Foggia-Perugia al cardiopalma: in palio una fetta di salvezza e playoff

Si chiuderà questa sera alle 21 allo Zaccheria il penultimo turno della Serie BKT con il Foggia che ospita il Perugia in un match al cardiopalma. I rossoneri sono chiamati al successo per scavalcare il Venezia e sperare nei playout, i grifoni invece vogliono tornare in zona playoff per poi giocarsi tutto l’ultima giornata.

Grassadonia dovrebbe scegliere il 3-5-2 con Cicerelli a prendere il posto dello squalificato Kragl e Gerbo sulla corsia destra, in vantaggio nel ballottaggio con Zambelli. In attacco Iemmello favorito su Galano per affiancare Mazzeo.

Per Nesta ancora Sadiq davanti con il supporto di Han e Vido. Rientrano in difesa Gyomber ed El Yamiq. Unico dubbio riguarda Falzerano: il centrocampista è febbricitante perciò sono pronti Kouan e Moscati col primo che dovrebbe partire dal primo minuto.

Nei 21 precedenti ufficiali a Foggia tra i rossoneri ed il Perugia, gli umbri hanno violato due sole volte lo Zaccheria, a fronte di 6 pareggi e 13 affermazioni pugliesi. La prima vittoria biancorossa risale all’ultimo precedente in Serie A tra le due squadre, in data 31 dicembre 1977, con autorete di Carmine Gentile al 45’. Di quei 22 in campo quel giorno molti sarebbero divenuti allenatori. Tra questi, su tutti: Nevio Scala e Gigi Delneri dalla parte rossonera, Walter Novellino sulla sponda biancorossa.

Lunedì 6 maggio ore 21 (in diretta su Dazn)

Probabili formazioni:

Foggia (3-5-2): Leali, Martinelli, Billong, Ranieri, Gerbo, Busellato, Greco, Deli, Cicerelli, Mazzeo, Iemmello. All. Grassadonia.

Perugia (4-3-1-2): Gabriel, Rosi, El Yamiq, Gyomber, Mazzocchi, Kouan, Carraro, Dragomir, Vido, Han, Sadiq. All. Nesta.

Arbitro: Di Paolo.

Diffidati: Deli, Loiacono, Zambelli (Foggia); Gabriel (Perugia).

Squalificati: Kragl (Foggia); Bianco (Perugia).

Precedenti segnalati da Calcio & Social Communication.

Carpi e Padova salutano la Serie BKT

Benevento-Padova 3-3

Il Benevento conquista un punto contro il Padova confermando il quarto posto e l’accesso ai play off. I padovani, invece, salutano ufficialmente la B retrocedendo in Lega Pro. Partenza lampo del Padova che dopo trenta secondi passa in vantaggio. Cross dalla destra di Lollo per l’accorrente Pulzetti che di prima intenzione gonfia la rete. Il Benevento non si fa intimorire e al 10′ pareggia subito i conti con un colpo di testa di Coda al suo ventesimo centro stagionale. La ripresa si apre sotto il segno del Padova che trova nuovamente il vantaggio.
Bonazzoli sfrutta una disattenzione di Coda si invola verso l’area avversaria e da limite fa partire un rasoterra micidiale che non lascia scampo a Montipò. Al 35′ il Benevento pareggia nuovamente i conti. Angolo di Viola per il perfetto stacco di testa di Caldirola. In pieno recupero doccia fredda per il Benevento con Baraye sigla il gol del 3-2. Sembra finita ma a chiudere i conti ci pensa Coda che sul gong realizza la sua personale doppietta firmando il 3-3 finale.

 

Livorno-Carpi 1-0

Il Livorno batte il Carpi 1-0 e lo condanna alla retrocessione. I ragazzi di Breda passano tra le mura amiche, nella 37esima giornata della Serie BKT, grazie al gol di Giannetti al 59′, e salgono a 38 punti, al quattordicesimo posto in classifica. Per la squadra di Castori quota 29 e retrocessione dopo anni splendidi con la ciliegina della Serie A nella stagione 2015/16.

Primo sussulto al 20′ con Raicevic che colpisce sicuro col destro ma un difensore ospite devia in corner con la sfera che esce di un soffio. Il Carpi ribatte al 23′ con Marsura che sulla sinistra sfugge a Di Gennaro e mette in mezzo dove Mustacchio arriva puntuale ma impattando male e debole. Al 29′ tiro cross di Porcino e palla che sbatte sulla parte alta della traversa. Punizione al 32′ dalla trequarti sinistra di Diamanti, sfiora di testa Giannetti prolungando su Dianelli con tiro e respinta di piede di Piscitelli che manda in angolo. Al 38′ ancora Carpi con Zima che è decisivo da due passi su Marsura bravo nell’inserimento da un centro dalla destra. Nella ripresa, al 4′ Raicevic da posizione favorevole in area sulla destra, allarga troppo e manda a lato. Il Carpi è vivo e al 10′ con un tiro dai venti metri di Sabione, costringe Zima a volare in angolo. Al 14′ Livorno in vantaggio. Azione manovrata a sinistra con Diamanti a mettere in mezzo rasoterra per Raicevic. Il centravanti difende palla col corpo e serve Giannetti. Stop e tiro, Piscitelli battuto. Cissè al 18′ ci prova: forte ma centrale, Zima di pugno non si fa sorprendere. Gli ospiti non si danno per vinti. E al 25′ dopo una concitata azione con sbagli da una parte e l’altra, Marsura ci prova ma spedisce sull’esterno della rete. Brividi. E’ il 28′ e su una seconda palla, fuori area, Agazzi esplode il destro: fuori di un niente. Occasionissima Livorno al 36′: Diamanti lancia Agazzi, solo davanti a Piscitelli, ma il giocatore amaranto si fa ipnotizzare dall’estremo difensore del Carpi che devia in corner.

Nella foto di Paolo Nacarlo il match winner del Livorno Giannetti.

 

La top 11 della 17a giornata di ritorno

A rubare la scena, in questa terz’ultima giornata di campionato, non può che essere il Brescia che, dopo una stagione entusiasmante, ha coronato il sogno promozione con il successo sull’Ascoli. Per questo motivo, nella top 11 di questo turno, non possono mancare le rondinelle più rappresentative.

In porta Enrico Alfonso, non solo “capo ultras” nei festeggiamenti, ma anche grande portiere, capace di mantenere la porta inviolata anche in questo turno. In difesa, il giovanissimo Cistana ha disputato una grandissima stagione, tanto da scalzare il veterano Gastaldello. A centrocampo come non citare l’autore del gol promozione, Daniele Dessena, che dopo aver rischiato di dire addio al calcio è tornato alla grandissima dimostrando tutto il suo valore. In attacco, neanche a dirlo, Alfredo Donnarumma, sebbene non abbia trovato la via della rete, si conferma specialista in promozioni e capocannoniere del torneo con i suoi, finora, 25 gol.

Detto dei calciatori del Brescia, il nostro 11 ideale, schierato con un offensivo 4-3-3, si completa con Daniel Cappelletti, autore del gol vittoria contro il Lecce e della speranza per il suo Padova. Accanto a Cistana c’è Spolli, autore di una prestazione gladiatoria contro il Benevento, che non ha sfondato il muro del Crotone nonostante la superiorità numerica. A sinistra Andrea Gasbarro del Livorno, autore di un’ottima prova condita peraltro dall’assist per il gol dell’iniziale vantaggio labronico di Giannetti al Bentegodi.

A centrocampo Giulio Maggiore, autore di una doppietta a Palermo, e Francesco Deli, arrivato a quota 5 centri stagionali.

In attacco, al fianco di Donnarumma, il ritorno di Adriano Montalto, che con la sua marcatura ha portato in zona playoff la Cremonese, e Gennaro Tutino, oltre che per la prestazione per la bellezza della sua rete contro il Venezia.

 

La favola di Dessena nel giorno del Brescia, Simy lancia il Crotone

Con la vittoria sull’Ascoli, il Brescia ha festeggiato la promozione in A. Si tratta della 12a volta nella storia delle rondinelle, la prima da allenatore per Corini. Giorno speciale anche per Dessena, che segna il gol vittoria dopo oltre 2 anni di digiuno e una carriera che è stata a rischio per un grave infortunio. In zona salvezza, ancora una volta decisivo Simy. Ecco le altre curiosità segnalate da Calcio & Social Communication:

12 Promozione numero 12 in Serie A per il Brescia, che diventa la squadra salita più volte dalla B in massima divisione, raggiungendo l’Atalanta, fino a ieri primatista in solitario. Per Eugenio Corini prima promozione in A da allenatore dopo quelle da calciatore, 3, con Hellas Verona 1998/99, ChievoVerona 2000/01 e Palermo 2003/04.

2015 Il gol della promozione in serie A del Brescia lo ha firmato Daniele Dessena, che proprio su quel campo, il 28 novembre 2015, quando giocava ancora nel Cagliari fu vittima di un gravissimo incidente di gioco che lo tenne fermo per mesi e mesi. Dessena non segnava un gol in campionato dal 31 ottobre 2016, doppietta in A, in Cagliari-Palermo 2-1.

10 Irrompe in area playoff la Cremonese, reduce da 10 risultati utili consecutivi. Per i grigiorossi 6 vittorie e 4 pareggi, con ultimo k.o. datato 26 febbraio scorso, 0-2 a Salerno.

17 Crotone verso la salvezza grazie all’ennesimo gol decisivo di Simy. La punta rossoblu – con le sue reti determinanti – ha portato ai calabresi 17 dei 40 punti totali in classifica, pari al 42,5% del dato globale.

43 Punto aritmetico della salvezza per il Cosenza, salito a quota 43 punti. Alla stessa posizione di classifica l’Ascoli, la cui salvezza matematica era arrivata nel turno precedente.

2006/07 In B era dalla stagione 2006/07, che culminò con la discesa in Lega Pro, che l’Hellas Verona non cambiava allenatore durante il campionato. Allora l’esonero toccò a Ficcadenti per fare posto a Ventura, che perse il playout con lo Spezia retrocedendo.

I match report e gli highlights della 17a di ritorno

I match report e gli highlights della 17a giornata di ritorno della Serie BKT, chiusasi con la promozione in A del Brescia:

Palermo-Spezia

Carpi-Cremonese

Cosenza-Venezia

Crotone-Benevento

Foggia-Salernitana

Hellas Verona-Livorno

Padova-Lecce

Perugia-Cittadella

Brescia-Ascoli

Nella foto una fase di Brescia-Ascoli.

Grassadonia contro il suo passato, Brescia e Lecce in A se…

Potrebbero arrivare già in questo turno i primi verdetti della Serie BKT con il Brescia e il Lecce che potrebbero festeggiare la promozione in caso di vittoria se il Palermo non dovesse fare bottino pieno con lo Spezia. Ma non solo la lotta per la promozione potrebbe dare i primi risultati ufficiali: anche il Padova, potrebbe salutare la B se dovesse perdere con i salentini e contemporaneo successo foggiano o pari del Livorno a Verona. Amarcord per Grassadonia e Centurioni, entrambi impegnati per salvare le proprie squadre dallo spauracchio retrocessione. Ecco tutte le curiosità sul prossimo turno segnalate da Calcio & Social Communication:

2 Giornata di possibili verdetti la terzultima di Serie BKT: Brescia e Lecce potrebbero già festeggiare la promozione diretta, vincendo i rispettivi impegni contro Ascoli e Padova – salirebbero a quota 66 – e sperando che il Palermo non batta lo Spezia al Barbera (con un pari i rosanero salirebbero, al massimo, a 59). Brescia in A anche con un pareggio, Palermo sconfitto e Benevento non vittorioso a Crotone: i lombardi salirebbero a 64, siciliani fermi a 58, sanniti al massimo a 57, ma il Brescia è in vantaggio negli scontri diretti contro i rosanero, 2-1 al Rigamonti ed 1-1 al Barbera. In zona retrocessione potrebbe salutare la B il Padova in caso di sconfitta, con contemporaneamente Foggia vittorioso, oppure Livorno che fa almeno un punto a Verona: i biancoscudati resterebbero a 26, con i pugliesi che salirebbero a 34 e/o i toscani almeno a 33.

29 / 61 Difese opposte di fronte al Cabassi in Carpi-Cremonese: 61 i gol subiti dai biancorossi emiliani (quella più perforata), 29 dai grigiorossi (quella più solida).

4 / 18 Testa-coda all’Euganeo tra Padova e Lecce: veneti ultimi con sole 4 vittorie all’attivo, salentini in testa alla pari del Brescia, squadra che ha vinto più volte (18). Amarcord per Matteo Centurioni, oggi coach biancoscudato, ex giocatore del Lecce dal 1995 al 1997 con doppia promozione dalla Lega Pro alla Serie A.

91 / 102 In Brescia-Ascoli sostituzioni all’opposto: 91 per i lombardi (meno di tutti), 102 per i marchigiani (alla pari del Pescara).

8 Amarcord per il coach del Foggia, Gianluca Grassadonia, nato a Salerno nel 1972, che ha intrapreso la carriera da calciatore proprio con la maglia granata: dal settore giovanile all’esordio tra i professionisti nella stagione 1988/89 (3 presenze in C-1), poi nel 1991/92, dal novembre 1993 al giugno 1996, infine ha concluso la carriera agonistica dal gennaio al giugno 2007, conquistando la promozione dalla C-1 alla B nel 1993/94, sommando – tra B e C – 90 presenze nella sola regular season (senza reti). Anche la carriera tecnica ha avuto inizio a Salerno: ha prima allenato la primavera nel 2008/09, mentre dal novembre 2009 al marzo 2010 ha guidato la prima squadra nel suo primo anno da professionista, in Serie B. In totale – tra giocatore ed allenatore – si parla di 8 stagioni.

Nella foto Grassadonia ai tempi della Salernitana.

Gli arbitri della 17a di ritorno

L’Aia Can B ha comunicato le designazioni per le gare della 17a giornata di ritorno della Serie BKT:

Palermo-Spezia Rapuano

Carpi-Cremonese Volpi

Cosenza-Venezia Minelli

Crotone-Benevento Sacchi

Foggia-Salernitana Ros

Hellas Verona-Livorno Aureliano

Padova-Lecce Illuzzi

Perugia-Cittadella Ghersini

Brescia-Ascoli Baroni

Leggi le designazioni complete.

Nella foto di Nicola Ianuale l’arbitro Abbattista.