L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Sig. Giampiero Ventura e di avergli affidato la guida della prima squadra. Il tecnico ha firmato con il club granata un contratto per l’attuale stagione sportiva con opzione.
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Ad Empoli si presenta Bucchi
Una nuova sfida per Cristian Bucchi, una nuova sfida per l’Empoli. Per l’ex attaccante, chiamato a ereditare la panchina di Andreazzoli, “e’ una grande occasione – le sue prime parole – Questa e’ una terra di grandi professionisti e di opportunita’. Il fatto di poter lavorare qui e’ stata fin da subito una grande spinta, c’e’ stato immediatamente entusiasmo.
Credo molto nei tempi, questo e’ il momento giusto. Ho entusiasmo e voglia di fare, la squadra viene da un rammarico ma se l’e’ giocata fino in fondo. Ora dobbiamo mettere insieme tutte queste cose, l’obiettivo e’ quello di volersi migliorare sempre. I sogni sono nel cassetto, vedremo se saremo bravi ad aprirlo”. Bucchi ha gia’ le idee chiare sul modulo di gioco. “Proveremo a sviluppare il 4-3-1-2, il nostro dovra’ essere un calcio propositivo. Mi piace difendere attaccando, ci siamo trovati e con calma lavoreremo. Vogliamo divertirci e provare a divertire”. E gia’ si lavora sula squadra che avra’ a disposizione. “Un allenatore deve sapersi integrare nel contesto in cui lavora – ha spiegato Bucchi – C’e’ curiosita’ nel vedere la squadra che verra’ fuori. Ci deve essere la possibilita’ di adattarsi, questa sara’ la nostra sfida”.
Si puntera’ anche sui giovani. “Se hanno qualita’ la carta d’identita’ non conta. Per farli crescere c’e’ bisogno di lavorare al meglio, ma e’ una sfida che mi stimola tantissimo. Con la riduzione delle squadre il campionato e’ ancora piu’ livellato, e’ lungo e molto difficile. La continuita’ di risultati e di prestazioni fara’ la differenza. Credo sia aumentata molto anche la qualita’”. Una delle fonti d’ispirazione di Bucchi e’ stato Giampaolo. “L’ho avuto da giocatore – ha rivelato – e ho studiato molto da lui. Mi sono confrontato anche con Martusciello, con cui ho giocato, ma ho seguito pure Sarri e Andreazzoli. Gli spunti ci sono, dobbiamo avere l’umilta’ di imparare da chi ha piu’ esperienza, poi uno deve essere bravo a metterci del suo. Due anni fa c’erano stati dei contatti con l’Empoli, ma avevo gia’ un discorso aperto e quasi concluso col Sassuolo. I tempi non erano maturi e non ci siamo incontrati”. Bucchi ammette che “all’inizio la societa’ mi ha manifestato che la prima scelta era proseguire con Andreazzoli. Sono stati chiari, e questo l’ho apprezzato. Ora dobbiamo essere bravi tutti a fare un passo indietro e azzerare tutto. Se qualcuno pensa di essere avvantaggiato per la storia che ha e’ gia’ sconfitto. Dobbiamo pensare a lavorare, partiamo con grande umilta’”.
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— Empoli Fc Official (@EmpoliCalcio) June 24, 2019
A Perugia si presenta Massimo Oddo
Non ha parlato di Serie A, ma il nuovo tecnico del Perugia Massimo Oddo ci tiene a far bene e a contribuire a far grande questa squadra. “La mia massima aspettativa era quella di partire dall’inizio perche’ erano due anni che entravo in corsa, a Udine e a Crotone, e quando si subentra comunque ci si deve adattare a cio’ che gia’ e’ stato messo in piedi da altri. Cerchero’ di dare entusiasmo – ha detto il nuovo allenatore nel corso della conferenza stampa di presentazione – perche’ questa e’ una bella piazza con una curva che ricordo benissimo da avversario. Volevo iniziare subito per condividere idee con societa’ e direttore sportivo: non sono importanti i nomi e i soldi, ma l’idea da condividere. A me piace arrivare al risultato tramite il gioco, voglio che la squadra abbia una sua identita’ indipendentemente da chi ha davanti, in casa o fuori. Al nostro diesse Roberto Goretti ho chiesto Dybala, ma solo per fargli capire che tipo di giocatore mi piace: tecnici e duttili. Ma la cosa piu’ importante e’ la testa. Ci sono giocatori che partiranno in ritiro e io non ho preclusioni perche’ e’ importante conoscerli in allenamento e valutarli sul campo”.
Oddo si e’ poi soffermato sul rapporto con la nuova societa’: “Ho firmato un contratto biennale perche’ lo ha voluto il club.
Goretti e’ stato fondamentale nella mia scelta: abbiamo condiviso un anno calcistico a Napoli e siamo in sintonia. Questa e’ una piazza da progetto, qui devi costruire qualcosa: proveremo a fare meglio anno dopo anno. Ci vuole l’alchimia giusta affinche’ la squadra faccia un grande campionato, compresa l’intesa con l’ambiente e la societa’ per superare le difficolta’”. Ripensando alle ultime esperienze in panchina, l’ex terzino ha spiegato:
“Dopo Pescara, a Crotone e a Udine non sono riuscito a proporre il mio calcio e ho dovuto cambiare qualcosa. Ho imparato tanto – ha dichiarato Oddo – perche’ il lavoro dell’allenatore e’ in continua evoluzione e al di la’ della tattica e’ fondamentale gestire i tanti momenti diversi che si vivono durante una stagione. A Udine, pur non riuscendo a proporre il mio calcio, ho imparato a convivere e provare a gestire i momenti difficili. Nesta (ex tecnico del Perugia, ndr)? L’ho sentito, siamo molto amici e abbiamo parlato di qualche giocatore”. Infine una battuta su Verre: “Credo sia normale che voglia andare in una categoria superiore”, ha concluso Oddo.
Fonte immagine: www.acperugiacalcio.com
Presentato Zanetti ad Ascoli
Si è svolta venerdì pomeriggio, presso la sala “Iris” dell’Hotel Casale di Colli del Tronto, la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore dell’Ascoli Paolo Zanetti. Al fianco del tecnico anche Patron Pulcinelli, il Presidente Tosti e il Direttore Sportivo Tesoro. In platea presenti l’AD Leo, il DG Lovato e il Responsabile tecnico del Settore Giovanile Di Mascio. Nel corso della conferenza è intervenuto il neo Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, che ha dato il benvenuto ufficiale all’allenatore. Tanti i temi trattati: dalla questione stadio, su cui sono intervenuti Patron, Presidente e Sindaco al calcio mercato con il DS che ha fatto il punto sulle trattative dichiarando l’interesse per Petrucci e Piccinocchi. Mister Zanetti si è detto entusiasta dell’opportunità che gli è stata concessa: “Ringrazio la proprietà e il Direttore Sportivo per questa grande opportunità, per me si tratta di un ritorno che è anche un po’ sentimentale, quando sono andato via da qui pensavo che mi sarebbe piaciuto tornare in un’altra veste; a volte la vita fa dei giri strani, tredici anni fa ero un ragazzo, ora sono un uomo, sono padre, sono allenatore, ho responsabilità diverse e non vedo l’ora di prendermele. Quando mi ha chiamato il Direttore e ho sentito la parola Ascoli si è acceso un fuoco dentro di me, lì ho capito che sarebbe stata la scelta giusta. La piazza di Ascoli si sposa perfettamente con le mie caratteristiche: è esigente, motivante e ambiziosa, componenti che racchiudono perfettamente il mio stile da allenatore”.
La conferenza stampa integrale è visibile sulla pagina Facebook “Ascoli Calcio 1898 FC SpA”.
Fonte immagine: Ascoli Calcio
Italiano alla guida dello Spezia
Trovato l’accordo tra lo Spezia Calcio ed il tecnico Vincenzo Italiano, che guiderà la Prima Squadra aquilotta per le prossime due stagioni sportive.
Italiano, nato in Germania a Karlsruhe da genitori siciliani il 10 dicembre 1977, ha vissuto la sua infanzia a Ribera, in provincia di Agrigento, muovendo i primi passi da calciatore proprio con la maglia della formazione locale. Regista preciso ed efficace, metronomo dotato di ottimi piedi e grande intelligenza, dopo le esperienze con le maglie di Partinico e Trapani, vissute rispettivamente a 15 e 16 anni, approda al Verona, dove diventa un vero e proprio totem del centrocampo scaligero, indossando la maglia gialloblù per undici stagioni tra Serie A e Serie B. Dopo le esperienze con le maglie di Chievo Verona, Padova e Lumezzane, nel campionato di Lega Pro 2014/2015 vive la sua prima stagione in panchina come vice di Alessandro Dal Canto a Venezia, mentre la stagione seguente prende il timone della formazione Allievi della Luparense San Paolo. L’ottimo lavoro svolto tra i giovani lo fa approdare in prima squadra, guidando così la Vigontina San Paolo nel campionato di Serie D 2016-2017, ma è nella Serie D 2017-2018, alla guida dell’Arzignano Valchiampo, che Italiano conquista tutti gli addetti ai lavori grazie ad un calcio offensivo e divertente, chiudendo con un brillante terzo posto e con la vittoria dei playoff del proprio girone. Le idee del tecnico italo-tedesco convincono la dirigenza del Trapani, che gli affida la guida della Prima Squadra nella stagione 2018-2019 e mister Italiano non delude le aspettative, contendendo il titolo alla Juve Stabia per tutta la durata del campionato, per poi conquistare la promozione in Serie B ai playoff, eliminando Catania e Piacenza.
Hellas Verona, Aglietti il nuovo allenatore
L’Hellas Verona FC informa di aver affidato ad Alfredo Aglietti la conduzione tecnica della prima squadra fino al termine della stagione sportiva. Sarà affiancato da César Vinicio Cervo de Luca (collaboratore tecnico) e Daniele Sorbello (preparatore atletico). Al nuovo mister, il Presidente Setti e tutta la società fanno i migliori auguri di buon lavoro.
Il nuovo allenatore dirigerà la sua prima seduta alle 15.30 allo Sporting Center ‘Il Paradiso’ di Peschiera, a porte aperte.
Il Club desidera inoltre ringraziare Fabio Grosso e il suo staff per l’impegno e la professionalità profusi negli scorsi mesi, augurando loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera professionale.
Fonte foto: Hellas Verona F.C.
Padova, Centurioni il nuovo allenatore
Il Calcio Padova informa che nel pomeriggio di oggi la Società ha deciso di sollevare dal suo incarico il responsabile della prima squadra mister Pierpaolo Bisoli e l’allenatore in seconda Danilo Chiodi. A guidare i biancoscudati fino al termine della stagione sportiva corrente sarà mister Matteo Centurioni, mentre l’allenatore in seconda sarà Massimiliano Esposito.
Foggia, esonerato Grassadonia
Il Foggia ha esonerato l’allenatore Grassadonia. Ecco il comunicato pubblicato sul sito rossonero:
Il Foggia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il tecnico Gianluca Grassadonia ed il suo staff. Al tecnico e ai suoi collaboratori un sentito ringraziamento per l’impegno profuso in questi mesi e l’augurio per il prosieguo della carriera. Si comunica, inoltre, che l’allenamento odierno verrà diretto dal tecnico della Primavera Gaetano Pavone.
Livorno, Lucarelli è il nuovo allenatore
L’A.S. Livorno Calcio è lieta di informare di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra per la stagione 2018/19 a mister Cristiano Lucarelli. Lucarelli, livornese doc, è una delle bandiere della Società amaranto con la quale ha giocato per cinque stagioni.
Lucarelli con il Livorno ha segnato ben 112 reti in 192 partite. Per lui anche il titolo di capocannoniere in serie A con 24 reti nella stagione 2004/05. Lucarelli è il miglior realizzatore della storia amaranto in serie A con ben 75 reti segnate ed ha totalizzato 6 presenze e 3 reti con la maglia dell’Italia mentre indossava la nostra casacca.
La famiglia Spinelli e il dg Peiani augurano a Cristiano di raggiungere grandi traguardi alla guida della squadra amaranto.
Il nuovo tecnico del Livorno Cristiano Lucarelli sarà presentato alla stampa Lunedì 9 Luglio 2018, alle ore 18:30 allo stadio “Picchi” di Livorno.
Foto La Presse.