Lega B e B come Bambini, record di ricavi per le maglie speciali

Si è conclusa dopo 15 settimane l’asta solidale organizzata dalla Lega B per il progetto B come Bambini. 409 maglie, 20 fasce da capitano, 5 palloni autografati e 21 pantaloncini in versione limitata, e utilizzati durante le gare di Santo Stefano del campionato della Serie BKT, hanno fruttato diverse decine di migliaia di euro che ora serviranno a finanziare i progetti che le fondazioni dei tre più grandi ospedali pediatrici d’Italia, Bambino Gesù di Roma, Gaslini di Genova e Meyer di Firenze, hanno realizzato per l’accoglienza dei famigliari dei pazienti ricoverati. In collaborazione con Live Onlus, partner di numerose iniziative della Lega B da quel lontano 2012 quando scomparve Piermario Morosini (come la raccolta fondi attualmente attiva per l’acquisto di defibrillatori), è stato possibile raggiungere collezionisti da tutto il mondo, con la maglia di Jaroszynski della Salernitana che ha battuto qualsiasi record.

La dichiarazione del presidente Mauro Balata –Tra i più attivi sostenitori del progetto c’è il presidente della Lega B Mauro Balata che insieme ai club associati ha nel rapporto con il Terzo settore, e su questo progetto in particolare, la massima attenzione: ‘Ci sono tanti significati dietro a B come Bambini e anche tanti grazie da esprimere per un risultato che ha premiato ancora una volta Il Grande cuore della Serie B che batte e corre in aiuto di chi ha bisogno. Un riconoscimento quindi ai tesserati e ai club che sostengono sempre queste iniziative e anzi talvolta le riproducono moltiplicandone gli effetti, grazie ai collezionisti e ai tifosi che hanno partecipato all’asta, a Live Onlus che l’ha organizzata e infine alle tre fondazioni con le quali si è instaurata una collaborazione che va aldilà della semplice partnership e che proseguirà e anzi si amplierà nei prossimi anni’.

Materiale in versione limitata – Era il 26 dicembre 2019, andava in onda il boxing day della Serie BKT, quando tutti i giocatori scesero in campo con una maglia inedita con il nome invece del cognome scritto sulle spalle e con fasce da capitano personalizzate dal logo di B come Bambini. Il tutto finalizzato all’asta che sarebbe iniziata da lì a poco sulla piattaforma eBay di Live onlus e che si è conclusa la scorsa settimana dopo 105 giorni.

Le curiosità dell’asta – Detto di Jaroszynski, è sua la maglia battuta col valore più alto a un abitante di Massa, le aste più contese hanno visto poi protagonisti la divisa di Nicolussi Caviglia, aggiudicata a Perugia, quindi di capitan Di Tacchio della Salernitana e al quarto posto di Monaco del Cosenza, conquistate entrambe da collezionisti statunitensi. Segue Marrone del Crotone, la cui maglia è volata in Giappone. Proprio la diffusione geografica è stata una delle caratteristiche principali dell’asta, oltre all’Italia protagonisti appunto Giappone e Stati Uniti, quindi la Cina (Frattesi e Ricci le maglie più pagate), così come Hong Kong dove si sono aggiudicati la fascia di capitano di Maggio. La divisa di Vignato è finita in Inghilterra, molto attive anche Francia, Germania e Spagna.

Progetto B come Bambini – Continua la collaborazione con le tre fondazioni degli ospedali pediatrici Bambino Gesù, Gaslini e Meyer, giunta alla seconda stagione e finalizzata a sostenere l’accoglienza dei famigliari dei pazienti ricoverati. La situazione in cui versano molti cari dei bambini in cura nelle pediatrie, soprattutto quando gli ospedali non coincidono con la città di residenza, è davvero drammatica. Notti in macchina, condizioni igieniche difficili fanno sommare alla già difficile situazione emotiva uno stato di disagio che mette a dura prova le persone. Per questo la Lega B ha voluto fortemente un progetto che potesse contribuire alle azioni che le fondazioni ospedaliere mettono già in campo per accogliere le famiglie. Una collaborazione, quella fra la Lega B e le tre fondazioni, che recentemente si è sviluppata anche attraverso la raccolta fondi per il CNR finalizzata alla ricerca sulle terapie alternative contro il Coronavirus. Una campagna che era stata originariamente pensata per B come Bambini ma che poi le stesse Fondazioni hanno chiesto di dirottare per l’emergenza che sta flagellando l’Italia e il mondo.

 

Nella foto Luca Marrone, la sua maglia è volata in Giappone

Parte l’asta di B come Bmabini

Al via l’asta con le maglie e le fasce da capitano speciali dedicate a B come Bambini. Durante la 18a di andata, il boxing day di Santo Stefano, tutte le squadre sono andate in campo con una divisa unica, mai vista su un campo di calcio: la particolarità era nel retromaglia che riportava il nome di battesimo e non il cognome del giocatore oltre a una patch riportante il logo del progetto. Inoltre tutti i capitani hanno indossato una fascia particolare, anche quella ora all’asta, disegnata per l’iniziativa.

Ora grazie all’associazione Onlus Live partner del progetto è possibile partecipare all’asta e contribuire alla raccolta fondi finalizzata al sostegno dei famigliari dei piccoli pazienti ricoverati. Le maglie verranno in questi giorni inserite gradualmente nella piattaforma ebay dell’associazione.

Clicca QUI per partecipare all’asta.

Virtus Entella, raccolti 3000€ per l’Istituto Gaslini di Genova

Prima della partita Virtus Entella-Pordenone Rina Cilotti in rappresentanza di Naima Dance Academy ha consegnato all’Entella nel Cuore la somma di 3000€ ricavati dal Gran Premio della danza “Giorgia Brixel”. Alla consegna erano presenti la mamma di Giorgia, Simona Vitali, e la sorella Sofia. Giorgia è scomparsa giovanissima a causa di un problema cardiaco e la sua famiglia desidera pertanto che questa somma venga destinata in sua memoria al reparto di cardiologia dell’Istituto Gaslini di Genova per la cura e la ricerca su queste patologie.
L’Entella nel Cuore è orgogliosa di fungere da tramite per la raccolta fondi anche da parte di altre realtà del territorio, e di costituire quindi un vettore per i fondi a sostegno del Gaslini, una vera e propria eccellenza mondiale ed un patrimonio ligure di cui tutti dobbiamo avere cura.

Scavone testimonial di #bcomebambini

Manuel Scavone testimonial per la campagna “B come bambini” promossa dalla Lega B per sostenere l’accoglienza dei familiari dei piccoli pazienti in cura in alcuni dei più importanti ospedali pediatrici italiani. L’iniziativa solidale caratterizza la parte finale del campionato cadetto e coinvolge la Fondazione Bambino Gesù di Roma, l’Associazione Gaslini Onlus di Genova e la Fondazione Meyer di Firenze.

Il centrocampista giallorosso ha deciso di sostenere il progetto mettendo all’asta una sua maglia autografata e, a sua volta, ha chiamato in causa per questa missione anche Emanuele Calaiò della Salernitana in una sorta di ideale staffetta.

B come Bambini

🏆Anche Manuel #Scavone e del U.S. Lecce ha deciso di sostenere il progetto #BcomeBambini e chiama in campo per questa missione anche Emanuele #Calaiò della U.S. Salernitana 1919 👏Sostieni anche tu l'iniziativa 👉 http://www.ilovelive.it/notizie/b-come-bambini-nuovo-progetto-di-live-onlus-con-lega-serie-b-lnpb/

Gepostet von Lega B am Donnerstag, 11. April 2019

B come Bambini, la B per gli ospedali pediatrici

Sostenere l’accoglienza dei famigliari di bambini in cura in alcuni dei più importanti ospedali pediatrici. Questo l’obiettivo di ‘B come Bambini’, il progetto solidale che accompagna la parte finale del campionato di Serie B e coinvolge Fondazione Bambino Gesù di Roma (presente con il segretario generale Francesco Avallone), Associazione Gaslini Onlus di Genova (con il presidente Claudio Andrea Gemme) e Fondazione Meyer di Firenze (con il segretario generale Alessandro Benedetti), realtà rappresentative delle diverse aree del Paese.

Di cosa si tratta – La situazione in cui versano molti famigliari dei bambini in cura nelle pediatrie, soprattutto quando gli ospedali non coincidono con la città di residenza, è davvero drammatica. Notti in macchina, condizioni igieniche difficili fanno sommare alla già difficile situazione emotiva per la salute del caro uno stato di disagio che mette a dura prova le persone. Per questo la Lega B, con il presidente Mauro Balata in testa, ha voluto fortemente un progetto che potesse contribuire alle azioni che le fondazioni ospedaliere mettono già in campo per accogliere le famiglie.

Il programma – Fasce da capitano, parastinchi, magliette con una grafica dedicata saranno indossati nella 30a (la prossima), 35a e nella 37a giornata di campionato. Il materiale limited edition e quello che i giocatori doneranno sarà messo all’asta su E-bay da Live Onlus, associazione che dal 2008 si occupa di beneficenza nello sport a 360°.

I testimonialNestorovski, Trajkovski, Pirrello (Palermo); Tuia (Benevento); Mastinu e Terzi (Spezia); Perticone (Salernitana); Paleari (Cittadella); Maniero (Cosenza); Bruscagin e Di Mariano (Venezia); Gerbo (Foggia); Belingheri (Padova); Salzano (Livorno); Troiano (Ascoli); Agazzi e Longo (Cremonese); Barberis (Crotone) sono i testimonial del progetto. Altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni e avranno il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica nel sostenere l’iniziativa.

La comunicazione – Sugli strumenti di comunicazione di Lega B, delle associate e dei licenziatari girerà uno spot realizzato da Stoo Videostorie che vede protagonisti i ragazzi dell’Under 12 del Fc Carpi 1909. Collegandosi inoltre al sito legab.it e a quello delle tre fondazioni ospedaliere si potrà accedere alla pagina di Live Onlus, donare e partecipare alle aste di materiale limited edition.

Le dichiarazioni – “Dopo il grande successo della Partita del Cuore con la Nazionale Cantanti, siamo ancora sul campo di calcio per giocare una nuova partita della solidarietà. Questa volta, significativamente, insieme alle Fondazioni degli altri due grandi ospedali pediatrici del nostro Paese: Bambino Gesù e Meyer. Desidero ringraziare con tutto il cuore la Lega B per aver ideato questo magnifico progetto che, attraverso i club della serie B, porterà il nostro messaggio in moltissime città italiane: B come Bambini, B come Bene che vogliamo agli ospedali dei Bambinisono state le parole del presidente dell’Associazione Gaslini onlus Claudio Andrea Gemme.

Siamo lieti di partecipare al progetto della Lega B a sostegno dell’accoglienza delle famiglie dei bambini in cura presso il nostro Ospedale. Un tema profondamente sentito dalla nostra Fondazione per rispondere alle sempre maggiori richieste di sostegno che non si limita al solo alloggio’ ha detto il segretario generale della Fondazione Bambino Gesù Francesco Avallone.

‘Siamo particolarmente felici di questa iniziativa che coniuga mirabilmente sport e solidarietà e ancor più significativo è che si sia deciso di sostenere l’attività di accoglienza delle famiglie. Prendersi cura del bambino e della famiglia a 360 gradi è uno dei nostri obiettivi e grazie a Lega Serie B riusciremo a farlo meglio’ sono le dichiarazioni di Alessandro Benedetti della Fondazione Meyer.

Infine il presidente della Lega B Mauro Balata: ‘Noi affermiamo in modo deciso il principio secondo il quale il calcio della Serie B è quello dei territori, delle comunità dei tifosi, della gente, dei giovani. Ma non solo. E’ un calcio etico, responsabile, vicino e attento ai bisogni della gente e in particolare di soffre, dei più deboli. Con questo progetto intendiamo dare il nostro supporto alle famiglie dei bambini ospedalizzati perché è importante far sì che i bambini vivano questa loro esperienza, che è di sofferenza, con la forza e l’amore delle loro famiglie che è fondamentale’.

Guarda lo spot

Partecipa all’asta benefica

 

Nella foto il presidente Balata con Samuele Longo della Cremonese. Sua la prima maglia che sarà da oggi all’asta su ilovelive.it e il cui ricavato, come tutti gli altri materiali, andrà al progetto B come Bambini