Lega B lancia Start, la Lega dei Tifosi

Nasce oggi Lega B Start, la nuova piattaforma digitale della Lega B che offre ai tifosi l’opportunità di personalizzare la propria esperienza di navigazione attraverso una home page a tema ufficiale del Club preferito. Un network di 23 pagine, una dedicata alla Lega B, perfetta per tutti gli appassionati del campionato, le restanti 22 dedicate ai Club che partecipano alla Serie B ConTe.it, destinate ai veri tifosi delle nostre squadre.

Su Start si troveranno le immagini più belle, tutte le news e i contenuti social relativi alla propria squadra del cuore, un match centre aggiornato con gli ultimi risultati e le classifiche della Serie B Conte.it, la mappa nazionale e mondiale dei tifosi e, soprattutto, nuove e straordinarie forme di coinvolgimento e competizioni divertenti raccolte nel Game Centre con pronostici, votazioni, quiz e molto altro ancora.

È qui che i fan potranno dimostrare la loro passione per il calcio e il sostegno alla propria squadra del cuore conquistando punti e scalando le classifiche della League of Fans, il primo campionato digitale ufficiale dedicato ai tifosi della B. Per chi si registra sarà possibile seguire l’andamento della classifica personale nell’area profilo dedicata e determinare il successo della propria squadra perché i punti conquistati dai singoli fan decideranno le sfide virtuali con le altre squadre della Lega, in un vero e proprio campionato digitale.

E non è finita qui: i tifosi più attivi su Lega B Start potranno infatti vincere premi ed esperienze uniche messe a disposizione dai club e dalla Lega B.

 

Lega B Start – League of Fans è il nostro primo vero tentativo di “fare lega” sul digitale attivando una strategia di comunicazione e marketing assieme ai 22 Club della Lega B e offrendo ai fan nuove opportunità di coinvolgimento con la propria squadra del cuore”, dice Federico Smanio, responsabile dell’Area Digital e Relazioni con i Tifosi della Lega B. “Con Start mettiamo a disposizione delle nostre società una vera e propria piattaforma di fan engagement che ci consentirà di testare il livello di coinvolgimento e passione dei fan e degli appassionati della B e del calcio in Italia e nel mondo. La League of Fans rappresenta per Lega B un concreto passo in avanti verso il miglioramento dell’esperienza dei fan e la promozione del brand Lega B, e il tentativo di stabilire un legame sempre più forte con gli appassionati creando allo stesso tempo nuove opportunità d’investimento per i partner commerciali. Siamo orgogliosi di intraprendere quello che riteniamo essere un progetto veramente innovativo e ringrazio il nostro partner Sconnected per il grandissimo lavoro svolto con noi fin qui”.

Krešo Gotovac, founder e CEO di Sconnected: “È un grande onore, piacere e responsabilità lavorare fianco a fianco ad un’istituzione così importante come la LNPB e ai suoi Club associati in un progetto ambizioso quasi come ricostruire una vera e propria lega, solo in ambito digitale. Siamo molto entusiasti di questa collaborazione e crediamo fermamente che ai fan Lega B Start piacerà tanto quanto a noi. Non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la squadra ad aggiudicarsi il trofeo per la migliore tifoseria alla fine della stagione”.

 

Per entrare nel mondo di Lega B Start bastano tre semplici passi:

  1. Vai su start.legab.it.
  2. Scegli la tua squadra preferita oppure Lega B.
  3. Entra e partecipa alla League of Fans: ti aspettano giochi, sondaggi, premi e molto altro.

Frosinone, inaugurato il Benito Stirpe

Il sole, il gran caldo e poi una pioggia a tratti torrenziale che annuncia l’autunno. Niente paura, però. Perché è qui la festa. La festa giallazzurra. E’ il Frosinone che entra a pieno titolo nella sua nuova casa, lo stadio ‘Benito Stirpe’. E lo fa davanti al suo popolo, ai suoi tifosi. Alle tante Autorità intervenute. I uno stadio pieno in ogni ordine di posti. Una visuale mozzafiato. Che Sky ‘santifica’ con una lunga diretta, impreziosita dalle parole del presidente Stirpe e del presidente Tavecchio.
E’ stata una giornata lunga in località Casaleno. L’alba non è stata solo la prosecuzione della notte. L’alba di questo 28 settembre 2017 ha rappresentato il rettilineo conclusivo di un lavoro fantastico, il momento dell’inaugurazione. Anche se questa è solo la prima tappa del lavoro che dovrà ruotare attorno al ‘Benito Stirpe’, come peraltro più volte dichiarato dal presidente Maurizio Stirpe.
Già subito dopo le 13 l’anello attorno all’impianto è tutto un colorare di giallazzurro fatto di magliette e bandiere, di tifosi, di bambini, di gente che non vuole mancare all’appuntamento. Mancano 4 ore e il clima sembra da finale Champions. All’interno dello stadio ci sono già il dottor Curzio Stirpe, attento nel seguire gli ultimi dettagli, raggiunto dal presidente Maurizio Stirpe e dal vice presidente Vittorio Ficchi. Arrivano nel frattempo alla spicciolata gli allenatori che Stirpe ha avuto nella sua gestione: il primo è Daniele Arrigoni, per lui il tempo si è fermato. Esattamente come per il direttore generale di due promozioni, Enrico Graziani, un ragazzino di 25 anni. C’è Alberto Cavasin, tirato a lucido. Ci sono Guido Carboni e signora. La schiera di tecnici e direttori della gestione-Stirpe che non è potuta essere presente per impegni professionali va da Campilongo (è alla Vibonese) a Sabatini (allena la Primavera del Genoa), da Moriero (allena la Samb) al ds Meluso bloccato a lecca in mattinata. Tutti hanno chiesto di ringraziare personalmente il presidente, tutti hanno speso parole importanti. Significative quelle del ds Meluso: «Il presidente Stirpe è uno delle poche persone nel calcio che continua ad esaltare i valori umani e lo dimostra con questo immenso tributo nei confronti del padre». Assente Ivo Iaconi che ha annunciato la sua presenza lunedi sera, assente Francesco Giorgini per problemi di famiglia. Assente anche Pasquale Marino. E c’è anche doppia curiosità: l’invito da parte del presidente Stirpe a Dino Pagliari e Piero Braglia ha coinciso con l’ingaggio rispettivamente al Gubbio e al Cosenza. Roberto Stellone con i fidi Gorgone e Gennari ci sono. E incroceranno verso le 18 il presidente del Coni, Giovanni Malagò, davanti ad uno degli ascensori. Abbracci tra i due, con Malagò che gli chiede: «Ma sei ancora fermo? Come mai?». Stellone sorride: «Ferie lunghe, è la prima volta che mi capita».
Il protocollo dice, intanto, che è in arrivo il ministro dello Sport, onorevole Luca Lotti. Qualche minuto dopo le 17, mentre lo stadio nel frattempo va riempiendosi, è il momento atteso, dopo l’inaugurazione dell’insegna dello Stadio. Un saluto con il presidente Stirpe e poi Lotti, brillante e informale, si concede ai cronisti che lo avevano atteso sotto il sole. E’ un ministro della Repubblica ma quella empatia particolare che mostra sono il valore aggiunto: «Questo è un impianto che Frosinone attendeva da decenni, un esempio eccellente di struttura all’avanguardia – dice -. Merito della società che ha creduto in questo progetto che regala alla città un luogo di aggregazione così importante. La speranza è che tante altre società seguano le orme del Frosinone che ha unito passione per lo sport e per il territorio arrivando a questo gioiello». Lotti si reca quindi in visita nella pancia dello Stadio, accompagnato dal presidente Stirpe, dal prefetto, Sua Eccellenza dottoressa Emilia Zarrilli e dal sindaco Nicola Ottaviani. Nel mentre arrivavano il presidente del Coni, Giovanni Malagò (caloroso abbraccio tra lui e il ministro Lotti) e il Vescovo monsignor Ambrogio Spreafico. Tutti in campo per le foto di rito. Anche Malagò visita gli interni, mentre la squadra di Longo arriva negli spogliatoi: «Fatemi salutare mister Longo» dice Malagò e intanto stringe la mano a Zappino. Appena messo piedi sul campo c’è la pioggia in agguato. Stirpe e le Autorità scendono al riparo nella sala conferenze. Dove arriva il presidente di Confindustria, dottor Vincenzo Boccia, direttamente da Roma. Il presidente Malagò e il presidente Boccia salgono in tribuna stampa per le interviste dopo aver ‘dribblato’ con eleganza il diluvio. «Questo stadio – dice Malagò – dovrebbe essere assunto a modello per tutta l’Italia. In gran part dell’Europa questo è il vero modello».
In tribuna autorità ci sono già il presidente della Figc, Carlo Tavecchio e il presidente della Bnl, Luigi Abete. Tavecchio, quando più tardi la pioggia avrebbe usato clemenza, ha poi regalato al presidente Stirpe una maglia della Nazionale con il numero 10 dopo che i due erano stati intervistati da Sky, Mediaset e da tutte le emittenti locali. Nella sua intervista Tavecchio è andato oltre: «I risultati in genere si coniugano con le strutture e secondo me il Frosinone torna in serie A. Stirpe merita tutti i migliori risultati ai massimi livelli».
Riavvolgiamo brevemente il nastro. Sul campo la lunga kermesse inizia, condotta (lo sarà splendidamente) dai presentatori Paolo Colasanti e Mary Segneri. E’ la volta degli sbandieratori di Cori, i primi ad entrare. Quindi la sfilata delle ditte costruttrici che nella conferenza stampa di mercoledi avevano ricevuto un elogio particolare da parte del presidente Stirpe. E’ la volta di tutto il settore giovanile, dai Pulcini alla Primavera. Lo stadio ribolle, mentre Giove Pluvio non fa sconti: tifo incessante anche se non c’è ancora una partita vera ma solo i ragazzi di Longo e quelli di D’Antoni che si scaldano in campo. E quindi c’è la Marching Band di Amaseno, magistralmente diretta dal maestro Natalino Como.
Un momento toccante – dopo l’inno d’Italia – è il taglio del nastro, sindaco e presidente a quattro mani nel momento in cui si Frosinone la famosa nuova passeggera scarica montagne di pioggia. Al centro ci sono il presidente Stirpe e il presidente della Figc, Tavecchio. Alla sinistra di Stirpe, il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, il Vescovo Spreafico e il presidente del Coni, Malagò. Alla destra di Tavecchio, il prefetto Zarrilli, il sindaco Ottaviani e il vice presidente Ficchi. E’ l’ora del calcio giocato. Tempi ridotti tra la squadra di Longo che guarda all’appuntamento di lunedi sera con la Cremonese e la Primavera di D’Antoni. Finisce 6-0 per Bardi & soci con tris di Dionisi, Ciano, M. Ciofani e prodezza di Volpe. Tra un tempo e l’altro la premiazione del Leone dell’Anno, quindi una serie di intrattenimenti fino agli effetti finali delle luci. Mozzafiato. Come lo è stato l’intero pomeriggio fino a notte inoltrata. Il ‘Benito Stirpe, dopo nove ore di intensa e positiva fibrillazione, supera l’esame. Da oggi è un altro giorno. La testa alla partita di lunedi sera. Al calcio giocato. Longo, in tribuna con la famiglia, si gode dall’alto gli ultimi scampoli di spettacolo. D’ora in poi toccherà a lui ed ai suoi ragazzi.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

B Italia, la tournée in Giappone si chiude con un’altra vittoria

Dopo la vittoria col Sendai, la B Italia Under 19 si ripete anche contro i pari età del Vegalta Sendai (club della J-League/prima divisione nipponica), guidati dal tecnico Masato Harasaki, nella seconda gara della tournée giapponese disputata allo “Yurtec stadium“ di Sendai. La gara è terminata con il risultato di 2-0 (p.t. 1-0/1-0 s.t.) a favore degli azzurri.

Un gol per tempo per l’U19  di Piscedda, che ha saputo contenere, nei primi venti minuti, gli avversari (la squadra locale ha sprecato un rigore al 19’ con un tiro sopra la traversa). Al 26’ la prima rete, che porta la (solita) firma di Stoppa (punta del Novara), in anticipo, con un colpo di testa, sul difensore del Vegalta (l’ assist, sempre di testa, nasce da un’idea di Carnicelli). Nel secondo tempo, al 62’, la seconda rete di Borrelli (centravanti del Pescara) su assist di Barezzani (centrocampista del Brescia). Nella parte finale della gara gli azzurri hanno contenuto gli attacchi del Vegalta Sendai, che ha cercato, fino all’ultimo, il gol della bandiera.

Questa seconda amichevole con la “primavera” del Vegalta Sendai, ha confermato la crescita del calcio nipponico, soprattutto sotto il profilo tecnico. I nostri avversari hanno giocato una partita molto intensa senza mai disunirsi. La vittoria è arrivata per la qualità del nostro gruppo, grazie anche alle prestazioni di Stoppa e Borrelli, decisivi in area di rigore nei momenti più importanti della partita” ha dichiarato l’allenatore Massimo Piscedda. 

È stata una trasferta ricca di emozioni e di ricordi positivi. Torno a Novara forte di un’esperienza non solo sportiva e di tre reti decisive per la vittoria della B Italia (in entrambe le amichevoli). Spero di poter indossare, nel futuro, la maglia di questa selezione, in cui, tra l’altro, ho giocato da capitano ha dichiarato Matteo Stoppa (Novara), autore della prima rete degli azzurri

Al termine della gara, la municipalità di Sendai, su richiesta della B Italia, ha organizzato una festa per entrambe le squadre, nella sala vip dello stadio. Gli atleti delle due selezioni, insieme ai rispettivi staff, hanno avuto modo di vivere un piacevole “terzo tempo” (apprezzando la cultura/cucina giapponese) e di conoscersi reciprocamente. I due capitani ed allenatori hanno partecipato infine ad una sessione di foto celebrative.

TABELLINO DELL’INCONTRO:

Vegalta Sendai FC: (4-4-2): Koki (74’ s.t.- Kei- capitano nel s.t.) , Kosei (53’ s.t. Kazumasa), Ryoii, Takumi, Kuya (80’ s.t.  Moeto), Shuga (capitano), Aoi (89’ s.t. Naomi), Ryusei (61’ s.t. Yusuke), Ryohei (57’ s.t. Rui), Reo (76’ s.t. Tuta), Ryunosuke (89’ s.t. Tacere).  A disp.: Takuma. All. Masato HARASAKI

B ITALIA (4-3-3): Marcianò (90’+1 Adorni), Mazzarani (capitano s.t. dal 55’), Cortinovis (78’ s.t. Forni), Minelli, Carullo (52’ Oberrauch), Barezzani (69’ s.t. Ranocchia – sostituito per stiramento all’83’ s.t. da Figoli), Benedetti (49’ s.t. Santoro), Stoppa (capitano – 55’ s.t. Scarlino), Rizzo, Carnicelli (59’ s.t. Panaioli), Borrelli (80’ s.t. Mancini). All. Massimo Piscedda

Arbitro: Daisuke HATAKEYAMA (Giappone) – Assistente 1: Takesi TUKAHARA (Giappone) – Assistente 2: Daiki TAIRA (Giappone)  – Quarto ufficiale: Kouga SATOU (Giappone)

Ammoniti: 5’ p.t. Carullo (B Italia) – 40’ p.t. Borrelli (B Italia)- 70’ s.t. Aoi (Vegalta Sendai)-73’ s.t. Cortinovis (B Italia)

Note: recupero: 2’ p.t. – 5’ s.t. – spettatori: 9 mila circa (capienza 19.694) – temperatura: 17 gradi centigradi.

Colori maglie: B Italia (completo “azzurro”) – Vegalta Sendai (maglia gialla – pantaloncino: blu)

 Marcatori: Matteo Stoppa (B Italia)  26’ – secondo tempo: Gennaro Borrelli (B Italia) 62’.  

La rosa della B Italia:

1 – Federico Adorni (Parma) – portiere

2 – Federico Mazzarani (Ternana Unicusano) – difensore centrale

3- Nicholas Oberrauch (Parma) – difensore

4 – Simone Santoro (Us Città di Palermo) – centrocampista centrale

5- Lorenzo Cortinovis (Pro Vercelli) – difensore

6 – Alessandro Minelli (Pescara) – difensore

7- Luca Scarlino (Spezia) – centrocampista

8- Leonardo Benedetti (Spezia) – centrocampista

9- Simone Mancini (Pescara) – attaccante

10- Matteo Stoppa (Novara) – attaccante (capitano)

11- Agostino Rizzo (Us Città di Palermo) – attaccante

12- Giuseppe Marcianò (Frosinone) – portiere

13- Gioacchino Carullo (Entella) – difensore

14- Filippo Ranocchia (Perugia) – centrocampista centrale

15- Filippo Maria Forni (Cremonese) – difensore

16- Alessandro Carnicelli (Cesena) – centrocampista

17- Lorenzo Panaioli (Perugia) – attaccante

18 – Matteo Figoli (Spezia) – centrocampista

19- Gennaro Borrelli (Pescara) – attaccante

20- Simone Barezzani (Brescia) – centrocampista

Nella foto la squadra di mister Piscedda con i bambini che hanno assistito al match

Amarcord Giunti, Ascoli-Palermo sfida con partenza sprint

Football Data presenta il settimo turno della Serie B ConTe.it con le curiosità sulle gare in programma da venerdì a lunedì:

0 / 4 Pareggi agli opposti nell’anticipo del “Tardini” tra Parma e Salernitana; emiliani una delle 4 senza pareggi, Salernitana una delle 3 che ne ha collezionati di più, 4 finora.

3 In AscoliPalermo di fronte le due squadre più prolifiche della Serie B ConTe.it 2017/18 nei primi 15’ di gara: 3 reti segnate da marchigiani e siciliani, finora.

5 In AvellinoEmpoli di fronte i due giocatori subentrati più volte nella Serie B ConTe.it 2017/18: 5 subentri a testa per il biancoverde Castaldo e per l’azzurro Zajc.

6 In SpeziaBari di fronte due degli 8 giocatori più determinanti della Serie B ConTe.it 2017/18: 6 punti portati alle proprie squadre da Marilungo ed Improta, come i perugini Han e Di Carmine, il palermitano Nestorovski, l’avellinese Ardemagni, il carpigiano Malcore e Kouame (Cittadella).

2002/03 Amarcord Giunti: il coach del Perugia ha vestito la maglia del Brescia, da calciatore, dal luglio 2001 al gennaio 2003, sommando 33 presenze e 2 gol in match ufficiali.

47.624 La somma degli abitanti, in base all’ultimo censimento nazionale, di Cittadella (20.155) e Chiavari (27.469) le due città più piccole della Lega B 2017/18, di fronte sabato al “Tombolato”.

Nella foto La Presse Giunti

B Solidale e Moige continuano la lotta al cyberbullismo

Dopo aver sostenuto l’Associazione nella campagna di raccolta fondi, B Solidale continua il suo impegno per contrastare il Disagio Sociale portando sui campi la campagna istituzionale. Per 7 giornate di Campionato, 77 partite complessive, dalla 3a alla 9a giornata,è stato e sarà promosso lo slogan “Noi ci siamo” a sostegno delle vittime del cyberbullismo, che potrà contare sul supporto della Lega B, dei 22 Club, delle Aziende partner, dei quotidiani sportivi e dei licenziatari audiovisivi.

Il MOIGE è un’organizzazione che agisce per la protezione e la sicurezza dei bambini, attraverso azioni di intervento e prevenzione sui problemi dell’infanzia e dell’adolescenza. Da 20 anni è dalla parte dei genitori e dei bambini dando risposte concrete alle loro richieste di aiuto, attraverso la promozione d’iniziative per contrastare grandi emergenze sociali come il bullismo, la pedofilia, la droga e l’alcool e per educare i ragazzi ad affrontare con sicurezza le sfide di ogni giorno, dalla strada a internet.

Negli ultimi anni sono in preoccupante aumento i minori vittime di cyberbullismo che arrivano a gesti estremi, spesso perché non sanno a chi rivolgersi per chiedere aiuto. Da una recente indagine realizzata per il MOIGE dall’Università La Sapienza di Roma emergono infatti numeri preoccupanti: per 8 ragazzi su 10 non è grave insultare, ridicolizzare o rivolgere frasi aggressive sui social, inoltre, le aggressioni verbali non vengono considerate gravi perché non vi è violenza fisica. Mentre, 7 su 10 dichiarano che la vittima non avrà alcuna conseguenza dagli attacchi e che non è grave pubblicare sue immagini non autorizzate.

Dal 9 al 23 settembre ha avuto luogo la campagna raccolta fondi grazie alla quale il MOIGE intende rafforzare la task force operativa per il primo soccorso e supporto a tutte le vittime del bullismo e finanziare le attività del primo “Centro mobile di supporto alle vittime di cyberbullismo”, un motorhome itinerante con personale specializzato pronto ad intervenire rapidamente in caso di emergenza.

Gli arbitri della settima giornata della Serie B ConTe.it. I precedenti

Dopo l’incontro di mercoledì a Coverciano, l’Aia Can B torna subito a pensare al campionato. Ecco le designazioni per le gare della settima giornata della Serie B ConTe.it con i precedenti segnalati da Football Data:

Parma-Salernitana Di Paolo      con Parma: 0 v, 0 n, 1 p; con Salernitana: 5 v, 2 n, 0 p;
Ascoli-Palermo Pinzani       con Ascoli: 3 v, 6 n, 5 p; con Palermo: 2 v, 2 n, 0 p;
Avellino-Empoli Piccinini     con Avellino: 3 v, 0 n, 0 p; con Empoli: inedito;
Brescia-Perugia Marinelli     con Brescia: 0 v, 0 n, 1 p; con Perugia: 2 v, 0 n, 0 p;
Carpi-Pescara Minelli       con Novara: 0 v, 0 n, 1 p; con Avellino: 5 v, 4 n, 3 p;
Cittadella-Virtus Entella Martinelli      con Cittadella: 3 v, 0 n, 0 p; con Virtus Entella: 3 v, 0 n, 2 p;
Pro Vercelli-Cesena La Penna      con Pro Vercelli: 1 v, 4 n, 4 p; con Cesena: 5 v, 3 n, 2 p;
Spezia-Bari Ros     con Spezia: 1 v, 1 n, 1 p; con Bari: 0 v, 4 n, 3 p;
Ternana Unicusano-Venezia Di Martino      con Ternana Unicusano: 0 v, 2 n, 2 p; con Venezia: 3 v, 0 n, 0 p;
Foggia-Novara Serra      con Foggia: 0 v, 0 n, 2 p; con Novara: 0 v, 0 n, 1 p;
Frosinone-Cremonese Chiffi     con Frosinone: 3 v, 4 n, 1 p; con Cremonese: 1 v, 1 n, 0 p;

Leggi le designazioni complete

Nella foto La Presse l’arbitro Ros

Assemblea ordinaria della Lega B a Coverciano

Si è svolta oggi, all’interno del Centro Tecnico Federale in seguito alla tradizionale riunione fra arbitri e società che si è tenuta in mattinata, l’Assemblea ordinaria della Lega B.

Presenti 22 società su 22, con il Commissario Straordinario Mauro Balata che ha guidato l’appuntamento assembleare insieme al Direttore Generale Paolo Bedin.

È iniziato il confronto sui Principi informatori che dovranno essere recepiti nello Statuto della Lega, in seguito al Comunicato Ufficiale della Figc, adottato in Consiglio Federale lo scorso 13 settembre. L’Assemblea ha dato mandato al Commissario e alla struttura di elaborare un documento sulla base di quanto si è condiviso, durante la discussione di oggi, per sottoporla poi agli organi preposti e quindi alla formale deliberazione.

Circa la mutualità di sistema, dopo le modifiche introdotte dalla Legge 225/2016, l’assemblea ha condiviso e deliberato il piano economico finanziario e le relative modalità di rendicontazione imposte dal regolamento attuativo.

Si è comunicato all’Assemblea che le Autorità per la concorrenza del mercato e della comunicazione hanno dato il via libera alle Linee Guida presentate dalla Lega B per i diritti audiovisivi del triennio 2018/2021.

Sul tema dell’istanza presentata dalla società Palermo, infine, le società si sono pronunciate a larga maggioranza contro il rinvio delle gare in coincidenza con le date Fifa.

Nella foto il Commissario Straordinario Mauro Balata ed il Direttore Generale Paolo Bedin.

 

A Coverciano l’incontro tra capitani, allenatori, dirigenti ed arbitri

Si è svolto questa mattina presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano l’incontro, ormai consueto, tra arbitri e società della Lega B, rappresentate da allenatori, capitani e dirigenti. L’evento, organizzato da Lega B ed Aia, al quale hanno preso parte tutte le squadre della Serie B ConTe.it, conferma la volontà di far incontrare i protagonisti del mondo dello sport in momenti utili al confronto ed ai chiarimenti normativi. Presenti, oltre al Commissario straordinario della Lega B Mauro Balata ed al Direttore Generale Paolo Bedin, il Presidente dell’Aia Marcello Nicchi, il designatore della Can B Emidio Morganti, il Direttore generale della Figc Michele Uva, il Direttore generale dell’Aic Gianni Grazioli ed il Vicepresidente dell’Aic Umberto Calcagno. Presenti inoltre, in platea, Narciso Pisacreta, Vicepresidente Aia, ed Alfredo Trentalange, Responsabile del settore tecnico Aia.

L’incontro ha riguardato tematiche tecniche e normative, con le novità di regolamento e l’analisi di casi concreti, ed ha permesso alle società di chiarire qualche dubbio e di confrontarsi direttamente con la classe arbitrale, elemento imprescindibile e protagonista nell’universo del calcio.

Il Commissario straordinario della Lega B, Mauro Balata, ha ricordato la figura di Stefano Farina, ex fischietto ed ex designatore arbitrale scomparso recentemente, in apertura del suo intervento: “una figura che non ho conosciuto ma di cui tutti parlano bene e di cui si sente la mancanza in termini di preparazione, tecnica e umanità”. Il Commissario ha poi continuato ricordando come “il ruolo dell’arbitro non sia mai facile eppure è imprescindibile per questo sport. La figura del direttore di gara, spesso vittima di critiche e violenze, è fondamentale e va rispettata. Di fatto si tratta, per certi versi, di piccoli eroi”.

A fare da eco anche l’intervento del Direttore Generale della Lega B, Paolo Bedin, che ha sottolineato con piacere la presenza di tutte e ventidue le società, e ha ribadito “l’importanza di questi incontri che oramai da anni la Lega B, insieme all’AIA, organizza”. Bedin ha poi ricordato che “quando si scende in campo non si rappresenta solo la maglia che si indossa ma tutto il movimento della B”.

L’introduzione della tecnologia sta portando dei grandi privilegi perché se andiamo ad analizzare le prime giornate ci sono già stati molti casi di interventi del Var che sono stati quasi tutti pressoché esatti. C’è stata si una disfunzione domenica scorsa in una partita ma questo fa parte anche dell’essere umano, si può sbagliare, può sfuggire. Chi di competenza ci lavorerà per far si che questo non accada”. Lo ha detto il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, facendo indiretto riferimento all’errore, ammesso anche dal designatore arbitrale della Can A, Nicola Rizzoli, nel corso della partita di campionato fra Fiorentina ed Atalanta di domenica scorsa. “Può sbagliare un operatore, può sbagliare un arbitro, può sbagliare un dirigente, un allenatore o un calciatore, noi speriamo che se negli anni passati ci sono stati 100 casi in cui una Var potrebbe aver dato una mano all’arbitro, oggi ce ne potrebbero essere 95 in cui ci dà una grossa mano”. Sulla questione Var in B: “se la Lega B intendesse introdurre un domani qualcosa di tecnologico anche lì, noi non saremo quelli che ci opponiamo però in questo momento l’Associazione Italiana Arbitri è coinvolta a 360 gradi perché la tecnologia viene messa in atto grazie al contributo degli arbitri di A, B, e C”.

Nella foto La Presse un momento dell’incontro odierno

 

Il programma della 4a giornata del Campionato Primavera 2 Tim

4a giornata del Campionato Primavera 2 Tim: la Spal capolista del girone A va a far visita al Novara, nel girone B il Palermo va a Benevento.

Queste le due classifiche:

Pos Club Pts
1 SPAL 7
2 CREMONESE 6
3 VENEZIA 6
4 CESENA 6
5 PARMA 4
6 VIRTUS ENTELLA 4
7 PRO VERCELLI 4
8 NOVARA 3
9 CITTADELLA 3
10 SPEZIA 3
11 CARPI 1
12 BRESCIA 1
13 EMPOLI 0

Pos Club Pts
1 PALERMO 7
2 CAGLIARI 6
3 PERUGIA 6
4 FOGGIA 5
5 BARI 5
6 CROTONE 4
7 FROSINONE 4
8 PESCARA 3
9 SALERNITANA 3
10 BENEVENTO 2
11 ASCOLI 1
12 TERNANA UNICUSANO 0
13 AVELLINO 0

Leggi il Comunicato ufficiale con date e orari della 4a giornata

 

Anci e B Futura insieme per gli investimenti in impiantistica

La legge 96 del giugno scorso ha modificato alcuni aspetti rilevanti della disciplina in materia di edilizia sportiva, prevedendo un iter semplificato per le iniziative di riqualificazione delle infrastrutture sportive. Ad attivarlo possono essere sia un privato che la P.a. accedendo al Fondo di Garanzia istituto presso l’Istituto per il Credito Sportivo. Questa, come altre novità normative che aprono interessanti prospettive di sviluppo all’impiantistica sportiva, sono state al centro di un seminario organizzato oggi dall’Anci. (vedi la fotogallery)
Nel corso della giornata sono state anche illustrate le opportunità legate al protocollo di intesa tra Invimit e l’Istituto di Credito Sportivo per la promozione di operazioni di valorizzazione di stadi ed impianti sportivi di proprietà pubblica, attraverso lo strumento dei fondi immobiliari. (vedi e scarica i materiali informativi)
Al seminario hanno preso parte il vicepresidente vicario dell’Anci e delegato allo sport Roberto Pella, il delegato all’urbanistica e sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il presidente della fondazione Patrimonio Comune Alessandro Cattaneo, il segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra e il responsabile di B Futura Lorenzo Santoni.
“Il rinnovato quadro normativo che gli intervenuti al seminario hanno presentato questa mattina – ha affermato Pella – ci dà la dimensione di come, in questo lungo periodo di congiuntura economica per i Comuni in particolare, possano nascere opportunità per riqualificare e realizzare importanti opere d’impiantistica sportiva, un settore sul quale l’Italia deve necessariamente allinearsi agli standard odierni. Lo sport, in ogni sua sfaccettatura, può, infatti, in misura crescente rappresentare un fattore rilevante d’iniziativa economica per il Paese così come un volano di sviluppo culturale e sociale, nel senso di valido strumento di prevenzione e benessere, di inclusione dei territori e delle comunità”.
“L’azione che l’Anci sta portando avanti con le diverse municipalità per lo sviluppo dei loro territori – ha aggiunto Occhiuto – trova un aspetto particolarmente incisivo nell’ambito della riqualificazione dell’impiantistica sportiva che non è una riqualificazione limitata alle strutture in sé, ma una vera e propria possibilità di crescita per le città nella loro interezza. A Cosenza, grazie a un protocollo di intesa tra Invimit, B Futura e Istituto per il Credito Sportivo, siamo infatti in dirittura d’arrivo riguardo allo studio di fattibilità per il finanziamento che consentirà non solo di realizzare il nuovo stadio “San Vito-Gigi Marulla” bensì di estendere tale restyling ad un’ampia zona della periferia urbana, con un iter che contempla un profilo di sostenibilità, un profilo sociale e un profilo finanziario”.
“L’Anci  – ha detto Nicotra – vuole essere il luogo di incontro e di dialogo degli attori locali per mettere a punto una politica nazionale sui temi legati allo sport. Lo sport riguarda diversi aspetti della vita nelle nostre città: dalla salute all’integrazione e all’inclusione sociale, per questo bisogna costruire degli indirizzi politici che diano alle città degli standard qualitativi per lo sviluppo urbano sostenibile. Tema questo che sarà anche al centro della nostra Assemblea nazionale in programma a Vicenza dall’11 al 13 ottobre”.
“Il tema stadi ed impiantistica sportiva rappresenta probabilmente – ha dichiarato Alessandro Cattaneo – la più grande opportunità per rigenerare un patrimonio, quello sportivo, che oggi in molti casi richiede interventi di  difficile realizzazione, trasformandolo in una grande opportunità per la città ed i territori ma anche per i grandi investitori privati. Oggi ci siamo incontrati con tutti i protagonisti di questo processo di valorizzazione: sono certo che questo sarà il primo passo di un percorso che porterà ad investire per riqualificare stadi comunali di altrettanti città importanti”.
“La collaborazione tra Invimit Sgr, B Futura e l’Istituto del Credito Sportivo – ha spiegato Santoni – fornisce uno strumento di forte impatto sul processo di valorizzazione e rigenerazione degli impianti sportivi: nuove opportunità di sviluppo, posti di lavoro, benefici per tutti i cittadini dall’indotto generato, un alleggerimento dei costi pubblici e la possibilità di lasciare un segno indelebile nella storia del territorio. In questo contesto B Futura lavora per favorire l’inserimento dello sviluppo infrastrutturale nelle priorità dell’agenda operativa di molte società di calcio e amministrazioni locali”.