La top 11 della 17a giornata di ritorno

A rubare la scena, in questa terz’ultima giornata di campionato, non può che essere il Brescia che, dopo una stagione entusiasmante, ha coronato il sogno promozione con il successo sull’Ascoli. Per questo motivo, nella top 11 di questo turno, non possono mancare le rondinelle più rappresentative.

In porta Enrico Alfonso, non solo “capo ultras” nei festeggiamenti, ma anche grande portiere, capace di mantenere la porta inviolata anche in questo turno. In difesa, il giovanissimo Cistana ha disputato una grandissima stagione, tanto da scalzare il veterano Gastaldello. A centrocampo come non citare l’autore del gol promozione, Daniele Dessena, che dopo aver rischiato di dire addio al calcio è tornato alla grandissima dimostrando tutto il suo valore. In attacco, neanche a dirlo, Alfredo Donnarumma, sebbene non abbia trovato la via della rete, si conferma specialista in promozioni e capocannoniere del torneo con i suoi, finora, 25 gol.

Detto dei calciatori del Brescia, il nostro 11 ideale, schierato con un offensivo 4-3-3, si completa con Daniel Cappelletti, autore del gol vittoria contro il Lecce e della speranza per il suo Padova. Accanto a Cistana c’è Spolli, autore di una prestazione gladiatoria contro il Benevento, che non ha sfondato il muro del Crotone nonostante la superiorità numerica. A sinistra Andrea Gasbarro del Livorno, autore di un’ottima prova condita peraltro dall’assist per il gol dell’iniziale vantaggio labronico di Giannetti al Bentegodi.

A centrocampo Giulio Maggiore, autore di una doppietta a Palermo, e Francesco Deli, arrivato a quota 5 centri stagionali.

In attacco, al fianco di Donnarumma, il ritorno di Adriano Montalto, che con la sua marcatura ha portato in zona playoff la Cremonese, e Gennaro Tutino, oltre che per la prestazione per la bellezza della sua rete contro il Venezia.

 

I match report e gli highlights della 17a di ritorno

I match report e gli highlights della 17a giornata di ritorno della Serie BKT, chiusasi con la promozione in A del Brescia:

Palermo-Spezia

Carpi-Cremonese

Cosenza-Venezia

Crotone-Benevento

Foggia-Salernitana

Hellas Verona-Livorno

Padova-Lecce

Perugia-Cittadella

Brescia-Ascoli

Nella foto una fase di Brescia-Ascoli.

Il Lecce spreca il match ball, colpo Livorno al Bentegodi

Carpi-Cremonese 1-2

Partita dai due volti, con un primo tempo senza occasioni e un secondo tempo invece brillante. E infatti è nella ripresa che arrivano le tre reti: Carpi in vantaggio con Rolando al 53’, la Cremonese pareggia con Piccolo all’82’ e segna il 2-1 con Montalto trovando così il nono risultato utile consecutivo. Lombardi ora in zona playoff, Carpi appesi al miracolo.

Cosenza-Venezia 1-1

Una magia di Tutino porta in vantaggio il Cosenza al 44’, l’1-1 lagunare è di Bocalon che al 55’ sottoporta è bravo a mettere in rete dopo una sponda di St Clair. Il Cosenza di fatto con questo pareggio vede allontanarsi le ultime speranze playoff mentre la speranza del Venezia per evitare i playout è sempre accesa.

Crotone-Benevento 1-0

Colpo de lCrotone che in dieci per buona parte della gara blinda la Serie BKT vincendo 1 a0 contro il lanciatissimo Benevento. I calabresi sbloccano il punteggio all’inizio della ripresa (in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Benali al 35’) con un bel destro al volo in area di Simy. I sanniti con l’uomo in più cercano la rimonta ma il pomeriggio non offre punti e cancella anzi le speranze di promozione diretta.

Foggia-Salernitana 3-1

Il Foggia chiude di fatto il match con due gol nel primo tempo: 1-0 al 16’ con Deli che mette dentro a due passi dalla porta dopo una respinta di Micai su tiro di Iemmello, 2-0 dopo tre minuti con Greco che spiazza Micai e sigla il raddoppio. Nella ripresa Jallow accorcia le distanze dopo 13’, ma il 3-1 di Iemmello arriva dopo neppure due giri di lancette. E’ il risultato finale che riaccende le speranze del Foggia.

Padova-Lecce 2-1

Dopo tre minuti appena il Padova si porta in vantaggio con un gol di Baraye che sfrutta un assist di Longhi difendendo palla e piazzando una botta da distanza ravvicinata sul secondo palo. La reazione leccese non è la solita, nonostante il tifo dei duemila tifosi ospiti. Nella ripresa, dopo 10’ ancora il Padova, questa volta è Cappelletti che sigla il 2-0. Al 73’ un rigore trasformato da Mancosu (per fallo di Minelli su La Mantia) riaccende la speranza. Ma il miracolo non avviene e per il Lecce (che nel prossimo turno riposa) sfuma il primo match-point per la A.

Perugia-Cittadella 0-0

Pareggio senza reti in una gara dai rari spunti di cronaca, con i padroni di casa che partono meglio. Poi esce il Cittadella che non solo erge una barriera contro gli attacchi umbri ma sfiora la rete con Moncini che da due passi non trova la porta. Entrambi portano a casa un punto per continuare a credere nei playoff.

Hellas Verona-Livorno 2-3

Il Livorno trova il secondo blitz stagionale mettendo nei guai l’Hellas Verona che ora dovrà sudare per entrare nei playoff. Le reti: Giannetti al 25’ e Raicevic al 42’ per il 2-0 ospite, quindi l’1-2 del polacco Dawidowicz al 47’. Nella ripresa il 3-1 di Murilo al 6’. Il Verona accorcia le distanze con Laribi al 71’ ma non basta.

Nella foto l’esultanza dei calciatori del Padova dopo il gol di Baraye

180′ alla fine, tempo di verdetti?

Ultime 3 giornate per la Serie BKT con i primi verdetti che potrebbero arrivare già oggi sia per quanto riguarda la corsa per la promozione in A sia per quel che concerne la lotta per la permanenza in cadetteria. Proprio in questo senso sarà decisivo l’anticipo delle 12.30 tra Palermo e Spezia. In caso non vincessero i siciliani, il destino potrebbe avere il sapore della A per Brescia e Lecce, impegnate rispettivamente in casa contro l’Ascoli e a Padova, con i veneti che potrebbero salutare la B in caso di sconfitta e di contemporaneo pareggio del Livorno a Verona o di vittoria del Foggia sulla Salernitana. Il successo in casa dei campani ha rivitalizzato il Carpi che ora è tornato a sperare nella salvezza ma deve provare a fare risultato pieno contro la Cremonese, una delle squadre più in forma del momento. Gara importante anche per il Venezia che va a Cosenza con l’obiettivo di cancellare il pesante k.o. con il Crotone. I pitagorici invece ricevono il Benevento in una gara che lo scorso anno si disputava in A. Infine, è un vero e proprio spareggio salvezza quello tra Perugia e Cittadella.

Mercoledì 1 maggio ore 12.30

Palermo-Spezia

Stadio Barbera tabù per i colori dello Spezia: negli 8 precedenti ufficiali la formazione ligure mai è uscita vittoriosa dallo stadio siciliano, collezionando 4 pareggi e 4 sconfitte. Unica soddisfazione nel 2016/17, in Coppa Italia, con il passaggio del turno ai calci di rigore – 5-4 – dopo lo 0-0 al 90’ e 120’. Non solo, lo Spezia non segna al Barbera da 215’, ultima rete firmata Scozzarella al 85’ dell’1-1 in B del 22 febbraio 2014, da cui si sommano i residui 5’ di quella gara e le intere finite 0-0 al 120’ nella Coppa Italia 2016/17 e 2-0 per i rosanero nella B 2017/18.

Probabili formazioni:

Palermo (4-3-1-2): Brignoli, Rispoli, Szyminski, Rajkovic, Aleesami, Jajalo, Murawski, Haas, Falletti, Nestorovski, Moreo. All. Rossi.

Spezia (4-3-3): Lamanna, Vignali, Ligi, Capradossi, Augello, Bartolomei, Ricci, Mora, Gyasi, Galabinov, Okereke. All. Marino.

Arbitro: Rapuano.

Diffidati: Falletti, Moreo, Nestorovski (Palermo); Bartolomei, Capradossi, Crimi (Spezia).

Squalificati: Bellusci (Palermo); Terzi (Spezia).

 

Ore 15

Carpi-Cremonese

Carpi imbattuto e sempre in rete nei 5 precedenti ufficiali al Cabassi contro la Cremonese: in bilancio 1 successo biancorosso e 4 pareggi, con emiliani che viaggiano alla media esatta di una rete per partita.

Probabili formazioni:

Carpi (4-4-2): Piscitelli, Pachonik, Sabbione, Poli, Pezzi, Rolando, Coulibaly, Marsura, Pasciuti, Crociata, Cissè. All. Castori.

Cremonese (3-5-2): Agazzi, Terranova, Claiton, Caracciolo, Mogos, Arini, Soddimo, Castagnetti, Migliore, Piccolo, Montalto. All. Rastelli.

Arbitro: Volpi.

Diffidati: Pasciuti, Sabbione, Vano (Carpi); Boultam, Piccolo (Cremonese).

Squalificati: Castrovilli (Cremonese).

 

Cosenza-Venezia

Cosenza in leggero vantaggio nei 10 precedenti casalinghi contro il Venezia: 3 i successi calabresi contro i 2 lagunari, 5 i pareggi, segno dominante della sfida. Nelle ultime 5 partite in Calabria padroni di casa sempre in rete, 8 gol totali.

Probabili formazioni:

Cosenza (3-5-2): Perina, Capela, Idda, Legittimo, Bittante, Bruccini, Palmiero, Sciaudone, Baez, Embalo, Tutino. All. Braglia.

Venezia (3-5-2): Vicario, Coppolaro, Domizzi, Modolo, Zampano, Segre, Schiavone, Pinato, Garofalo, Bocalon, Rossi. All. Cosmi.

Arbitro: Minelli.

Diffidati: Baez, Bruccini, Garritano, Palmiero, Sciaudone, Tutino (Cosenza); Vrioni, Zampano (Venezia).

Squalificati: Dermaku (Cosenza); Lombardi (Venezia).

 

Crotone-Benevento

Tradizione avversa per il Benevento a Crotone: 16 i confronti ufficiali in Calabria con 11 successi dei padroni di casa, 3 pareggi e 2 sole affermazioni sannite, l’ultima delle quali datata 23 ottobre 1977, 2-0 in Serie C, allenatore giallorosso Nicola Chiricallo.

Probabili formazioni:

Crotone (3-5-2): Festa, Curado, Spolli, Vaisanen, Sampirisi, Benali, Barberis, Zanellato, Molina, Simy, Pettinari. All. Stroppa.

Benevento (4-3-1-2): Montipò, Letizia, Volta, Caldirola, Improta, Tello, Viola, Bandinelli, Ricci, Coda, Armenteros. All. Bucchi.

Arbitro: Sacchi.

Diffidati: Barberis, Molina (Crotone); Crisetig, Del Pinto, Di Chiara, Maggio, Ricci (Benevento).

Squalificati: Golemic (Crotone).

 

Foggia-Salernitana

Il Foggia, nelle sfide interne contro la Salernitana, segna da 11 partite di fila, per un totale di 23 reti. L’ultimo stop rossonero risale al 1 dicembre 1985, 0-0 in Serie C-1.  Nei 22 confronti ufficiali allo Zaccheria bilancio favorevole ai padroni di casa, vittoriosi 15 volte contro le 3 granata e 4 pareggi a completare lo score. I campani non vincono dal 3 marzo 1996, 3-1 in B.

Probabili formazioni:

Foggia (3-5-2): Leali, Loiacono, Billong, Ranieri, Gerbo, Busellato, Greco, Deli, Kragl, Mazzeo, Matarese. All. Grassadonia.

Salernitana (4-5-1): Micai, Pucino, Mantovani, Migliorini, Gigliotti, Casasola, Odjer, Minala, Akpa Akpro, Memolla, Calaiò. All. Gregucci.

Arbitro: Ros.

Diffidati: Deli, Kragl, Loiacono, Zambelli (Foggia); Di Tacchio, Gigliotti, Mantovani, Micai, Odjer, Pucino (Salernitana).

Squalificati: Agnelli (Foggia); Djuric, Lopez (Salernitana).

 

Hellas Verona-Livorno

Sono 18 i precedenti ufficiali al Bentegodi tra Hellas Verona e Livorno con 11 successi scaligeri, 3 toscani e 4 pareggi. I confronti sono stati disputati tutti in Serie B.

Probabili formazioni:

Hellas Verona (4-3-3): Silvestri, Bianchetti, Marrone, Dawidowicz, Vitale, Faraoni, Gustafson, Zaccagni, Matos, Di Carmine, Di Gaudio. All. Grosso.

Livorno (3-4-1-2): Zima, Di Gennaro, Bogdan, Gasbarro, Valiani, Luci, Agazzi, Eguelfi, Diamanti, Raicevic, Gori. All. Breda.

Arbitro: Aureliano.

Diffidati: Danzi, Pazzini, Zaccagni (Hellas Verona); Diamanti, Di Gennaro, Gasbarro, Giannetti (Livorno).

Squalificati: Lee (Hellas Verona); Gonnelli (Livorno).

 

Padova-Lecce

Lecce mai vittorioso a Padova negli 11 precedenti ufficiali contro i padroni di casa: in bilancio 4 successi biancoscudati e 7 pareggi.

Probabili formazioni:

Padova (4-3-1-2): Minelli, Cappelletti, Andelokovic, Cherubin, Longhi, Mazzocco, Serena, Lollo, Pulzetti, Baraye, Bonazzoli. All. Centurioni.

Lecce (4-3-1-2): Vigorito, Venuti, Meccariello, Lucioni, Calderoni, Petriccione, Tabanelli, Majer, Mancosu, La Mantia, Falco. All. Liverani.

Arbitro: Illuzzi.

Diffidati: Palombi, Scavone (Lecce).

Squalificati: Trevisan (Padova); Tachtsidis (Lecce).

 

Perugia-Cittadella

Perugia (4-3-1-2): Gabriel, Rosi, Sgarbi, El Yamiq, Mazzocchi, Falzerano, Bianco, Dragomir, Verre, Sadiq, Melchiorri. All. Nesta.

Cittadella (4-3-1-2): Paleari, Cancellotti, Adorni, Frare, Benedetti, Settembrini, Iori, Branca, Schenetti, Moncini, Panico. All. Venturato.

Probabili formazioni:

Sono 3 i confronti ufficiali al Curi tra le due squadre, sempre in Serie B: bilancio senza pareggi con 2 successi biancorossi e 1 granata. Gli umbri hanno sempre segnato nei 270’ presi in esame, 6 reti totali.

Arbitro: Ghersini.

Diffidati: Gabriel (Perugia); Camigliano, Cancellotti, Drudi (Cittadella).

Squalificati: Carraro, Gyomber (Perugia).

 

Ore 18

Brescia-Ascoli

Brescia per il primo match-ball per la 12° promozione della sua storia in Serie A: al Rigamonti ecco l’Ascoli, avversario statisticamente ostico per le “rondinelle”. Nei 20 precedenti in Lombardia, infatti, conduce la formazione marchigiana vittoriosa per 7 volte contro le 6 dei padroni di casa. Sette i pareggi.

Probabili formazioni:

Brescia (4-3-1-2): Alfonso, Mateju, Cistana, Romagnoli, Martella, Bisoli, Tonali, Ndoj, Tremolada, Torregrossa, Donnarumma. All. Corini.

Ascoli (4-3-2-1): Lanni, Laverone, Brosco, Valentini, Rubin, Addae, Troiano, Frattesi, Ninkovic, Ciciretti, Ardemagni. All. Vivarini.

Arbitro: Baroni.

Diffidati: Bisoli, Dall’Oglio (Brescia); Beretta, Casarini, Cavion, Padella, Rosseti (Ascoli).

Squalificati: Sabelli (Brescia).

Nella foto

Precedenti segnalati da Calcio & Social Communication.

 

 

Grassadonia contro il suo passato, Brescia e Lecce in A se…

Potrebbero arrivare già in questo turno i primi verdetti della Serie BKT con il Brescia e il Lecce che potrebbero festeggiare la promozione in caso di vittoria se il Palermo non dovesse fare bottino pieno con lo Spezia. Ma non solo la lotta per la promozione potrebbe dare i primi risultati ufficiali: anche il Padova, potrebbe salutare la B se dovesse perdere con i salentini e contemporaneo successo foggiano o pari del Livorno a Verona. Amarcord per Grassadonia e Centurioni, entrambi impegnati per salvare le proprie squadre dallo spauracchio retrocessione. Ecco tutte le curiosità sul prossimo turno segnalate da Calcio & Social Communication:

2 Giornata di possibili verdetti la terzultima di Serie BKT: Brescia e Lecce potrebbero già festeggiare la promozione diretta, vincendo i rispettivi impegni contro Ascoli e Padova – salirebbero a quota 66 – e sperando che il Palermo non batta lo Spezia al Barbera (con un pari i rosanero salirebbero, al massimo, a 59). Brescia in A anche con un pareggio, Palermo sconfitto e Benevento non vittorioso a Crotone: i lombardi salirebbero a 64, siciliani fermi a 58, sanniti al massimo a 57, ma il Brescia è in vantaggio negli scontri diretti contro i rosanero, 2-1 al Rigamonti ed 1-1 al Barbera. In zona retrocessione potrebbe salutare la B il Padova in caso di sconfitta, con contemporaneamente Foggia vittorioso, oppure Livorno che fa almeno un punto a Verona: i biancoscudati resterebbero a 26, con i pugliesi che salirebbero a 34 e/o i toscani almeno a 33.

29 / 61 Difese opposte di fronte al Cabassi in Carpi-Cremonese: 61 i gol subiti dai biancorossi emiliani (quella più perforata), 29 dai grigiorossi (quella più solida).

4 / 18 Testa-coda all’Euganeo tra Padova e Lecce: veneti ultimi con sole 4 vittorie all’attivo, salentini in testa alla pari del Brescia, squadra che ha vinto più volte (18). Amarcord per Matteo Centurioni, oggi coach biancoscudato, ex giocatore del Lecce dal 1995 al 1997 con doppia promozione dalla Lega Pro alla Serie A.

91 / 102 In Brescia-Ascoli sostituzioni all’opposto: 91 per i lombardi (meno di tutti), 102 per i marchigiani (alla pari del Pescara).

8 Amarcord per il coach del Foggia, Gianluca Grassadonia, nato a Salerno nel 1972, che ha intrapreso la carriera da calciatore proprio con la maglia granata: dal settore giovanile all’esordio tra i professionisti nella stagione 1988/89 (3 presenze in C-1), poi nel 1991/92, dal novembre 1993 al giugno 1996, infine ha concluso la carriera agonistica dal gennaio al giugno 2007, conquistando la promozione dalla C-1 alla B nel 1993/94, sommando – tra B e C – 90 presenze nella sola regular season (senza reti). Anche la carriera tecnica ha avuto inizio a Salerno: ha prima allenato la primavera nel 2008/09, mentre dal novembre 2009 al marzo 2010 ha guidato la prima squadra nel suo primo anno da professionista, in Serie B. In totale – tra giocatore ed allenatore – si parla di 8 stagioni.

Nella foto Grassadonia ai tempi della Salernitana.

Gli arbitri della 17a di ritorno

L’Aia Can B ha comunicato le designazioni per le gare della 17a giornata di ritorno della Serie BKT:

Palermo-Spezia Rapuano

Carpi-Cremonese Volpi

Cosenza-Venezia Minelli

Crotone-Benevento Sacchi

Foggia-Salernitana Ros

Hellas Verona-Livorno Aureliano

Padova-Lecce Illuzzi

Perugia-Cittadella Ghersini

Brescia-Ascoli Baroni

Leggi le designazioni complete.

Nella foto di Nicola Ianuale l’arbitro Abbattista.

Vives infallibile dal dischetto, primo pareggio del 2018 per il Foggia

La vittoria sul Pescara ha riportato entusiasmo in casa Pro Vercelli. I piemontesi tornano a sperare nella salvezza grazie anche al rigore trasformato da Vives: il centrocampista ha finora segnato tutti e 4 i gol dal dischetto ed è al 100% di realizzazione nella sua carriera da professionista. A Terni invece il Foggia ha ottenuto il primo pareggio dell’anno solare nuovo: prima di martedi sera, l’ultimo segno X in schedina era datato 15 dicembre 2017. Ecco tutte le altre curiosità sul 36° turno della Serie B ConTe.it segnalate da Football Data:

73 L’Empoli si avvia in serie A passo di record: 75 punti, 21 vittorie (record in B per la società toscana), imbattuto da 22 giornate (eguagliata striscia positiva record azzurra, come nel 2004/05), in gol da 26 partite di fila (come il Pescara di Zeman 2011/12), Donnarumma sempre più giocatore decisivo del torneo (25 punti portati grazie alle sue reti determinanti) e la coppia Caputo-Donnarumma salita a 43 reti (coppia gol storica empolese, eguagliato il primato di Eder-Coralli nel 2008/09). Neanche a dirlo è targata Empoli anche la rete numero 1000 nella Serie B ConTe.it 2017/18, firmata da Bennacer.

4 Giuseppe Vives ha segnato ieri sera la quarta rete stagionale: il centrocampista della Pro Vercelli ha segnato tutti i suoi gol 2017/18 su rigore ed è al 100% di realizzazione della sua carriera professionistica.

1 Primo pareggio nel 2018 del Foggia, che non chiudeva una gara su questo tipo di risultato dal 2-2 casalingo contro il Venezia del 15 dicembre 2017.

33 Continua la scalata del Perugia: la formazione di Breda toglie imbattibilità interna al Carpi dopo 11 gare utili e sale a 33 punti nel girone di ritorno, seconda forza del torneo dopo la capolista Empoli.

11 I punti collezionati nel girone di ritorno da Cremonese e Pescara, le ultime della classe dopo il giro di boa. I grigiorossi non vincono da 14 partite, i biancazzurri da 11.

370 Il gol di Paganini ad Avellino ha fermato a 370’ il digiuno esterno di gol del Frosinone: i ciociari sono tornati a vincere e sono balzati al secondo posto – da soli – della classifica generale della B 2017/18.

Nella foto La Presse Vives.

Le statistiche della 36a giornata

Archiviata la 36a giornata della Serie B ConTe.it, ecco i numeri delle gare disputate segnalati da Genius Sports:

Ascoli-Parma

Avellino-Frosinone

Bari-Novara

Carpi-Perugia

Cesena-Empoli

Cittadella-Palermo

Cremonese-Salernitana

Pro Vercelli-Pescara

Spezia-Brescia

Ternana Unicusano-Foggia

Venezia- Virtus Entella

Nella foto La Presse Raicevic.

L’Empoli è un rullo, il Frosinone torna secondo

Prosegue la corsa dell’Empoli verso la Serie A. I toscani vincono 3-2 in casa del Cesena e salgono a +11 sul Frosinone secondo e a +13 sulla coppia Parma-Palermo, centrando il 22° risultato utile consecutivo. Gara in discesa per la squadra di Andreazzoli, che nel giro di 8 minuti si porta sul 2-0 frutto del bolide di Donnarumma e del tiro da fuori di Bennacer. Un colpo di testa di Scognamiglio permette però ai romagnoli di riportarsi sotto. Nella ripresa i padroni di casa trovano il pareggio con lo stacco poderoso di Moncini sul cross dalla destra di Schiavone. Il pareggio non dura che una manciata di minuti però dato che al 18′ ancora Donnarumma anticipa tutti sul primo palo sul cross di Di Lorenzo siglando il 3-2 finale. Dietro il Frosinone si prende il secondo posto in solitaria anche perché il Palermo non va oltre lo 0-0 in casa del Cittadella. I ciociari la spuntano nel finale in casa di un coriaceo Avellino. Citro in scivolata colpisce la traversa ma un minuto dopo Dionisi anticipa tutti sul cross rasoterra dalla sinistra di Konè per battere Lezzerini. Al 44′ arriva il raddoppio che chiude la partita in contropiede con Paganini, che non sbaglia solo davanti al portiere.

In chiave playoff frenata del Bari, che pareggia 1-1 al San Nicola contro il Novara. Piemontesi avanti nel recupero del primo tempo con Puscas, che fredda Micai con una conclusione potente che finisce sotto la traversa. Nella ripresa Grosso si gioca le carte Brienza e Floro Flores, che confezionano al 17′ l’1-1. Pennellata dalla sinistra del numero dieci dei pugliesi e colpo di testa vincente del centravanti. Ne approfitta il Perugia, che espugna 2-1 il Cabassi di Carpi e sale così al quinto posto scavalcando proprio il Bari. Di Carmine sblocca il risultato al 15′ con un tiro da distanza ravvicinata. Nella ripresa Gustafsson con una splendida conclusione a giro firma il raddoppio. Tardivo il gol di testa di Concas che non serve che per le statistiche. Successo importante in ottica playoff anche per il Venezia, che regola in casa la Virtus Entella con una rete per tempo. Geijo firma in maniera rocambolesca in scivolata l’1-0, nella ripresa Falzerano a campo aperto scarta il portiere e insacca a porta sguarnita.

Nella zona calda il Brescia vede la salvezza grazie al colpo esterno in casa dello Spezia. Decisivo il gol messo a segno al 18′ da Torregrossa, che ribadisce in rete dopo un primo colpo di testa respinto da Manfredini. Torna a sperare la Pro Vercelli, che batte 3-1 il Pescara sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. Gli abruzzesi restano in dieci dopo pochissimi minuti per l’espulsione di Crescenzi, e vanno sotto al 20′ su rigore trasformato da Vives. Gli ospiti però non ci stanno e pareggiano i conti al 35′ con un tocco da due passi di Machin dopo una respinta imprecisa di Pigliacelli. Nella ripresa nel finale è Raicevic il match winner. L’attaccante trova il raddoppio al 37′ con un tocco sporco sul cross insidioso dalla destra di Gatto e in pieno recupero sigla il gol della sicurezza in contropiede su assist di Reginaldo solo davanti al portiere. Prosegue da dietro la striscia positiva della Ternana Unicusano, che pareggia 2-2 al Liberati contro il Foggia. I rossoverdi passano sul finire del primo tempo con Montalto, che segna il più facile dei gol a porta vuota dopo una splendida azione di Carretta, bravo a superare Guarna di testa per poi servire il compagno di squadra a centro area. In avvio di ripresa gli ospiti trovano il punto del pareggio con una bella azione personale di Beretta, ma al 17′ i padroni di casa sono di nuovo avanti con uno scavetto di Carretta che beffa Guarna. I rossoneri non si arrendono e a cinque minuti dalla fine firmano il 2-2: Floriano tenta un servizio rasoterra senza troppe pretese in area, Signorini in scivolata buca l’intervento e la palla finisce a Mazzeo che non se lo fa ripetere due volte e di sinistro va a segno. Succede tutto nel primo tempo infine tra Cremonese e Salernitana. Alla zampata di Minala al 29′ replica al 33′ Canini con una bella torsione di testa.

Nella foto La Presse l’esultanza dei calciatori dell’Empoli.