E’ di Trotta il gol più bello della 3a giornata di ritorno

Impatto devastante per Marcello Trotta con la maglia dell’Ascoli. Il bomber bianconero infatti, oltre alla doppietta all’esordio che ha regalato i tre punti ai marchigiani, ha conquistato le preferenze dei tifosi che hanno votato il suo come il gol più bello della 3a giornata di ritorno.

Trotta ha battuto la concorrenza di Dionisi, Mancuso e Proia.

Esordio col botto per Trotta, Cittadella e Venezia in formato trasferta

Le curiosità sul turno di campionato appena concluso segnalate da Football Data:

1 Il Pordenone per la prima volta nel campionato 2019/20 non segna per due partite di fila ed è a digiuno da 216’, con ultima rete firmata Pobega nel 2-2 a Frosinone del 17 gennaio scorso.

2 Due delle tre squadre venete della Serie BKT 2019/20 vanno meglio in trasferta: Cittadella e Venezia, infatti, sono le uniche due compagini cadette di questa stagione che hanno finora fatto più punti lontano dal pubblico amico che in casa: 18 a 15 fuori casa per i granata di Venturato, 18 contro 9 al Penzo i lagunari di Dionisi.

17 E’ tornato Pietro Iemmello: alla quindicesima doppietta in carriera, quarta stagionale per la punta del Perugia, sempre più capocannoniere della Serie BKT 2019/20 con 17 reti, sempre più calciatore decisivo della stagione cadetta con 23 punti portati alla causa biancorossa grazie ai suoi gol determinanti. Nessun giocatore del Perugia, dal 1929/30 ad oggi, ha mai vinto la classifica cannonieri in Serie B.

3 Si ferma Stefano Pettinari, 3 gol nelle prime 2 partite del 2020, e capocannoniere del nuovo anno solare in Serie BKT, accanto alla punta del Trapani, ecco arrivare un altro con la maglia granata, il salernitano Milan Djuric, autore di una doppietta alla ripresa del campionato a Pescara e in gol domenica sera nell’1-1 a Benevento.

5 Trotta debutta nel migliore dei modi ad Ascoli, firmando la sua quinta doppietta da professionista, di cui 2 in Serie A, 2 in B ed 1 in Coppa Italia. L’ultima prima di quella di sabato a Livorno risaliva all’agosto scorso, in Coppa Italia, Frosinone-Monopoli 5-1 con la casacca giallazzurra.

2 Seconda rete in due partite per il neo-acquisto dell’Empoli, Gennaro Tutino: per lui in B sono ora 12 reti in 37 partite, 2973 minuti giocati, quindi una rete ogni 247’.

Fonte foto: Ascoli Calcio 1898.

I match report e gli highlights della 3a giornata di ritorno

Ecco i match report e gli highlights della 3a giornata di ritorno:

Cremonese-Pisa

Frosinone-Virtus Entella

Livorno-Ascoli

Spezia-Pordenone

Trapani-Cittadella

Empoli-Crotone

ChievoVerona-Venezia

Juve Stabia-Perugia

Benevento-Salernitana

Pescara-Cosenza

Foto Getty Images.

Il Cosenza cerca punti salvezza, Legrottaglie la prima gioia casalinga

Si chiuderà stasera alle 21 allo stadio Adriatico-Cornacchia il terzo turno di ritorno della Serie BKT con il posticipo tra Pescara e Cosenza. Legrottaglie, dopo il successo in casa del Pordenone, cerca la prima gioia casalinga alla guida degli abruzzesi ma l’ostacolo è di quelli tosti: la squadra di Braglia infatti, reduce da 3 k.o. di fila, proverà a tornare a far punti per raggiungere la Cremonese e continuare la corsa verso la salvezza.

I precedenti ufficiali in Abruzzo tra le due squadre sono 26: 12 i successi biancazzurri (ultimo 3-1 nella I Divisione 2009/10), 12 i pareggi (ultimo 1-1 nella B dell’anno scorso) e 2 vittorie calabresi (ultima 2-1 nella C 1967/68).

Il Pescara non vince in casa dal 2 novembre scorso, 3-0 sul Pisa; nelle 5 uscite successive davanti al pubblico amico 4 pareggi ed 1 sconfitta, il bilancio.

Pescara scatenato dopo la pausa: 8 le reti biancazzurre dal 46’ al 60’.

Cosenza a porta aperta fuori casa da 10 match, per un totale di 15 reti al passivo. Ultima porta inviolata lo 0-0 a Crotone del 24 agosto scorso.

Cosenza vittorioso due volte in spareggi giocati a Pescara: nel 1990/91 per la salvezza in B, 1-0 sulla Salernitana, nel 2017/18 per la salire in B, 3-1 sul Siena.

Probabili formazioni:

Pescara (3-5-2): Fiorillo; Drudi, Scognamiglio, Bettella; Zappa, Memushaj, Palmiero, Kastanos, Del Grosso; Galano; Maniero. All. Legrottaglie.

Cosenza (3-4-1-2): Perina; Capela, Monaco, Idda; Corsi, Bruccini, Kanoute, D’Orazio; Machach; Asencio, Riviere. All. Braglia.

Arbitro: Rapuano.

La Salernitana sogna, Sau la riprende

Termina in parità il derby campano tra il Benevento e la Salernitana. La squadra di Pippo Inzaghi, costretta al pareggio dall’ottima prova della formazione granata, continua la cavalcata in testa alla classifica. Primo tempo frizzante ed equilibrato con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. All’alba della ripresa la Salernitana colpisce. Cross dalla destra dell’ex Lombardi per il preciso colpo di testa di Djuric che gonfia la rete. Il Benevento non ci sta e al 24′ trova la rete del pareggio con un guizzo vincente di Sau. A cinque minuti dalla fine Improta colpisce la traversa. In pieno recupero gol annullato a Giannetti per fuorigioco. Sono le ultime emozioni del match.

Derby in Campania e Veneto, Marino parte dal Crotone

Giornata di derby la terza di ritorno con Campania e Veneto protagoniste grazie a Benevento-Salernitana e ChievoVerona-Venezia. La capolista, che sta andando avanti a suon di record, sfiderà la squadra di Ventura che ha vinto 3 delle ultime 4 gare e cerca l’aggancio al secondo posto. Al Bentegodi invece la squadra di Marcolini riceve un Venezia in serie positiva da 3 turni. Esordio per Pasquale Marino sulla panchina dell’Empoli contro il Crotone, l’altra calabrese invece, il Cosenza, sarà protagonista del monday night in casa del Pescara. Dopo l’addio a Zanetti, l’Ascoli prova a ripartire nel delicato match di Livorno con Tramezzani ancora a caccia del primo successo sulla panchina labronica, mentre il Pordenone cerca riscatto contro uno Spezia imbattuto da 8 turni. Per il Frosinone appuntamento allo Stirpe con la Virtus Entella, sfida a tinte granata al Provinciale con il match fra Trapani e Cittadella. Chiude il quadro Juve Stabia-Perugia.

 

Venerdì 31 gennaio ore 21

Cremonese-Pisa

Nei 16 confronti ufficiali tra le due squadre allo Zini score di 7 successi dei padroni di casa (ultimo 2-1 nella C-1 2004/05), 5 pareggi (ultimo 3-3 dopo over-time nella Coppa Italia 2018/19, con qualificazione toscana ai rigori) e 4 vittorie nerazzurre (ultima 1-0 nella C-1 2006/07).

Particolarmente “drammatico” da un punto di vista strettamente sportivo il match di Cremona del 21 giugno 1987, ultima giornata della Serie B 1986/87 con la Cremonese prima in classifica con 43 punti e Pescara, Pisa e Genoa ad inseguire con 42 e Lecce e Cesena a 41. I grigiorossi perdettero 1-2 lo scontro diretto col Pisa (reti di Sclosa su rigore al 29’, raddoppio di Piovanelli al 44’ e gol della bandiera su rigore di Nicoletti al 45’) e lasciarono la A diretta ai nerazzurri toscani e al Pescara, che si impose 1-0 all’Adriatico sul Parma. Agli spareggi finirono i grigiorossi con Lecce e Cesena, poi in serie A salirono i bianconeri romagnoli come terza squadra.

Cremonese imbattuta in casa da 7 gare ufficiali, con 3 successi e 4 pareggi. Ultimo k.o. grigiorosso il 6 ottobre scorso, 0-2 dal Cittadella, in B.

Pisa cooperativa del gol con 13 marcatori diversi, come Benevento e ChievoVerona. Quella toscana è la formazione cadetta che – nelle riprese – getta il maggior numero di punti al vento rispetto ai risultati del 45’: -8.

Probabili formazioni:

Cremonese (4-3-2-1): Ravaglia; Zortea, Claiton, Terranova, Migliore; Arini, Deli, Kingsley; Piccolo, Palombi; Ciofani. All. Rastelli.

Pisa (4-3-1-2): Gori; Belli, Caracciolo, Benedetti; Lisi; Gucher, Marin, Pinato; Soddimo; Masucci, Vido. All. D’Angelo.

Arbitro: Maggioni.

Squalificati: Marconi (Pisa)

 

Sabato 1 febbraio ore 15

Frosinone-Virtus Entella

In terra ciociara 3 precedenti ufficiali tra le due compagini: 2 le vittorie dei giallazzurri di casa (ultima 4-0 nella B 2017/18) e 1 pareggio (3-3 nella B 2014/15). Frosinone sempre in gol nei 270’ presi in considerazione, 9 gol complessivi.

Virtus Entella scatenata nei 15’ finali di primo tempo: 8 le reti liguri segnate dal 31’ al 45’ più recuperi, primato condiviso con il Pordenone.

Probabili formazioni:

Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Salvi, Rohden, Maiello, Tabanelli, Beghetto; Ciano, Dionisi. All. Nesta.

Virtus Entella (4-3-1-2): Contini; Coppolaro, Chiosa, Pellizzer, Sala; Paolucci, Settembrini, Mazzitelli; Curradino; Mancosu, De Luca M. All. Boscaglia.

Arbitro: Massimi.

Squalificati: Schenetti (Virtus Entella)

 

Livorno-Ascoli

In Toscana i confronti ufficiali tra le due squadre sono 15: in bilancio 9 vittorie amaranto (ultima 1-0 nella B dell’anno scorso), 4 pareggi (ultimo 1-1 nella B 2010/11) e 2 successi bianconeri (ultimo 3-1 nella B 2015/16).

Livorno senza successi da 10 giornate, con score di 3 pareggi e 7 sconfitte. Ultima vittoria amaranto il 2 novembre scorso, 2-1 al Picchi sulla Juve Stabia.

Due soli punti nelle ultime 10 trasferte per l’ Ascoli (con 8 sconfitte a corredo del bilancio, di cui 5 nelle ultime 5 giocate con ultimo pari l’1-1 di Salerno del 30 novembre scorso). Ultima vittoria esterna marchigiana il 21 settembre scorso, 5-1 in casa della Juve Stabia. Sempre fuori casa bianconeri a porta aperta da 20 partite di fila, con 44 gol subiti ed ultima porta inviolata il 23 febbraio 2019, 1-0 a Cremona.

Probabili formazioni:

Livorno (4-4-2): Plizzari; Del Prato, Gonnelli, Bogdan, Gasbarro; Rocca, Luci, Viviani, Marras; Ferrari, Murilo. All. Tramezzani.

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Padoin; Piccinocchi, Petrucci, Cavion; Morosini; Scamacca, Trotta. All. Abascal.

Arbitro: Ros.

Squalificati: Agazzi, Di Gennaro (Livorno); Troiano (Ascoli)

 

Spezia-Pordenone

Nei 3 precedenti al Picco tra le due squadre bilancio di 2 successi liguri (ultimo 3-2 nella Serie C 1960/61) ed 1 pareggio (1-1 nella Serie C 1959/60). Padroni di casa sempre in rete nei 270’ presi in esame, totale di 5 gol.

Una sola sconfitta nelle ultime 13 giornate per lo Spezia, 2-3 a Pisa lo scorso 9 novembre; nel mezzo per i liguri 6 successi e 6 pareggi.

Pordenone scatenato e fragile nei primi 15’ di gara: 6 le reti friulane segnate (come Empoli e Benevento), 6 i gol subiti dai neroverdi (record come Trapani, Perugia e Salernitana).

Probabili formazioni:

Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Mastinu, Bartolomei, Maggiore; Nzola, Galabinov, Gyasi. All. Italiano.

Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Barison, Camporese, De Agostini; Misuraca, Burrai, Pobega; Chiaretti; Bocalon, Strizzolo. All. Tesser.

Arbitro: Fourneau.

Squalificati: Mora (Spezia)

 

Trapani-Cittadella

In Sicilia 3 precedenti ufficiali tra le due squadre, tutti in Serie B: 1 vittoria dei padroni di casa (2-1 nel 2014/15) e 2 successi veneti (ultimo 2-1 nel 2016/17). Cittadella sempre in rete al Provinciale, 5 gol complessivi.

Trapani svagato nei primi 15’ di gara: 6 le reti subite dai siciliani dal 1’ al 15’, record condiviso con Salernitana, Pordenone e Perugia.

Quella siciliana è la squadra cadetta che segna con meno giocatori diversi: 7 in 21 giornate, come il Venezia.

Cittadella a porta aperta da 10 gare ufficiali consecutive, 16 gol totali subiti ed ultima porta inviolata nel 2-0 a Perugia del 9 novembre scorso, in B.

Veneti svagati dopo la pausa: 8 le reti subite dai ragazzi di Venturato dal 46’ al 60’ di gara.

Probabili formazioni:

Trapani (3-5-2): Carnesecchi; Fornaier, Strandberg, Scognamillo; Del Prete, Luperini, Taugourdeau, Coulibaly, Grillo; Biabiany, Evacuo. All. Castori.

Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Perticone, Frare, Rizzo; Vita, Iori, Branca; D’Urso; Diaw, Stanco. All. Venturato.

Arbitro: Robilotta.

Squalificati: Adorni, Benedetti, Ghiringhelli (Cittadella)

 

Ore 18

Empoli-Crotone

Nei 9 precedenti ufficiali tra le due squadre al Castellani, Crotone mai vittorioso; bilancio di 5 successi dell’Empoli (ultimo 2-1 nella Serie A 2016/17) e 4 pareggi (ultimo 0-0 nella Serie B 2012/13).

Empoli a porta aperta da 15 giornate di Serie BKT 2019/20 con 23 reti subite. Ultima gara vinta e senza subire reti il 3-0 casalingo sul Perugia del 28 settembre scorso.

Una vittoria nelle ultime 16 giornate per l’Empoli, 2-1 sull’Ascoli lo scorso 7 dicembre; nel mezzo 7 pareggi ed 8 sconfitte per i toscani.

Empoli scatenato nei primi 15’ di gara, 6 le reti azzurre dal 1’ al 15’ di gioco, come Pordenone e Benevento. Ma toscani distratti prima della pausa, con 8 reti subite dal 31’ al 45’ di gara più recuperi, le stesse del ChievoVerona.

Probabili formazioni:

Empoli (4-3-3): Brignoli; Fiamozzi, Nikolau, Romagnoli, Antonelli; Frattesi, Ricci, Hendersen; Ciciretti; La Mantia, Tutino. All. Muzzi.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Crociata, Mazzotta; Maxi Lopez, Nalini. All. Stroppa.

Arbitro: Marinelli.

Squalificati: Marrone, Messias, Simy (Crotone)

 

Domenica 2 febbraio ore 15

ChievoVerona-Venezia

A Verona derby veneto numero 12: nei precedenti si contano 4 successi scaligeri (ultimo 2-1 nella B 2000/01), 6 pareggi (ultimo 1-1 nella A 2001/02, unico giocato in massima divisione ed ultimo in ordine cronologico prima di oggi) e 1 vittoria lagunare (2-1 nella C-1 1989/90). Il protagonista assoluto dell’ultimo derby fu Eugenio Corini, attuale allenatore del Brescia, che fu autore del pareggio clivense al 63’ su rigore dopo aver provocato con un autogol il vantaggio arancioneroverde, dopo soli 6’.

ChievoVerona distratto prima della pausa, con 8 reti subite dal 31’ al 45’ di gara più recuperi, le stesse dell’ Empoli.

Di fronte gli opposti per cooperative del gol: 13 i marcatori del ChievoVerona, record del torneo condiviso con Pisa e Benevento; Venezia – invece – squadra cadetta che segna con meno giocatori diversi, 7, come il Trapani.

Venezia a porta chiusa fuori casa da 208’: ultima rete firmata Forte al 62’ di Juve Stabia-Venezia 2-0 del 21 dicembre scorso, da cui si sommano i residui 28’ del Menti e le intere gare a Perugia (1-0) e Cremona (0-0).

Probabili formazioni:

ChievoVerona (4-3-1-2): Semper; Dickmann, Leverbe, Cesar, Frey; Segre, Obi, Esposito; Vignato; Meggiorini, Djordjevic. All. Marcolini.

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Cremonesi, Ceccaroni; Fiordilino, Zuculini, Suciu; Aramu; Montalto, Capello. All. Dionisi.

Arbitro: Camplone.

Squalificati: –

 

Juve Stabia-Perugia

Al Menti i precedenti ufficiali tra le due squadre sono 5: 2 le vittorie campane (ultima 2-0 nella C-1 2005/06), 1 pareggio (1-1 nella C-1 2006/07) e 2 successi umbri (ultimo 3-1 nella I Divisione 2008/09).

Juve Stabia a porta chiusa da 270’ in casa: ultima rete subita da Ciano al 90’ di Juve Stabia-Frosinone 0-2 dell’8 dicembre scorso, da cui si contano i 3 interi incontri contro Venezia (2-0), Cosenza ed Empoli (duplice 1-0).

Campani distratti nei 15’ finali di gioco, con 11 reti subite dal 76’ al 90’ recuperi inclusi, stessa cifra di Ascoli e Trapani.

Perugia svagato nei primi 15’ di gioco con 6 reti subite dal 1’ al 15’, primato negativo con Salernitana, Pordenone e Trapani.

Umbri primi nella classifica dei gol con subentranti: 5 i centri biancorossi, record condiviso con il Benevento.

Perugia a porta aperta da 11 trasferte ufficiali di fila, con 21 gol subiti in totale ed ultima porta inviolata nell’1-0 a Livorno il 31 agosto scorso, in B.

Probabili formazioni:

Juve Stabia (4-2-3-1): Provedel; Vitiello, Fazio, Allievi, Ricci; Addae, Calò; Canotto, Mallamo, Bifulco; Forte. All. Caserta.

Perugia (4-3-1-2): Vicario; Rosi, Angella, Gyomber; Mazzocchi, Carraro, Falzerano, Nicolussi Caviglia, Nzita; Falcinelli, Iemmello. All. Oddo.

Arbitro: Minelli.

Squalificati: Troest (Juve Stabia), Falasco (Perugia)

 

Ore 21

Benevento-Salernitana

Sono 24 i derby campani in tornei ufficiali giocati finora al Vigorito: in bilancio 11 successi sanniti (ultimo 4-0 nella B dell’anno scorso), 8 pareggi (ultimo 1-1 nella B 2016/17) e 5 vittorie granata (ultima 2-1 nella I Divisione Lega Pro 2013/14).

Benevento squadra regina per partite vinte (15), minor numero di sconfitte (1), unica imbattuta in casa ancora, attacco record (37 gol segnati) e difesa bunker (11 reti subite).

Sanniti imbattuti da 12 giornate con bilancio di 10 vittorie e 2 pareggi ed ultimo k.o. datato 26 ottobre scorso, 0-4 a Pescara. In queste 12 gare giallorossi sempre in gol, 26 reti complessive.

Benevento cooperativa del gol con 13 marcatori diversi, alla pari di ChievoVerona e Pisa. I sanniti sono da record anche per gol con subentranti (5, come il Perugia).

Giallorossi scatenati nei primi 15’ di gioco (6 le reti sannite dal 1’ al 15’, record condiviso con Pordenone ed Empoli) e nei 15’ finali di gioco (12 reti tra il 76’ ed il 90’ inclusi recuperi). La Salernitana nei primi 15’ di gara è invece troppo distratta con 6 gol subiti, primato negativo con Pordenone, Trapani e Perugia ed è seconda per gol segnati nei 15’ finali (11, come la Virtus Entella).

Probabili formazioni:

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Kragl, Sau; Coda. All. Inzaghi.

Salernitana (3-5-2): Micai; Aya, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi, Akpa Akpro, Dziczek, Kiyine, Cicirelli; Djuric, Gondo. All. Ventura.

Arbitro: Illuzzi

Var sperimentale: Valerio Marini.

Avar sperimentale: Oreste Muto.

Squalificati: –

 

Lunedi 3 febbraio ore 21

Pescara-Cosenza

I precedenti ufficiali in Abruzzo tra le due squadre sono 26: 12 i successi biancazzurri (ultimo 3-1 nella I Divisione 2009/10), 12 i pareggi (ultimo 1-1 nella B dell’anno scorso) e 2 vittorie calabresi (ultima 2-1 nella C 1967/68).

Il Pescara non vince in casa dal 2 novembre scorso, 3-0 sul Pisa; nelle 5 uscite successive davanti al pubblico amico 4 pareggi ed 1 sconfitta, il bilancio.

Pescara scatenato dopo la pausa: 8 le reti biancazzurre dal 46’ al 60’.

Cosenza a porta aperta fuori casa da 10 match, per un totale di 15 reti al passivo. Ultima porta inviolata lo 0-0 a Crotone del 24 agosto scorso.

Cosenza vittorioso due volte in spareggi giocati a Pescara: nel 1990/91 per la salvezza in B, 1-0 sulla Salernitana, nel 2017/18 per la salire in B, 3-1 sul Siena.

Probabili formazioni:

Pescara (3-5-2): Fiorillo; Drudi, Scognamiglio, Bettella; Zappa, Memushaj, Palmiero, Kastanos, Del Grosso; Galano; Maniero. All. Legrottaglie.

Cosenza (3-4-1-2): Perina; Capela, Monaco, Idda; Corsi, Bruccini, Kanoute, D’Orazio; Machach; Asencio, Riviere. All. Braglia.

Arbitro: Rapuano.

Squalificati: –

 

Precedenti segnalati da Football Data.

Foto Getty Images.

Gli arbitri della 3a giornata di ritorno della Serie BKT

L’Aia Can B ha comunicato le designazioni per le gare della 3a giornata di ritorno della Serie BKT:

Cremonese-Pisa Maggioni

Frosinone-Virtus Entella Massimi

Livorno-Ascoli Ros

Spezia-Pordenone Fourneau

Trapani-Cittadella Robilotta

Empoli-Crotone Marinelli

ChievoVerona-Venezia Camplone

Juve Stabia-Perugia Minelli

Benevento-Salernitana Illuzzi

Pescara-Cosenza Rapuano

Leggi le designazioni complete.

Nella foto Getty Images l’arbitro Marinelli.

 

Tris Benevento, Crotone-Livorno finisce in parità

Benevento-Venezia 3-0

Il Benevento sorride e si rilancia ai vertici della classifica grazie ad un’ottima prestazione e ai tre gol rifilati al Venezia. Non e’ stato tutto facile per i giallorossi che dopo un primo tempo di tante occasioni e poche reti, vedono realizzare i propri sforzi solo nella seconda parte del match. Ad aprire le danze e’ Insigne con un gran gol a giro. Il Venezia a dieci minuti dal termine resta in dieci uomini per l’espulsione per proteste di Domizzi che spiana la strada al Benevento. Sul finale Coda su rigore e nuovamente un Insigne in palla regalano tre punti d’oro alla squadra campana.

Crotone-Livorno 1-1

Termina con un pari tutto sommato giusto lo scontro salvezza tra Crotone e Livorno. Ospiti subito avanti al 6′ quando Spolli, ingannato da Diamanti che gli salta davanti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infila la sua porta. Nonostante l’equilibrio nella prima frazione non sono mancate le emozioni, come la punizione di Barberis che termina di poco fuori bersaglio, e che precede il pari dei calabresi. E’ Simy, alla mezz’ora esatta, a trafiggere Mazzoni con un piattone destro approfittando di un pasticcio difensivo dei livornesi. Più tardi ci provano prima Firenze con un destro a giro che termina fuori di poco e poi ancora Simy, che impegna Mazzoni dopo uno scambio con Spolli. In chiusura è Diamanti a mettere i brividi a Cordaz con un sinistro a giro che sfiora il palo. Nella ripresa un’occasione per parte (Zanellato conclude debole di testa e Giannetti impegna Cordaz) e sostanziale parità in campo. Per lo meno fino al recupero, quando Mazzoni salva di piede sulla conclusione di Machach dal limite e sul corner successivo il colpo di testa di Simy sfiora il palo di pochissimo. Sul triplice fischio Cordaz risponde bene al sinistro di Diamanti.