Chievo e Pordenone si prendono i tre punti

Ascoli-Pordenone 0-1

L’Ascoli senza otto giocatori (tra cui 5 per covid) si arrende (0-1) al Pordenone apparso piu’ concreto e compatto. I bianconeri partono subito in forcing, ma solo Sabiri riesce ad accendere le luci della manovra. Gli ospiti ci mettono poco a prendere le misure e passano al 39′ con Scavone che raccoglie un cross di Berra dalla destra anticipando Splenlhofer e Sarr. I “ramarri” hanno poco dopo l’occasione per il colpo del ko con lo stessi Scavone e poi ad inizio ripresa con il palo di Calo’. Bertotto prova la carta Chirico’, ma i padroni di casa vanno ancora piu’ in difficolta’. Sarr miracoleggia in piu’ occasioni su Pasa e Diaw che prende anche un palo, mentre Ciurria allo scadere (45′) si permette anche di tirare alle stelle un calcio di rigore.

 

Brescia-Virtus Entella 2-2

Al Rigamonti Brescia e Virtus Entella non riescono a superarsi. Sulla ruota di Brescia esce il segno “x”. Padroni di casa in vantaggio al 16′ della ripresa quando su un’azione di calcio d’angolo Mangraviti fulmina Borra sfruttando un rimpallo in area di rigore. Per il difensore secondo gol in due partite dopo la rete del 3-0 contro il Perugia di mercoledi’ in Coppa Italia. Il pareggio dell’Entella arriva poco dopo grazie ai due nuovi entrati. Rifinitura chirurgica di Mancosu per De Luca con quest’ultimo a mettere palla in fondo al sacco grazie ad una acrobazia da applausi. Nuovo vantaggio delle rondinelle nel finale di gara grazie ad Aye’: l’attaccante francese sfrutta una sponda di Mateju mettendo la sfera in rete da distanza ravvicinata. L’Entella trova il definitivo 2-2 su calcio di rigore di Mancosu, nell’occasione espulso Mateju.

 

ChievoVerona-Cosenza 2-0

Quarto successo consecutivo per il Chievo che al Bentegodi batte il Cosenza con una rete per tempo. Prima frazione equilibrata, il Chievo passa quasi allo scadere. Sciaudone sgambetta Djordjevic e dal dischetto Leverbe porta avanti i gialloblu’. Il Cosenza nella ripresa sfiora il pari. Destro di Bittante bravo Semper a deviare sul palo e nel finale con i calabresi all’attacco e’ proprio un cosentino doc a chiudere la pratica, Garritano che segna e non esulta chiedendo quasi scusa alla squadra della sua città.

 

L.R. Vicenza-Pisa 4-4

Dopo la sconfitta di campionato a Ferrara contro la Spal e quella alla Dacia Arena in coppa Italia contro l’Udinese, il Lanerossi Vicenza sfida il Pisa al Menti e finisce 4-4. I primi 45 minuti sono molto intensi: al 9′ i biancorossi si portano in vantaggio con la rete di Gori che si fa perdonare l’errore dello scorso turno con la Spal. Nove minuti dopo gli ospiti trovano il pareggio su rigore concesso per fallo di Padella su Marconi che realizza dagli undici metri. Al 25′ il Pisa si porta in vantaggio con Vido; dal 39′ ospiti in dieci per doppia ammonizione a Pisano e al 40′ Meggiorni porta la gara in pareggio. Nella ripresa dopo dieci minuti il Vicenza si porta in vantaggio con Cappelletti. Al 18′ Gucher (ex biancorosso) pareggia e dieci minuti dopo raddoppia e porta il Pisa in vantaggio. Al 30′ del secondo tempo Da Riva del Vicenza pareggia per il 4-4. Nei successivi 20 minuti di gioco (15+5 di recupero) il Vicenza tenta l’allungo, ma in quelle poche occasioni non trova la porta. E l’arbitro Maggioni di Lecco fischia la fine.

 

Venezia-Empoli interrotta per nebbia

Vince la nebbia e dopo un’ora di gioco l’arbitro Valeri certifica che non c’e’ visibilita’ fra le due porte e dopo aver atteso la mezzora di prammatica, sospende il match che potrebbe recuperare i 30′ restanti gia’ domani. Una vera disdetta per il Venezia che stava consumando con pieno merito la vendetta sportiva sull’ex tecnico Dionisi che aveva voluto a tutti costi l’Empoli, nonostante un contratto fino al 2021. Gli uomini di Zanetti gestiscono il match, trovano il vantaggio con una rasoiata in diagonale di Fiordilino e nella ripresa, quando la nebbia ha ormai invaso il tappeto del Penzo, arriva il raddoppio di Francesco Forte con un sinistro a giro che non lascia scampo a Brignoli.

 

Nella foto l’iniziative dei club della Serie BKT per chiedere provvedimenti in favore del calcio

Black e Platinum Card, l’Ascoli sempre con sé

L’Ascoli Calcio accoglie favorevolmente la volontà manifestata da molti tifosi bianconeri di voler supportare il Club in una stagione sportiva in cui non è possibile dare il proprio contributo attraverso la sottoscrizione delle tessere di abbonamento.

Il Club di Corso Vittorio lancia due membership card, simbolo di passione, appartenenza e supporto alla squadra: #supporterascolicalcio è il claim che contraddistingue l’iniziativa, rivolta a chi vuole portare con sé in ogni momento della giornata un pezzetto di Ascoli Calcio, a chi ha i colori bianconeri che scorrono nelle vene, a chi si sente parte di un territorio, di una fede e di un modo viscerale di vivere l’Ascoli.

Sono due le membership che è possibile prenotare da giovedì 22 ottobre a sabato 14 novembre presso l’Ascoli Store di via Cairoli o, per chi non risiede in Città, richiedendo le card online (www.ascolicalcio1898.it/store/).

“Passione Ascoli” è il sentimento che le accomuna entrambe, ma si tratta di due card differenti fra loro per packaging e per contenuti esclusivi:

La BLACK CARDpersonalizzata con il proprio nome e cognome, è contenuta in una esclusiva scatola nera e dà diritto ad uno sconto del 10% presso l’Ascoli Store, sullo shop online  e presso una serie di attività convenzionate. Consente di poter ricevere 1 biglietto omaggio per una partita dell’Ascoli, 1 gadget personalizzato, la foto della squadra autografata e, novità assoluta, la possibilità di visionare un video emozionale in realtà aumentata semplicemente puntando il proprio cellulare sul logo della scatola contenente la card. Il prezzo della BLACK CARD è di 100,00 €.

La PLATINUM CARDpersonalizzata con il proprio nome e cognome, è contenuta in una scatola vintage di latta color platino e dà diritto ad uno sconto del 20% presso l’Ascoli Store, sullo shop online e presso una serie di attività convenzionate. Consente di poter ricevere 2 biglietti omaggio per una partita dell’Ascoli, 1 gadget personalizzato, la foto della squadra autografata, una maglia bianconera ufficiale con video in realtà aumentata, visibile puntando il proprio cellulare sullo scudetto, contenuti multimediali esclusivi e la partecipazione ad un webinar o incontro con il Mister o un calciatore dell’Ascoli. Il prezzo della PLATINUM CARD è di 500,00 €.

Una volta prenotata la BLACK CARD o la PLATINUM CARD, è possibile ritirarla a partire dal 2 dicembre (allo store di via Cairoli per coloro che l’hanno prenotata in negozio o riceverla presso la propria abitazione per chi l’ha prenotata online).

 

Pulitissima e Ascoli: nasce una nuova partnership

Una nuova azienda entra a far parte della grande famiglia bianconera. Si tratta di Gestione Servizi S.r.l., attiva da dieci anni sul territorio piceno e che, col marchio “Pulitissima”, è specializzata nella pulizia di immobili, disinfestazione e sanificazione degli impianti.

E’ la prima volta che Gestione Servizi S.r.l. – Pulitissima, con sede a Maltignano, associa il proprio marchio a quello di una società calcistica:

Sono tifoso dell’Ascoli” – ha esordito il proprietario di Gestione Servizi S.r.l. e del marchio Pulitissima, Dott. Mariano Morosini – Oltre alla passione per i colori bianconeri, credo che sia doveroso dare un contributo all’Ascoli Calcio. Da due anni Patron Pulcinelli sta facendo uno sforzo finanziario non indifferente, questo è sotto gli occhi di tutti, quindi, da imprenditore, dico che bisogna rendere merito a chi viene ad investire in città e mette quotidianamente soldi e passione per il nostro amato Picchio. Oggi il calcio non può mantenersi soltanto con gli investimenti di un unico imprenditore, ognuno dovrebbe contribuire a seconda delle proprie possibilità. Anche quest’anno il Patron ha allestito una bella squadra, auguro all’Ascoli il meglio possibile; non voglio sbilanciarmi, ma gli ultimi acquisti, Kragl su tutti, fanno pensare a qualcosa in più di una salvezza. Il mio pallino è Cangiano, l’ho visto giocare qualche minuto col Bologna contro la Juventus e mi ha conquistato. Se sono rose…”.

Anche Patron Pulcinelli ha voluto rendere merito al Dott. Mariano Morosini e alla nuova partnership:

Il rapporto con il territorio è molto importante e per questo accrescere i legami con aziende di riferimento del Piceno è sempre un motivo di vanto. Ascoli è la realtà calcistica più importante delle Marche e vuole essere un punto di riferimento non soltanto a livello sportivo, ma anche sociale e imprenditoriale; ringrazio Mariano Morosini e tutti i componenti di Pulitissima per il supporto e per la stima che hanno riservato all’Ascoli Calcio”.

L’Empoli parte forte, punto Chievo a Pescara

Brescia-Ascoli 1-1

Inizia con un pareggio l’avventura del Brescia e dell’Ascoli nella nuova Serie BKT. Pareggio per 1-1 al Rigamonti. Succede tutto nei primi 45′ con il botta e risposta. Apre le marcature Cavion su un errore di posizionamento della difesa. Sono passati solo 46” di gioco quando il mediano, inseguito dal Brescia sul mercato, mette in rete di testa solo davanti a Joronen. Il pareggio arriva dopo la mezz’ora. Ottima azione e scambio Labojco-Aye’ con quest’ultimo a servire un assist perfetto per l’attaccante campano che da due passi mette la palla in fondo al sacco. Lo stesso Donnarumma ha sul finire del primo tempo l’occasione per vincere ma al numero 9 manca la lucidita’. Nei secondi 45′ di gioco il Brescia perde per espulsione diretta Papetti (rosso al 10′) per fallo su chiara occasione da gol. E nel finale l’Ascoli sciupa due ottime occasioni per conquistare l’intera posta in palio.

 

Cosenza-Virtus Entella 0-0

Esordio senza reti per Cosenza e Virtus Entella. Qualche emozione nei 97′ di gioco e risultato giusto. Gli attacchi non riescono a incidere e concedono vita facile ai difensori di entrambe le parti. Un intervento a testa degno di nota per i due portieri, che per il resto sono stati chiamati a svolgere soltanto l’ordinaria amministrazione. Al 13′ il Cosenza ha messo i brividi all’Entella con Bittante, bravo Borra. Nel secondo tempo Saracco ha invece risposto alla punizione di Paolucci (17′). Per il bel gioco sia al Cosenza sia all’Entella servira’ ancora un po’ di tempo, intanto le due squadre si portano a casa un punto a testa.

 

Frosinone-Empoli 0-2

Successo esterno di grande importanza per l’Empoli di mister Dionisi, che espugna il Benito Stirpe al termine di una sfida gradevole e ricca di emozioni. Avvio di gara favorevole agli ospiti, che dopo un errato disimpegno della difesa canarina, impegnano Bardi con una battuta di Mancuso. Sugli sviluppi del corner successivo calciato da Stulac, Romagnoli prolunga di testa sul secondo palo, trovando Moreo abile a impattare e a insaccare da pochi passi. Subito il colpo, il Frosinone prova a reagire, prendendo in mano il pallino del gioco soprattutto nella seconda meta’ della prima frazione. I giallazzurri, sfiorano il pari al 22′ con un siluro dalla distanza di Kastanos che colpisce pero’ il palo alla destra di Brignoli. E’ lo stesso numero uno degli azzurri invece a opporsi al 35′ con un ottimo intervento, a una conclusione di Rohden. L’inizio della ripresa vede i padroni di casa attaccare con convinzione, ma e’ La Mantia al 12′ a siglare il raddoppio con uno splendido colpo di testa dopo un perfetto assist dalla sinistra di Terzic. Il Frosinone non si arrende, ma paga la scarsa vena in zona gol dei suoi attaccanti, che si divorano alcune ottime occasioni, condannando cosi’ l’11 di Nesta alla sconfitta casalinga.

 

Lecce-Pordenone 0-0

Inizia con un pareggio a reti bianche l’avventura di Lecce e Pordenone in campionato. Al primo tiro in porta salentini vicini al vantaggio con Listkowski che con un tiro dal limite prende il palo. Al 36′ è Meccariello che sfiora l’incrocio con un tiro a giro. Ancora Lecce al termine della frazione con Coda che non sfrutta una bella azione di Zuta. Nella ripresa botta e risposta Lecce-Pordenone: prima Bindi nega il gol a Henderson, quindi Mallamo che per poco non approfitta di una disattenzione difensiva salentina trovando pronto Gabriel. Occasione Diaw a metà ripresa con un diagonale che sfila di poco a lato. Succede poco di più fino al termine.

 

Pescara-ChievoVerona 0-0

Un pari sostanzialmente giusto tra il Pescara di Massimo Oddo e il Chievo di Alfredo Aglietti, due squadre in rodaggio che hanno alternato cose buone ad altre da rivedere. Inevitabile a inizio stagione con due organici rinnovati rispetto al torneo scorso. Partono bene i padroni di casa con l’ex Udinese Bocic che crea scompiglio nella difesa gialloblu’ senza pero’ trovare il guizzo vincente. Il Chievo aspetta e quando riparte fa male, soprattutto con Fabbro che si divora una buona chance su assist di Renzetti al 18′. Sempre l’ex attaccante del Pisa protagonista al 36′, quando si presenta tutto solo davanti a Fiorillo che gli sbarra la strada con un intervento miracoloso. Prima dell’intervallo si rivede il Pescara: rimessa laterale di Masciangelo, Ceter colpisce la parte alta della traversa con un colpo di testa velenoso. Nella ripresa il ritmo cala un po’, soprattutto quello degli ospiti che non si rendono mai pericolosi dalle parti di Fiorillo. Il Pescara, invece, crea due nitide palle-gol con Di Grazia (servito da Busellato) e, soprattutto, con Bellanova che, dopo una bella azione di Jaroszynski, a porta sguarnita di testa fallisce clamorosamente il bersaglio. Testa alla prossima, il Pescara fara’ visita Reggina, mentre il Chievo ospitera’ la Salernitana.

 

Salernitana-Reggina 1-1

Quasi tutto in un minuto. Botta e risposta all’Arechi nel giro di pochi secondi fra Salernitana e Reggina. E’ il 38′ della ripresa quando la formazione ospite blocca il risultato. Ripartenza letale della Reggina, Menez entra in area di rigore, mette a sedere Lopez e di sinistro batte Belec. Il tempo di mettere la palla al centro che il risultato cambia nuovamente. Casasola tenta un cross che prende un effetto stranissimo che termina in fondo alla rete alle spalle di Plizzari. Subito pari, con la formazione di casa che allo scadere avrebbe l’occasione per vincere. E’ il 47′ quando Gondo tenta la conclusione in area di rigore, Plizzari respinge, sulla ribattuta ci prova Tutino ma la conclusione, deviata, esce di pochissimo.

 

Nella foto di Massimo Mucciante un momento di Pescara-ChievoVerona

Ascoli, è Bertotto il nuovo allenatore

L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra per la s.s. 2020/21 al Sig. Valerio Bertotto.

Con un illustre passato da calciatore nelle file dell’Udinese, Bertotto da allenatore ha guidato la Rappresentativa italiana Under 20 di Lega Pro e, fra i club, Pistoiese, Messina, Bassano e Viterbese.

Con Mister Bertotto arriveranno anche il vice Claudio Bazeu e l’allenatore dei portieri Daniele Grendene.

Il Club bianconero accoglie con un caloroso benvenuto Mister Bertotto e il suo staff augurando loro un proficuo lavoro.

Ieri la notizia dell’esonero di Davide Dionigi.

Fonte: www.ascolicalcio1898.it

Ascoli, Dionigi non è più l’allenatore

L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver sollevato il Sig. Davide Dionigi dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Il Club di Corso Vittorio Emanuele ringrazia l’allenatore per l’impegno profuso e gli augura le migliori fortune personali e professionali.

Foto Getty Images.

Primavera 2, promosse Milan, Ascoli e Spal

In Consiglio federale sono stati definiti gli esiti dei campionati Primavera 1 e Primavera 2 coerentemente con quanto deliberato giovedì scorso in Assemblea della Lega B e oggi rappresentato in Federazione dal presidente Mauro Balata. Oltre allo scudetto 2020 assegnato all’Atalanta, il Consiglio infatti ha deciso la promozione dalla Primavera 2 di Milan, Ascoli e Spal. Dalla Primavera 1 scendono ChievoVerona, Napoli e Pescara.

Il Crotone vola, il Trapani non molla

Dopo la vittoria per 2-1 del Cosenza contro il Perugia, il trentaquattresimo turno del campionato di Serie BKT si chiude con le nove gare serali tra cui spicca il big match tra Crotone e Pordenone. Sono i calabresi ad aggiudicarsi uno scontro importante a difesa della seconda posizione vincendo per 1-0 tra le mura amiche grazie alla rete di Simy arrivata al 45′: terza vittoria di fila, e decimo risutato utile consecutivo, per il Crotone che sale a quota 61 punti e intravede sempre piu’ la promozione in Serie A. A mente sgombra, invece, il Benevento dei record incassa la seconda sconfitta nelle ultime tre gare. Forti della matematica promozione i ragazzi di Inzaghi staccano la spina e in trasferta contro il Trapani perdono per 2-0. Una vittoria d’oro per i siciliani che conquistano tre punti importanti nella lotta per non retrocedere, salendo al diciottesimo posto, grazie alle reti firmate da Pagliarulo e Coulibaly. In alta classifica lo Spezia passa al Picchi di Livorno per 1-0 con la rete di Mastinu, tra i padroni espulsione rimediata da Coppola. Per lo Spezia, invece, e’ la seconda vittoria di fila che vale il terzo posto e il distacco invariato di 6 punti dal Crotone. Vince e convince la Salernitana che all’Arechi schianta il Cittadella per 4-1. Protagonista dell’incontro Lombardi con la prima doppietta da professionista, a segno anche Gondo e Kiyine mentre Cicerelli sbaglia un rigore. Tra gli ospiti in gol Gargiulo per un Cittadella alla terza sconfitta di fila.
Pari allo Stirpe di Frosinone dove i padroni di casa rimontano per ben due volte il vantaggio della Juve Stabia: Mallamo (prima rete in B per lui) apre le marcature, Brighenti pareggia, poi nel secondo tempo botta di Forte e risposta di Dionisi direttamente da calcio di rigore per il 2-2; nel finale per il Frosinone espulso Ardemagni per somma di ammonizioni. Beffa nel finale per il Pisa che viene raggiunto sull’1-1 dalla Virtus Entella con il gol di Pellizzer che risponde al gol iniziale di Vido, mentre scivola in nona posizione il ChievoVerona, sconfitto nel finale di gara per 1-0 dalla Cremonese grazie alla firma di Mogos al 90′. Vittoria dell’Ascoli sull’Empoli per 1-0 con il gol di Eramo e pareggio per 1-1 tra Venezia e Pescara, in gol Firenze e Zappa: partita finita dieci contro dieci per le espulsioni di Galano e Caligara.

 

Nella foto Getty Images il gol dell’1 a 0 del Trapani di Pagliarulo