Il presidente della Lega B Mauro Balata, sentito il Comitato esecutivo, ha reso noto i recuperi delle sei gare dell’8a giornata di ritorno del campionato Serie B ConTe.it, rinviate in parte per il maltempo e in parte per la scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori. Si giocherà il 2 e il 3 aprile.
Nella scelta, sono state volutamente evitate sovrapposizioni con la 7a giornata di ritorno, che vede due recuperi martedì 13 marzo, e la calendarizzazione per il 20 marzo, giorni di rilascio dei nazionali da parte dei club. Infine Bari-Avellino viene disputata in orario diurno come determinato dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive.
Allenamento di rifinitura questa mattina, a porte chiuse, al Partenio-Lombardi. Per la sfida di domani (ore 15) contro il Novara, il tecnico Novellino ha convocato 23 calciatori.
Allenamento di rifinitura questa mattina, a porte chiuse, al Partenio-Lombardi. Per la sfida di domani (ore 15) contro il Cesena, il tecnico Novellino ha convocato 20 calciatori.
Successo in rimonta per l’Avellino che supera in trasferta 3-2 il Brescia nel posticipo della 22/a giornata della Serie B ConTe.it e ottiene la seconda vittoria di fila in campionato, allontanandosi dalla zona ‘calda’ di classifica. Prosegue invece il momento no delle rondinelle, alla terza sconfitta nelle ultime cinque gare. Dopo due occasioni in avvio per i padroni di casa con Torregrossa sono gli ospiti al primo vero affondo a sbloccare il risultato con Molina, che in tuffo sul secondo palo raccoglie l’ottimo suggerimento di Bidaoui e deposita in rete. I lombardi non ci stanno e si gettano subito in attacco sfiorando l’1-1 con Caracciolo e Torregrossa. Proprio il numero sette delle rondinelle al 27′ realizza il pareggio con un colpo di testa che supera Radu. Un minuto dopo l’undici di Boscaglia ribalta la partita. E’ ancora Torregrossa a firmare il 2-1 con un tocco da due passi. Il Brescia manca il colpo del ko con Caracciolo, che su calcio di punizione al 37′ colpisce il palo, e nella ripresa subisce il ritorno degli ospiti. All’8′ infatti Castaldo trova il 2-2 approfittando dell’errore in disimpegno di Ndoj. Al 16′ tocca agli irpini ribaltare nuovamente la partita con la conclusione vincente sul palo più lontano di Bidaoui. I campani sfiorano il quarto gol al 36′ con Castaldo, il cui pallonetto si stampa sulla traversa, e Asencio che fallisce il poker sul susseguirsi dell’azione. Nel finale concitato – a causa di un rigore prima assegnato e poi tolto all’Avellino dal direttore di gara – non succede più nulla: il Brescia cade in casa, Novellino porta via dal Rigamonti altri tre punti preziosi.
Insieme a Football Data analizziamo il girone d’andata della Serie B ConTe.it con le curiosità ed i numeri delle singole squadre. E’ il turno dell’Avellino, tredicesimo in classifica a quota 25 punti:
la squadra di Novellino era partita molto bene, ma nonostante una flessione nella seconda parte del girone d’andata, i biancoverdi sono 4 punti sopra il giro di boa di un anno fa, considerati quelli fatti sul campo. Intramontabile Castaldo, capocannoniere di squadra con 6 reti (alla pari di Ardemagni), ma che ha giocato 997 minuti (1 gol ogni 166’). Da record Laverone (mai 3 gol in una stagione professionistica), estremamente pratico il giovanissimo Asencio (2 reti, 6 punti, propiziando le vittorie su Pro Vercelli e Ternana Unicusano).
I primati: 6 rigori a favore (più di tutti, come Virtus Entella e Cittadella), 5 espulsioni subite (primato in solitario). Da migliorare la fase finale di gara, con 11 gol subiti negli ultimi quindici minuti più recupero, gli stessi di Pescara e Salernitana.
Gli hilites del match tra Avellino e Foggia della 3a giornata.
Al termine del riscaldamento tra Avellino e Ternana Unicusano il presidente biancoverde Walter Taccone ha consegnato una maglia degli irpini a Massimo Nugnes, presidente della “Frocalcio San Luciano Academy” società casertana di cui fa parte il giovane calciatore in procinto di trasferirsi all’Avellino, ferito gravemente alla testa, la sera di Natale, da un proiettile vagante. Le condizioni dell’adolescente, tuttora ricoverato in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Caserta, sono costantemente monitorate.
Allenamento di rifinitura questa mattina, a porte chiuse, al Partenio-Lombardi. Per la sfida contro lo Spezia, il tecnico Novellino ha convocato 19 calciatori. L’esterno Falasco indisponibile a causa di sindrome influenzale.
“Una musica può fare…”, cambiare l’umore di Marchizza. Sembra la strofa di una canzone, e in realtà in parte lo è. Ma certe note sono più che adatte per raccontare la vita del difensore dell’Avellino in prestito dal Sassuolo. Riccardo Marchizza non ha ancora vent’anni ma può dire di aver vinto già uno scudetto (Primavera) e un bronzo ai Mondiali Under 20 indossando la maglia della Nazionale. “Quella resterà un’esperienza unica. Ero in camera con Vido e Dimarco e la sera prima della partita contro la Francia erano conviti di andare a casa. Io gli ho detto che avremmo vinto e alla fine ho avuto ragione io”.
Un’esperienza che si è portato dietro anche per questa stagione con l’Avellino, dove aspetta di esordire al Partenio davanti a un pubblico che lo ha già colpito per il calore e l’affetto. “Ogni settimana è uno spettacolo entrare in questo stadio”. Per farlo al meglio, allora, si prepara ascoltando la sua playlist preferita, fatta ad hoc per le partite. Sfoglia un attimo le cartelle del suo cellulare e fa partire le note – eccole che ritornano – di Gianna Nannini. “La canzone si chiama ‘Fenomenale’ e insieme con il mio amico Paghera abbiamo anche suggerito a uno dei giudici di X Facror, Levante, di farla cantare a uno dei suoi allievi. Ovviamente non ci ha risposto, ma è stato divertente lo stesso”.
Paghera è il suo vicino nello spogliatoio e l’amico più caro all’Avellino. “Stiamo spesso insieme, soprattutto nel tempo libero”. Quello che trascorre sempre in compagnia della sua fidanzata. “Con Giorgia stiamo insieme da tre anni. L’ho conquistata invitandola a vedere una mia partita quando ero nella Primavera della Roma”, aggiunge con un sorriso. “E’ una ragazza speciale perché ha imparato a capire i miei momenti sì e i miei momenti no. Quando ci invitano a cene o feste nei giorni delle partite, sa già che non deve mai confermare la nostra presenza perché il mio umore può cambiare tantissimo in base all’andamento della gara”. Ai tempi della Roma Riccardo era lo specialista dal dischetto. “Ho segnato 10 rigori su 11 calciati. Ho sbagliato solo quello nella finale Scudetto. Ma per fortuna abbiamo vinto lo stesso”, questo perché da piccolino giocava in attacco e si dice che in un torneo di calcetto abbia segnato 30 gol in 5 partite. “La Roma mi ha notato perché avevo segnato tanto, poi l’allenatore mi ha spostato in difesa”.
Calcio e musica sono gli argomenti preferiti della conversazioni tra Marchizza e Paghera, ma nel tempo libero Riccardo si concede anche qualche scambio a tennis con il papà. “Mi batte sempre o quasi. Riesco a vincere solo quando la partita va per le lunghe e io ho la meglio perché sono più giovane e allenato”. Ma lo sport è un vizio di famiglia. “Mio fratello Filippo è del 2001 e gioca nelle giovanili del Frosinone. Praticamente è la mia fotocopia: stesso ruolo – difensore – stesso piede – mancino – e anche stesso stile di gioco. Quando posso vado sempre a veder le sue partite e parliamo tanto”.
Da Avellino a Roma sono poche ore di auto e Riccardo preferisce sempre fare su e giù per stare vicino alla sua famiglia. Quando non ci riesce c’è Giorgia che lo viene a trovare e si trasferisce a casa sua. Per stare insieme, guardare un film, staccare la spina e ascoltare ovviamente un po’ di buona musica.
Secondo pareggio consecutivo per il Frosinone, che non va oltre l’1-1 casalingo contro l’Avellino nell’anticipo della 15/a giornata del campionato della Serie B ConTe.it. I ciociari salgono così a 25 punti agganciando il Palermo in vetta alla classifica, mentre gli irpini – al terzo segno x di fila – avanzano a 19. Ospiti in vantaggio in avvio. Al 5’ Castaldo sblocca il risultato su rigore concesso per un tocco con il braccio di Matteo Ciofani. Immediata la replica dei padroni di casa, che vanno a un passo dall’1-1 con Ciano, la cui punizione si infrange contro la traversa. Due minuti dopo è la volta di Krajnc, ma questa volta è Lezzerini in prima persona a salvare il risultato. Al 20’ l’Avellino sfiora il 2-0 con Migliorini, che sfiora la traversa. Poco dopo la mezz’ora altro legno colpito dal Frosinone con una botta dal limite dell’area di Dionisi. Nella ripresa arriva il meritato pareggio della formazione di Longo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Daniel Ciofani salta più in alto di tutti e batte Lezzerini. L’Avellino non accusa il colpo e in due situazioni con Falasco va vicino al bersaglio grosso. Il finale è tutto di marca irpina, ma Castaldo in due occasioni di testa grazia i padroni di casa.