Report 2016/17, on line il B Magazine

E’ il report del campionato 2016/17 con i video, le foto e le cronache delle 42 giornate e dei playoff a caratterizzare il numero di luglio del B Magazine, la rivista ufficiale della Serie B ConTe.it rivolta ai tifosi delle 22 squadre del campionato cadetto. Un vero e proprio film multimediale che ripercorre una stagione che fra l’altro ha registrato il record di pubblico degli ultimi dieci anni, tre milioni le persone che hanno riempito gli spalti della B, e che ha celebrato un doppio salto di categoria, quelli di Spal e Benevento. Focus su Giampaolo Pazzini con una carrellata dei suoi gol, quindi la classifica del trofeo disciplina, dedicato alla squadra più corretta, e fair play, che premia invece la tifoseria più virtuosa.

Leggi e scarica gratuitamente il B Magazine QUI

Ascoli, Mengoni presenta la nuova stagione

Andrea Mengoni si appresta a vivere la sua quarta stagione con la maglia dell’Ascoli:

“Inizia una nuova stagione, mai ero stato tanti anni nella stessa società, ma Ascoli per me è casa, l’ho sempre detto. Le prime impressioni sono molto positive, c’è un gruppo solido che semplifica l’inserimento dei nuovi. Buzzegoli non lo scopro certo io, nel suo ruolo è uno dei migliori della B, ha vinto tanto,  sono contento che sia con noi; tutti quelli che sono arrivati quest’anno hanno fatto bene la stagione scorsa e spero che possano ripetersi: Varela poi è un ottimo innesto, D’Urso mi piace molto, ho avuto modo di vederlo in questi giorni, De Feo ha caratteristiche tali che sull’esterno può creare superiorità, insomma i presupposti per fare bene ci sono tutti”.

Che effetto fa essere uno dei più rappresentativi del gruppo?

“Intanto mi sento onorato della fiducia che la Società mi ha dato in questi anni, una fiducia che spero di ripagare col massimo degli sforzi e col rendimento in campo. Finchè posso dare tutto me stesso in campo, mi auguro di farlo con l’Ascoli; come ho già detto qui è casa mia e una casa va difesa, io spero di farlo bene ancora per altri anni”.

La preparazione è iniziata da pochi giorni. Come sta andando e quali differenze ci sono rispetto allo scorso anno?

“Sono due preparazioni molto diverse, ma entrambe faticosissime: l’anno scorso facevamo al mattino solo lavoro  fisico e al pomeriggio tattica; quest’anno svolgiamo una preparazione più innovativa, c’è molto più lavoro con la palla,  maggiore intensità, inoltre facciamo sedute miste sia di forza che con la palla. Stiamo lavorando molto molto bene e questo crea ottimi presupposti”.

La prossima Serie B sembra una A2:

“Presenta sicuramente molte squadre blasonate, Parma, Foggia, Palermo, Venezia, Pescara, sono tutte grandi squadre e il campionato sarà più difficile dello scorso anno, quindi dovremo tirare fuori qualcosa in più. Al di là delle avversarie, preferisco guardare a casa nostra, lavorare sodo pensando di giocare bene ogni partita”.

Dopo l’ottima stagione scorsa, cosa chiedi quest’anno a te stesso?

“A livello personale spero di fare meglio dello scorso anno, magari anche qualche “golletto”;  ho azzerato per prima cosa la stagione scorsa perché fa parte del passato, si riparte da zero anche se poi a contare sono i risultati alla fine dell’anno. I presupposti e la voglia di lavorare ci sono, i risultati li commenteremo a fine stagione”.

#LAFIDUCIANONCROLLA, l’hashtag del precampionato dell’Ascoli:

“Tornare a Cascia anche quest’anno credo che sia stato un bel segnale, un territorio come il nostro, che ha sofferto a causa del sisma, va sostenuto in ogni modo”.

Ascoli, Lores Varela si presenta

E’ stato presentato ieri pomeriggio agli organi di informazione, presso la sala conferenze di Corso Vittorio Emanuele, l’attaccante Lores Varela. Ad introdurlo il Direttore Sportivo Cristiano Giaretta:

“L’arrivo di Varela è funzionale all’idea di calcio del nostro staff tecnico; conoscerlo anche caratterialmente è stato certamente un vantaggio, è un giocatore serio, trasparente, che ha spirito di sacrificio. Ha grandissime qualità, probabilmente di categoria superiore, sette anni fa fu acquistato per tre milioni dal Palermo e sono certo che non si sono sbagliati”.

Subito dopo la parola è passata all’attaccante uruguaiano:

“Venire ad Ascoli è per me una bellissima opportunità” – ha dichiarato “Nacho” Varela – Quando ho firmato mi hanno chiamato in tanti per dirmi in che piazza importante avrei giocato, per noi sudamericani la spinta e il calore del pubblico sono fondamentali e Ascoli è un club storico e importante. A livello tattico non ho preferenze, sono molto duttile, negli ultimi anni ho ricoperto più ruoli; anche a Pisa lo scorso anno ho dovuto dare un aiuto anche in altri reparti imparando molto anche la fase difensiva. Cerco di sfruttare sia il piede destro che il sinistro” – ha proseguito Varela, che lo scorso hanno ha fatto gol all’Ascoli proprio di destro – “Se indosserò la maglia n. 10? So bene che il 10 è del capitano, lo scorso anno fu Mister Gattuso a darmi quel numero, ma non è fondamentale averlo. Ad Ascoli ritroverò Maresca, mio compagno di squadra a Palermo, persona straordinaria e umile, mi ha chiamato e sentirlo mi ha dato un’emozione forte, mi ha convinto subito insieme al Direttore. Domani inizia questa nuova avventura e ho voglia di rilanciarmi, mi sono allenato tutta l’estate perché volevo farmi trovare pronto. Arrivo ad Ascoli con tanta voglia e carica, la sensazione che sto provando  è molto bella e positiva”.