33a giornata, doppiette decisive

Le doppiette l’hanno fatta da padrone e sono state decisive per la classifica nella 33 giornata di Serie BKT. La terza doppietta in categoria di Trotta rilancia l’Ascoli nella corsa salvezza e porta l’attaccante bianconero a 4 reti personali contro la Salernitana, ora bersaglio preferito in carriera a pari del Livorno. La prima doppietta professionistica di Ciciretti riporta l’Empoli in zona playoff, come la prima doppietta di Mastinu fa restare lo Spezia dalle parti della zona promozione diretta e fa riscrivere la storia dei liguri, un 5-1 aquilotto in B mancava dal maggio 2008 contro la Pro Vercelli. Prima doppietta italiana per Messias, ora il Crotone vola e resta saldamente secondo espugnando 3-1 Cittadella.

 

Fonte: Footballdata
Nella foto Getty Images l’esultanza stasera di Messias al Tombolato

Il Crotone vola, lo segue il Pordenone

Il Crotone protegge il secondo posto, il Livorno retrocede aritmeticamente in C con cinque giornate d’anticipo. Il trentatreesimo turno di Serie BKT mette in palio punti pesanti per una classifica cadetta come al solito cortissima. Alle spalle del gia’ promosso Benevento si dimostra in grande fiducia il Crotone: dopo il tris rifilato alle Streghe, i rossoblu si aggiudicano un importante scontro diretto contro il Cittadella, sconfitto al ‘Tombolato’ per 3-1: doppietta di Messias, nel mezzo Simy inventa un eurogol che va via col tacco a Frara e salta anche il portiere Paleari. Serve solo per le statistiche il gol bandiera di Panico. Al terzo posto, in solitaria, c’e’ quindi il Pordenone a -3 dai calabresi: i ramarri, dopo aver sprecato un rigore con Burrai, si impongono per 1-0 sul Pisa grazie alla firma di Ciurria. Alle spalle preme uno spumeggiante Spezia che non sbaglia in casa contro il Cosenza: pesante il 5-1 rifilato in un match in cassaforte gia’ dopo venti minuti con le reti di Galabinov e Gyasi, con la festa proseguita nella ripresa con la doppietta di Mastinu e il gol di Nzola.
In zona playoff rallenta invece il Frosinone, battuto per 2-0 dall’Empoli: protagonista di serata e’ Amato Ciciretti, che sigla l’1-0 al 29′ e la chiude dal dischetto al 90′ per portare i toscani al settimo posto. Scivola fuori dalle prime otto, invece, la Salernitana di Ventura al termine di un pirotecnico 3-2 incassato contro l’Ascoli: i marchigiani volano sul 3-0 ma rischiano la clamorosa da parte dei granata, vicinissima al 3-3 nell’assedio finale. Scavalcato, oltre ai campani e al Pisa, il ChievoVerona ripreso nel secondo tempo dal Trapani: i siciliani riacciuffano i clivensi con Piszczek dopo il vantaggio trovato da Giaccherini ma restano distanti cinque punti dalla Juve Stabia, che al momento giocherebbe i playout contro l’Ascoli. Al 92′ i bianconeri si vedono scavalcare dalla Cremonese, che trova il 2-1 con Valzania contro il Livorno e lo spinge definitivamente in Serie C. Di Palombi e del 2000 Coppola gli altri due gol del Picchi. Non ne approfitta per allontanarsi dalla zona a rischio neppure il Pescara, rimontato dal Perugia di Serse Cosmi dal 2-0 al 2-2 in un primo tempo con fuochi d’artificio: Galano e Maniero sembrano poter mettere in discesa il match per i padroni di casa, raggiunti pero’ dalla doppietta di Iemmello.
Appaiato agli abruzzesi resta anche il Venezia, che annusa il colpaccio contro la capolista Benevento ma deve accontentarsi di un pareggio per 1-1: nel giro di cinque minuti Montalto porta avanti gli arancioneroverdi, poi la risposta di Sau che evita la seconda sconfitta consecutiva per la squadra allenata da Filippo Inzaghi.

 

Nella foto Getty Images il primo gol dello Spezia firmato da Galabinov

Dionigi ritrova Ventura, Sottil invece Cosmi

10 Inedito il confronto tecnico fra Davide Dionigi e Giampiero Ventura. Da giocatore Davide Dionigi è stato alle dipendenze di Ventura nella Sampdoria 1999/00, in Serie B, a gennaio, proveniente dal Piacenza, sommando 20 presenze e 8 gol diventando così il capocannoniere blucerchiati nella seconda parte del torneo. La Salernitana è stata nettamente la sua “vittima” preferita, a cui ha segnato 10 gol totali.

335’ Crotone senza gol al “Tombolato” da 335’: ultima rete firmata Eramo al 25’ nel 2-2 del 2 febbraio 2013, da cui si contano i residui 65’ di quella gara e le intere finte 1-0 nella B 2013/14, 0-0 nella B 2014/15 e 3-0 nella B 2018/19.

2004/05 Di fronte in Pescara-Perugia allievo e maestro. Andrea Sottil (neo-coach biancazzurro, al suo debutto assoluto su una panchina di B) è stato giocatore alle dipendenze di Serse Cosmi nel 2004/05 al Genoa, Serie B, con i rossoblù che – sul campo – vinsero il campionato ma poi furono retrocessi dalla Giustizia sportiva. Per lui, in quell’annata, 33 presenze ed 1 rete in campionato.

3 Gli ex di lusso nella 33a giornata: Filippo Inzaghi, già allenatore del Venezia 2017/18 in Serie B, per un totale di 95 panchine con bilancio di 47 vittorie, 31 pareggi e 17 sconfitte, promosso in B nel 2016/17 ed approdato alla semifinale play-off cadetta 2017/18; Pasquale Marino ha allenato il Frosinone in Serie B nella stagione 2016/17, quella dopo la prima retrocessione dalla A, perdendo il ritorno in massima divisione diretto per peggior classifica avulsa contro l’Hellas Verona (entrambi finiti secondi alla fine della regular season, 74 punti a testa, ma veneti avanti 2-0 e 0-1 nella doppia sfida). Nei playoff i ciociari vennero clamorosamente eliminati in semifinale dal Carpi, poi a sua volta sconfitto in finale dal Benevento, che salì per la prima volta nella sua storia in Serie A. In Ciociaria Marino ha sommato 46 panchine ufficiali, con score di 22 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte; Serse Cosmi dal febbraio al giugno 2014 ha allenato in Serie BKT i biancazzurri abruzzesi, sommando 4 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte in 16 match ufficiali.

50 Giovanni Stroppa va a Cittadella per cercare la vittoria numero 50 in Serie B e la numero 100 nei campionati professionistici italiani. Curiosamente l’esordio in cadetteria fu proprio contro i granata nel torneo 2013/2014, 0-0 dalla panchina dello Spezia. Queste le vittorie conquistate nelle quattro stagioni di B affrontate fino a oggi: Spezia 2013/2014, 6; Foggia 2017/2018, 16; Crotone 2018/2019, 11; Crotone 2019/2020, 16. Se poi aggiungiamo anche i successi ottenuti in quella che è tornata a chiamarsi Serie C (47 fra Sudtirol e Foggia) e in A (3 col Pescara), arriviamo per l’appunto a quota 99.

 

Fonte : Footballdata e FootStats.it

Nella foto Getty Images il mister dell’Ascoli Dionigi

Ascoli, è Dionigi il nuovo allenatore

L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra al Sig. Davide Dionigi. Nato a Reggio Emilia quarantasei anni fa, ha iniziato il suo percorso di allenatore dopo una lunga e importante carriera da attaccante, vissuta prevalentemente sui campi di Serie A e B: nel 2010 siede sulla panchina del Taranto in Lega Pro per due stagioni, nella prima centra i playoff, nella seconda soltanto una penalizzazione in classifica toglie alla squadra la vittoria del campionato. All’esperienza in Puglia hanno fatto seguito l’esordio in B sulla panchina della Reggina (s.s. 2012/13), l’esperienza in Lega Pro con la Cremonese, con cui centra i playoff, il ritorno in Serie B a Varese e le ultime due avventure con Matera e Catanzaro, entrambe in Lega Pro.
Mister Dionigi approda all’Ascoli con il suo tattico, Hiroshi Komatsuzaki, giapponese esperto di match analysis col quale ha iniziato la collaborazione nel 2014 a Cremona.
Completeranno lo staff di Dionigi Andrea Iuliano, in qualità di vice allenatore, Alfredo Geraci come preparatore dei portieri, Paolo Artico e Nazzareno Salvatori rispettivamente nei ruoli di preparatore atletico e addetto al recupero infortunati.
Il Club bianconero dà il benvenuto a Mister Dionigi e a Komatsuzaki e augura loro buon lavoro.

Il Perugia riparte dai tre punti

Perugia vittorioso ad Ascoli grazie al classe 2000 Nicolussi Caviglia, al suo primo gol dopo 29 gare nei campionati professionistici fra Juventus e Perugia. Gli umbri salgono così a 39 punti, rilanciandosi in ottica qualificazione ai playoff, mentre i marchigiani rimangono fermi a 32.

Primo tempo abbastanza bloccato e privo di grandi occasioni, nella ripresa si aprono un po’ gli spazi ma i ritmi faticano ad alzarzi. Il gol del Grifo arriva al 27′ della ripresa: Iemmello riesce a crossare dal fondo recuperando una sfera che sembrava ormai destinata a uscire in fallo di fondo, sul secondo palo irrompe Hans Nicolussi Caviglia che di testa trova il gol che vale tre punti d’oro per i ragazzi di Cosmi.

 

Nella foto Getty Images il gol partita di Nicolussi Caviglia

Simone Palombi sempre più bomber della Cremo

La prima rete della Serie BKT post Covid è un autogol dell’ esperto Padoin, terzo subito dall’Ascoli in questo torneo, ora primatista della “sfortuna” accanto al Trapani. Autorete complessiva numero 19 nella BKT 2019/20.

Simone Palombi si conferma bomber stagionale della Cremonese. Ottava rete in grigiorosso per lui, inclusa la Coppa Italia, ma stasera prima fuori casa, dove non andava in rete dall 11 febbraio 2019, Venezia Lecce 1-1.

Rete della bandiera marchigiana di Leonardo Morosini, al quinto centro in bianconero, primo in casa. Non segnava una rete tra le mura amiche dal 15/9/2018 Brescia Pescara 1-1.

Fonte: FOOTBALL DATA

Nella foto Getty Images l’esultanza di Palombi dopo il 2 a 0 della Cremonese al Del Duca

La Cremonese riparte forte

I campionati professionistici ripartono e lo fanno con la Serie BKT. Allo stadio Del Duca (recupero della 25esima giornata) la Cremonese passa per 3-1 con i padroni di casa dell’Ascoli. La gara, in programma il 22 febbraio, era stata rinviata proprio per lo scoppio dell’emergenza Covid in Lombardia. In tribuna ci sono soltanto pochi intimi, ma non manca il presidente della Lega B, Mauro Balata invitato dal presidente bianconero Carlo Neri presente insieme al patron Massimo Pulcinelli e a tutto il cda.
Sulla panchina dell’Ascoli torna lo spagnolo Abascal che schiera un 4-3-3 molto spagnoleggiante. Bisoli risponde con lo stesso modulo. I padroni di casa partono pimpanti, ma la gara di sblocca al 18′ con Padoin che pero’ insacca nella propria porta alle spalle di Leali. Il gol stordisce i bianconeri e la Cremonese passa di nuovo al 22′ con un gran gol di Palombi ottimamente servito da Valzania. Cinque minuti dopo Ciofani spreca il colpo del ko solo davanti a Leali. Abascal allora cambia mezza difesa richiamando l’infortunato Pucino per Andreoni e a sorpresa anche Gravillon sostituito da Ranieri. L’Ascoli rientra in partita grazie ad una rasoiata di Morosini (38′) che si infila all’angolo alla destra di Ravaglia.
Nella ripresa Scamacca sostituisce Trotta. Ma la Cremonese stende il Picchio in modo definitivo al 15′ con Bianchetti che con un pallonetto sporco supera Leali e Andreoni in disperato recupero. L’Ascoli a questo punto si affida al genio di Ninkovic trovando un colpo di testa di Scamacca (25′) e una deviazione di testa del neo entrato D’Agostino che sfiora il palo a sinistra di Ravaglia (26′). A tre minuti dalla fine Scamacca prova a rimettere in partita l’Ascoli, ma la sua botta a giro da fuori area al finisce di poco fuori.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Castgnetti, alla 100a presenza in B, e Ravanelli

Ascoli-Cremonese, la parola al campo

I confronti ufficiali tra le due squadre nelle Marche sono 10: 5 le vittorie bianconere (ultima 3-0 nella serie B 1992/93), 4 i pareggi (ultimo 0-0 nella serie B 2018/19) ed 1 successo grigiorosso (1-0 nella serie A 1989/90). La Cremonese non fa gol al “Del Duca” proprio dal giorno della sua unica vittoria, il 26 novembre 1989, con rete di Dezotti al 55’.

Ascoli-Cremonese, gara valevole per la 25a giornata della regular season della Lega B 2019/20, era originariamente in programma sabato 22 febbraio e venne rinviata in seguito a decisione del Prefetto di Ascoli Piceno. La gara si recupera con le due squadre che, nel frattempo, hanno cambiato entrambe allenatore: la sfida del 22 febbraio avrebbe visto in panchina Roberto Stellone per i bianconeri e Massimo Rastelli per i grigiorossi, oggi si sfidano Guillermo Abascal e Pierpaolo Bisoli.

La Serie BKT 2019/20 riparte dopo 99 giorni dall’ultima partita, 9 marzo scorso, ChievoVerona-Cosenza 2-0, posticipo della 28a giornata. Da allora sono passati 22 giorni di marzo, 30 di aprile, 31 di maggio e 16 di giugno.

L’Ascoli arriva da una vitoria, 2 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime sei gare prima della pausa forzata, con ultimo successo il 3-0 di Livorno, datato 1 febbraio scorso, nell’unica gara finora che ha visto quale allenatore proprio Guillermo Abascal, lo stesso ora alla guida della panchina marchigiana.

La Cremonese, prima della pausa, ha chiuso senza subire reti le ultime 2 trasferte, impattando 0-0 a Cittadella e vincendo 2-0 a Frosinone. Era dal 2017 che i grigiorossi non chiudevano due partite esterne consecutive senza subire gol, allora fu in Lega Pro, con vittorie per 2-0 a Siena ed 1-0 a Prato.

Gara 100 in Lega B considerata la sola regular season per Michele Castagnetti, il cui esordio risale al 27 agosto 2016, Benevento-Spal 2-0. Castagnetti in B ha vestito le casacche di Spal, Empoli e Cremonese.

I precedenti di Daniele Minelli di Varese – vedono 1 vittoria e 5 sconfitte nei 6 precedenti con i bianconeri di casa, en plein con 4 vittorie su 4 per i grigiorossi lombardi.

Unico squalificato – è Migliore (Cremonese), diffidati invece Cavion, Padoin, Pucino per l’Ascoli, Gustafson e Terranova in casa Cremonese.

 

Fonte: Footballdata

Nella foto il tecnico dell’Ascoli Abascal 

Ascoli, avviati i lavori di demolizione della Curva Sud

Ha preso il via questa mattina la demolizione della curva sud “Costantino Rozzi” dello stadio Del Duca di Ascoli Piceno, resa inagibile a seguito del sisma del 2016. Alcuni “cimeli” della curva saranno poi destinati ai tifosi tramite un progetto a scopo solidale (tramite un’offerta) a cui sta lavorando il Comune. I lavori sono iniziati, dopo un iter burocratico durato alcuni mesi, alla presenza del sindaco Marco Fioravanti che ha definito “storica” questa giornata ricordando le gesta dell’Ascoli della serie A. “Ho dato io la prima pinzata – dice il sindaco – Venivo qui da bambino con mio padre e poi con tanti tifosi che hanno costruito qui amicizia, senso di appartenenza e di comunita’. Il nostro impegno sara’ quotidiano per portare avanti il progetto stadio insieme alla societa’ con un progetto sostenibile. Anche oggi durante la pandemia”. I lavori sono stati affidati alla ditta Mannocchi di Montalto Marche per un importo di circa 233mila euro. La curva fu costruita, in tempi record, nel 1974 dall’impresa di Costantino Rozzi a seguito della prima promozione in serie A dell’Ascoli. Con il Primo Cittadino presente anche l’Assessore allo Sport Nico Stallone e il Segretario Generale dell’Ascoli Marco Maria Marcolini. I tifosi bianconeri mancano dalla Curva, cuore pulsante del tifo ascolano, dal 25 ottobre 2016, quando al Del Duca arrivò la Salernitana. Già la forte scossa sismica del 24 agosto 2016, che aveva distrutto Arquata, Accumoli e Amatrice, aveva danneggiato un settore di per sé vetusto, ma le successive scosse della fine di ottobre avevano reso totalmente inagibile il settore.