Assemblea Lega B, bilancio approvato. A gennaio la discussione sul format

Assemblea di Lega B oggi a Milano. Presenti 17 società su 19. In apertura è stato approvato all’unanimità il bilancio 2017/18, chiuso con un leggero utile, alla presenza anche delle società partecipanti alla scorsa stagione.

In data odierna l’Assemblea ha affrontato le tematiche uscite dal Consiglio federale di martedì 18 dicembre, e le conseguenti dichiarazioni a mezzo stampa, in merito al format del prossimo campionato di Serie B. Le società all’unanimità hanno espresso il loro sconcerto per un tema, che non inserito all’ordine del giorno del Consiglio federale stesso, ha di fatto escluso dalla discussione la Lega B, impossibilitata nel prendere una posizione ufficiale. In tal senso i club hanno ribadito la loro assoluta indisponibilità ad accettare meccanismi non condivisi ribadendo che, nella ricerca di un percorso di sostenibilità del sistema, sia improponibile riproporre formule chiaramente in contrasto con le riforme di cui il calcio necessita e con le garanzie fornite in sede di impegni programmatici elettorali. L’Assemblea tornerà a riunirsi ai primi di gennaio per discutere, improrogabilmente prima dell’inizio del girone di ritorno, ogni tipo di azione da intraprendere e per formulare ufficialmente una definitiva posizione da tenere in Consiglio federale.

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Lega B e Red Bull ancora insieme

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la partnership tra Lega B e Red Bull, l’energy drink ufficiale del Campionato degli italiani. Ancora una volta il brand austriaco si conferma vicino allo sport e ai giovani talenti, mission che anche quest’anno la Serie BKT si vuole dare mettendo in campo un’età media di 24,72 anni e circa un under 21 su tre.

Una coincidenza di obiettivi dal momento che Red Bull fin dalla sua nascita, oltre 30 anni fa, ha voluto essere un trampolino di lancio per giovani talenti, sia nel mondo dello sport che della musica e del digital. Naturale quindi, partendo da premesse comuni, incontrarsi in un percorso e in progetti condivisi.

Visto il grande successo delle prime due edizioni ritorna il Red Bull B-Best, in partnership con Gazzetta dello Sport, il contest che celebra ogni settimana le più belle azioni della Serie BKT votate dai tifosi sulla piattaforma www.redbullbbest.it.

I giornalisti de La Gazzetta dello Sport selezionano i giocatori per ogni categoria da cui i tifosi scelgono il B-Best della settimana che concorrerà poi a fine stagione al vincitore assoluto. Cinque le categorie in gara: carisma, cuore, energia, genio ed extra time, la new entry di questa nuova edizione. Energia è l’azione che esalta la forza dell’atleta, cuore il coraggio espresso in campo, carisma il gesto che trascina, genio la giocata illuminante, ed extra time l’azione decisiva nel tempo di recupero. Quest’anno per celebrare questo momento cruciale anche durante la partita, allo scattare del novantesimo minuto, il campo di gioco si illuminerà con i colori del Red Bull B-best.

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Nella foto il Presidente della Lega B, Mauro Balata, e Athletes Marketing Manager di Red Bull, Luca Magni.

Cittadella super, la Cremonese batte il Crotone

Cittadella super nel pomeriggio del sabato della quattordicesima giornata della Serie BKT. I veneti battono la Salernitana in uno scontro diretto della parte alta della graduatoria e conquistano il secondo posto in classifica in attesa del match del Pescara, a 3 lunghezze dal Palermo capolista fermato ieri sul pari dal Benevento.

Per i veneti grande protagonista Strizzolo, autore di una doppietta (34′ e 61′) mentre ai campani non basta il momentaneo pareggio di Rosina (49′) visto anche l’immediata rete di Schenetti (53′) che ha riportato avanti i granata di casa praticamente subito.

Arriva in extremis il successo del Cosenza contro il Padova grazie ad una rete di Garritano in pieno recupero. Nel primo tempo gli ospiti erano passati in vantaggio al 27′ con Bonazzoli, freddo dal dischetto così come Baclet, che ha trovato il pari al 59′.

Infine, successo della Cremonese contro il Crotone di Oddo grazie alla mossa vincente di Rastelli che al 73′ inserisce Boultam per sbloccare un match fino a quel momento in perfetto equilibrio, e l’olandese lo premia dopo neanche 30 secondi con un perfetto diagonale che batte Cordaz e condanna i calabresi alla seconda sconfitta consecutiva.

Nella foto di Massimo Felicetti la consegna da parte del Presidente Balata del premio Rispetto-Fair Play al Cittadella.

Assemblea LNPB, approvati i criteri per ripartire le maggiori risorse

Assemblea di Lega B oggi a Milano. Presenti tutte le società. In apertura il presidente Mauro Balata, all’interno delle comunicazioni, ha condiviso il tema della modifica dell’impianto della B Italia, aspetto che verrà approfondito e deciso nelle prossime riunioni, ritenuto migliorabile laddove si dovrebbero considerare rappresentative e atleti con un’età inferiore rispetto all’attuale under 21 (ad esempio Under 15 e Under 17). Inoltre, sempre il presidente Balata, ha fatto il punto sulla struttura organizzativa della LNPB e su nuove iniziative per rafforzare ulteriormente, dopo i progetti portati avanti nella scorsa stagione, il tema della responsabilità sociale.

L’Assemblea ha deciso l’incremento a tutte le società del valore della produzione, ai fini del calcolo del rapporto E/VP, in seguito all’aumento dei diritti tv, degli introiti da sponsor e di mutualità, e quindi delle maggiori risorse che si prevede di distribuire alle associate nel corso della stagione sportive 2018/19.

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Consegna al Cittadella del premio Rispetto-Fair Play 2017/18

Sabato nel pre-gara di Cittadella-Salernitana il presidente della Lega B Mauro Balata consegnerà al club veneto il Premio Rispetto-Fair Play 2017/18 nelle mani del presidente Andrea Gabrielli e dei rappresentanti della tifoseria granata.

Il premio è stato istituito dalla Lega B per le tifoserie più corrette delle società partecipanti alla Serie B 2017/18, con la classifica che tiene conto esclusivamente dei provvedimenti disciplinari adottati per il comportamento dei tifosi. Oltre al Cittadella, sul podio sono finiti Parma ed Empoli, quest’ultima vincitrice dell’altro premio della Lega B, il Disciplina 2017/18, stilato considerando le sanzioni disciplinari adottate dal Giudice sportivo durante la stagione sportiva a carico dei tesserati e delle squadre. E’ la quinta volta che il club della famiglia Gabrielli vince il Fair Play-Rispetto.

“Felice di consegnare questo riconoscimento a una società portatrice di valori di correttezza e rispetto – dice Balata -, che ha saputo costruire un modo di fare calcio basato unicamente su capacità imprenditoriali e manageriali. Brava anche a trasmettere al proprio ambiente e quindi ai propri appassionati questi principi che oggi si traducono nel premio per la tifoseria più corretta della Serie B’.

Questa la classifica finale del Fair Play-Rispetto 2017/18 già comunicata lo scorso giugno:

1) Cittadella 2) Parma 3) Empoli 4) Carpi e Virtus Entella 6) Cesena 7) Ascoli 8) Novara 9) Spezia 10) Palermo 11) Pro Vercelli 12) Brescia 13) Bari 14) Pescara 15) Ternana 16) Perugia e Venezia 18) Avellino e Frosinone 20) Cremonese 21) Salernitana 22) Foggia.

 

Nella foto il presidente del Cittadella Andrea Gabrielli e quello della Lega B Mauro Balata

Figc, nuove norme per iscrizione ai campionati

Norme più stringenti per le iscrizioni ai campionati e pene più severe per i responsabili di violenza nei confronti degli arbitri. Sono queste le novità più significative emerse dalla riunione odierna del Consiglio federale, che ha eletto all’unanimità come membri del Comitato di Presidenza Claudio Lotito (Lega A), Francesco Ghirelli (Lega Pro) e Mario Beretta (componenti tecniche). I tre nuovi eletti vanno ad aggiungersi al presidente della FIGC Gabriele Gravina e al vice presidente vicario Cosimo Sibilia (membri di diritto).

Licenze Nazionali.

Il presidente federale ha presentato al Consiglio le linee guida per il sistema delle Licenze Nazionali per la prossima stagione sportiva, al fine di sottoporre per l’approvazione il testo definitivo nella riunione fissata il prossimo 18 dicembre. L’obiettivo è garantire il tempestivo avvio dei campionati professionistici, anticipando i termini perentori di presentazione e valutazione degli adempimenti previsti: presentazione delle domande di iscrizione e della documentazione necessaria per completarla non più al 30 giugno ma al 24 dello stesso mese; il 4 luglio comunicazione dell’esito dell’istruttoria da parte delle commissioni; entro l’8 luglio la possibilità di fare ricorso (sui documenti presentati, non si potrà più integrare la documentazione); il 12 luglio il Consiglio Federale deciderà sulle ammissioni.

Sotto il profilo economico-finanziario, la proposta del presidente Gravina è quella di innalzare sia gli indicatori di liquidità sia quello di patrimonializzazione, ipotizzando anche l’esclusione dal campionato di quelle società recidive nel mancato pagamento degli emolumenti. Inoltre, il presidente federale ha proposto di aggiornare i criteri infrastrutturali. “Non vogliamo rivivere un’estate come quella passata”, ha sottolineato il numero uno della FIGC in conferenza stampa, annunciando anche l’istituzione per il prossimo 18 dicembre di una task force di professionisti per assistere le società nell’applicazione dei parametri.

Violenza su arbitri.

Come preannunciato dal presidente federale all’indomani degli ultimi gravi episodi di cronaca, il Consiglio ha affrontato il tema della violenza sugli arbitri delegando Gravina, d’intesa con i vice presidenti federali e il presidente dell’AIA Marcello Nicchi, a scrivere un nuovo comma dell’articolo 19 del Codice di Giustizia Sportiva che preveda una sanzione edittale di un minimo di un anno di squalifica per i responsabili di episodi di ‘condotta violenta’ nei confronti dei direttori di gara. “Va scritta una norma risolutiva – ha dichiarato Gravina –in questi giorni abbiamo studiato con attenzione le norme in materia che sono in vigore negli organismi internazionali (FIFA e UEFA) e nelle altre federazioni.

Discriminazione territoriale.

Dopo le parole di ferma condanna per quando accaduto nell’ultimo week end di campionato, Gravina è tornato a parlare delle possibili soluzioni per mettere fine al fenomeno dei cori di discriminazione territoriale: “Ci sarà l’esatta applicazione di quanto prevedono le norme. Ho parlato sabato sera con il presidente dell’AIA Nicchi e con il designatore della CAN A Rizzoli invitandoli all’applicazione rigida del protocollo previsto. Le norme sono chiare: c’è il primo annuncio, nel secondo si riuniscono le squadre a centrocampo, se si continua si va nello spogliatoio e quindi si annuncia la sospensione. Poi spetta al funzionario di pubblica sicurezza decidere le soluzioni da adottare”.
Nel corso della riunione, a cui ha preso parte in veste di presidente dell’ECA (Associazione dei Club Europei) Andrea Agnelli, è stata comunicata anche la composizione dei tavoli di lavoro sulla riforma del calcio italiano, dopo che lo scorso mese era già stato avviato il percorso inerente la giustizia sportiva.

Comitato di gestione.

Il lavoro degli esperti sarà oggetto di sintesi ad opera di un Comitato di gestione, composto dai componenti del Comitato di Presidenza e dai coordinatori dei tavoli, che sarà diretto dal presidente federale. I risultati dei lavori saranno poi sottoposti al Consiglio federale, organo deputato nella sua collegialità a valutare e assumere gli eventuali provvedimenti conseguenti. I tempi saranno brevi: “Entro la metà di febbraio – ha assicurato Gravina – i tavoli dovranno dare un riscontro, poi a decidere sarà il Consiglio”.

Questa la composizione dei tavoli di lavoro.

Governance – Giancarlo Gentile in qualità di coordinatore, Andrea Chiavelli, Mario Cognigni, Mauro Balata, Stefano Pedrelli, Saverio Sticchi Damiani, Vincenzo Loi, Maurizio Marino, Stella Frascà, Umberto Calcagno, Renzo Ulivieri, Luca Perdomi, Marcello Nicchi, Narciso Pisacreta, Paolo Boccardelli, Antonio Di Sebastiano, Giuseppe Casamassima, Ilaria Gioia;

Club Italia – Simone Perrotta in qualità di coordinatore, Urbano Cairo, Giuseppe Marotta, Mauro Balata, Stefano Pedrelli, Livio Del Bianco, Andrea Montemurro, Damiano Tommasi, Renzo Ulivieri, Gabriele Oriali, Giorgio Bottaro, Mauro Vladovich;

Impiantistica – Andrea Cardinaletti in qualità di coordinatore, Mauro Baldissoni, Claudio Fenucci, Daniele Sebastiani, Alessandro Zoppini, Maria Rita Acciardi, Roberto Pella, Rappresentante ICS, Rappresentante Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Spitaleri, Antonio Talarico;

Marketing – Marco Canigiani in qualità di coordinatore, Giovanni Carnevali, Giorgio Ricci, Paolo Rossi, Chiara Faggi, Francesco Franchi, Fabio Poli, Massimo Bazzoni, Benedetta Geronzi, Giovanni Sacripante, Luigi De Laurentis;

Riforma dei campionati – Umberto Calcagno in qualità di coordinatore, Tommaso Giulini, Alessandro Zarbano, Massimiliano Santopadre, Oreste Vigorito, Emanuele Paolucci, Giuseppe Baretti, Renzo Ulivieri, Pierluigi Vossi, Andrea Chiavelli, Antonio Di Sebastiano, Giancarlo Gentile;

Giustizia sportiva – Giancarlo Viglione in qualità di coordinatore, Stefano Campoccia, Antonio Romei, Avilio Presutti, Stella Frascà, Alessio Piscini, Giancarlo Perinello, Michele Colucci, Giancarlo Gentile, Ida Linda Reitano, Jacopo Tognon, Mario Vigna, Giuseppe Casamassima.

Balata: L’incertezza non dipende da noi

Questo alone di incertezza permane ma non dipende da noi”. Sono le parole del presidente della Lega B, Mauro Balata, questa mattina su Radio Anch’io dove, interpellato da Filippo Corsini, Alberto Cerruti, Paolo Casarin e Alessio Maldini, ha ricordato come anche l’ultima decisione presa dal Consiglio di Stato di fatto consolidi il format a 19 squadre adottato lo scorso agosto e che ha dato il via a un vortice di ricorsi e controricorsi: “Abbiamo subito 60 ricorsi da parte di tutte le società coinvolte nella vicenda dei ripescaggi. Noi ne abbiamo fatti solo due per difenderci, l’ultimo al Consiglio di Stato dove sono stati confermati principi giuridici granitici già emanati nelle precedenti decisioni della giustizia amministrativa e sportiva. La nostra è una posizione presa dalla Lega nella sua totalità e autorizzata con delibere certificate dall’ultima decisione del Consiglio di Stato, assunte in maniera valida e responsabile da parte della Figc. La Lega B è stata autorizzata a presentare il proprio calendario e a far partire il proprio campionato, siamo a un quarto della stagione e ancora si parla di stravolgimento“.

La decisione adottata dal Consiglio di Stato sabato mattina rientra infatti nel solco di tutti i principi affermati in precedenza sia dal Tar, sia dallo stesso Consiglio di Stato, sia dagli organi di giustizia endofederale: “Si parla di caos ma non è così, si tratta di una scelta fatta da 19 società regolarmente associate al campionato in virtù di diritti conquistati sul campo e sanciti e verificati dalla Figc all’atto delle iscrizioni. Non ho assunto questa posizione per mettermi contro dei club. Se queste società fossero state regolarmente iscritte alla Serie B, avrebbero fatto la stessa battaglia di principio“. Balata ricorda poi che “da tempo si parla di riforma dei campionati, c’è stata una delibera nel 2015 della Figc che andava in questa direzione e in 15 anni sono fallite 154 società, con città vilipese da alcune situazioni e alcuni personaggi. Cosa vogliamo fare? Abbiamo deciso di appoggiare con lealtà e convintamente il presidente Gravina che deve avere la forza di fare le riforme, la prima delle quali riguarda i campionati perché il sistema professionistico così non può reggere. Poi ci sono altre cose che vanno fatte, servono regole più stringenti e rigorose cercando di stabilire chi ha il diritto di accedere al campionato. Ci sono imprenditori sani che si allontanano dal calcio e avventurieri che invece cercano di entrare. Le riforme devono produrre il contrario“.

Il tema della giustizia sportiva deve essere ai primi posti dell’agenda di Gravina. L’autonomia della giustizia sportiva è un valore, va organizzata meglio e vanno chiarite tutte le regole perché stanno mostrando delle criticità, altrimenti non saremmo arrivati a novembre con una situazione appesa a ricorsi e controricorsi“. Balata chiede una “giustizia endofederale forte e capace di esprimersi in tempi rapidi e con chiarezza, anche se in realtà nel nostro caso è avvenuto, solo che c’è chi non ci si è limitato ad accettare le decisioni della giustizia endofederale“.

 

Ascolta la puntata di Radio Anch’io con l’intervista del presidente Balata

Balata: si è deciso di far continuare il calcio

A Ostia dove ha ritirato in serata la stella al Merito sociale, il presidente della Lega B Mauro Balata è intervenuto sulla decisione del Consiglio di Stato di oggi: “Il provvedimento di stamattina non è una novità perché quello che ha detto oggi il Consiglio di Stato è dello stesso tenore di quasi tutte le decisioni degli ultimi mesi: il bene primario che va messo in sicurezza è quello del calcio e la prosecuzione del campionato.
Io credo che a questo punto il presidente Gravina, che è persona di grande cultura e che stimo, dovrà escludere dall’ordine del giorno del prossimo Consiglio federale il punto relativo all’ordinanza del TAR perché è superato dalla decisione del Consiglio di Stato con la convinzione che lui e gli altri consiglieri federali tengano conto di questi principi giuridici considerando che, se le decisioni saranno davvero diverse, le società associate subiranno ingenti danni di cui dovranno rispondere i responsabili“.

Nella foto, il presidente Balata riceve la Stella al merito dalle mani del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho.

Il presidente Balata premiato con la Stella al merito sociale 2018

Sabato 27 ottobre, presso lo stabilimento balneare Village di Ostia, sequestrato e confiscato dal tribunale di Roma al clan Fasciani nel luglio 2012 e ora riaperto e in amministrazione controllata, è andata in scena, nell’ambito della decima edizione dell’International Social Commitment Award, la cerimonia di premiazione “Stelle al merito sociale 2018“. Tra i premiati anche il presidente della Lega B, Mauro Balata, per “la sua consapevole capacità, fondata su valori etici e innovativi, di perseguire obiettivi per strutturare il sistema del calcio professionistico basato su legalità, trasparenza, sostenibilità e condivisione”. Premio consegnato direttamente dalle mani del  Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho. Insieme al numero uno della LNPB, sono stati consegnati i riconoscimenti anche a Federica Angeli, giornalista e scrittrice, e a Marco Dall’Olio, Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione.

Questa serata è stata preceduta da un evento organizzato il 22 ottobre a Milano, presso il Teatro Dal Verme, condotto da Gianclaudio Carretta.

     

Nella foto il momento in cui il Presidente Balata è stato premiato dal Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho.

Balata: ‘Fiducia a Gravina, da lui aspettiamo le riforme’

Nell’Assemblea federale di oggi è toccato come sempre ai presidenti delle componenti rappresentare la volontà di voto. La Lega B, con il numero uno Mauro Balata, nel suo discorso ha, dopo i doverosi saluti al sottosegretario allo sport onorevole Giorgetti, al presidente della FIFA Infantino, al presidente del Coni Malagò e alle varie autorità e delegate presenti all’Hilton di Fiumicino, ricordato e ringraziato il Commissario Fabbricini per il suo lavoro di questi mesi e per alcune scelte giudicate coraggiose e lungimiranti.
‘Certamente registriamo condizioni diverse da quelle di gennaio, un clima costruttivo e una volontà di adoperarsi per procedere a fare quelle riforme e azioni di cui il calcio ha estremo e urgente bisogno’ ha esordito Balata che poi ha parlato del programma del candidato alla presidenza Gabriele Gravina. ‘Ce lo ha esposto la scorsa settimana in Assemblea di Lega B dove ha dato ampie assicurazioni per produrre quelle riforme di cui il nostro movimento ha necessità e che, a nostro avviso, debbono essere presenti sul tavolo del futuro presidente federale già da domani mattina’.
Fra queste la riforma dei campionati da molti anni evocata ma mai concretizzata: ‘Dobbiamo dunque pretendere dalla prossima governance federale che questa riforma venga licenziata in tempi strettissimi. E devo dire che sul punto il presidente Gravina, nel nostro incontro di pochi giorni fa, è stato molto chiaro e ci ha dato ampie rassicurazioni’.
Giustizia sportiva. Il nuovo assetto della Giustizia sportiva ha recentemente manifestato in maniera conclamata rilevanti criticità che sono sotto gli occhi di tutti: ‘Non sono in discussione le qualità professionali ma è la stessa struttura della giustizia che va profondamente riformata’. Per far questo, secondo Balata, è opportuno valorizzare la Giustizia sportiva endofederale con interventi necessari anche in termini di risorse e strutture che dovranno riguardare pure la Procura federale.
Nello scenario di rinnovamento del calcio italiano, di cui si parla da tempo, diventa imprescindibile secondo Balata l’adozione di un nuovo sistema di mutualità, più “diretto” rispetto al recente passato, più “snello” e meno burocraticizzato’. Il presidente della Lega B, dati alla mano, ha ricordato come la percentuale destinata alle leghe di seconda divisione europee sia nettamente superiore rispetto a quanto avviene nel nostro Paese: ‘Questo gap economico, tra Lega B e seconde divisioni europee, è un ostacolo alla crescita del nostro sistema e una stortura non più accettabile’.
Sui giovani, la loro formazione, la loro crescita Balata chiede al nuovo presidente di riconoscere un campionato che vanta tra i propri tesserati ben il 75 % di calciatori italiani, nonché il 31 per cento di under 21.
Le società di calcio sono dei brand che non possono rischiare di finire nelle mani di “avventurieri” alla ricerca di pubblicità, o, nella peggiore delle ipotesi, di personaggi interessati a eventuali finalità criminali: ‘Ecco perché la Lega B ritiene che si debba puntare, in caso di cessione di club, all’ideazione e costituzione di una “Control Data Room”, di cui facciano parte professionisti del settore a tutela del valore del club in vendita e dei tifosi.
Nella conclusione, nella dichiarazione di voto, Balata ha confermato l’appoggio a Gravina: ‘Saremo al suo fianco nel momento in cui lei, come siamo certi, terrà fede agli impegni, manterrà la sua posizione di massimo rappresentante del calcio italiano, di custode dei suoi valori, di promotore delle riforme, e siamo certi che lei saprà interpretare questo ruolo di grandissima responsabilità ma anche di enorme prestigio, con indipendenza, terzietà, autorevolezza ma anche con quella dose massiccia di determinazione e coraggio che sono necessari per riportare il calcio italiano al vertice di quello europeo e mondiale, come merita’.