Il Palermo riparte da Foggia

Il Palermo vince 2-1 allo Zaccheria di Foggia nel posticipo domenicale della terza giornata del campionato Serie BKT. Rossoneri in vantaggio al 37° grazie a un calcio di punizione di Kragl che sorprende Brignoli dalla distanza. Al 54° il pareggio siciliano con un colpo di testa di Salvi, mentre al 62° e’ Trajkovski a portare in vantaggio i rosanero.

Il primo spunto degno di nota al 9′ con un tiro fiacco di Zambelli al termine di una azione corale tutta di prima. Il Foggia va vicino al gol al 14′ con una punizione di Kragl su cui si salva in angolo Brignoli. Il Palermo prova qualche ripartenza, ma il Foggia passa al 37′ con un siluro del solito Kragl da almeno 30 metri che sorprende il numero uno siciliano. La ripresa si apre con il pari ospite al 9′ firmato da Salvi. Il Foggia sbanda, Bizzarri si mostra spesso indeciso e il Palermo raddoppio al 16′ con Trajkovski con una conclusione dalla distanza. Dall’altra parte Brignoli e’ super sul tiro a rientrare di Deli. Poi Bizzarri rimedia su Trajkosvski. Inutile il forcing finale pugliese.

Primo successo in campionato per il Palermo che si porta a quota 5 punti, il Foggia resta a -5.

Nella foto Tedino

Poker Verona. Tris Salernitana

Hellas Verona-Carpi 4-1. Netta affermazione del Verona, contro un Carpi mai in partita, con un Pazzini in grande spolvero e autore di una tripletta. Ritmi compassati in avvio, poi l’Hellas Verona passa in vantaggio sull’asse Laribi-Henderson. L’italo tunisino su assist di tacco dello scozzese confeziona una parabola che batte l’incolpevole Colombi. Fallo di Pachonik su Crescenzi che manda Pazzini al dischetto per il raddoppio. Nella ripresa prova a reagire il Carpi che colpisce un palo con Piscitella, poi Sabbione abbatte Matos e Pazzini sigla ancora dal dischetto. E’ ancora l’attaccante gialloblu’ a confezionare il quarto gol da vero opportunista dell’area di rigore. Della bandiera il gol del Carpi realizzato da Poli su assist di Concas.

 

Salernitana-Padova 3-0. All’Arechi la Salernitana supera il Padova per 3-0. Per i campani, a segno Di Tacchio al 26′, poi il raddoppio di Casasola al 65′. Il tris porta la firma di Anderson quattro minuti dopo, al 69′. Decisiva nel secondo e terzo gol la verve di Jallow, entrato pochi minuti prima al posto di Bocalon. Per la Salernitana prima vittoria stagionale e terzo posto in classifica con 5 punti a pari merito con la Cremonese. Primo ko per il neopromosso Padova, che fino a oggi aveva subito soltanto un gol, in classifica quinto a quota 4. Da segnalare una traversa su punizione di Salviato.

 

Nella foto di hellasverona.it l’esultanza di Laribi dopo il primo gol

Gli orari del IV turno di Tim Cup

La Lega Serie A ha reso noto gli orari delle gare del IV turno della Coppa Italia che andranno tutte in diretta su Rai Sport. Sono tre le squadre qualificate al quarto turno, due di queste, Benevento e Cittadella, disputeranno uno scontro fratricida il 4 dicembre alle ore 15, mentre il Crotone scenderà in capo tre ore dopo al Dall’Ara di Bologna.

 

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Il derby veneto finisce in pareggio

Hellas Verona e Padova iniziano il loro campionato con un pareggio. Finisce 1-1 al ‘Bentegodi’ il derby veneto valido per la prima giornata del campionato di Serie BKT. Succede tutto nel primo tempo e con le prodezze di due difensori: vantaggio dell’Hellas di Fabio Grosso con una grande punizione di Almici, al 23′. Pareggio della squadra di Bisoli con Ravanelli che in spaccata trova la deviazione vincente sulla punizione di Clemenza (36′). Il risultato non cambia più ma nel finale del secondo tempo i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio: ci provano prima Laribi e poi Pazzini, il portiere degli ospiti Merelli con due strepitosi interventi salva il risultato.

 

Nella foto Crescenzi seguito da Cappelletti

Venezia, chi ben inizia…

Cremonese-Pescara 1-1

Il Pescara agguanta al 94′ una partita che per risultato e gioco sembrava in mano ai padroni di casa, in vantaggio al 30′ grazie a un contropiede di Carretta finalizzato da Castrovilli. Ma un’uscita a vuoto di Radunovic ha permesso in pieno recupero il pareggio dei ragazzi di Pillon grazie a un colpo di testa di Mancuso. Le due squadre hanno finito la gara in 10 per le espulsioni di Greco e Marras per reciproche scorrettezze. Ospiti bravi a crederci fino alla fine.

 

Salernitana-Palermo 0-0

Un buon Palermo, soprattutto nel primo tempo, porta a casa un più che meritato pareggio dall’Arechi di Salerno. Le migliori occasioni per gli ospiti nei 45 minuti iniziali: prima è Micai a fare il miracolo respingendo con le gambe un’incursione di Salvi al 27′, poi è la traversa a dir di non  al 40′ dopo una strafilata di Trajkovsli.

 

Venezia-Spezia 1-0

Si apre con una vittoria il campionato del Venezia: la squadra di Stefano Vecchi piega solo di misura, 1-0, lo Spezia di Marino allo stadio Penzo, ma la vittoria dei lagunari è meritata per quanto visto in campo a Sant’Elena, con gli ospiti che hanno subito la supremazia territoriale dei veneti. A decidere il match è il gol di Bentivoglio al primo minuto di recupero del primo tempo: una conclusione di destro dai 20 metri che batte Lamanna anche per una deviazione di Mora. Il Venezia riesce così a far fronte alle numerose assenze e all’infortunio (ferita alla testa in uno scontro aereo con il compagno Domizzi) che ha costretto Bruscagin (sottoposto poi ad accertamenti) ad uscire alla mezz’ora del primo tempo.

 

Nella foto il man of the match di Venezia-Spezia Bentivoglio

Vido la raddrizza nel recupero

La prima della Serie BKT finisce in pareggio. Al gol del bresciano Bisoli infatti risponde l’ex Cittadella Vido che con un rigore in pieno recupero fa recuperare al Perugia una partita che al Rigamonti pareva ormai persa.

Sfida in panchina, praticamente un derby, tra l’ex attaccante dell’Inter Suazo e l’ex difensore rossonero Nesta, anticipata dall’inno di Mameli e il ricordo delle vittime di Genova e Cosenza.

La prima occasione è di marca bresciana: al 18’ Tremolada non riesce ad approfittare di un regalo della difesa del Perugia e conclude alto sulla traversa. Il Perugia risponde con Vido, molto attivo nel primo tempo, che viene recuperato in extremis da un sempre verde Gastaldello. Il vantaggio del Brescia al termine del primo tempo arriva ancora da un errore della difesa del Perugia: lancio in profondità per Bisoli che di controbalzo incrocia sul secondo palo.

Gastaldello croce e delizia: al 20′ lascia in dieci il Brescia dopo un colpo al volto a Vido a palla lontana. Nonostante l’inferiorità il Brescia controlla la partita fino al recupero quando Bisoli atterra in area Vido: è il 93′ e lo stesso Vido realizza. Finisce 1 a 1.

Assemblea Lega B, unanimità nel chiedere il via a 19 squadre

Assemblea di Lega B oggi in via Rosellini a Milano. Presenti 18 società su 19. Approvato all’unanimità uno stanziamento economico per le vittime di Genova e del Pollino di Cosenza così come anticipato dal presidente Mauro Balata nei giorni scorsi. Una decisione che va a completare il percorso delineato in questa prima giornata di campionato, dove su tutti i campi sarà osservato un minuto di silenzio e saranno coinvolti alcuni settori giovanili dei club in modo da condividere con i ragazzi l’importanza di quanto accaduto nelle ultime settimane.

Tema blocco dei ripescaggi. L’Assemblea ha ribadito all’unanimità la sua posizione unitaria sul tema del campionato a 19 squadre in seguito alle decisioni assunte dalle delibere adottate dalla Federazione. Con questo si vuole perseguire la volontà di un miglioramento della sostenibilità economica, del livello tecnico del torneo, come materia necessaria per aumentare l’interesse e quindi gli investimenti, ma soprattutto si intende dare garanzie ai club che hanno maturato sul campo il diritto alla competizione.

Il presidente Mauro Balata: ‘Auspichiamo una convergenza di tutte le leghe, a partire dalla Lega Pro, sulla nostra posizione. Che non è nata lo scorso 13 agosto, ma è datata negli anni e serve per dare maggior solidità al sistema in futuro. Siamo pronti a sederci intorno ad un tavolo per discutere di come ristrutturare i campionati, ma di proposte al momento ne ho viste e sentite poche”.

 

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Tragedia di Cosenza, la B in lutto

Dopo pochi giorni da quanto accaduto a Genova siamo a piangere un altro grave fatto che ha colpito il nostro Paese, e in particolare una comunità sportiva che fa parte della Serie B, l’inondazione sul Pollino in provincia di Cosenza. Il presidente Mauro Balata, anche a nome di tutta la Lega B, esprime il suo dolore e la sua vicinanza alle famiglie delle dieci vittime, alla città, alla provincia di Cosenza e al club del presidente Eugenio Guarascio.

Nel minuto di silenzio già disposto per la prima gara di campionato in memoria delle vittime di Genova, si è deciso dunque di accomunare anche il dolore e il ricordo per quando accaduto nel territorio calabrese durante la giornata di ieri. Lo stesso avverrà per il sostegno economico, al quale il presidente Balata ha già annunciato di voler contribuire e che nella sostanza sarà stabilito durante l’Assemblea della Lega B prevista venerdì 24 agosto a Milano.

Balata: “La B parta per rispetto delle 19 società”

Radio Anch’io intervista Mauro Balata su questione ripescaggi, scioperi e riforme nel calcio. Incalzato dalle domande di Filippo Corsini di Radio rai, del radiocronista della Nazionale  Francesco Repice, dal giornalista della Gazzetta dello sport Alberto Cerruti e dall’ex arbitro internazionale Paolo Casarin, il presidente Balata ha innanzitutto voluto rivolgere un pensiero alla città di Genova: ‘Vogliamo essere presente anche noi, sostenere la città e le famiglie colpite da questo lutto con iniziative che vanno dal minuto di silenzio al lutto al braccio, ma non solo anche con il coinvolgimento, come chiesto dal presidente onorario della Cremonese Giovanni Arvedi, dei ragazzi delle giovanili delle società affinché comprendano la tragedia enorme che ha colpito il nostro Paese. Inoltre promuoveremo un sostegno economico prendendo contatti con Regione e Comune’.

Quindi la questione 19 squadre: “Io sono persona di dialogo, che ama il confronto, che deve essere basato sul rispetto reciproco e sul merito di argomenti e opinioni anche divergenti. Non siamo d’accordo con l’iniziativa dell’Aic sullo sciopero, riteniamo che quanto accaduto, recependo una delibera della Federazione, sia a favore del movimento calcistico e dei calciatori, e di tutti i dipendenti delle società, che spesso vengono abbandonati per strada dopo un fallimento“.

Il presidente della Lega B è convinto che sarebbe un grave errore da parte dei calciatori indire uno sciopero in vista della prima giornata di campionato per protestare sul format a 19 ed il blocco dei ripescaggi. “Lasciare il campionato a 22 con i ripescaggi? Non dipendeva da noi: al 13 agosto, con inizio del torneo, il 24 e avendo 19 società con diritti legittimi che ci chiedevano di programmare la stagione, bisognava cominciare e garantire gli investimenti fatti. Abbiamo registrato vicende di natura giustiziale che non ci hanno fatto capire se ci fossero ulteriori soggetti legittimati a disputare campionato, oltre a specifiche delibere della Federazione. Mi risulta che tutte le mie società sono pronte, unite e forti sulla nostra posizione, che ha avuto il conforto della Figc: c’era un problema che abbiamo dovuto inseguire e analizzare sino al 13 agosto, dopo due rinvii della presentazione del nostro calendario, e non avevamo chiaro se ci fossero decisioni degli organi di giustizia. Rispetto le opinioni dell’Associazione Calciatori, mi sono sentito più volte con Tommasi e Calcagno, ho chiesto loro di perseguire istanze di rinnovamento e riforma, non solo di natura economico-finanziaria“.

Sulla posizione di Gabriele Gravina che ha attaccato il blocco dei ripescaggi, dicendosi favorevole ad una B a 22, Balata risponde: “Di solito sono abituato a guardare i problemi di casa mia. Le società mi hanno chiesto di perseguire una certa linea, dando un segnale concreto, che va a favore di tutto il mondo calcistico. Ci sono problemi che non possono più attendere ma vanno risolti: la sostenibilità, il miglioramento tecnico dei campionati. In questo momento si parla più di politica sportiva, di poltrone e non si affrontano i problemi pratici, quelli veri. L’appello che faccio a tutti è sedersi ad un tavolo per una nuova stagione di riforme, senza pregiudizi, cercando di raccogliere le proposte migliori“.

Il 7 settembre sono attese le sentenze del Coni: “Non so se riusciremmo a partire a Natale… C’è un problema di professionalizzazione di uomini che operano nella giustizia sportiva, dobbiamo intervenire. I giudizi sui campionati devono essere rapidissimi, come avviene negli altri Paesi. Ci sono 19 società che devo tutelare, credo che il campionato debba ripartire. Far partire il campionato è un dovere per il presidente di Lega e anche per il commissario Fabbricini”.

Una B a 24? Mi auguro di no, tecnicamente non vedo come sia possibile. Se il 24 partirà? Non sono né’ ottimista né pessimista, riteniamo giusto che il campionato parta – conclude Balata – E’ un’esigenza legittima di milioni di sportivi che seguono le 19 società che ne hanno diritto”.