Ascoli, col Cittadella 23 convocati

Sono 23 i bianconeri convocati da Mister Vivarini per la sfida di domani pomeriggio con il Cittadella: agli indisponibili già noti, si aggiunge all’ultimo il portiere Bacci, influenzato.

PORTIERI: Lanni, Perucchini, Scevola

DIFENSORI: Brosco, D’Elia, De Santis, Kupisz, Laverone, Padella, Quaranta, Valentini

CENTROCAMPISTI: Addae, Baldini, Carpani, Casarini, Cavion, Frattesi, Parlati, Troiano

ATTACCANTI: Ardemagni, Beretta, Ganz, Ngombo

Squalificati: Ninkovic, Rosseti

Diffidati: Laverone

Indisponibili: Bacci, Coly, Ingrosso, Valeau, Zebli

Poker Spezia, a Venezia decide Citro

Lecce-Perugia 0-0

Un pareggio nel segno della tradizione-no del Lecce. Anche questa volta, infatti, il Perugia ha ottenuto un risultato positivo sul campo dei salentini. Un pareggio che e’ andato stretto al Perugia di Nesta che, specie nella fase centrale della ripresa, ha costruito 4-5 palle gol, neutralizzate da un super Vigorito. Primo tempo con poche emozioni, la prima occasione del Perugia, al 23′: su errore di Meccariello, Melchiorri si e’ venuto a trovare a tu per tu con Vigorito, ma ha sbagliato la conclusione. La risposta del Lecce, al 30′, con Mancosu che, su assist di Falco, ha mancato il gol ad un passo da Gabriel. All’inizio della ripresa, il Lecce e’ piu’ intraprendente e all’8′ ha colpito in pieno il palo con Mancosu. Lecce alle corde, dal 22′ al 26′, con salvataggi-miracolosi di Vigorito su tiri di Melchiorri e Han. Palla-gol per il Lecce, invece, clamorosamente mancata, al 35′, da Palombi.

 

Spezia-Cosenza 4-0

Lo Spezia serve il poker al Cosenza, riscatta il passo falso di Ascoli e si rilancia in classifica. Al Picco finisce 4-0 (1-0) per la squadra di Pasquale Marino, brava a sbloccare la gara poco neppure un minuto di gioco e a dilagare nella ripresa approfittando di un Cosenza poco pericoloso. Lo Spezia passa dopo appena 42 secondi: sul corner calciato da Ricci e’ perfetta la coordinazione di Augello che al volo da fuori area non lascia scampo a Perina. Nella ripresa lo Spezia chiude: il raddoppio arriva al 3′. Azione manovrata dei liguri, cross di Mora, Bartolomei sbuca sul secondo palo e insacca di testa. Al 7′ è 3-0 per i liguri: con i calabresi sbilanciati in avanti, Bartolomei con un lancio imbecca Okereke che accentra, elude l’intervento di Idda e di destro batte Perina. Il nigeriano, ex della contesa, non esulta. Il definitivo 4-0 arriva al 17′ su calcio di rigore: Dermaku atterra Okereke, dal dischetto Ricci non sbaglia. Col successo odierno, lo Spezia sale a 20 punti e, in attesa delle partite di domani, torna in zona play off.

 

Venezia-Ascoli 1-0

Solo nel finale di un match dominato fin dalle prime battute il Venezia riesce a piegare la strenua resistenza dell’Ascoli, con in porta un ottimo Lanni. A siglare il gol decisivo dell’1-0, al 38′ della ripresa, è stato Citro, con un facile tap-in di sinistro da posizione ravvicinata su cross di Litteri: entrambi i giocatori erano stati inseriti nel secondo tempo da Zenga. A dare la svolta all’incontro è stata l’espulsione di Rosseti, anch’egli subentrato nella ripresa, ammonito due volte in sette minuti e di conseguenza andato anzitempo negli spogliatoi al 28′, dopo un ingenuo giallo per comportamento non regolamentare. Prima del gol il portiere ascolano Lanni si era dovuto superare in più di un’occasione, in particolare nel primo tempo su Di Mariano al 9′ e Vrioni all’11’ e, nel secondo tempo, ancora su Vrioni al 32′. Dopo aver ben gestito nella parte centrale di primo tempo la sfuriata iniziale dei padroni di casa, la squadra di Vivarini era riuscita a prendere le misure anche in avvio di ripresa, ma senza avere grandissime occasioni. La squadra di Zenga continua così la risalita in classifica, agganciando i marchigiani a quota 19.

 

Nella foto di veneziafc.it l’esultanza di Citro dopo il gol partita

Ascoli, Vivarini: “abbiamo bisogno di far punti”

A poco più di ventiquattr’ore dal match di campionato con lo Spezia, Mister Vivarini ha parlato così in conferenza stampa prima dell’allenamento di rifinitura:

“Oggi svolgiamo l’ultimo allenamento, abbiamo qualche fastidio, Ardemagni ieri ha avuto un piccolo risentimento da valutare, spero nulla di grave, dovrebbe star bene. Quaranta si allena, mentre Baldini e Ganz hanno ancora dei fastidi, non sono disponibili così come lo squalificato D’Elia. Per l’assenza di quest’ultimo abbiamo provato più soluzioni, abbiamo lavorato anche per abbassare eventualmente le mezzali, non abbiamo un calciatore di ruolo, ma chi sarà impiegato farà benissimo. E’ questa la differenza fra noi e lo Spezia: all’Ascoli se manca un giocatore è un problema, non abbiamo un giocatore di ruolo e dobbiamo adattare qualcuno facendo di necessità virtù. Con lo Spezia sarà una partita complicata come tutte, è una squadra molto attrezzata, ha una rosa competitiva, reputo straordinari anche quei giocatori che sono stati impiegati meno. Sarà una partita impegnativa per noi, ma siamo pronti. L’assenza di Galabinov? Lo Spezia è una squadra molto attenta a livello tattico, concede pochissimo spazio nella propria metà campo e l’assenza di Galabinov permette l’impiego di calciatori rapidi e bravi nelle ripartenze. Lo Spezia verrà a fare una gara accorta e noi dovremo essere concentrati nel prevenire le ripartenze, che l’avversario è bravo a innescare sui calci piazzati e sulle riconquiste di palla. Le dichiarazioni di Marino? E’ bravo a mettere la responsabilità sulle altre squadre, ma la squadra più forte ce l’ha lui, è vero che non ci sarà Galabinov, ma ci sono in panchina giocatori come Mora e Bartolomei che in qualunque squadra sarebbero titolari. Lo Spezia ha investito moltissimo, ha una rosa super competitiva. Noi dobbiamo essere bravi a far rendere al massimo tutti i giocatori che abbiamo e dobbiamo mettere chi sta giocando meno nelle condizioni di rendere al massimo, non dobbiamo sottovalutare i nostri ragazzi, che sono tutti importanti. Sono contento per Rosseti perché a Pescara appena entrato ha fatto una giocata di grandissima qualità. Qui sono tutti decisivi, Rosseti, Beretta, tutti devono essere pronti, ora abbiamo una rosa abbastanza ristretta, forse convocherò un giovane della Primavera. Dovremo essere molto umili, consapevoli delle nostre possibilità, mettendo in campo tutta la fame che abbiamo. Se riusciamo ad avere sempre l’entusiasmo del pubblico possono esserci tutti i presupposti per fare bene. Noi dobbiamo fare ancora un salto di qualità, abbiamo bisogno di fare punti per avere ancor più convinzione e consapevolezza delle nostre forze, dovremo giocare di squadre e andare oltre l’ostacolo”.

Sui singoli:

“Troiano? A livello di personalità e carisma in campo è un giocatore che riesce a dare serenità e forza ai compagni, il suo è un recupero importante. Addae? Con lui abbiamo fatto un lavoro importante dall’inizio, era molto approssimativo con la palla sui piedi, andava alla ricerca della palla lunga, si limitava a fare la fase interdittiva, aveva carenze tattiche, era più bravo a spingersi in avanti che a rincorrere dietro. E ora i risultati si vedono. Lanni confermato? Sì, come ho già detto ai portieri bisogna dare tranquillità, sicurezza e serenità. A Pescara Lanni a fine partita faceva fatica a rinviare, ha qualche piccolo fastidio, ma siamo sulla strada giusta e lo si recupera facendolo giocare. Brosco o Padella? Abbiamo questo discorso così come a centrocampo ci sono quattro giocatori di grande levatura per tre maglie: oltre ad Addae e Troiano, ci sono Frattesi, dalle qualità sopra la media e Cavion, che garantisce un lavoro di grande sostanza, qualità e quantità”.

Sulle tante partite in programma a dicembre:

“Dobbiamo vivere una partita alla volta, ogni gara è una storia a sè, quest’anno con 19 squadre abbiamo avuto qualche riposo in più rispetto agli anni precedenti. Speriamo di recuperare i ragazzi che hanno qualche fastidio”.

Fonte: www.ascolicalcio1898.it

Ascoli e Foggia pareggio in trasferta

Bel derby dell’Adriatico fra Pescara e Ascoli che finisce 1 a 1 grazie alle reti di Brugman e Ardemagni. 20 minuti finali con i marchigiani costretti in dieci per l’espulsione di D’Elia. 0 a 0 invece al Picco di Spezia, anche qui l’espulsione di Agnelli ha costretto gli ospiti a giocare metà del secondo tempo in inferiorità numerica. Ora la 13a giornata si concluderà con Lecce-Cremonese, posticipo della domenica sera e con il derby calabrese, fra Crotone e Cosenza, di domani sera sempre alle ore 21.

Pescara-Ascoli 1-1

Il Pescara manca l’aggancio alla vetta. L’Ascoli con l’uomo in meno regge l’impatto e sfiora anche la vittoria nel finale. Nel primo tempo gli uomini di Pillon cercano di imporre il proprio gioco ma Lanni dice di no in almeno tre occasioni importanti. La prima è al 18′ con Mancuso, ma il suo calcio di rigore viene neutralizzato dal rientrante portiere marchigiano. L’equilibrio pero’ si spezza definitivamente ad inizio ripresa quando il Pescara passa in vantaggio con un preciso rasoterra dal limite dell’area di Brugman. Da qui il Pescara si abbassa troppo e l’Ascoli pareggia i conti con un preciso lob di Ardemagni su Fiorillo in uscita. Intorno alla mezz’ora la squadra di Vivarini resta in dieci per il doppio giallo di D’Elia, ma la situazione non cambia ed e’ l’Ascoli a gestire il gioco con il Pescara che riparte in contropiede.

 

Spezia-Foggia 0-0

Finisce 0-0 tra Spezia e Foggia. Padroni di casa in ottimo momento di forma dopo la vittoria netta sul Benevento, ospiti reduci da tre pari consecutivi. La sfida del Picco si gioca tra due squadre votate all’attacco, con il tecnico spezzino Marino che conferma l’undici di domenica scorsa, mentre Grassadonia ha diverse assenze, specie in difesa. Il tecnico dei pugliesi cambia anche il modulo di gioco affidandosi al 4-3-1-2 e rinunciando quindi alla classica difesa a tre. La prima parte di gara vede protagonista la squadra di casa che, sfruttando l’atteggiamento offensivo degli ospiti li colpisce con veloci ripartenze che costano subito gialli pesanti alla difesa foggiana. E’ uno Spezia che piace ma che manca di cinismo sotto rete, fallendo buone occasioni con Bidaoui e Okereke. Nel finale di tempo e’ il Foggia a farsi pericoloso con una conclusione dal limite di Chiaretti che Lamanna salva aiutandosi con il palo. La ripresa si gioca sulla falsa riga del primo tempo, con il Foggia che va vicino al gol con Mazzeo che colpisce una traversa da distanza ravvicinata. Poco dopo i pugliesi rimangono in dieci per l’espulsione di Agnelli per doppio giallo. I padroni di casa premono sino alla fine, ma Bizzarri e’ bravissimo sul diagonale di Augello e blinda il pari. Finisce cosi’, con lo Spezia ad avere numeri migliori degli avversari che comunque recriminano per i due legni colpiti.

 

Nella foto i due capitani dello Spezia e Foggia Terzi e Agnelli consegnano un mazzo di fiori alla fisioterapista del club ligure Simona Bertano all’interno delle iniziative contro la violenza sulle donne 

Ascoli, a parte Frattesi e Troiano.

Seduta pomeridiana oggi per i bianconeri al Picchio Village: riscaldamento funzionale, esercitazioni tattiche e partita a campo ridotto il lavoro svolto dalla squadra.

Si sono allenati a parte Troiano e Frattesi, si sono sottoposti a terapie Ingrosso e Ganz. Assenti gli infortunati Coly, Valeau, Zebli.

Domani l’allenamento è fissato alle ore 14:30 allo stadio a porte chiuse.

Ascoli, #120 di questi giorni

Era il primo novembre 1898 l’Ascoli quando dodici giovani ascolani fondarono una squadra di calcio intitolandola alla memoria del garibaldino Candido Augusto Vecchi. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e uno dei club più antichi d’Italia, diventato poi Ascoli, ha giocato 16 stagioni in Serie A, 22 in Serie B, vincendola due volte, così come due sono le coppe internazionali: una Mitropa e una Anglo-Italiana.

Questo sabato, in occasione del match contro il Padova, verrà celebrato l’anniversario del club bianconero. Tante le iniziative preparate per festeggiare al meglio questo traguardo per un club che ha scritto, e di certo scriverà ancora, pagine importanti nella storia del calcio italiano.

Le iniziative per celebrare i 120 anni – “La nuova proprietà è entrata nel contesto con grandissimo impeto per cercare di creare qualcosa di importante dentro e fuori dal campo, mi riferisco alla copertura della tribuna, allo store e a tutte le iniziative per i 120 anni” Lo ha detto il dg dell’Ascoli Gianni Lovato presentando il programma del pre partita contro il Padova dove sarà presente anche il presidente della Lega B Mauro Balata. “E’ palpabile la comunione di intenti e spero che tutto questo si espliciti sabato con uno stadio davvero colmo. Essere al Del Duca è un’occasione speciale per chi è tifoso così come coloro che amano l’Ascoli ma che generalmente frequentano meno lo stadio. Esserci significa onorare una storia di 120 anni. Per questo la Società ha pensato a prezzi speciali in Curva Nord per i bambini, ovvero chi garantisce la continuità di questo amore incondizionato nei confronti dei colori bianconeri”.

A scendere in campo prima del riscaldamento di Ascoli e Padova saranno Fabrizio Lorieri, Francesco Scorsa, Adelio Moro e Bruno Giordano, ma saranno tanti gli ex presenti in tribuna: Agostini, Aloisi, Bonfiglio, Cacciatori, Castoldi, Di Venanzio, Manni, Oddi, Pierantozzi, Schicchi, Soncin e Zaini. Prima del match a fare la passerella in campo insieme al Patron Pulcinelli e al Presidente Tosti sarà l’amatissimo Carlo Mazzone.

“Ci sarà il ritorno di Mazzone e sarà sicuramente un momento emozionante per tutti; sarà presente anche il Presidente della Lega B Balata e tanti ospiti legati alla storia dell’Ascoli. I biglietti stanno andando a ruba e in Curva Sud c’è già il tutto esaurito. Sarebbe bello vedere anche la Nord colma di bambini e famiglie. Sta nascendo un sentimento comune che va coltivato per avere successo, Pulcinelli e tutto il gruppo Bricofer sono entrati nel mondo del calcio portando un valore aggiunto”.

I Nerkias, la Corale 100 Torri e i Wells Fargo canteranno nel pre partita contribuendo a creare un clima di festa sugli spalti.

Nella foto il Presidente Balata insieme al Patron Pulcinelli e al Presidente Tosti.

Cittadella e Brescia, pari, gol e spettacolo

Finisce 2 a 2 in rimonta la partita più attesa del sabato fra Cittadella e Brescia con le rondinelle nel secondo tempo che rimediamo il doppio svantaggio. Tre punti d’oro per Ascoli, che spinge giù in classifica il Carpi, e per il Cosenza, sul Foggia, alla prima vittoria stagionale e, aspettando le altre gare, fuori dalla zona retrocessione.

 

Ascoli-Carpi 1-0

L’Ascoli batte il Carpi al termine di una gara illuminata dalle giocate del trequartista Ninkovic.
All’inizio la novita’ e’ l’inserimento di Casarini nel ruolo di mezzala destra; mentre in difesa rientra D’Elia. La gara si apre con un colpo di testa di Mokulu (al 5′) che pero’ non schiaccia il pallone. Risponde il “Picchio” due minuti dopo ma Ganz cicca il pallone da una buona posizione in area di rigore. Al 12′ nuova incursione di Mukulo, la cui mezza girata e’ alta. Al 13′ occasionissima per l’Ascoli con Ninkovic che si fa quasi tutto il campo da solo ma conclude di poco fuori alla sinistra di Colombi.
L’Ascoli spinge ma l’attacco e’ sempre spuntato. Al 25′ ci prova Brosco di testa: la palla finisce fuori. Al 33′ e’ la volta di Beretta ma la conclusione e’ debole e sulla ribattuta non arriva Cavion. Un minuto dopo e’ Ganz, servito al bacio da Ninkovic, ad avere una clamorosa palla gol: ancora una volta la conclusione e’ debole e Colombi puo’ superarsi anche sulla successiva ribattuta di Beretta. Nella ripresa l’Ascoli passa al 15′ al termine di un’altra azione magistralmente orchestrata da Ninkovic e finalizzata da Cavion. Esplode il “Del Duca”. Castori corre ai ripari, inserendo Arrighini al posto del difensore Pachonik.
Vivarini risponde inserendo Addae e Rosseti al posto di Casarini e Beretta. Al 27′ si rivede il Carpi con una punizione di Jelenic, che finisce di poco sopra la traversa. La gara si accende al 35′ con una rissa in campo per un pallone non restituito correttamente: Marini se la cava ammonendo Laverone e Sabbione.
Poi e’ festa per l’Ascoli.

 

Cittadella-Brescia 2-2

Il Cittadella parte subito di gran carriera e trova il gol al 13′ con Finotto, abile a girare in porta in semirovesciata un cross dalla destra di Cancellotti. Brescia stordito e nervoso. Solo alla mezzora si fa vivo Sabelli con una proiezione in avanti e tiro cross che impegna Paleari a terra. Ma su un malinteso Cistana-Alfonso il difensore allunga all’indietro mettendo nella propria porta. Ancora i padroni di casa vicini al gol con Finotto su travolgente azione di Settembrini e conclusione di Iori, che sfiora l’incrocio. Nella ripresa il Brescia riapre la partita al 5′ con Morosini, lesto ad anticipare i difensori granata e a insaccare di testa. Al 18′ punizione bomba dal limite di Benedetti che si stampa sul palo. Poi, al 24′, contropiede del solito Morosini che insacca in diagonale. C’e’ un gol di Panico annullato per un fuorigioco e un fallo in area bresciana che l’arbitro giudica come punizione dal limite. Finisce in parita’ ma a essere contento e’ soprattutto il Brescia.

 

Cosenza-Foggia 2-0

Il Cosenza piega il Foggia e conquista la prima vittoria in campionato. La squadra di Braglia si impone 2-0 al ‘San Vito’ e interrompe la striscia positiva dei pugliesi di Grassadonia, arrivata a tre vittorie di fila. Grande protagonista del match Tutino, con una rete per tempo. Poco dopo il palo centrato dagli ospiti con Galano, il vantaggio dei padroni di casa arriva su rigore, concesso dopo un contatto tra lo stesso numero 25 e Martinelli. Bizzarri intercetta la conclusione di Bizzarri ma si deve inchinare alla ribattuta del prontissimo Tutino (34′). Nella ripresa il Foggia prova la reazione ma il Cosenza raddoppia: la firma è ancora quella di Tutino, che batte Bizzarri con una splendida conclusione d’esterno destro (74′). La squadra di Braglia festeggia e sale a 7 punti, il Foggia resta a 4, in zona pericolo.

 

Nella foto di ascittadella.it un’azione della gara fra veneti e Brescia

Buona la seconda: Pescara in testa alla classifica

I risultati degli incontri odierni validi per la settima giornata del campionato di Serie BKT. Carpi-Cosenza 1-1, Cremonese-Salernitana 0-0, Foggia-Ascoli 3-2, Pescara-Benevento 2-1.

 

Carpi-Cosenza 1-1

Colombi da una parte e Saracco dall’altra, rispettivamente guardiani dei pali di Carpi e Cosenza, con un errore per parte, hanno caratterizzato nello scontro salvezza del Cabassi il pareggio finale (1-1), che non accontenta nessuno. Il Cosenza del primo tempo meriterebbe il vantaggio. Maniero lo fallisce da due passi di testa al 6′, Colombi dice di no alla punizione di D’Orazio, ma e’ Di Piazza che da solo in area piccola si divora la piu’ comoda delle occasioni (al 20′). Il Carpi fatica a servire le due punte e si fa vedere solo con Pasciuti (bravo Saracco) e con una mezza rovesciata di Arrighini centrale. Nella ripresa Carpi subito avanti, Sarraco non trattiene il tiro di Jelenic, Mokulu di tacco serve Pasciuti che scaraventa in rete. La reazione del Cosenza e’ di rabbia: Colombi e’ bravo su Idda, Mungo calcia fuori di poco, ma poi al 44′ Baez (neoentrato) calcia in porta un tiro-cross che sorprende Colombi sul primo palo.

 

Cremonese-Salernitana 0-0

Secondo pareggio a reti inviolate per la Cremonese che mantiene l’imbattibilita’ in campionato in vista del doppio turno di sosta (uno per le Nazionali e uno di riposo come da calendario). La gara ha visto la Cremonese controllare il gioco ma sono state poche le conclusioni in porta. Si vede qualcosa di più nella ripresa. Al 4′ cross di Mogos, colpo di testa di Paulinho e respinta d’istinto di Micai. Al 14′ Claiton perde palla appena fuori dall’area, veloce conclusione di Jallow che impegna Radunovic in una deviazione in corner. Al 31′ fuga di Castrovilli a sinistra e cross in mezzo deviato in corner. Nel finale palla che rimbalza davanti alla porta e Carretta da due passi spara alto.

 

Foggia-Ascoli 3-2

Gol, emozioni e spettacolo allo Zaccheria dove il Foggia batte l’Ascoli e conquista la terza vittoria di fila. Primo tempo pirotecnico. Ospiti subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e’ Brosco a insaccare di testa e sorprendere Bizzarri e la difesa di casa. Il Foggia pareggia al 10′ con un gran tiro di Deli e sorpassa l’Ascoli al 14′ con Galano che raccoglie una corta respinta di Perucchini.
Ascoli ancora in gol al 29′ grazie a una deviazione sotto porta di Ganz. In apertura di ripresa subito Foggia pericoloso con Galano, la cui conclusione da fuori termina di poco a lato. Dall’altra parte ci prova Ganz, tiro morbido a rientrare che termina di un soffio fuori. Il terzo gol rossonero al 27′. Travolgente azione pugliese, Kragl pesca Mazzeo, inzuccata su cui si oppone il portiere ospite, sulla palla piomba Gerbo che insacca. Finale infuocato, gli ospiti ci provano in forcing, ma il risultato non cambia.

 

Pescara-Benevento 2-1

Dopo sette giornate il Pescara di Giuseppe Pillon e’ la nuova capolista solitaria della Serie BKT. I pescaresi non stazionavano in cima alla cadetteria dal 27 maggio 2012, quando nell’ultima giornata di campionato superarono all’Adriatico la Nocerina, conquistando la serie A e il primato con Zeman. Dopo il pareggio in extremis di martedì con il Padova i pescaresi questa volta non falliscono il colpo e raggiungono il primo posto. Nel primo tempo il pallino del gioco e’ tutto per il Pescara, con il vantaggio che arriva con un colpo di testa di Mancuso sugli sviluppi di un angolo calciato da Memushaj. Nella ripresa il Benevento prova a risalire la china e subito centra il pari con una punizione magistrale di Viola. La gioia dei campani dura poco piu’ di un paio di minuti perche’ la squadra di Pillon torna di nuovo in vantaggio e quest volta e’ Machin a esaltare i tifosi biancazzurri. L’assist finale e’ di Marras, abile ad andare sul fondo e pescare la mezz’ala scuola Roma. Nel finale il Pescara sciupa clamorosamente il gol del 3-1 con Brugman, mentre il Benevento, nonostante i quattro attaccanti non riesce a sfondare il muro alzato dal Pescara.

 

Nella foto di pescaracalcio.com l’esultanza del Pescara dopo il secondo gol di Machin

Ardemagni, frattura scomposta di radio e ulna

L’Ascoli ha reso noto che Matteo Ardemagni, “nel corso della partita disputata ieri sera all’Arechi di Salerno, ha avuto la peggio in un contrasto di gioco riportando la frattura scomposta di radio e ulna dell’avambraccio sinistro.
Il calciatore, dopo una parziale e pronta ricomposizione della frattura, e’ stato trasferito presso la clinica Concordia di Roma dove il professor Giovanni Di Giacomo in queste ore sta eseguendo l’intervento chirurgico per la riduzione della frattura con placche e viti”. Ardemagni e’ stato costretto ad abbandonare il campo al 40° della ripresa di Salernitana-Ascoli, terminata 1-1.

Le B nel secondo turno di Coppa Italia

La Serie BKT all’esordio ufficiale in Coppa Italia. Dal secondo turno entrano in scena le squadre del campionato cadetto che affrontano le qualificate del primo turno. Sabato in anticipo ci sono l’Ascoli, contro la Viterbese, il Carpi, che affronta la Ternana, il Cosenza, di scena a Trapani, e lo Spezia che ospita la Sambenedettese. Martedì in posticipo il Lecce con la Feralpi Salò. Le altre di domenica sera con gli occhi della Rai puntati su Foggia-Catania, diretta su Rai Sport ore 20,45.

 

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