Hellas Verona, Aglietti: “questa è una squadra forte”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Alfredo Aglietti, rilasciate alla vigilia di Cittadella-Hellas Verona, 37a giornata della Serie BKT 2018/19:

«Dobbiamo avere fiducia. Perché questa è una squadra forte, una squadra che da qui alla fine della stagione può ottenere grandi risultati. Sono carico a molla, sarei felice di trasmettere ai ragazzi almeno la metà della mia voglia. Ma non ce ne sarà bisogno, perché anche per loro l’obiettivo è chiarissimo e importante. A Cittadella sarà uno spartiacque importante, troveremo un avversario tostissimo. Come ho trovato la squadra? C’è poco tempo, due giorni sono pochi quindi l’importante in questo momento è che i ragazzi si tolgano di dosso le scorie della sconfitta e quello che ne è seguito. Dovremo essere lucidi, sia noi che il Cittadella ci giochiamo tanto. Sarei venuto a Verona non solo per 180 minuti di campionato ma anche solo per 18, tornare qui per me è una cosa grandiosa. Non ho mai avuto a disposizione, nella mia carriera, una rosa così forte e la voglio sfruttare. Sfruttare al 110%. Modulo? Sto pensando alle varie soluzioni, ma queste considerazioni avranno più senso dopo la partita di Cittadella, stravolgere completamente una filosofia di gioco in due giorni non sarebbe semplice. Le scelte? Di Gaudio ha avuto un problema muscolare e Zaccagni è squalificato, parlando con i ragazzi valuteremo quella che può essere la migliore soluzione per noi, ma conterà soprattutto il modo in cui approcceremo alla partita. E’ un derby, il Cittadella parte in sordina ma ha sempre grandi ambizioni, quindi sarà una battaglia e dovremo essere un Verona concreto più che bello, abbiamo solo un risultato. Ogni palla, ogni contrasto, ogni calcio piazzato dovrà trovarci concentrati e attenti. L’obiettivo attuale non può che essere entrare nei Playoff, solo una volta ottenuti potremo fare altre considerazioni. La piazza di Verona? Conosco l’ambiente e so che questa tifoseria dà sempre una mano alla squadra, dobbiamo evitare brutte sconfitte come mercoledì, secondo me a livello tecnico siamo una squadra fortissima in questa categoria e quindi se diamo il 110% non ce n’è per nessuno. E’ sulla testa che si lavora adesso, per sbloccare quel qualcosa che può farci raggiungere i nostri obiettivi. La tecnica c’è ma non basta, va abbinata alla voglia. Tifosi? Spero ne vengano tanti, sia domani a Cittadella che poi sabato col Foggia. Il loro appoggio in tanti anni non è mai mancato, e sarà fondamentale».

Fonte foto: Hellas Verona F.C.

Hellas Verona, Aglietti il nuovo allenatore

L’Hellas Verona FC informa di aver affidato ad Alfredo Aglietti la conduzione tecnica della prima squadra fino al termine della stagione sportiva. Sarà affiancato da César Vinicio Cervo de Luca (collaboratore tecnico) e Daniele Sorbello (preparatore atletico). Al nuovo mister, il Presidente Setti e tutta la società fanno i migliori auguri di buon lavoro.

Il nuovo allenatore dirigerà la sua prima seduta alle 15.30 allo Sporting Center ‘Il Paradiso’ di Peschiera, a porte aperte.

Il Club desidera inoltre ringraziare Fabio Grosso e il suo staff per l’impegno e la professionalità profusi negli scorsi mesi, augurando loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera professionale.

Fonte foto: Hellas Verona F.C.

Virtus Entella, Volpe è il nuovo allenatore

La Virtus Entella comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra Alfredo Aglietti. A lui e al suo staff (il vice Lazzarini e il preparatore atletico Sorbello) vanno i più sentiti ringraziamenti per l’impegno, la serietà e la correttezza dimostrati. La conduzione della squadra è affidata a Gennaro Volpe, attuale allenatore dell’Under 17.
Il presidente Gozzi: “Una decisione dolorosa ma la salvezza è ancora possibile. Non vogliamo lasciare nulla d’intentato per provare a cambiare l’inerzia negativa che ha contraddistinto l’ultimo periodo. La scelta di puntare su Gennaro Volpe trova spiegazione nella sua crescita professionale evidenziata con i giovani, nel suo grande senso di appartenenza, nella sua conoscenza dei giocatori, nel suo essere uno di noi. Sarà un’impresa ma Gennaro è un combattente nato e ha accettato immediatamente questa sfida. Specie nei momenti difficili le bandiere devono sventolare alte e lui è uno dei simboli della nostra Entella, che resterà, comunque, in futuro un grande patrimonio per i suoi valori non solo calcistici”.

Foto La Presse.

Campione d’inverno porta fortuna, amarcord Colantuono

La prossima giornata dirà chi è il campione d’inverno del campionato 2017/18 della Serie B ConTe.it In lizza ci sono tre squadre, il Palermo impegnato in casa con la Salernitana, il Frosinone, di scena a Foggia, e il Bari in trasferta a Carpi. Mantova a parte, nella 2005/06, tutti i campioni d’inverno poi sono andati in A. E’ una delle curiosità segnalata da Football Data; ecco le altre sulla ventunesima giornata:

36 / 34 / 33 Volata a 3 – a 90’ dalla fine del girone di andata – per il titolo di campione d’inverno: il Palermo è in testa con 36 punti (riceverà la Salernitana), segue a 34 il Frosinone (che giocherà a Foggia), terzo il Bari con 33 (di scena a Carpi). Nella B a 22 squadre, ossia dal 2004/05 in avanti, chi è passato per primo sotto lo striscione di metà stagione, è sempre stato promosso in A a primavera, direttamente o per mezzo dei playoff, eccezion fatta per il Mantova 2005/06: 12 volte in 13 campionati.

25 Le panchine in rosanero per Stefano Colantuono, che torna da avversario al “Barbera” con la “sua” Salernitana: il bilancio, nei periodi luglio-novembre 2007 e marzo-agosto 2008 era stato di 8 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte.

2001/02 Nell’anticipo Parma-Spezia sfida tecnica inedita tra D’Aversa e Gallo, che sono stati compagni di squadra alla Ternana dal luglio 2001 al gennaio 2002, Serie B, per complessive 10 presenze tra Coppa Italia e campionato.

2 Alfredo Aglietti ed Eugenio Corini, di fronte in Virtus Entella-Novara, sono stati compagni di squadra nelle due formazioni veronesi: dal luglio 1998 al settembre 1999 all’Hellas Verona in B (34 presenze in comune per i due), dal gennaio al giugno 2000 – sempre in B – al Chievo Verona (6 presenze assieme con i clivensi).

 

Nella foto La Presse Stefano Colantuono