Il collettivo è il segreto gialloblù, ma a Grosso serve continuità
Gli scaligeri puntano alla promozione dopo un avvio in salita. Di Carmine e il sempreverde Pazzini le armi in più.
Dopo qualche difficoltà iniziale, l’Hellas Verona ha ripreso la marcia verso le zone alte della classifica anche se, attualmente, per la classifica avulsa dovrebbe disputare i preliminari dei playoff ed ha 11 punti in meno rispetto al giro di boa della promozione in A 2016/17, quando fu campione d’inverno. Un avvio travolgente con 4 vittorie ed 1 pareggio nelle prime 5 partite, poi il momento di difficoltà con 4 sconfitte nelle successive 7 giornate, alla fine del girone d’andata la ripresa, con una striscia positiva che perdura da 6 giornate (3 vittorie e 3 pareggi). Non c’è un giocatore che spicca su tutti, ma la forza è il collettivo, prova ne sia che i calciatori che hanno portato più punti con i loro gol determinanti – 4 a testa – sono Di Carmine e Zaccagni, un attaccante e un centrocampista. In compenso sono 12 i marcatori diversi, 10 quelli che, grazie ad almeno un loro gol, hanno portato punti alla causa scaligera. Gialloblù scatenati prima dell’intervallo: nessuno segna come loro dal 31’ al 45’ inclusi recuperi (8 marcature).
Foto di Hellas Verona F.C.