Buon Compleanno Frosinone!
Oggi il 91° anniversario dei ciociari: gli auguri anche di mister Nesta.
Giornata di festa per il Frosinone che oggi festeggia 91 anni. Ad una società gloriosa e dalla grande tradizione sportiva vanno gli auguri del presidente Balata e di tutta la Lega B: auguri Frosinone.
Intanto però i giallazzurri si allenano al ‘Benito Stirpe’, quindi la conferenza stampa della vigilia anticipa la classica rifinitura del pomeriggio. Ecco le parole di Nesta:
Mister Nesta, che importanza dà alle prossime tre partite? Le considera già un trittico verità?
“Visto che ne abbiamo sbagliate due su tre, credo che le prossime gare siano molto importanti. Vedremo, di sicuro ci saranno di fronte a noi tre squadre forti. In casa abbiamo fatto molto bene, fuori casa sicuramente peggio anche se a Chiavari ci è mancata la cattiveria per chiuderla. Sappiamo tutti l’importanza che hanno queste tre gare per noi”.
💛🔵🦁 Tanti auguri al @Frosinone1928 e a tutti i suoi tifosi che oggi compiono 91 anni. pic.twitter.com/0eCYhKrPzn
— Lega B (@Lega_B) September 19, 2019
Domani non si farà problemi nelle scelte, opterà quindi per la miglior formazione. Per poi fare un turn-over a Perugia e in vista della terza partita considerare chi sta meglio?
“I parametri per decidere la formazione sono tanti: l’avversario, il momento di forma di un giocatore, il momento mentale. E poi bisogna distribuire le forze in gare così ravvicinate ed avere la squadra più brillante possibile in queste partite che si presenteranno a breve. Ma le scelte le faremo senza problemi”.
Rientra Brighenti dopo la squalifica, Capuano però a Chiavari è stato tra i migliori con Haas.
“Capuano ha fatto molto bene, è un ragazzo serio che ha saputo stare fuori perché c’è tanta concorrenza. Ha attaccato subito la spina appena è stato chiamato in campo. Brighenti torna ma abbiamo tre partite e bisogna valutare tutte le caratteristiche dei nostri giocatori contro le caratteristiche degli avversari. Sapere che Capuano ha risposto in quel modo mi fa molto piacere”.
Si è detto che la squadra si deve calare nella mentalità? Non è un controsenso vista la grande esperienza che c’è nel parco giocatori di questo Frosinone?
“Non credo che la sola esperienza possa bastare. Invece credo che le motivazioni abbiano un ruolo importantissimo. L’obiettivo del nostro staff e della città e di far riacquistare la fiducia ai ragazzi dopo la retrocessione e dopo un anno difficilissimo nel quale tanti giocatori hanno avuto problemi e si sono demoralizzati. E ognuno di noi deve prendersi la responsabilità di ciò che fa. Abbiamo visto finora squadre neopromosse che vincono. Magari avranno anche giocatori meno dotati tecnicamente ma vanno a duemila all’ora. Perché hanno raggiunto un obiettivo importante, accarezzato fino a qualche mese prima. Il primo giorno che sono arrivato qui a Frosinone ho parlato del Crotone: gli allenatori sono miei amici, lo scorso anno ho vissuto il loro percorso ed ho riscontrato quanto ho detto. Tornando a noi, comunque la partita di Chiavari non la digerisco ancora. E non la voglio digerire. L’obiettivo principale per me e per il mio staff è questo: creare entusiasmo e far sentire i giocatori forti. Una volta che si riaccende la fiamma in ognuno di loro, credo che la squadra possa far bene”.
Tre partite, 2 gol fatti e 5 subìti. Il problema della difesa è di assetto, di apprendimento delle dinamiche nuove, di scelte degli uomini?
“Io il problema dei gol incassati li distribuisco su tutta la squadra. E poi credo che nel momento di massimo sforzo, se non trovi gol tuti perdono sicurezza e tendono a calare. Sottolineo che nel momento di massimo sforzo, dobbiamo fare qualcosa in più anche davanti. Quando dai gas in quei 15’-20’, devi necessariamente fare qualcosa. Poi è chiaro che io difensori debbono fare meglio ed avere maggiore attenzione”.
Come è andata la settimana di lavoro?
“Se avessimo vinto a Chiavari sarebbe andata meglio. La nostra vita è condizionata dai risultati”.
A Chiavari i tre del centrocampo menavano come fabbri, noi abbiamo tre giocatori bravi che non fanno falli là in mezzo…
“Paganini credo che non si risparmi in tal senso. Contro l’Ascoli ci siamo fatti rispettare. Maiello li ha ribaltati, come tutti gli altri. Poi vai a Chiavari e se non metti la stessa cattiveria perdi e ti menano”.
Venezia, Perugia e Cosenza: che dice di queste tre partite?
“Tutte e tre difficili, non posso dire nulla”.
Oggi ricorre il 91 anniversario della data di affiliazione del Frosinone alla Figc. Ha un messaggio da rivolgere ai tifosi del Frosinone?
“Ogni anno si scrive un pezzo di storia. Questi 91 anni sono stati vissuti tra alti e bassi. Quello che ha fatto la gente qui a Frosinone, sottoscrivendo l’abbonamento è qualcosa di importante. Qui nessuno ci ha detto nulla dopo due sconfitte brutte. L’impegno della gente qui mi piace e speriamo anche noi di scrivere un altro pezzo di quella Storia”.
Fonte: ufficio stampa Frosinone Calcio.