Benevento sempre più da record, Sau stende l’Ascoli

E’ il Benevento dei record. La squadra di Inzaghi conquista la settima vittoria consecutiva superando l’Ascoli per 4-0. I giallorossi chiudono il girone d’ andata in testa alla classifica con 46 punti battendo il record del Sassuolo che nella stagione 2012/2013 chiusa con 45 punti. Ad aprire le danze è il Benevento che al 33′ trova la rete del vantaggio. Punizione di Kragl per Tuia che di testa gonfia la rete. Il Benevento legittima il vantaggio e al 20′ della ripresa raddoppia con una magia di tacco di Sau. In pieno recupero è ancora l’attaccante sardo a siglare due reti fissando il punteggio sul 4-0 approfittando dell’inferiorità numerica dei marchigiani per l’espulsione di Andreoni per doppio giallo.

Foto Getty Images.

L’Ascoli vince e aggancia il quinto posto

L’Ascoli dopo un’ora di gioco abbatte il muro del Pisa giunto al Del Duca senza otto giocatori tra squalificati e infortunati, tra cui il bomber Marconi. Zanetti invece deve rinunciare a Ninkovic. Il primo brivido lo regala Cavion con una rasoterra al 21′ che finisce di poco fuori, Da Cruz ci prova di testa al 28′, mentre al 43′ il Picchio recrimina per un gol di Piccinocchi annullato giustamente per fuorigioco. Nella ripresa l’Ascoli si butta alla conquista della vittoria. All’8′ il tiro di Petrucci finisce di poco a lato. Il Pisa si fa vedere con una punizione di Liotti (16′) che sfiora la traversa. L’ingresso di Ardemagni da’ la scossa giusta e l’Ascoli trova il vantaggio al 23′ con una girata al volo di Cavion su un ottimo cross di Andreoni. Il Pisa si rivede nel finale con un tiro di Minesso e un altro di Moscardelli.

 

Nella foto lo spogliatoio dell’Ascoli

Il Pordenone puntella il secondo posto

Stop per l’Ascoli a Pordenone. La formazione marchigiana e’ stata sconfitta in serata allo stadio Friuli dai neroverdi di Tesser, sempre piu’ saldi al secondo posto della Serie BKT. Dopo un brivido iniziale per il colpo di testa ravvicinato di Brosco respinto da Di Gregorio, i neroverdi sbloccano l’incontro al 33′ con una magia di Burrai, il cui destro a giro dal limite si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Leali. Il raddoppio arriva quattro minuti piu’ tardi: Ciurria conquista il fondo, crossa al centro per Strizzolo che di testa trafigge Leali. Nella ripresa gli ospiti entrano in campo piu’ aggressivi, ma e’ solo al novantesimo che riescono ad accorciare con Cavion, troppo tardi pero’ per strappare l’agognato pareggio.

 

Nella foto del Pordenone calcio l’esultanza di Burrai dopo l’1 a 0 dei neroverdi

Coppa Italia, Cremonese agli ottavi

Cremonese-Ascoli 1-0

Un gol di Claiton basta alla Cremonese per battere l’Empoli 1-0 e qualificarsi agli ottavi di finale di Coppa Italia che vedranno gli uomini di Baroni di scena allo stadio “Olimpico”, contro la Lazio di Simone Inzaghi. Continua il momento no della formazione di Muzzi reduce da tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite in campionato. Nel primo tempo il migliore in campo dei toscani e’ il portiere Provedel, chiamato all’8′ a un intervento in tuffo su conclusione di Soddimo prima di ripetersi due minuti dopo sul diagonale di Ceravolo. Ma al 33′ l’estremo difensore dell’Empoli non puo’ nulla per evitare lo svantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Claiton si fa trovare pronto in area e col tacco devia alle spalle di Provedel una precedente conclusione di Castagnetti. Per assistere al primo tiro in porta dell’Empoli bisogna aspettare il 43′: Mancuso ci prova dalla distanza e costringe Volpe a distendersi per deviare in calcio d’angolo. Non c’e’ la reazione dell’Empoli nella ripresa ma c’e’ il raddoppio sfiorato della Cremonese: al 60′ Renzetti ha la palla del 2-0 ma da posizione favorevole calcia alto. Alla mezz’ora di gioco Muzzi concede minuti a Merola e il cambio offensivo scuote l’Empoli: Bajrami corre sulla fascia e serve una palla solo da appoggiare in rete ma ne’ l’ex Inter e ne’ Bandinelli riescono ad arrivare sul pallone. L’Empoli alza il baricentro e la Cremonese ha piu’ spazi per far male: al 76′ Palombi si coordina da fuori area e colpisce il palo con una conclusione di destro. Si tratta dell’ultima occasione del match: la Cremonese raggiunge la Lazio agli ottavi di finale, l’Empoli non riesce a lasciarsi alle spalle la crisi di risultati.

 

Genoa-Ascoli 3-2

Il Genoa batte con molta fatica un Ascoli che ha annullato la categoria di differenza tra le due squadre e con il 3-2 maturato al Ferraris supera il quarto turno di Coppa Italia e approda agli ottavi, dove affrontera’ il Torino in gara secca. Decisivo Andrea Pinamonti con una doppietta che apre e chiude l’incontro, nel mezzo il gol di Giacomo Beretta in contropiede e un Domenico Criscito protagonista nel bene e nel male, in cinque minuti, di uno sfortunato autogol e della rete che ha successivamente posto rimedio. Sfida tra due allenatori giovanissimi, entrambi classe ’82: Paolo Zanetti e’ stato protagonista di un buon avvio in Serie BKT, mentre Thiago Motta e’ invece gia’ sulla graticola dopo i risultati davvero negativi in campionato. Il tecnico del Grifone si affida a Pinamonti in avanti ed e’ proprio l’attaccante con la maglia numero 99 a sbloccare il match al 14′ del primo tempo con una spaccata vincente a pochi passi dal portiere su cross perfetto di Jagiello. Al 38′ Cassata spreca una grande opportunita’ per il raddoppio, calciando da buona posizione a porta vuota ma trovando il salvataggio sulla linea di D’Elia. Nella ripresa, dopo nemmeno tre minuti, arriva il pareggio – un po’ a sorpresa – dei marchigiani grazie a un contropiede magistrale con Beretta che scavalca Jandrei con un tocco sotto sopraffino, quattro giri di lancette dopo Grifone vicino al nuovo vantaggio con Pinamonti che non riesce a ribadire in rete una respinta difettosa di Lanni. Al 23′ del secondo tempo i marchigiani la ribaltano: gran lavoro sull’out di destra di Gerbo, che converge e crossa rasoterra in mezzo, trovando la sfortunata deviazione di Criscito che infila la propria porta per il piu’ incredibile degli autogol. Ferraris gelato, ma e’ proprio il capitano rossoblu a sistemare immediatamente le cose cinque minuti dopo firmando in prima persona il pareggio con un’agevole girata nel cuore dell’area bianconera. A dieci minuti dal 90′ il Genoa torna in vantaggio con Pinamonti che con una conclusione all’angolino firma la doppietta personale e regala una qualificazione sofferta ai liguri.

 

Fiorentina-Cittadella 2-0

La Fiorentina accede agli ottavi di finale di Coppa Italia battendo 2-0 il Cittadella in una sfida decisa dalla doppietta di Marco Benassi. Il successo viola rinsalda, almeno momentaneamente, la panchina di Vincenzo Montella mentre per i veneti di Venturato, coraggiosi e allo stesso tempo sfortunati nella sfida del ‘Franchi’, risposte positive in ottica Serie BKT. La Fiorentina dopo un paio di spaventi procurati prima da Iori e poi da Ventola con conclusioni finite di poco sopra la traversa, e’ passata in vantaggio con Benassi (21′) bravo a raccogliere in area un assist di Sottil, caparbio a rubare un pallone sulla propria fascia a Mora. I gigliati pero’ si sono poco dopo complicati le cose in virtu’ dell’espulsione rimediata da Venuti per fallo da ultimo uomo su Celar (26′). A farne le spese e’ stato Sottil sostituito sei minuti piu’ tardi per favorire l’ingresso di Lirola, con fischi copiosi caduti sulla testa di Montella da parte del ‘Franchi’ che non ha gradito la scelta del tecnico gigliato. I viola sbandano e solo l’imprecisione di Panico e la bravura di Terracciano, impediscono al Cittadella di pareggiare. I padroni di casa hanno chiuso la partita all’inizio della ripresa ancora con Benassi, di nuovo puntuale e tempestivo a farsi trovare pronto in area stavolta su cross da destra di Ghezzal (52′). Gli ospiti a quel punto non hanno avuto piu’ la forza per riaprire la gara, seppur in superiorita’ numerica, con i viola che non hanno rimpinguato il bottino per l’errore di Castrovilli (70′) su ottimo assist di Vlahovic. Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, i gigliati si regalano una nuova sfida in Coppa Italia contro l’Atalanta, atto che segue la semifinale della scorsa stagione fra le due squadre.

 

Nella foto l’esultanza dei giocatori dell Cremonese dopo la rete di Claiton

Ascoli, Piccinocchi e Pucino saltano Salerno

Sono 22 i bianconeri convocati da Mister Zanetti per il match di domani con la Salernitana:

PORTIERI: Lanni, Leali, Novi.

DIFENSORI: Andreoni, Brosco, D’Elia, Ferigra, Gravillon, Laverone, Valentini.

CENTROCAMPISTI: Brlek, Cavion, Gerbo, Padoin, Petrucci, Troiano.

ATTACCANTI: Ardemagni, Beretta, Chajia, Da Cruz, Rosseti, Scamacca.

Squalificati: Ninkovic.

Diffidati: Pucino.

Indisponibili: Piccinocchi, Pucino.

Ascoli, Pulcinelli: Il club non è in vendita

Il Patron bianconero Massimo Pulcinelli, con riferimento al presunto interessamento all’acquisizione dell’Ascoli Calcio da parte dell’imprenditore Diego Della Valle, precisa:

Non ho mai avuto il piacere di conoscere i Della Valle, ho appreso delle voci circolate in maniera incontrollata sul web  di un presunto interessamento dell’imprenditore Della Valle all’acquisizione dell’Ascoli Calcio e, in qualità di socio di maggioranza del Club, smentisco categoricamente che la Società sia in vendita. Pensiamo al campionato, solo a quello. C’è una partita da vincere domenica contro un Cosenza difficile da battere, ma sono certo che faremo un’ottima prestazione e porteremo a casa punti“.

Tris per il rilancio del Crotone

Nell’anticipo della dodicesima giornata il Crotone torna alla vittoria davanti al suo pubblico, battendo meritatamente l’Ascoli 3-1. L’equilibrio lo rompe la squadra di Stroppa, portandosi subito in vantaggio con Crociata che dal limite piazza un preciso rasoterra nell’angolino basso alla destra di Leali. A siglare il raddoppio, al 34′, e’ Simy che lanciato sulla corsa da Crociata entra in area e dal vertice dell’area piccola beffa Pucino e Leali con uno strettissimo rasoterra. E’ rossoblu anche la rete dell’Ascoli, che arriva cinque minuti dopo, perche’ Marrone, nel tentativo di spazzare l’insidioso cross dalla destra di Cavion, mette la palla alle spalle di Cordaz. Meno brillante la ripresa: dopo un’occasione di Zanellato in apertura, al 37′ il palo salva Cordaz, ingannato dalla traiettoria del tiro-cross di Da Cruz. La rete del 3-1 arriva al 42′, sul traversone di Mazzotta, con la palla che finisce in rete mentre Valentini e Leali si ostacolano l’un l’altro.

Ascoli, a Crotone in 23

Sono 23 i bianconeri convocati da Mister Zanetti per il match di stasera con il Crotone. Out Andreoni per un risentimento all’adduttore e Ninkovic per provvedimento disciplinare.

PORTIERI: Lanni, Leali, Novi

DIFENSORI: Brosco, D’Elia, Ferigra, Gravillon, Laverone, Pucino, Valentini

CENTROCAMPISTI: Brlek, Cavion, Gerbo, Padoin, Petrucci, Piccinocchi, Troiano

ATTACCANTI: Ardemagni, Beretta, Chajia, Da Cruz, Rosseti, Scamacca

Diffidati: Gravillon, Ninkovic.

Foto Getty Images.

Tris di Perugia e Pescara, Livorno in extremis

Ascoli -Venezia 1-1

Ascoli e Venezia fanno pari al termine di una partita bella solo a meta’. Dopo un primo tempo spento, la gara si accende nella ripresa quando le squadre si allungano alla ricerca della vittoria. I padroni di casa passano su rigore al 26′ quando Maleh trattiene Cavion. Dagli undici metri trasforma Da Cruz. Il Venezia non molla e Dionisi azzecca il cambio inserendo Zigoni al posto di uno spento Montalto. Proprio il neo entrato pareggia di testa alo’ 42′ su bel cross di Capello.

 

Crotone-Perugia 2-3

Prima sconfitta interna per il Crotone, che cede il campo al Perugia dell’ex Oddo. Il tecnico biancorosso perde Falcinelli, che non ce la fa e viene sostituito da Buonaiuto. Stroppa recupera Gigliotti in difesa, e sugli esterni sceglie la coppia Molina-Mustacchio. Il Perugia parte fortissimo, affidandosi a lanci lunghi che scavalcano il centrocampo. E’ cosi’ che dopo 32 secondi Buonaiuto si trova sulla testa la palla del vantaggio, con Cordaz bravissimo ad alzare sopra la traversa. E’ cosi’ che Nicolussi Caviglia riceve palla sulla destra e la mette in mezzo per Iemmello, che di sinistro si libera della difesa e di destro batte Cordaz. Al 32′ la gloria e’ tutta per Vicario, che letteralmente toglie dalla porta un colpo di testa da vicinissimo di Simy. Nella ripresa il Crotone prova subito a pareggiarla, ma al 7′ e’ ancora Vicario a compiere il miracolo sul colpo di testa di Benali. E sul capovolgimento di fronte Melchiorri scatta sul filo del fuorigioco e sorprende Cordaz lontanissimo dai pali trafiggendolo con un preciso pallonetto. Mustacchio accorcia al 13′ risolvendo una mischia dopo il terzo miracolo di Vicario, ma quando il Crotone sembra essere tornato in piena corsa, arriva al 20′ la rete di Di Chiara che coglie di sorpresa la retroguardia rossoblu. Nel finale la seconda rete di Mustacchio accorcia le distanze, e proprio sul fischio finale e’ ancora Vicario, eroe del giorno, a negare il pari a Golemic togliendo la palla dall’angolino basso.

 

Livorno-Juve Stabia 2-1

Il Livorno torna alla vittoria (2-1), non offrendo una brillante prestazione nella prima parte, mettendoci il cuore nella ripresa, dopo il gol dell’1-0 ospite su autogol di Zima. Dopo un primo tempo senza reti (palo di Camotto nel finale), la gara si sblocca al 4′ della ripresa: un angolo di Calo’ viene spedito dentro la propria porta sfortunatamente da Zima. Il Livorno reagisce ed al 12′ raggiunge il pari con Agazzi con un tiro da fuori area. Il gol vittoria arriva in pieno recupero: punizione di Viviani, palla allontanata ma non troppo, sul limite destro c’e’ Marras che batte imparabilmente Russo.

 

Pescara-Pisa 3-0

Il Pescara torna a sorridere. Dopo il brutto stop di Castellammare di Stabia, la squadra di Luciano Zauri conquista tre punti molto importanti ai danni del pescarese Luca D’Angelo, tecnico del Pisa. Il risultato finale e’ di 3-0, grazie al primo gol tra i professionisti del giovane Borrelli e le reti di Galano e Machin nella ripresa. Unica nota stonata il rigore sbagliato da Galano a meta’ primo tempo, parato da Gori. Approccio poco incoraggiante dei pescaresi che riescono a sbloccarla solo su un calcio da fermo. Il Pisa accusa il colpo e il Pescara potrebbe raddoppiare con Galano, ma Gori lo ipnotizza dagli undici metri. Nella ripresa, la gara e’ tutta in discesa e prima Galano si fa perdonare realizzando il raddoppio, assistito da Memushaj e poi Machin dalla distanza fissa il risultato sul 3-0.

 

Nella foto di Massimo Mucciante l’esultanza di Borrelli dopo il vantaggio del Pescara

L’Ascoli si rilancia con l’Entella

L’Ascoli torna a vincere e scaccia via i fantasmi della crisi. Dopo tre sconfitte consecutive Zanetti si affida ai senatori e viene ripagato subito dal gol di Ninkovic (5′) su un’azione iniziata da Da Cruz e poi (31′) dal raddoppio di Ardemagni su contropiede del solito Da Cruz. Nel mezzo c’e’ il pareggio dell’Entella, che gioca e riparte bene, grazie all’autorete di Pucino che devia un colpo di testa di De Luca. Al 44′ Boscaglia finisce anzitempo negli spogliatoi per le proteste su un rigore non concesso per un presunto fallo di Brosco su Da Cruz.
Nella ripresa l’Ascoli sfiora il tris con un colpo di testa di Troiano (18′), mentre l’Entella ci prova al 28′ con una rasoiata di Coppolaro. Inizia il festival dei cartellini con Da Cruz e Chiosa che finiscono anzitempo a fare la doccia: alla fine saranno undici i gialli, due i rossi più l’allontanamento del mister di Gela.

 

Nella foto Getty Images i due match winner Ninkovic e Ardemagni