Defendi e il tifoso con due spose: B Marzio è a Terni
La rubrica B Marzio fa tappa a Terni insieme al centrocampista Defendi ed un tifoso davvero innamorato, sia della moglie sia della maglia.
Camminando per le strade di Terni salta subito all’occhio l’architettura della città. Salvo pochi palazzi come quello Spada o quello Mazzancolli, tutti gli altri edifici sono di costruzione moderna. Colpa dei feroci bombardamenti che durante la seconda guerra mondiale hanno raso al suolo praticamente tutto. Terni era sede dell’arsenale militare e pertanto obiettivo preferito degli aerei bombardieri. E’ per questo che all’interno dei giardini della “Passeggiata”, spuntano come funghi tra l’erba gli ingressi dei rifugi antibomba all’interno dei quali ci proteggevano i cittadini durante i raid notturni. Sono ancora lì, con tanto di marca a ricordare ancora oggi un passato forte, fortissimo, che ha segnato la città.
La guerra da una parte e il calcio dall’altra. Perché la Ternana è il grande amore di ogni cittadino. I giocatori vengono chiamati “fere”, ovvero fiere. Merito del simbolo della squadra, il dragone (appunto una fiera) che secondo una leggenda era nato in una palude vicina alla città. Tra i tifosi più appassionati c’è sicuramente Paolo Farroni che dal1972 non si perde mai una partita della sua squadra del cuore. Ne potrebbe raccontare tante di storie legate alla sua passione, ma Marino Defendi – autore dell’ultimo gol della Ternana in campionato – è molto incuriosito da quella legata alla luna di miele di Paolo. “Ma è vero che sei scappato in viaggio di nozze per vedere la Ternana?”. “A dirla tutta, a suo tempo ho organizzato proprio il viaggio in funzione delle partite. Eravamo a Sirmione, la Ternana giocava a Brescia e convinsi mia moglie a fare una tappa lì. La mattina dopo gli amici tifosi mi vennero a chiamare in albergo e mi portarono alla partita”. Marino ascolta, ride e a tratti è incredulo per il racconto. Poi ad un tratto, però, Paolo si ferma perché nel pieno della passeggiata riconosce qualcuno. “Eccola lì, è mia moglie. Ora te lo faccio raccontare anche da lei. Patrizia, Patrizia”. La signora si volta, li vede e torna indietro. “Paolo, che stai a fa?”, gli chiede con fare circospetto. “Patrizia, ti presento Marino Defendi, è uno dei giocatori della Ternana…e tu lo sai che io…”, la signora non gli lascia neanche il tempo di finire la frase e attacca. “Te l’ha già raccontato di quella volta a Brescia?”. Marino la guarda e inizia a ridere. “Eh me lo stava dicendo…”. “Ecco – aggiunge lei – e te l’ha detto che ho fatto io?”. Marino scuote il capo. “A Paolo piacevano da morire i miei capelli lunghi e lisci, mentre era alla partita trovai un parrucchiere proprio sotto l’hotel e al suo ritorno mi trovò con i capelli praticamente rasati a zero”. A questo punto le risate non si contengono più. “Ma da quella volta ho capito che il nostro matrimonio sarebbe durato per sempre”, aggiunge Paolo. “Eh che ci devo fare? Oramai lo so che mio marito ha l’amante…”. “Signora – dice Marino – un’amante che si chiama Ternana”.
La signora Patrizia li saluta ammonendo il marito “Torna presto a casa che devi cucinare…”, Paolo le sorride e riprende la sua chiacchierata con Marino Defendi chiedendogli delle sue due passioni: la pesca e la musica. “Qui vado spesso sul lago con una barchetta”, e Paolo allora gli dice “Mi piacerebbe venire una volta con te”. Marino ci impiega un attimo ad far partire l’invito “Quando vuoi Paolo, sei il benvenuto”. E poi dopo un po’ di musica, che non guarda mai. “Sì però a me piace quella pesante. Un po’ metal, non come te che vuoi il liscio per ballare con le belle donne”, aggiunge il giocatore della Ternana facendo una battuta. Paolo sorride ma annuisce. Gusti musicali diversi, questo è certo, ma una passione comune: quella per il calcio e per la Ternana. In una città che porta ancora le cicatrici della seconda guerra mondiale ma che non ha mai smesso di lottare, neanche oggi che in palio c’è la salvezza nella Serie B ConTe.it.
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