I match report e gli highlights della 3a giornata di ritorno

Ecco i match report e gli highlights della 3a giornata di ritorno:

Cremonese-Pisa

Frosinone-Virtus Entella

Livorno-Ascoli

Spezia-Pordenone

Trapani-Cittadella

Empoli-Crotone

ChievoVerona-Venezia

Juve Stabia-Perugia

Benevento-Salernitana

Pescara-Cosenza

Foto Getty Images.

Il Cosenza cerca punti salvezza, Legrottaglie la prima gioia casalinga

Si chiuderà stasera alle 21 allo stadio Adriatico-Cornacchia il terzo turno di ritorno della Serie BKT con il posticipo tra Pescara e Cosenza. Legrottaglie, dopo il successo in casa del Pordenone, cerca la prima gioia casalinga alla guida degli abruzzesi ma l’ostacolo è di quelli tosti: la squadra di Braglia infatti, reduce da 3 k.o. di fila, proverà a tornare a far punti per raggiungere la Cremonese e continuare la corsa verso la salvezza.

I precedenti ufficiali in Abruzzo tra le due squadre sono 26: 12 i successi biancazzurri (ultimo 3-1 nella I Divisione 2009/10), 12 i pareggi (ultimo 1-1 nella B dell’anno scorso) e 2 vittorie calabresi (ultima 2-1 nella C 1967/68).

Il Pescara non vince in casa dal 2 novembre scorso, 3-0 sul Pisa; nelle 5 uscite successive davanti al pubblico amico 4 pareggi ed 1 sconfitta, il bilancio.

Pescara scatenato dopo la pausa: 8 le reti biancazzurre dal 46’ al 60’.

Cosenza a porta aperta fuori casa da 10 match, per un totale di 15 reti al passivo. Ultima porta inviolata lo 0-0 a Crotone del 24 agosto scorso.

Cosenza vittorioso due volte in spareggi giocati a Pescara: nel 1990/91 per la salvezza in B, 1-0 sulla Salernitana, nel 2017/18 per la salire in B, 3-1 sul Siena.

Probabili formazioni:

Pescara (3-5-2): Fiorillo; Drudi, Scognamiglio, Bettella; Zappa, Memushaj, Palmiero, Kastanos, Del Grosso; Galano; Maniero. All. Legrottaglie.

Cosenza (3-4-1-2): Perina; Capela, Monaco, Idda; Corsi, Bruccini, Kanoute, D’Orazio; Machach; Asencio, Riviere. All. Braglia.

Arbitro: Rapuano.

La Salernitana sogna, Sau la riprende

Termina in parità il derby campano tra il Benevento e la Salernitana. La squadra di Pippo Inzaghi, costretta al pareggio dall’ottima prova della formazione granata, continua la cavalcata in testa alla classifica. Primo tempo frizzante ed equilibrato con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. All’alba della ripresa la Salernitana colpisce. Cross dalla destra dell’ex Lombardi per il preciso colpo di testa di Djuric che gonfia la rete. Il Benevento non ci sta e al 24′ trova la rete del pareggio con un guizzo vincente di Sau. A cinque minuti dalla fine Improta colpisce la traversa. In pieno recupero gol annullato a Giannetti per fuorigioco. Sono le ultime emozioni del match.

Derby in Campania e Veneto, Marino parte dal Crotone

Giornata di derby la terza di ritorno con Campania e Veneto protagoniste grazie a Benevento-Salernitana e ChievoVerona-Venezia. La capolista, che sta andando avanti a suon di record, sfiderà la squadra di Ventura che ha vinto 3 delle ultime 4 gare e cerca l’aggancio al secondo posto. Al Bentegodi invece la squadra di Marcolini riceve un Venezia in serie positiva da 3 turni. Esordio per Pasquale Marino sulla panchina dell’Empoli contro il Crotone, l’altra calabrese invece, il Cosenza, sarà protagonista del monday night in casa del Pescara. Dopo l’addio a Zanetti, l’Ascoli prova a ripartire nel delicato match di Livorno con Tramezzani ancora a caccia del primo successo sulla panchina labronica, mentre il Pordenone cerca riscatto contro uno Spezia imbattuto da 8 turni. Per il Frosinone appuntamento allo Stirpe con la Virtus Entella, sfida a tinte granata al Provinciale con il match fra Trapani e Cittadella. Chiude il quadro Juve Stabia-Perugia.

 

Venerdì 31 gennaio ore 21

Cremonese-Pisa

Nei 16 confronti ufficiali tra le due squadre allo Zini score di 7 successi dei padroni di casa (ultimo 2-1 nella C-1 2004/05), 5 pareggi (ultimo 3-3 dopo over-time nella Coppa Italia 2018/19, con qualificazione toscana ai rigori) e 4 vittorie nerazzurre (ultima 1-0 nella C-1 2006/07).

Particolarmente “drammatico” da un punto di vista strettamente sportivo il match di Cremona del 21 giugno 1987, ultima giornata della Serie B 1986/87 con la Cremonese prima in classifica con 43 punti e Pescara, Pisa e Genoa ad inseguire con 42 e Lecce e Cesena a 41. I grigiorossi perdettero 1-2 lo scontro diretto col Pisa (reti di Sclosa su rigore al 29’, raddoppio di Piovanelli al 44’ e gol della bandiera su rigore di Nicoletti al 45’) e lasciarono la A diretta ai nerazzurri toscani e al Pescara, che si impose 1-0 all’Adriatico sul Parma. Agli spareggi finirono i grigiorossi con Lecce e Cesena, poi in serie A salirono i bianconeri romagnoli come terza squadra.

Cremonese imbattuta in casa da 7 gare ufficiali, con 3 successi e 4 pareggi. Ultimo k.o. grigiorosso il 6 ottobre scorso, 0-2 dal Cittadella, in B.

Pisa cooperativa del gol con 13 marcatori diversi, come Benevento e ChievoVerona. Quella toscana è la formazione cadetta che – nelle riprese – getta il maggior numero di punti al vento rispetto ai risultati del 45’: -8.

Probabili formazioni:

Cremonese (4-3-2-1): Ravaglia; Zortea, Claiton, Terranova, Migliore; Arini, Deli, Kingsley; Piccolo, Palombi; Ciofani. All. Rastelli.

Pisa (4-3-1-2): Gori; Belli, Caracciolo, Benedetti; Lisi; Gucher, Marin, Pinato; Soddimo; Masucci, Vido. All. D’Angelo.

Arbitro: Maggioni.

Squalificati: Marconi (Pisa)

 

Sabato 1 febbraio ore 15

Frosinone-Virtus Entella

In terra ciociara 3 precedenti ufficiali tra le due compagini: 2 le vittorie dei giallazzurri di casa (ultima 4-0 nella B 2017/18) e 1 pareggio (3-3 nella B 2014/15). Frosinone sempre in gol nei 270’ presi in considerazione, 9 gol complessivi.

Virtus Entella scatenata nei 15’ finali di primo tempo: 8 le reti liguri segnate dal 31’ al 45’ più recuperi, primato condiviso con il Pordenone.

Probabili formazioni:

Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Salvi, Rohden, Maiello, Tabanelli, Beghetto; Ciano, Dionisi. All. Nesta.

Virtus Entella (4-3-1-2): Contini; Coppolaro, Chiosa, Pellizzer, Sala; Paolucci, Settembrini, Mazzitelli; Curradino; Mancosu, De Luca M. All. Boscaglia.

Arbitro: Massimi.

Squalificati: Schenetti (Virtus Entella)

 

Livorno-Ascoli

In Toscana i confronti ufficiali tra le due squadre sono 15: in bilancio 9 vittorie amaranto (ultima 1-0 nella B dell’anno scorso), 4 pareggi (ultimo 1-1 nella B 2010/11) e 2 successi bianconeri (ultimo 3-1 nella B 2015/16).

Livorno senza successi da 10 giornate, con score di 3 pareggi e 7 sconfitte. Ultima vittoria amaranto il 2 novembre scorso, 2-1 al Picchi sulla Juve Stabia.

Due soli punti nelle ultime 10 trasferte per l’ Ascoli (con 8 sconfitte a corredo del bilancio, di cui 5 nelle ultime 5 giocate con ultimo pari l’1-1 di Salerno del 30 novembre scorso). Ultima vittoria esterna marchigiana il 21 settembre scorso, 5-1 in casa della Juve Stabia. Sempre fuori casa bianconeri a porta aperta da 20 partite di fila, con 44 gol subiti ed ultima porta inviolata il 23 febbraio 2019, 1-0 a Cremona.

Probabili formazioni:

Livorno (4-4-2): Plizzari; Del Prato, Gonnelli, Bogdan, Gasbarro; Rocca, Luci, Viviani, Marras; Ferrari, Murilo. All. Tramezzani.

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Padoin; Piccinocchi, Petrucci, Cavion; Morosini; Scamacca, Trotta. All. Abascal.

Arbitro: Ros.

Squalificati: Agazzi, Di Gennaro (Livorno); Troiano (Ascoli)

 

Spezia-Pordenone

Nei 3 precedenti al Picco tra le due squadre bilancio di 2 successi liguri (ultimo 3-2 nella Serie C 1960/61) ed 1 pareggio (1-1 nella Serie C 1959/60). Padroni di casa sempre in rete nei 270’ presi in esame, totale di 5 gol.

Una sola sconfitta nelle ultime 13 giornate per lo Spezia, 2-3 a Pisa lo scorso 9 novembre; nel mezzo per i liguri 6 successi e 6 pareggi.

Pordenone scatenato e fragile nei primi 15’ di gara: 6 le reti friulane segnate (come Empoli e Benevento), 6 i gol subiti dai neroverdi (record come Trapani, Perugia e Salernitana).

Probabili formazioni:

Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Mastinu, Bartolomei, Maggiore; Nzola, Galabinov, Gyasi. All. Italiano.

Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Barison, Camporese, De Agostini; Misuraca, Burrai, Pobega; Chiaretti; Bocalon, Strizzolo. All. Tesser.

Arbitro: Fourneau.

Squalificati: Mora (Spezia)

 

Trapani-Cittadella

In Sicilia 3 precedenti ufficiali tra le due squadre, tutti in Serie B: 1 vittoria dei padroni di casa (2-1 nel 2014/15) e 2 successi veneti (ultimo 2-1 nel 2016/17). Cittadella sempre in rete al Provinciale, 5 gol complessivi.

Trapani svagato nei primi 15’ di gara: 6 le reti subite dai siciliani dal 1’ al 15’, record condiviso con Salernitana, Pordenone e Perugia.

Quella siciliana è la squadra cadetta che segna con meno giocatori diversi: 7 in 21 giornate, come il Venezia.

Cittadella a porta aperta da 10 gare ufficiali consecutive, 16 gol totali subiti ed ultima porta inviolata nel 2-0 a Perugia del 9 novembre scorso, in B.

Veneti svagati dopo la pausa: 8 le reti subite dai ragazzi di Venturato dal 46’ al 60’ di gara.

Probabili formazioni:

Trapani (3-5-2): Carnesecchi; Fornaier, Strandberg, Scognamillo; Del Prete, Luperini, Taugourdeau, Coulibaly, Grillo; Biabiany, Evacuo. All. Castori.

Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Perticone, Frare, Rizzo; Vita, Iori, Branca; D’Urso; Diaw, Stanco. All. Venturato.

Arbitro: Robilotta.

Squalificati: Adorni, Benedetti, Ghiringhelli (Cittadella)

 

Ore 18

Empoli-Crotone

Nei 9 precedenti ufficiali tra le due squadre al Castellani, Crotone mai vittorioso; bilancio di 5 successi dell’Empoli (ultimo 2-1 nella Serie A 2016/17) e 4 pareggi (ultimo 0-0 nella Serie B 2012/13).

Empoli a porta aperta da 15 giornate di Serie BKT 2019/20 con 23 reti subite. Ultima gara vinta e senza subire reti il 3-0 casalingo sul Perugia del 28 settembre scorso.

Una vittoria nelle ultime 16 giornate per l’Empoli, 2-1 sull’Ascoli lo scorso 7 dicembre; nel mezzo 7 pareggi ed 8 sconfitte per i toscani.

Empoli scatenato nei primi 15’ di gara, 6 le reti azzurre dal 1’ al 15’ di gioco, come Pordenone e Benevento. Ma toscani distratti prima della pausa, con 8 reti subite dal 31’ al 45’ di gara più recuperi, le stesse del ChievoVerona.

Probabili formazioni:

Empoli (4-3-3): Brignoli; Fiamozzi, Nikolau, Romagnoli, Antonelli; Frattesi, Ricci, Hendersen; Ciciretti; La Mantia, Tutino. All. Muzzi.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Crociata, Mazzotta; Maxi Lopez, Nalini. All. Stroppa.

Arbitro: Marinelli.

Squalificati: Marrone, Messias, Simy (Crotone)

 

Domenica 2 febbraio ore 15

ChievoVerona-Venezia

A Verona derby veneto numero 12: nei precedenti si contano 4 successi scaligeri (ultimo 2-1 nella B 2000/01), 6 pareggi (ultimo 1-1 nella A 2001/02, unico giocato in massima divisione ed ultimo in ordine cronologico prima di oggi) e 1 vittoria lagunare (2-1 nella C-1 1989/90). Il protagonista assoluto dell’ultimo derby fu Eugenio Corini, attuale allenatore del Brescia, che fu autore del pareggio clivense al 63’ su rigore dopo aver provocato con un autogol il vantaggio arancioneroverde, dopo soli 6’.

ChievoVerona distratto prima della pausa, con 8 reti subite dal 31’ al 45’ di gara più recuperi, le stesse dell’ Empoli.

Di fronte gli opposti per cooperative del gol: 13 i marcatori del ChievoVerona, record del torneo condiviso con Pisa e Benevento; Venezia – invece – squadra cadetta che segna con meno giocatori diversi, 7, come il Trapani.

Venezia a porta chiusa fuori casa da 208’: ultima rete firmata Forte al 62’ di Juve Stabia-Venezia 2-0 del 21 dicembre scorso, da cui si sommano i residui 28’ del Menti e le intere gare a Perugia (1-0) e Cremona (0-0).

Probabili formazioni:

ChievoVerona (4-3-1-2): Semper; Dickmann, Leverbe, Cesar, Frey; Segre, Obi, Esposito; Vignato; Meggiorini, Djordjevic. All. Marcolini.

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Cremonesi, Ceccaroni; Fiordilino, Zuculini, Suciu; Aramu; Montalto, Capello. All. Dionisi.

Arbitro: Camplone.

Squalificati: –

 

Juve Stabia-Perugia

Al Menti i precedenti ufficiali tra le due squadre sono 5: 2 le vittorie campane (ultima 2-0 nella C-1 2005/06), 1 pareggio (1-1 nella C-1 2006/07) e 2 successi umbri (ultimo 3-1 nella I Divisione 2008/09).

Juve Stabia a porta chiusa da 270’ in casa: ultima rete subita da Ciano al 90’ di Juve Stabia-Frosinone 0-2 dell’8 dicembre scorso, da cui si contano i 3 interi incontri contro Venezia (2-0), Cosenza ed Empoli (duplice 1-0).

Campani distratti nei 15’ finali di gioco, con 11 reti subite dal 76’ al 90’ recuperi inclusi, stessa cifra di Ascoli e Trapani.

Perugia svagato nei primi 15’ di gioco con 6 reti subite dal 1’ al 15’, primato negativo con Salernitana, Pordenone e Trapani.

Umbri primi nella classifica dei gol con subentranti: 5 i centri biancorossi, record condiviso con il Benevento.

Perugia a porta aperta da 11 trasferte ufficiali di fila, con 21 gol subiti in totale ed ultima porta inviolata nell’1-0 a Livorno il 31 agosto scorso, in B.

Probabili formazioni:

Juve Stabia (4-2-3-1): Provedel; Vitiello, Fazio, Allievi, Ricci; Addae, Calò; Canotto, Mallamo, Bifulco; Forte. All. Caserta.

Perugia (4-3-1-2): Vicario; Rosi, Angella, Gyomber; Mazzocchi, Carraro, Falzerano, Nicolussi Caviglia, Nzita; Falcinelli, Iemmello. All. Oddo.

Arbitro: Minelli.

Squalificati: Troest (Juve Stabia), Falasco (Perugia)

 

Ore 21

Benevento-Salernitana

Sono 24 i derby campani in tornei ufficiali giocati finora al Vigorito: in bilancio 11 successi sanniti (ultimo 4-0 nella B dell’anno scorso), 8 pareggi (ultimo 1-1 nella B 2016/17) e 5 vittorie granata (ultima 2-1 nella I Divisione Lega Pro 2013/14).

Benevento squadra regina per partite vinte (15), minor numero di sconfitte (1), unica imbattuta in casa ancora, attacco record (37 gol segnati) e difesa bunker (11 reti subite).

Sanniti imbattuti da 12 giornate con bilancio di 10 vittorie e 2 pareggi ed ultimo k.o. datato 26 ottobre scorso, 0-4 a Pescara. In queste 12 gare giallorossi sempre in gol, 26 reti complessive.

Benevento cooperativa del gol con 13 marcatori diversi, alla pari di ChievoVerona e Pisa. I sanniti sono da record anche per gol con subentranti (5, come il Perugia).

Giallorossi scatenati nei primi 15’ di gioco (6 le reti sannite dal 1’ al 15’, record condiviso con Pordenone ed Empoli) e nei 15’ finali di gioco (12 reti tra il 76’ ed il 90’ inclusi recuperi). La Salernitana nei primi 15’ di gara è invece troppo distratta con 6 gol subiti, primato negativo con Pordenone, Trapani e Perugia ed è seconda per gol segnati nei 15’ finali (11, come la Virtus Entella).

Probabili formazioni:

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Kragl, Sau; Coda. All. Inzaghi.

Salernitana (3-5-2): Micai; Aya, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi, Akpa Akpro, Dziczek, Kiyine, Cicirelli; Djuric, Gondo. All. Ventura.

Arbitro: Illuzzi

Var sperimentale: Valerio Marini.

Avar sperimentale: Oreste Muto.

Squalificati: –

 

Lunedi 3 febbraio ore 21

Pescara-Cosenza

I precedenti ufficiali in Abruzzo tra le due squadre sono 26: 12 i successi biancazzurri (ultimo 3-1 nella I Divisione 2009/10), 12 i pareggi (ultimo 1-1 nella B dell’anno scorso) e 2 vittorie calabresi (ultima 2-1 nella C 1967/68).

Il Pescara non vince in casa dal 2 novembre scorso, 3-0 sul Pisa; nelle 5 uscite successive davanti al pubblico amico 4 pareggi ed 1 sconfitta, il bilancio.

Pescara scatenato dopo la pausa: 8 le reti biancazzurre dal 46’ al 60’.

Cosenza a porta aperta fuori casa da 10 match, per un totale di 15 reti al passivo. Ultima porta inviolata lo 0-0 a Crotone del 24 agosto scorso.

Cosenza vittorioso due volte in spareggi giocati a Pescara: nel 1990/91 per la salvezza in B, 1-0 sulla Salernitana, nel 2017/18 per la salire in B, 3-1 sul Siena.

Probabili formazioni:

Pescara (3-5-2): Fiorillo; Drudi, Scognamiglio, Bettella; Zappa, Memushaj, Palmiero, Kastanos, Del Grosso; Galano; Maniero. All. Legrottaglie.

Cosenza (3-4-1-2): Perina; Capela, Monaco, Idda; Corsi, Bruccini, Kanoute, D’Orazio; Machach; Asencio, Riviere. All. Braglia.

Arbitro: Rapuano.

Squalificati: –

 

Precedenti segnalati da Football Data.

Foto Getty Images.

Gli arbitri della 3a giornata di ritorno della Serie BKT

L’Aia Can B ha comunicato le designazioni per le gare della 3a giornata di ritorno della Serie BKT:

Cremonese-Pisa Maggioni

Frosinone-Virtus Entella Massimi

Livorno-Ascoli Ros

Spezia-Pordenone Fourneau

Trapani-Cittadella Robilotta

Empoli-Crotone Marinelli

ChievoVerona-Venezia Camplone

Juve Stabia-Perugia Minelli

Benevento-Salernitana Illuzzi

Pescara-Cosenza Rapuano

Leggi le designazioni complete.

Nella foto Getty Images l’arbitro Marinelli.

 

Baroni dirigerà la prosecuzione di Lecce-Ascoli

Sarà Niccolò Baroni a dirigere la prosecuzione di Lecce-Ascoli, in programma sabato 23 marzo alle 18, e valevole per la 3a giornata di ritorno della Serie BKT iniziata il giorno 1 febbraio e sospesa dopo un minuto a causa dell’infortunio occorso a Manuel Scavone.

Leggi le designazioni complete.

Il Palermo torna a vincere, colpo Spezia al Tombolato

Perugia-Palermo

Il Palermo torna a vincere a Perrugia grazie a una doppietta di Puscas. In attesa di Brescia-Carpi (in campo alle 18), sono tornati in vetta alla classifica della serie B. L’attaccante romeno è stato il grande protagonista e alla prima palla, sulla punizione laterale battuta da Trajakovski, ha insaccato di testa. Il Perugia ha reagito e al 16′ Kingsley ha impegnato Brignoli, che si è ripetuto dopo su Verre. Il Palermo vicino al raddoppio con Trajkvoski e nel finale con una girata di Puscas. Nella ripresa subito lo 0-2: su traversone di Rispoli, Puscas in area è svettato tra le maglie larghe della difesa perugina e ha raddoppiato. Il Perugia ha poi usufruito di un rigore per un tocco di mano di Salvi, su colpo di testa di Sadiq, ma quest’ultimo si è fatto ribattere la conclusone da Brignoli. Nel finale il Perugia ha segnato con Melchiorri (neoentrato), che ha ribadito in rete sotto porta su un colpo di testa di El Yamiq. Il match si è chiuso con l’assedio del Perugia all’area del Palermo, che ha tenuto sino al triplice fischio il vantaggio: 1-2 alla fine e gioia per i rosanero.

 

Cittadella-Spezia

Lo Spezia passa a Cittadella e prosegue la marcia playoff. I liguri confermano il momento positivo imponendosi 1-0 al Tombolato nel combattuto incontro valido per la 23/a giornata della Serie BKT. Un successo importante per la squadra di Marino, che sale a 34 punti agganciando provvisoriamente il Lecce e il Pescara. Secondo ko consecutivo invece per i veneti di Venturato, fermi all’ottavo posto a quota 30. Nel primo tempo gli ospiti si fanno preferire ai padroni di casa ma la gara si sblocca solo nella ripresa. Ad inizio frazione il Cittadella resta in dieci per l’espulsione di Adorni, che rimedia il secondo giallo per un intervento su Okereke. Strada in salita per la formazione veneta, lo Spezia fa valere la superiorità numerica andando a segno al 76′: il vantaggio lo firma Galabinov, che batte Paleari sul traversone dalla sinistra Augello. È la rete che decide il match e consegna i tre punti a Marino.

 

Cremonese-Padova

Termina con un pareggio a reti bianche la sfida tra Cremonese e Padova, valida per la 23/a giornata della Serie BKT. I lombardi tornano così a muovere la classifica dopo la sconfitta del Picco, mentre i veneti infilano il secondo segno ‘x’ di fila e agganciano il Livorno a 17 punti. Poche emozioni nel primo tempo: Bonazzoli spaventa un paio di volte la difesa dei padroni di casa, dall’altra parte Minelli controlla senza problemi un tiro di Arini. Più avvincente la ripresa: Pulzetti e Carretta sparano a salve, il più pericoloso resta sempre Bonazzoli che al 15′ di tacco costringe Ravaglia al miracolo. I grigiorossi rispondono con alcune incursioni di Strefezza. Le due squadre ci provano fino alla fine ma il risultato non si schioda dallo 0-0.

Primavera 2, cade la Spal. Al Pescara il big match del girone B

La 3a giornata di ritorno del Campionato Primavera 2 continua a regalare sorprese a non finire: nel girone A infatti, il Bologna capolista pareggia a Cremona (1-1) ma è clamorosa la caduta della Spal, prima inseguitrice, nel derby emiliano. Un secco 3-0 contro il Parma che riporta gli estensi a 4 punti dalla vetta. Anzi adesso è il Venezia a puntare i biancazzurri dopo il successo contro il Carpi (3-1). Il derby veneto tra Hellas Verona e Cittadella va ai padroni di casa (2-0), mentre il Padova pareggia contro lo Spezia. Pirotecnico il 2-4 in Salernitana-Brescia.

Nel girone B l’Ascoli batte il Livorno (1-0) e si porta a un punto dalla Lazio mentre il big match tra Lecce e Pescara vede gli abruzzesi vincere 2-1 e completare l’operazione sorpasso ai danni dei salentini. Successo in rimonta per il Benevento sul Crotone (2-1) mentre sono nette le vittorie di Cosenza (3-0 al Perugia) e Foggia (0-4 a Frosinone).

Guarda i risultati completi.

 

E’ un Brescia da record, Cosenza e Livorno sprintano per la salvezza

Con il successo di Pescara, il Brescia ha conquistato la vetta della classifica confermandosi in un momento da record: i ragazzi di Corini hanno il miglior attacco, sono in serie positiva da 9 giornate e si godono una coppia gol semplicemente inarrestabile. Più in basso in classifica ci sono Livorno e Cosenza, avversarie nel prossimo turno, che hanno iniziato una striscia positiva che punta dritto verso la salvezza. Ecco le altre curiosità sul turno appena concluso segnalate da Calcio & Social Communication:

1 Brescia nuova capolista della Serie BKT 2018/19: la squadra di Corini si conferma attacco-record (46 reti segnate), squadra che ha vinto di più (10, come il Palermo), ha il bomber principe ed il calciatore più decisivo (rispettivamente 19 reti e 16 punti portati alla causa grazie ai suoi gol determinanti da Donnarumma). I lombardi sono in serie positiva da 9 giornate (6 successi e 3 pareggi).

3 Rallenta il Palermo: terza partita senza vincere per i rosanero, record in questa stagione. Non solo, per la prima volta in stagione i siciliani non sono andati in rete per due partite di fila, con un digiuno che adesso ammonta a 253’.

7 / 6 In zona salvezza strisce positive aperte per Livorno e Cosenza, che saranno di fronte domenica prossima all’Ardenza: i toscani sono imbattuti da 7 turni (2 vittorie e 5 pareggi), i calabresi da 6 (2 vinte e 4 pareggiate).

Nella foto di Paolo Nacarlo, il capitano amaranto Luci.

Il Palermo rivuole il primato, il Foggia cerca punti salvezza

Il Palermo proverà a riprendersi il primato in classifica dopo il sorpasso del Brescia, vittorioso a Pescara nel match disputato ieri sera, in questo posticipo della 3a giornata di ritorno della Serie BKT contro un Foggia a caccia di punti salvezza.

I rosanero, reduci da 2 sconfitte consecutive contro Salernitana e Cremonese, vogliono riscatto ma il Foggia è un cliente scomodo e cerca di riprendere il cammino interrotto con la sconfitta interna contro il Crotone maturata nella scorsa giornata.

Le formazioni.

Stellone dovrebbe riproporre Salvi a destra e Aleesami a sinistra nel pacchetto arretrato mentre in avanti agirà Puscas supportato da Falletti e Trajkovski. Per Padalino subito dentro i 3 nuovi innesti: Leali, Billong e Ngawa, con il passaggio al 4-3-3 con Iemmello inizialmente in panchina e Mazzeo supportato da Galano e Kragl, spostato in attacco.

I precedenti.

Nonostante nei 20 precedenti ufficiali in Sicilia il bilancio sia favorevole al Palermo sul Foggia (8 vittorie a 4 e 8 pareggi), i padroni di casa non sconfiggono i rossoneri dal 10 febbraio 1985, 2-1 in Serie C-1, con Tom Rosati che sedeva sulla panchina rosanero; poi 5 incroci a Palermo, con 3 pareggi e 2 successi dei “satanelli”.

Precedenti a Palermo:

gare disputate 20
vittorie Palermo 8
pareggi 8
vittorie Foggia 4
reti Palermo 22
reti Foggia 17

Probabili formazioni:

Palermo (4-3-2-1): Brignoli, Salvi, Bellusci, Szyminski, Aleesami, Murawski, Jajalo, Haas, Falletti, Trajkovski, Puscas. All. Stellone.

Foggia (4-3-3): Leali, Ngawa, Martinelli, Billong, Ranieri, Gerbo, Greco, Busellato, Galano, Mazzeo, Kragl. All. Padalino.

Arbitro: Ghersini.

Diffidati: Murawski (Palermo), Billong, Martinelli, Tonucci (Foggia).

Precedenti forniti da Calcio & Social Communication.

Nella foto