sicurezza. Abbiamo tutti gli interessi per ripartire e preservare i principi del merito sportivo, ma solo quando le autorita’ sanitarie e politiche ci diranno che ci sono le condizioni per farlo. Ci affidiamo a loro e al grande lavoro di responsabilita’ che sta portando avanti il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, nella speranza di poter portare anche un po’ di gioia al Paese”.

Secondo Balata e’ ancora difficile indicare date per la ripartenza del calcio. “Non spetta a me farlo. Ho registrato le dichiarazioni del presidente del calcio mondiale, Gianni Infantino, che ci dice continuamente che si deve ripartire senza fretta e quando ci saranno le condizioni di sicurezza per riprendere. Non c’e’ una data, ci sono diverse ipotesi in campo, ma bisogna vedere che tipo di disposizioni ci verranno date. “Credo sia assolutamente prematuro e sbagliato parlare di ipotesi del genere, come dice Infantino c’e’ tutto il tempo, ma in primis sono necessarie le condizioni di massima sicurezza che dovranno affermare governo e autorita’ preposte; poi bisognera’ garantire la regolarita’ delle competizioni e quindi affermare il principio superiore del merito sportivo”.

Se si parla di verdetti del campo e non a tavolino, e’ chiaro che tutte le categorie siano legate visto che le retrocessioni dalla A riguardano la B, cosi’ come le promozioni. “Le eventuali decisioni vanno prese insieme con equilibrio e senso di responsabilita’, sono contrario a qualsiasi ipotesi dettata da fantasia o esercizi non conformi alle regole che abbiamo, che hanno tutti i sistemi calcistici e che piu’ in generale sono legate al diritto. Servono buonsenso, responsabilita’ e ragionevolezza”. L’ad del Monza, Adriano Galliani, prospetta la fine di questa stagione e l’inizio della nuova nel 2021. “Anche lui fa affermazioni di buonsenso, applica i criteri della massima sicurezza che e’ pregiudiziale a tutto e che non dipende da noi. Noi possiamo garantire trasparenza, uniformita’ e merito sportivo, sono questi i fari che devono guidarci in questo momento di una crisi cosi’ profonda che il calcio, dal dopoguerra a oggi, non aveva mai vissuto. Bisogna agire con senso di equilibrio e responsabilita’, aspettiamo le decisioni delle autorita’ pubbliche”.

Balata ricorda anche le tante iniziative di solidarieta’ della Lega B a cominciare da quella portata avanti insieme al Cnr e Ispra e denominata: ‘Il grande cuore della Serie B“. Una raccolta fondi per la ricerca contro il Covid-19 alla quale tutti possono partecipare con Sms o chiamata da rete fissa al numero 45587 fino al 16 aprile. Quindi la distribuzione dei dispositivi di protezione nei 20 territori della Serie B, perché quando c’è bisogno la B risponde sempre come dimostrano i recenti progetti B come Bambini per l’accoglienza dei pazienti dei giovani ricoverati o ancora le tragedie di Genova, Venezia e il Pollino.

Assemblea Lega B, unanimità su emolumenti e richieste anticrisi

Assemblea di Lega B, convocata formalmente in videoconferenza. All’ordine del giorno, ovviamente, l’emergenza Coronavirus e le gravi conseguenze che la pandemia sta provocando ai club della Serie BKT e alle aziende proprietarie. Dopo un’introduzione nella quale il presidente Mauro Balata ha illustrato i possibili scenari sulla prosecuzione del campionato ipotizzati in Figc, che l’Assemblea Lega B auspica possa verificarsi, e illustrato il documento sul danno economico della categoria presentato in Federazione nei giorni scorsi, si è passati alla valutazione dei rapporti contrattuali con i tesserati per i quali la Lega, all’unanimità, ha deliberato una comune linea di indirizzo per contenere l’importo rappresentato dagli emolumenti dei tesserati, che si tradurrà nella:

  1. mancata corresponsione della retribuzione annua lorda omnicomprensiva (anche riguardo alla parte premiale e di incentivo all’esodo) corrispondente al periodo di inattività;
  2. valutazione, in caso invece di ripresa dell’attività sportiva relativa al campionato corrente, dell’impatto economico negativo derivante dalla gravissima contingente vicenda epidemiologica per determinare l’ammontare della riduzione di quanto dovuto dalla data di effettiva ripresa della competizione sino alla sua conclusione;
  3. in funzione dell’attuale situazione di crisi, le società hanno inoltre manifestato l’esigenza di procedere ad una profonda revisione dei costi, anche in ottica prospettica.

Il tutto sempre nell’ambito dell’autonomia di trattativa e di accordo che le Società hanno con i propri tesserati.

Le iniziative sono state prese per porre un argine alle gravi conseguenze che questa emergenza certamente comporterà nel futuro al fine di preservare la sopravvivenza del sistema calcistico a tutela dei posti di lavoro, attesa la gravità della crisi che mina la stessa sopravvivenza di tutte le imprese legate al mondo del calcio.

Inoltre, in funzione della evoluzione della situazione di mercato determinata dalla dimensione e dalla profondità dell’attuale crisi, la Lega di Serie B ha deliberato di promuovere una rivisitazione delle relazioni intercorrenti con le altre leghe e con la Federazione oltre che dei rapporti con le altre associazioni rappresentate in Consiglio Federale, nell’intento di stabilizzare il movimento dal punto di vista della sua sostenibilità economica.

Sempre i Club, all’unanimità, hanno dato mandato al Presidente Balata di ribadire al tavolo federale la necessità di una rivisitazione dei parametri e l’attivazione di quegli strumenti che sono necessari per la stabilizzazione del sistema, temi peraltro già avanzati in Federazione nelle scorse settimane dallo stesso presidente della Lega B.

Nel confermare la necessità, condivisa da tutti i club, di attenersi rigorosamente alle disposizioni del Governo e della comunità scientifica che lo supporta per la ripresa dell’attività, l’Assemblea è stata informata anche delle attività in corso in Consiglio federale e, inoltre, dell’intenzione di aprire un confronto con la Lega Serie A allo scopo di verificare la possibilità di condividere iniziative, anche di natura solidaristica tra le due leghe, da adottare in questo momento di crisi.

Al termine dell’incontro il presidente Balata ha ringraziato l’Assemblea ‘che ancora una volta ha confermato l’unità di vedute e coerenza di comportamenti, capaci di raggiungere risultati associativi che ci vengono riconosciuti da tutti. Un apprezzamento – ha continuato poi il numero uno della Lega B – che si manifesta anche nel percorso di solidarietà portato avanti sempre dalla Lega B di fronte all’emergenza sociale dovuta al Covid-19 e concretizzato nella raccolta fondi per la ricerca del CNR, nonché nella donazione deliberata a favore della Protezione civile e, infine, nella distribuzione di materiale sanitario sui 20 territori della Serie B. Per non parlare delle centinaia di iniziative portate avanti dalle società di sostegno alle istituzioni impegnate sul campo”.

A questo proposito diversi presidenti di club hanno portato i ringraziamenti alla Lega B delle strutture sanitarie e del personale medico che hanno ricevuto in questi giorni mascherine e altri presidi di sicurezza.

Assemblea di Lega B lunedì 6 aprile

Lunedì 6 aprile alle ore 11 prosegue l’Assemblea di Lega B tenuta aperta in queste settimane in modo da seguire costantemente l’evolversi e gli effetti dovuti all’emergenza Coronavirus. Su piattaforma online il presidente Balata condividerà con i club le risultanze dei tavoli aperti con la Federazione e con altre componenti dove la Lega, con il suo presidente, il direttore generale e il Consiglio direttivo, ha portato proposte economiche e organizzative per la salvaguardia della categoria e del sistema, sempre nel rispetto della tutela della salute, delle prescrizioni dettate dal Governo e delle autorità medico scientifiche.

45587, l’appello dei presidenti dalla piattaforma CNR

Questa mattina ha battuto forte ‘Il grande cuore della Serie B’. La raccolta fondi attraverso SMS o chiamata solidale al 45587 per sostenere la ricerca del Cnr sul coronavirus organizzata dalla Lega B con la partnership di Ispra e la fondamentale partecipazione delle tre fondazioni dei tre ospedali pediatrici Bambino Gesù è sbarcata sui canali #YouTube e #Facebook di comunicazione.CNR e sul canale scienza e tecnica di Ansa.it,

Sono intervenuti il presidente del Cnr Massimo Inguscio, il presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B Mauro Balata, il presidente della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer – Firenze – Gianpaolo Donzelli, il presidente dell’Ispra Stefano Laporta e il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna. Con la moderazione di Max Mizzau Perczel,  portavoce del presidente Cnr e il coordinamento di Silvia Mattoni, responsabile Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico del Cnr,

Si è ripercorso la storia di una campagna di raccolta fondi inizialmente nata per “B come Bambini” il progetto della Lega B a sostegno dell’assistenza ai familiari dei pazienti ricoverati nei tre ospedali pediatrici italiani, Bambino Gesù di Roma, Meyer di Firenze e Gaslini di Genova, ma che, vista l’emergenza sanitaria che sta coinvolgendo il nostro Paese, anche grazie alla sensibilità delle tre strutture pediatriche, si è trasformato in un progetto attuale e necessario. “I più piccoli per i più grandi”.

I presidenti hanno ricordato l’importanza in questo momento di una raccolta per lo studio dei meccanismi che portano il Coronavirus a provocare infezioni e determinare malattie infettive per lo sviluppo di terapie innovative.

Durante il collegamento il presidente Balata ha ricordato come ‘in queste settimane abbiamo cercato di destinare risorse importanti per il territorio per acquistare respiratori, mascherine e altro materiale sanitario con l’obiettivo di aiutare le persone colpite da questo terribile virus e quelle che lottano per sconfiggerlo‘. ‘E’ necessario – ha poi aggiunto – seguire le istruzioni della comunita’ scientifica e del governo, piu’ siamo bravi a farlo, prima usciremo dal tunnel. Ringrazio il Cnr e il presidente Inguscio per quello che sta facendo per la ricerca scientifica, ringrazio l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e il presidente Laporta, cosi’ come le istituzioni pediatriche che anche in questa circostanza hanno dato una prova di grande vicinanza al Paese. Vogliamo essere in prima linea per aiutare a sconfiggere questo male e tornare a una vita tranquilla e anche a goderci un buon calcio‘.

Guarda l’evento 

BeSports, 40 player si contendono la Serie BKT virtuale

BeSports non si ferma. Dieci tornei qualifier online, infatti, hanno selezionato in queste settimane i giocatori che disputeranno dal 9 aprile il campionato ufficiale su Pes 2020 della Lega B. Sono numeri da capogiro quelli ottenuti durante le qualificazioni: 1693 partecipanti, 2534 partite giocate per un evento, ugualmente emozionante, che ricalca quello della Serie BKT ma che si disputa non sui campi ma fra le console.

Il prossimo passo sarà l’abbinamento di due player per squadra attraverso estrazione. Il totale dei partecipanti al campionato, che si concluderà il 21 maggio dopo 38 giornate online prima dei playoff, è di 40 giocatori, trenta qualificati più 10 pro-player già al servizio di altrettanti club della Serie BKT. Il torneo eSports verrà giocato su Pes 2020, licenziatario esclusivo dei diritti della Serie BKT nel mondo dei videogiochi per la stagione 19/20.

L’organizzazione e la gestione dell’intero progetto è prodotta da A.C.M.E e da MKERS, società rispettivamente esperte nell’organizzazione di eventi e nelle attività del settore eSport.

L’accordo con Konami era stato fortemente voluto dal presidente della Lega B Mauro Balata, e avvallato da tutti i club, che aveva visto in questa occasione la possibilità, per migliaia di giovani, di rimanere legati alla propria squadra anche con le nuove piattaforme di esports e, inoltre, l’opportunità per il brand Serie BKT di essere visto in tutto il mondo. Il progetto poi è stato sviluppato all’interno della Lega B dalle aree Marketing e Digital.

Gli aggiornamenti con risultati, classifica e contenuti editoriali di BeSports saranno disponibili e aggiornati sul sito e sulle piattaforme ufficiali della Lega Serie B.

Il Grande cuore della Serie B contro il Coronavirus

La Lega Serie B e le 20 società associate scendono in campo a sostegno della ricerca scientifica del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) sul Coronavirus, con SMS o chiamata da rete fissa al numero 45587 dal 28 marzo al 16 aprile.

Una campagna di raccolta fondi inizialmente nata per “B come Bambini” il progetto della Lega B a sostegno dell’assistenza ai familiari dei pazienti ricoverati nei tre ospedali pediatrici italiani, Bambino Gesù di Roma, Meyer di Firenze e Gaslini di Genova, ma che, vista l’emergenza sanitaria che sta coinvolgendo il nostro Paese, anche grazie alla sensibilità delle tre strutture pediatriche, si è trasformato in un progetto attuale e necessario. “I più piccoli per i più grandi” è il senso della scelta che ha guidato la Fondazione Bambino Gesù di Roma, l’Associazione Gaslini Onlus di Genova e la Fondazione Meyer di Firenze a individuare, quale beneficiario della raccolta, lo studio dei meccanismi che portano il Coronavirus a provocare infezioni e determinare malattie infettive per lo sviluppo di terapie innovative del CNR. Partner dell’iniziativa è Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

Il Presidente della Lega Serie B, Mauro Balata: “Il nostro Paese, come il resto del mondo, sta attraversando un momento difficile a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19. La Lega Serie B e le 20 Società associate, dopo la recente decisione dell’Assemblea di acquistare dispositivi medici da donare a 20 strutture ospedaliere del territorio, si pongono al fianco del CNR per sostenere l’attività di ricerca scientifica per la cura del Coronavirus. Ringrazio la Fondazione Bambino Gesù, l’Associazione Gaslini Onlus e la Fondazione Meyer per questo gesto d’amore ricco di significati ed esempio per tutto il Paese. Aiutiamo la ricerca donando al 45587”.

Il Presidente del Cnr, Massimo Inguscio: “Ringrazio sentitamente la Lega Serie B e B Solidale Onlus, che con il progetto “I più piccoli per i più grandi”, attraverso la Fondazione Bambino Gesù di Roma, l’Associazione Gaslini Onlus di Genova e la Fondazione Meyer di Firenze, aiuterà lo studio di terapie innovative sul Coronavirus del CNR: le nostre ricercatrici e i nostri ricercatori saranno come sempre all’altezza! La ricerca è l’asse su cui bisogna costruire il futuro. La ricerca come resistenza, per mitigare gli effetti del Coronavirus e cercare le possibili soluzioni, ma anche come resilienza, per evitare che certe cose si ripetano. Questo vuol dire costruire un mondo nuovo nel quale la multidisciplinarietà di cui il CNR è un esempio avrà un peso decisivo. Diamo atto al governo di avere ascoltato e seguito sin dall’inizio le indicazioni della scienza su come affrontare il virus: altrove qualcuno all’inizio ha dato poca importanza all’allarme degli scienziati, salvo poi ricredersi. Ora bisogna che, intrapresa questa strada, non la si abbandoni più”.

Il Presidente Ispra e Snpa Stefano Laporta: “Le tante tragedie ambientali ci hanno già insegnato, in un passato non troppo lontano, che è fondamentale l’opera di prevenzione come è fondamentale fornire ai cittadini conoscenze e informazioni scientifiche che consentano di resistere a queste calamità. Il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci costringe a riflettere ancor più profondamente sul valore e l’importanza della ricerca scientifica pubblica; iniziative come questa della Lega Serie B e del mondo del calcio, che ha grande rilevanza sociale, possono contribuire in maniera sostanziale al suo progresso. La scienza non si ferma e proprio ora ha bisogno del sostegno di tutti noi. Solo con l’unione e l’attenzione verso gli altri potremo vincere la battaglia contro il coronavirus, così anche la ricerca può progredire solo se sostenuta da tutti, per consegnare ai giovani un Pianeta migliore”. 

Dal giorno in cui è scoppiata in Italia l’emergenza sanitaria da Covid-19, i ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) hanno messo in campo le loro competenze e la loro esperienza, dando il via alla prima attività di ricerca sul Coronavirus a livello nazionale. Il progetto di ricerca sul Covid-19 del CNR, guidato dal Dipartimento di scienze biomediche (Dsb), si pone l’obiettivo di individuare i cosiddetti bersagli cellulari specifici per poi, successivamente, ideare farmaci per la terapia delle infezioni virali, con tecniche che vanno dalla biologia molecolare e cellulare, agli studi morfologici, agli screening di un grande numero di molecole che possano interagire con il meccanismo biologico e all’analisi bioinformatica e modellistica molecolare. Il CNR da sempre si occupa di ricerca di base fino allo studio delle malattie umane e agli interventi terapeutici innovativi, con lo scopo ultimo di scoprire nuove opportunità per migliorare la salute e il benessere delle persone. Partendo da questo principio, il CNR ha deciso di mettere a disposizione le proprie risorse e competenze per affiancare il paese in questo momento difficile.

 

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Il bel gesto di Stefani: mette a disposizione casa sua per i medici

In un periodo di estrema difficoltà per il Paese, ognuno di noi cerca di fare al meglio la sua parte. Tutti, nessuno escluso. Anche i calciatori che, pur da casa, provano a mettersi a servizio della comunità. Ecco allora il gesto, bellissimo, di Mirko Stefani, capitano del Pordenone, che ha messo a disposizione del personale sanitario del Covid Hospital di Jesolo (Venezia) il proprio appartamento nella località balneare dell’alto Adriatico. Un gesto solidale che permetterà già nelle prossime ore a medici e infermieri inviati di rinforzo per far fronte all’emergenza Coronavirus, di avere a disposizione un supporto logistico. “Vogliamo ringraziare il calciatore e la sua famiglia – ha detto il direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale Carlo Bramezza – perché permettono al personale di avere a disposizione un immobile nelle vicinanze dell’ospedale, garantendo così il doveroso riposo quando finiscono i turni in corsia“. L’appartamento di Stefani si trova sul lungomare di Jesolo ed è uno dei pochi, tra quelli messi a disposizione, a essere dotato di impianto di riscaldamento. Il difensore della società neroverde non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito. La sua offerta era stata lanciata tramite social network la scorsa settimana: “Metto a disposizione il mio appartamento per qualunque operatore sanitario in cerca di un appoggio. Se qualcuno ha bisogno contattatemi in privato, grazie“. L’Azienda sanitaria veneta ha raccolto la proposta e dopo un sopralluogo ha perfezionato il comodato gratuito, che partirà a breve.

Applaude l’iniziativa il presidente Balata che fa i complimenti a Stefani per il gesto di grande cuore che dimostra l’attenzione nei confronti della comunità.

Fonte foto: Pordenone Calcio.

Riunita la Commissione medico scientifica della Lega B

Nuovo appuntamento della Commissione medico scientifica della Lega B a pochi giorni dall’ultimo incontro, una frequenza che ha l’obiettivo di assicurare la massima continuità e il miglior coordinamento medico fra i club, cosi come richiesto anche dal presidente Mauro Balata. Presenti in conference call i medici delle società sportive insieme ai membri del gruppo di lavoro coordinato da Franco Perona.

La novità principale riguarda un documento che verrà messo a disposizione per le società per gestire l’eventuale insorgere di tensione nervosa negli atleti. Redatto dallo psicologo sportivo Aldo Grauso, membro della Commissione, il manuale ha quale obiettivo il prevenire di problematiche dovute all’assenza di attività agonistica e all’isolamento in casa.

Insieme a Perona e Grauso, erano presenti anche gli altri membri della Commissione, i medici sportivi Cristian Francavilla, Vicenzo Salini e Giovanbattista Sisca oltre al segretario Domenico Vassallo. Il gruppo di lavoro si è aggiornato al primo aprile.