L’Ascoli esce indenne dal Bentegodi

L’Ascoli stoppa la marcia dell’Hellas Verona ed esce con un pareggio dal Bentegodi. Marchigiani avanti grazie ad un guizzo di Rosseti al 10′, costretto piu’ tardi ad uscire per un brutto fallo di Marrone. Il pari arriva al 36′: Lee recupera un bel pallone e serve Pazzini che di destra confeziona il pareggio. Nella ripresa Grosso le prova tutte, inserendo anche Di Carmine e cercando l’assedio. Ma nel finale Lee si fa espellere per un brutto fallo e in inferiorita’ numerica il Verona si spegne con l’Ascoli che si guadagna un punto importante.

 

Nella foto di hellasverona.it l’esultanza di Pazzini dopo il pareggio scaligero

Ascoli, Vivarini: “a Verona servirà la partita perfetta”

Mister Vivarini, al termine della seduta di rifinitura che la squadra ha svolto stamane a Verona, ha analizzato il match del Bentegodi contro la terza forza del campionato sul sito ufficiale dell’Ascoli.

Come sta fisicamente la squadra?  Fra i convocati c’è il rientro di Lanni.

“Brosco ha accusato uno stato influenzale e quindi è da valutare, vedremo domani; Lanni è tornato, sta lavorando per ritrovare la migliore condizione, siamo felici per questo”.

Analizzando a freddo la partita col Livorno, cosa non ripetere domani e cosa invece le è piaciuto?

“Mi è piaciuta la compattezza di squadra, abbiamo concesso molto poco al Livorno, squadra peraltro in grande condizione, abbiamo limitato le giocate avversarie. Non mi è piaciuto il risultato e un po’ il secondo tempo in cui abbiamo messo in campo minore convinzione nella ricerca del risultato pieno. Domani col Verona dovremo riproporre la compattezza di squadra e il pensiero positivo nell’affrontare la gara, servirà l’aiuto di tutti per ottenere il risultato contro una grandissima squadra”.

Cosa c’è da temere del Verona? Ci saranno osservati speciali o è il collettivo la forza dei gialloblu?

“Il Verona ha due squadre in organico, ha 24-25 giocatori di altissimo livello, può permettersi di avere in panchina Pazzini. E’ una squadra costruita per stravincere il campionato, sta vivendo peraltro un momento molto positivo per quanto riguarda la condizione, sarà necessario il miglior Ascoli, servirà la partita perfetta per fare risultato. Abbiamo visto le immagini della gara di Perugia e il Verona si è mostrata squadra molto aggressiva, non ha lasciato giocare l’avversario, quindi domani ci aspettiamo lo stesso spirito aggressivo, ma noi abbiamo le nostre armi che potranno creare grandi problemi anche al Verona”.

In avanti rivedremo il tandem Beretta-Rosseti?

“Valuteremo domattina, Beretta accusa ancora dolori alla caviglia”.

In difesa con Brosco non al meglio pensa di meditare dei cambi?

“Brosco è per noi un calciatore motlo importante, ma Quaranta quando è stato chiamato in causa si è comportato molto bene, dobbiamo essere ottimisti, valuteremo domani sperando che Brosco riesca a scendere in campo”.

A centrocampo si potrà contare su Troiano o medita dei cambi rispetto alla sfida col Livorno?

“Ho visto Troiano abbastanza in palla, da qualche giorno è rientrato normalmente in squadra”.

Sei sono i diffidati dell’Ascoli. Questo condizionerà le sue scelte anche in considerazione della successiva trasferta di Lecce?

“No, col Verona sarà un match clou e non abbiamo fatto calcoli, domani bisogna assolutamente portare a casa il risultato, servirà massima attenzione”.

Per lei sarà una sfida speciale con Grosso dal momento che vivete a pochi Km di distanza l’uno dall’altro?

“No, si pensa soltanto a quello che ci sarà da fare in campo, al cercare di motivare al massimo la squadra per far sì che dia in campo tutto quello che ha; siamo consapevoli che in classifica ci mancano alcuni punti persi per strada. Quanti? L’Ascoli  la prestazione l’ha sempre offerta, ma ci sono stati molti episodi negativi: nel girone di andata abbiamo subito dei gol clamorosi a causa di errori individuali evidenti, senza considerare quelle gare in cui abbiamo subito gol negli ultimi minuti e che ci hanno tolto 4 punti in graduatoria, punti che ancora bruciano perché avremmo potuto avere un’altra classifica”.

La Cremonese scaccia la crisi

Nelle due gare del pomeriggio valide per la ventottesima giornata della Serie BKT, il Benevento commette un passo falso. La squadra di Bucchi e’ stata infatti sconfitta per 1-0, allo “Zini”, dalla Cremonese. Espulso Strefezza (per doppio giallo) nel convulso finale; nel recupero poi la gioia dei lombardi (in inferiorita’ numerica) e’ esplosa grazie al sigillo di Emmers. In contemporanea, e’ terminata in parita’, 1-1, la sfida Ascoli-Livorno. Al “Del Duca” entrambe le reti sono giunte nel primo tempo: al 16′ padroni di casa in vantaggio grazie a Beretta (testata vincente da due passi, dopo sponda di Rosseti); al 23′ la risposta dei toscani, firmata da Diamanti (a segno dagli undici metri).

 

Ascoli-Livorno 1-1

Ascoli e Livorno non vanno oltre il pareggio, 1-1, al termine di una partita frizzante solo nella prima frazione. Poco emozionante invece la ripresa, con i portieri praticamente inoperosi. L’Ascoli passa in vantaggio al 16′ con un colpo di testa di Beretta, autore di una grande prova, lesto a deviare in rete una spizzata di Rosseti su angolo di Ninkovic. Il vantaggio pero’ dura poco, visto che al 22′ Milinkovic Savic stende Di Gennaro in area di rigore. Dagli undici metri ci pensa Diamanti a realizzare il giusto pareggio. I padroni di casa si rendono pericolosi intorno alla mezzora grazie a un grande contropiede di Beretta con la difesa amaranto che si salva in corner. Due minuti dopo e’ Rosseti a divorarsi il gol del raddoppio, su assist dell’inesauribile Beretta. Nella ripresa la partita si accende con i bianconeri che reclamano l’espulsione di Murilo, autore di due falli in rapida successione. Gli unici brividi per Zima arrivano quasi allo scadere, ovvero al 44′ con una rasoiata di D’Elia dalla distanza e in pieno recupero con un contropiede che Frattesi non riesce a concretizzare.

 

Cremonese-Benevento 1-0

La Cremonese torna alla vittoria (per 1-0), dopo tre ko consecutivi, infliggendo al Benevento la seconda sconfitta di fila. Gara equilibrata, risolta a tempo scaduto da un episodio. Nel primo tempo Benevento vicino al gol al 31′ quando su calcio d’angolo Terranova rinvia corto in area, Insigne rimette la palla in mezzo e Caldirola in spaccata colpisce male, favorendo il recupero del portiere Agazzi. Al 42′ Claiton dalle retrovia manda lungo, scatta Strizzolo, che serve in mezzo Arini ma il suo tiro e’ alto. Nella ripresa regna l’equilibrio, fino allo scadere. Proprio al 49′ (con i lombardi in dieci) Emmers ruba palla sulla trequarti e lancia Renzetti a sinistra, cross dietro per Castagnetti il cui tiro e’ respinto da Montipo’. Lo stesso Emmers poi raccoglie la palla e la infila in rete. Festa allo “Zini”.

 

Nella foto l’autore del gol partita della Cremonese Emmers

Lecce-Ascoli verrà proseguita il 23 marzo

La gara tra Lecce e Ascoli, valevole per la 3a giornata di ritorno, in programma lo scorso 1 febbraio e interrotta dopo 4 secondi a causa dell’infortunio di Manuel Scavone, verrà proseguita il 23 marzo con inizio alle ore 18.

Leggi il comunicato ufficiale.

 

Scavone sta meglio, presto sarà dimesso

Manuel Scavone ha passato la notte in rianimazione dove e stato trasferito in via precauzionale nella tarda serata di ieri dal reparto di neurochirurgia del Vito Fazzi di Lecce. Si tratta solo di una precauzione volta anche a garantire una maggiore tranquillità al calciatore, ma sta bene e non è in pericolo di vita. Una procedure standard, spiegano dalla direzione sanitaria dell’ospedale salentino, che viene applicata quando si verifica un trauma cranico commotivo con perdita di coscienza, come nel caso del calciatore del Lecce. Resterà in osservazione in rianimazione e in giornata sarà sottoposto ad un ulteriore Tac di controllo. Dovrebbe essere dimesso in caso di esito negativo già domani.

Intanto l’Us Lecce ha diffuso una nota relativa ai soccorsi che ‘sono stati tempestivi. Tutte le azioni di soccorso a seguito dell’infortunio riportato dal calciatore sono state eseguite in maniera tempestiva e secondo protocollo”. I primi ad intervenire sul terreno di gioco sono stati i sanitari del club giallorosso Giuseppe Palaia e Giuseppe Congedo ed il massofisioterapista Graziano Fiorita. Immediatamente dopo si è attivata l’equipe di rianimazione presente a bordocampo, composta da Antonio Tondo (cardiologo) e Maurizio Tiano (rianimatore) e dal personale paramedico. In casi simili a quello del centrocampista giallorosso, prima di trasferire il paziente in ambulanza, è necessaria la ripresa delle funzioni vitali. Come avvenuto ieri sera, una volta stabilizzate le funzioni vitali del soggetto coinvolto, si è proceduto al trasporto in ambulanza. Contestualmente la società salentina ringrazia l’intero personale sanitario e paramedico intervenuto in modo tempestivo ed efficace.

 

Nella foto la visita di Beretta a Scavone di questa mattina

Scomparsa di Renna, minuto di silenzio in Lecce-Ascoli

E’ morto nella sua Lecce, a 82 anni, Antonio Renna, ex attaccante che seppe costruirsi una solida carriera da allenatore in Serie B. Riportò in serie cadetta il Lecce, dopo 27 anni dall’ultima promozione, facendo registrare anche l’imbattibilità casalinga, la vittoria della Coppa Italia Semiprofessionisti e della Coppa Italo-Inglese Semiprofessionisti. Ottenne la promozione in Serie A con l’Ascoli, con due mesi di anticipo e stabilendo il record assoluto dei punti totalizzati in un campionato di Serie B a venti squadre: 61. Quindi Bari, Napoli, Palermo, Catanzaro e Catania, quindi la promozione in B con il Taranto. La Lega B con il presidente Mauro Balata, lo staff e le squadre associate ricordano un uomo, un giocatore e un allenatore che ha dato lustro alla Serie B. Come richiesto dall’Us Lecce e autorizzato dalla Figc, è stato disposto un minuto di silenzio prima della gara che i salentini giocheranno in anticipo proprio contro l’Ascoli.

Ascoli, ancora terapie per Ardemagni

E’ ripresa questa mattina al Picchio Village la preparazione dei bianconeri, che sabato affronteranno al Del Duca il Perugia: i titolari del match di ieri con il Cosenza hanno svolto una seduta defaticante in piscina; tutti gli altri sono stati impegnati in attivazione, sessione di forza in palestra, corse a secco e partite a campo ridotto. Si è allenato a parte Valeau, terapie per Ardemagni. Assenti Coly e Zebli.

Il gruppo tornerà in campo al Picchio Village domani alle 14:30.

Il miglior Ascoli dal ritorno in B

Facendo le dovute proporzioni, quello di quest’anno è il miglior Ascoli dal ritorno in B al giro di boa: 24 punti in 18 giornate (1,33 punti a partita) che superano i 27 in 21 giornate di due anni fa (media 1,28). I bianconeri stanno costruendo la loro salvezza nel rinnovato Del Duca, dove hanno ottenuto 19 punti sui 24 totali. A suonare la carica uno dei più esperti in rosa: Matteo Ardemagni. Per il bomber sono 4 i gol (il 100° in B segnato contro il Cittadella il 15 dicembre scorso) ed è proprio lui il giocatore più determinante dei marchigiani con 8 punti portati grazie alle sue reti. Grande merito anche per il mister, Vincenzo Vivarini, che sta guidando i suoi ragazzi alla corsa per raggiungere la zona playoff. Senza contare l’anniversario festeggiato quest’anno dai bianconeri, con il traguardo dei 120 anni tagliato il primo novembre scorso.

Rosseti chiama, Bisoli risponde: Ascoli-Brescia finisce in pareggio

L’anticipo della 17a giornata della Serie BKT tra Ascoli e Brescia vede i lombardi raggiungere nel finale i marchigiani grazie ad un gol di Bisoli in pieno recupero. 1-1 il punteggio al Del Duca con i bianconeri che erano passati in vantaggio grazie alla rete di Rosseti al 76′. Il match è stato segnato anche dagli infortuni ai portieri, Lanni esce nella prima frazione, Alfonso da forfait nella ripresa, oltre che dal grande equilibrio, sbloccato appunto dall’invenzione sottoporta del centrocampista bianconero. Quando tutto sembrava finito ecco il gol del pareggio del calciatore delle rondinelle, capace di sfruttare al massimo un’amnesia difensiva della retroguardia dell’Ascoli. Secondo pareggio di fila per i ragazzi di Vivarini, che rinviano il ritorno in zona playoff. Si ferma invece a 3 la striscia di vittorie consecutive del Brescia ma continua l’imbattibilità dei ragazzi di Corini, anche in questa occasione capaci di realizzare una rete proprio nel finale come fatto contro il Lecce.

Nella foto l’esultanza dei calciatori dell’Ascoli.

Il Livorno resiste al Palermo, punto per Spezia e Citta

Ascoli-Cittadella 1-1

Ascoli e Cittadella impattano (1-1) al termine di una gara vibrante, soprattutto nel primo tempo. Vivarini sceglie Cavion come vice-Ninkovic; mentre Venturato si affida al contropiede. Nonostante il clima gelido del Del Duca, il match si scalda subito. Al 13′ Beretta spara addosso a Paleari. Cinque minuti l’ex Foggia viene trattenuto in area da Settembrini ma l’arbitro Ghersini non ritiene ci siano gli estremi per il rigore. Sul rovesciamento di fronte passa invece il Cittadella con Schenetti che ribatte in rete la respinta di Lanni su tiro di Finotto. L’Ascoli rimonta al 24′: Settembrini atterra Beretta in area, e’ rigore che l’ex Ardemagni trasforma. Nella ripresa il primo brivido e’ per gli ospiti con Strizzolo che va a terra in area dopo tre minuti. L’arbitro lo ammonisce per simulazione e l’attaccante nemmeno protesta. Il Cittadella sembra crederci piu’ dell’Ascoli, in netto calo nella ripresa, anche se non riesce a sfruttare le occasioni avute con Strizzolo (al 14′ e al 16′). Inizia la girandola dei cambi. Per l’Ascoli da segnalare le occasioni di Frattesi e Padella; poi arriva il triplice fischio del direttore di gara.

 

Palermo-Livorno 1-1

Un gol per parte al Barbera tra Palermo e Livorno. In campo la prima contro l’ultima, differenza che però non si vede perché la squadra di Stellone incappa in una giornata negativa in cui non trova mai ritmo e brillantezza, mentre quella di Breda ci mette il cuore portando a casa un punto prezioso in chiave salvezza. Il Palermo cerca la via della porta avversaria fin dalle prime battute. Al 10′ punizione da buona posizione di Falletti ma l’esecuzione e’ da dimenticare con palla altissima. Al 14′ rosanero in vantaggio: Falletti libera in area con l’esterno Moreo che con il destro infila Mazzoni. Il Livorno prova a reagire, ma non sembra essere in grado di pungere. Il Palermo gioca con sicurezza, anche troppa e infatti al 25′ i labronici pareggiano alla prima occasione: assist dell’ex Diamanti dalla trequarti, Rajkovic si lascia sorprendere, Raicevic controlla e con il destro supera Pomini. Per il resto della prima frazione poche emozioni con supremazia dei padroni di casa, ma nessuna vera occasione da rete. Nella ripresa il Palermo si mantiene in avanti ma la manovra non e’ fluida e troppi i passaggi sbagliati. Al 19′ e’ il Livorno a rendersi insidioso con un gran sinistro di Diamanti sul quale Pomini si salva in angolo con una gran parata. Stellone inserisce Trajkovski per Szminski e torna al 4-2-4 nella speranza di ritrovare il ritmo delle ultime gare. Livorno vicinissimo al gol al 35′, ma Pomini fa il miracolo e salva due volte sulla linea su Diamanti e Di Gennaro. Dall’altra parte al 38′ Mazzoni dice di no a un gran colpo di testa di Moreo. Al 43′ un sinistro da fuori di Jajalo lambisce il palo. Finisce 1-1.

 

Perugia-Spezia 1-1

Giusto pareggio (1-1) tra due squadre, il Perugia e lo Spezia, che hanno lottato sino alla fine per portare a casa i tre punti. Portieri sugli scudi. Gli umbri sono passati in vantaggio con un gol scaturito da un cross basso di Mazzocchi sul primo palo all’indirizzo di Vido, che ha controllato bene e poi si e’ girato in un lampo, battendo con un diagonale destro Lamanna. I liguri sono rimasti sempre in partita, sfiorando in un paio di occasioni il gol del pareggio. Poi, a inizio ripresa, e’ stato determinante il portiere Gabriel su una gran conclusione di Capradossi. A ruota ancora il portiere del Perugia e’ stato superlativo su un colpo si testa di Okereke. Bellissimo il meritato gol dello Spezia: Ngawa ha perso la palla sulla trequarti, Okereke si e’ inventato un perfetto assist in profondita’ per Gyasi, che ha superato Gabriel con un tiro di precisione. Nel finale ancora il portiere del Perugia decisivo su un paio di conclusioni dei liguri e gran parata anche di Lamanna su tiro al volo ravvicinato di Verre.

 

Nella foto di perugiacalcio.com un’uscita di Gabriel sotto lo sguardo di Vido