Venerdì 5 ottobre alle ore 11, nella sede di via Rosellini 4 a Milano, si svolgerà l’Assemblea della Lega B.
Leggi il Comunicato ufficiale con l’Ordine del giorno
Venerdì 5 ottobre alle ore 11, nella sede di via Rosellini 4 a Milano, si svolgerà l’Assemblea della Lega B.
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Incredibile rimonta del Padova che impatta per 2-2 contro il Pescara, segnando due gol nei minuti di recupero della ripresa e stoppando la corsa della squadra adriatica, che con una vittoria sarebbe balzata in vetta alla classifica di Serie BKT. Finisce nel modo piu’ clamoroso il posticipo della sesta giornata, dopo il rinvio di ieri per le condizioni impraticabili dell’Euganeo. Nel primo tempo la gara fatica a decollare e resta equilibrata fino all’episodio che spacca la partita. Al 26′ il Pescara conquista una punizione dal limite dell’area che Brugman calcia magistralmente trovando l’1-0. Il Padova non reagisce, in un paio di occasioni rischia anche di subire il raddoppio e cosi’ Bisoli cambia all’intervallo, inserendo Cisco per Pulzetti e passando al 4-2-3-1. Ma dopo appena 5′ e’ il Pescara a trovare il raddoppio. L’arbitro Volpi punisce un contatto tra Gravillon e Mazzocco in area e assegna il rigore che Mancuso trasforma. I biancoscudati avrebbero immediatamente l’occasione per rientrare in partita ma il sinistro di Cisco, dopo una travolgente galoppata, si infrange sul palo. Man mano che passano i minuti il Padova sembra quasi arrendersi, ma un fantastico gol di Cisco al 90′, che pesca l’incrocio con un sinistro dai 20 metri, rianima la squadra di Bisoli. I padroni di casa si gettano in avanti e al quinto e ultimo minuto di recupero trovano un insperato pareggio, con una deviazione di tacco di Cappelletti su tiro di Capelli.
Nella foto di padovacalcio.it Pulzetti tallonato da Campagnaro
Padova-Pescara questa sera non si giocherà. Le forti piogge che hanno colpito la città veneta nella giornata odierna e soprattutto in serata hanno reso impraticabile il terreno dell’Euganeo. Così, dopo il sopralluogo con i due capitani, all’arbitro Volpi non è rimasto che rinviare la partita.
La Lega B comunica che in accordo con le due società la gara si giocherà domani, martedì 2 ottobre, alle 17,30.
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Nella foto le condizioni dell’Euganeo di Padova questa sera dopo le piogge della giornata
Due formazioni convalescenti pareggiano al Penzo evidenziando i molti dubbi di questo inizio di torneo. Recrimina il Livorno, passato in vantaggio con un rigore siglato da Diamanti e causato da una trattenuta di Domizzi su Murillo, che non ha sfruttato l’ispirato sinistro del 23 amaranto e una chiara supremazia nella prima parte di gara. Ma puo’ recriminare anche il Venezia che, raggiunto il pareggio grazie ad una puntata millimetrica di Citro in area, deve poi ringraziare Mazzoni per un mezzo miracolo su Garofalo imbeccato dal solito Citro. Nel finale per gli arancioneroverdi si e’ rivisto anche Litteri, sul quale punta molto mister Vecchi per rivitalizzare una fase offensiva ancora sterile nonostante i cambi ultraoffensivi nel finale, mentre il punto fa comodo a Lucarelli per una classifica ancora deficitaria.
Nella foto un duello tra Citro e Di Gennaro. Fonte: Veneziafc.it
Lecce-Cittadella 1-1
Non ce l’ha fatta il Lecce a fare il tris di vittorie consecutive dopo i successi con Venezia e a Livorno. Solo un punto, conquistato con sofferenza, nei confronti di un ottimo Cittadella che, pur in svantaggio dopo un quarto d’ora, non si e’ dato mai per vinto, ottenendo il meritato pareggio a 10′ dalla fine. E stata una partita molto bella, giocata a buon ritmo dal Lecce (nel primo tempo) e dal Cittadella (nella ripresa). Avvio veloce del Cittadella al 5′ con Schenetti, il cui tiro finisce a lato di poco. Su capovolgimento di fronte, al 6′, Palombi viene fermato da Paleari con un’ottima parata. Non c’e’ un attimo di pausa con le due squadre che si danno battaglia a viso aperto. E la pressione del Lecce viene premiata al 13′, quando su lancio di Falco (rientrato dopo il riposo di Livorno) , l’interno veneto Iori ferma il tiro con il braccio. Rigore trasformato da Mancosu con un tiro che spiazza Paleari. La ripresa si apre con due parate salva risultato di Vigorito al 10′ e al 12′ su tiri di Schenetti. Gol mancato da Palombi, al 17′: tutto solo si fa anticipare da Paleari. In campo, solo o quasi il Cittadella che, al 36′ su angolo battuto da Branca, pareggia con un colpo di testa di Strizzolo, subentrato a Scappini.
Salernitana-Hellas Verona 1-0
I granata si confermano fra le squadre più difficili con cui giocare in trasferta e portano a casa i tre punti contro la capolista Verona al primo ko stagionale. Al Verona capitano le occasioni migliori per sbloccare la gara, ad iniziare dal 7′ quando Matos con un diagonale dalla sinistra sfiora il vantaggio.
Al 20′ azione in linea granata iniziata da una fuga di Jallow. Il tocco laterale per Odjer la cui conclusione dalla distanza sibila di poco sulla traversa della porta di Silvestri. Il pericolo arriva al 39′ con Crescenzi che cerca di sorprendere Micai con una insidiosa palombella. Non cambia il refrain nella ripresa, con gli scaligeri che denotano anche una buona organizzazione di gioco. In contropiede i pericoli per i granata che pero’ colpiscono: un’azione di prima fra Casasola e Vuletich con Jallow a chiudere il conto di testa. La risposta di Laribi, sassata dalla distanza al 30′, trova un pronto Micai alla respinta, che si supera al 40′ su Matos.
Spezia-Carpi 2-1
Terzo successo consecutivo al Picco per lo Spezia di Marino, che solo martedi’ aveva invece rimediato la terza sconfitta di fila fuori casa. Si ferma invece la striscia positiva del Carpi, da tre turni allenato da Castori e che arrivava dalla vittoria esterna di Perugia. La gara ha connotati ben precisi sin dall’avvio, padroni di casa a trazione offensiva, ospiti a difendersi anche in 11 nella propria meta’ campo. Nella prima frazione e’ assoluto protagonista il portiere Colombi che neutralizza con altrettante parate strepitose, le occasioni piu’ ghiotte per i liguri. A sorpresa ad andare in vantaggio sono gli uomini di Castori, che sfruttano al meglio un calcio d’angolo con uscita errata da parte del portiere Manfredini, ad appoggiare in rete e’ Mokulu. Lo Spezia reagisce nelle ripresa e trova il gol con un colpo di testa di Galabinov, alla prima rete stagionale, su cross di Augello. L’attaccante si infortuna e deve lasciare il posto a Gudjohnsen, con i padroni di casa ad attaccare a testa bassa nonostante il caldo. Il gol vittoria arriva al 40′ ad opera di Maggiore, che sfrutta il tocco di testa di Okereke per battere Colombi con un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Nella foto ussalernitana1919.it Milan Djuric
La Lega B, con il presidente Mauro Balata, il direttore generale Stefano Pedrelli, le associate e lo staff piangono la scomparsa di Luigi Agnolin, arbitro internazionale e galantuomo del calcio. L’abbraccio di tutta la serie B va alla famiglia del direttore di gara e al presidente dell’Aia Marcello Nicchi in rappresentanza di tutto quel mondo arbitrale per cui Agnolin si è dedicato con professionalità e devozione. La Lega B ha deciso che le gare di questa giornata si giocheranno con il lutto al braccio.
Una doppietta di Budimir, con il secondo gol su rigore al 94′, permette al Crotone di pareggiare una gara che i calabresi hanno giocato per circa 80 minuti in dieci. 2 a 2 finisce la gara fra pitagorici e Brescia allo Scida. Gara subito in discesa per gli ospiti che in contropiede costringono Golrmic al fallo da ultimo uomo su Torregrossa: è rigore che Donnarumma non sbaglia, 1 a 0. Nonostante l’inferiorità numerica il Crotone crea numerose palle gol per pareggiare, ma l’1-1 arriva solo nella ripresa all’11’ con il gol di testa di Budimir su cross di Firenze. La partita da bella diventa bellissima con rapidi rovesciamenti di fronte e occasioni da entrambe le parti con il Brescia che sfrutta la maggiore freschezza e la superiorità numerica e arriva numerose volte in area avversaria riportandosi in vantaggio al 26′ con Dall’Oglio, ancora di testa, su cross di Tonali dopo un contropiede. Poi l’imprevedibile: al 50′ Alfonso, fino a quel momento protagonista, cicca l’uscita e atterra Budimir in area: è rigore che lo stesso attaccante segna regalando ai calabresi un punto meritato.
Nella foto di fccrotone.com un contrasto fra Dall’Oglio e Martella
Il 3 luglio 1968 veniva fondata a Milano l’Associazione Italiana Calciatori, 50 anni di storia che verranno celebrati durante le partite del prossimo weekend (28 e 29 settembre) da tutti i calciatori dei principali campionati (Serie A, Serie A Calcio a 5, Serie B, Serie C, Serie D e Serie A Calcio a 5 femminile). Sulle maglie ufficiali da gioco comparirà una patch celebrativa con il logo AIC 50/o. È la prima volta, nei primi cinquant’anni di vita dell’unico sindacato dei calciatori esistente in Italia, che l’AIC scende in campo “al fianco” (in realtà sulla manica sinistra) dei calciatori. Una ricorrenza speciale, un modo, simbolico e concreto, per essere insieme ai calciatori professionisti e dilettanti durante lo svolgimento della loro attività.
L’Ascoli ha reso noto che Matteo Ardemagni, “nel corso della partita disputata ieri sera all’Arechi di Salerno, ha avuto la peggio in un contrasto di gioco riportando la frattura scomposta di radio e ulna dell’avambraccio sinistro.
Il calciatore, dopo una parziale e pronta ricomposizione della frattura, e’ stato trasferito presso la clinica Concordia di Roma dove il professor Giovanni Di Giacomo in queste ore sta eseguendo l’intervento chirurgico per la riduzione della frattura con placche e viti”. Ardemagni e’ stato costretto ad abbandonare il campo al 40° della ripresa di Salernitana-Ascoli, terminata 1-1.
16 gol nessuno 0 a 0, solo un pari. Sono i numeri in estrema sintesi di questa 5a giornata della Serie BKT. Risultati: Brescia – Palermo 2-1 Cittadella – Benevento 0-1 Cremonese – Cosenza (26/09, ore 21) Foggia – Padova (26/09, ore 21) Livorno – Lecce 0-3 Perugia – Carpi 0-1 Pescara – Crotone 2-1 Salernitana – Ascoli 1-1 Hellas Verona – Spezia 2-1
Riposa: Venezia
L’Hellas Verona rimane in vetta nella serie cadetta grazie alla vittoria al Bentegodi sullo Spezia, dietro inseguono Pescara e Benevento che approfittano dei contemporanei stop di Cittadella e Palermo, mentre cade in casa il Perugia di Nesta. La formazione di Grosso con Matos e Zaccagni ribalta la rete dello Spezia di Marino che con Bidaoui aveva provato a mettere paura alla squadra di casa. Il Pescara, da parte sua, batte 2-1 in casa il Crotone grazie alla doppietta di Mancuso.
Benali aveva segnato il momentaneo pari dei calabresi di Stroppa, che trovano in Abruzzo la terza sconfitta in campionato. Una rete di Asencio determina il big match tra Cittadella e Benevento regalando alla squadra di Bucchi un importante successo esterno e infliggendo il secondo stop di fila alla squadra di Venturato.
Convincente e pesante vittoria del Lecce al Picchi di Livorno (0-3). La squadra di Lucarelli conferma le difficolta’ evidenziate in questa prima parte di torneo, facendo segnare la terza sconfitta in quattro gare ed un solo punto all’attivo. I salentini di Liverani, da parte loro, trovano le reti di La Mantia nel primo tempo ed ancora di Palombi (una doppietta, quattro gol e capocannoniere) nella ripresa risalendo rapidamente la classifica con 8 punti all’attivo.
Brusca battuta d’arresto del Palermo sul campo del Brescia dell’ex Corini. A condannare i rosanero alla prima sconfitta stagionale dopo due pari e due successi e’ stato un uno-due firmato alla mezz’ora nel primo tempo da Donnarumma che ha rilanciato le ambizioni delle rondinelle che trovano la prima vittoria stagionale e 4 punti nelle due gare della nuova gestione dopo l’esonero di Suazo. Nel finale la rete di Moreo serve solo per lo score finale. Tonfo casalingo del Perugia che fallisce un rigore con Moscati nel primo tempo e viene infilato nella ripresa dal Carpi e da Mokulu dopo che Castori era stato espulso per proteste. Infine, pari all’Arechi tra Salernitana e Ascoli: Di Tacchio nel finale risponde alla rete di Ninkovic.
La giornata si chiudera’ domani con gli ultimi due match del primo turno infrasettimanale: alle 19 e’ in programma Cremonese-Cosenza, alle 21 Foggia-Padova.
Nella foto l’omaggio per Genova di Livorno-Lecce