Gilardino su B Magazine: «Ho trovato una società seria che ha voglia di fare. Mi hanno voluto a tutti i costi»

Una passione senza fine. Dopo avere vinto tutto con le squadre di club e con la Nazionale, Alberto Gilardino ha deciso di ricominciare dalla B e a 35 anni gioca ancora con l’entusiasmo di un ragazzino… Per i debutti, infatti, non è mai troppo tardi.

A Monaco di Baviera ha festeggiato anche lui. Immagine di dodici anni fa, ma sempre attuale, perché vincere un Mondiale ti consegna per sempre alla Storia del calcio. E Alberto Gilardino ci è entrato non solo con il Mondiale e il gol segnato agli Usa, ma pure con una Champions e con 188 gol segnati in A, tanti quanti Alex Del Piero e Beppe Signori.

Gila, primo anno in B della tua carriera… Ci racconti perché hai deciso di firmare con lo Spezia?

«Ho passato l’estate ad allenarmi da solo, aspettando una soluzione che mi permettesse di giocare in Serie A. Ci sono stati contatti, ma alla fine sono state solo parole e nulla di concreto. Lo Spezia, invece, mi ha cercato fin dai primi di giugno e mi ha corteggiato per quattro mesi, dopo un corteggiamento così lungo ho deciso di accettare. Ho trovato una società seria che ha voglia di fare. Mi hanno voluto a tutti i costi.»

Squadre forti: da quello che hai visto la B è come te la aspettavi?

«La B è un campionato difficile, fisico. Il valore delle squadre è molto livellato, sono tutte organizzate e forti rispetto al passato. Non c’è una squadra materasso, sono competitive. Bisogna lavorare ogni giorno e impegnarsi al massimo. Solo così sarà possibile raggiungere i nostri obiettivi.»

Differenze con la Serie A?

«Sicuramente c’è più fisicità e un po’ meno tattica, ma il livello si è alzato moltissimo. La B è un campionato molto molto competitivo.»

Come ti trovi a La Spezia? Come è l’ambiente?

«A La Spezia mi trovo bene. La squadra ha un giusto mix di giovani e giocatori esperti. E attraverso il lavoro dobbiamo crescere ogni giorno per migliorarci a livello personale e di gruppo.»

Come stai? Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?

Continua a leggere l’intervista a Gilardino contenuta all’interno del B-Magazine di questo mese.