Ascoli-Spal 2-0
Dopo 68 giorni l’Ascoli torna a vincere (2-0) contro la corazzata Spal grazie ad una super Sabiri e alle parate di Leali. La cura Sottil sembra funzionare e i padroni di casa partono subito subito piu’ grintosi rispetto alle precedenti gare. La gara si sblocca al 28′ con una grande punizione di Sabiri che da 25 metri lascia di sasso Thiam. Finisce dopo 320′ l’imbattibilita’ del portiere spallino. Gli ospiti hanno la possibilita’ di pareggiare al 32′ quando Corbo rinvia male finendo per servire Ranieri su cui salva Leali.
L’Ascoli parte forte anche nella ripresa con Thiam che al 4′ si oppone alla grande su un tiro a giro di sinistro di Chirico’. La Spal prova a reagire con Marino che tenta la carta Paloschi al posto di uno spento Floccari. L’Ascoli si difende con affanno con Leali che salva da campione su Ranieri e Castro. I bianconeri raddoppiano al 30′ con Sabiri che conclude il contropiede orchestrato da Pierini e Bajic.
Cosenza-Pisa 1-1
Cosenza e Pisa hanno chiuso sull’1-1 al termine di una partita piena di emozioni. I rossoblu’ sono passati in vantaggio ma si sono lasciati riprendere dalla formazione di D’Angelo che, dopo averci provato a lungo, ha raggiunto il pareggio nell’ultimo quarto di gara. Il Pisa ha sbagliato un calcio di rigore con Vido: il pallone ha colpito la traversa e poi e’ tornato in campo. I toscani sono stati fermati dal legno pure al 18′ quando Palombi da pochi passi ha sprecato una chance colossale sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il Cosenza ha colpito prima dell’intervallo con un colpo di testa di Bahlouli sul cross di Corsi. I silani nella ripresa hanno poi sprecato in contropiede il match ball con Sciaudone e al 34′ sono stati ripresi da un colpo di testo di Gucher su cross di Soddimo. In precedenza la squadra di D’Angelo aveva colpito il terzo palo di giornata con Palombi (30′).
Frosinone-Pordenone 1-1
Un Frosinone completamente decimato da ben quattordici casi di positivita’ al Covid-19, riesce con una prestazione di grande cuore ad orgoglio, a conquistare un pareggio al termine della sfida casalinga contro il Pordenone. Prima frazione di gioco all’insegna dell’equilibrio, con i padroni di casa che in alcuni momenti si lasciano anche preferire sotto il profilo del palleggio, andando in diverse occasioni alla conclusione con Parzyszek, Tribuzzi e Vitale. L’occasione piu’ importante e’ pero’ di marca ospite, con Diaw che al 40′ da ottima posizione non riesce a battere un attento Iacobucci. L’inizio di ripresa vede i friulani scendere in campo con un piglio diverso. Dopo 7′ e’ il solito Diaw a portare in vantaggio la squadra di Tesser con un perfetto colpo di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Calo’. I canarini nonostante le difficolta’ non mollano ed a 6′ dal termine trovano un pareggio inaspettato grazie a Parzyszek, che ribadisce in rete dopo un miracolo di Perisan susseguente ad una battuta da distanza ravvicinata di Boloca.
Lecce-Venezia 2-1
Due gol in 3 minuti, uno di Mancosu, l’altro del giovane spagnolo Rodriguez, hanno regalato al Lecce una vittoria importante, soprattutto in ottica futura. Un successo strappato con i denti ad un Vicenza che era andato in vantaggio grazie ai soliti errori difensivi che hanno penalizzato il Lecce nelle ultime gare. La gara si sblocca al 15′ col gol del momentaneo vantaggio dei biancorossi grazie a Marotta, abile a sfruttare un errore collettivo della difesa giallorossa. Un gol che ha completamente annebbiato le idee alla squadra salentina che riesce a reagire solamente nella ripresa con due guizzi che regalano i tre punti alla formazione di Corini.
Venezia-Salernitana 1-2
Salernitana sempre piu’ capolista, Venezia battuto ma non ridimensionato. Cinismo allo stato puro, primo tempo con due tiri, due gol e la sfida esperienza contro gioventu’ se la aggiudica mister Castori sullo squalificato Zanetti nonostante una ripresa splendida degli arancioneroverdi con tante occasioni e rimpianti. Nella prima frazione in 4′ Andre Anderson griffa la doppietta prima sfruttando al volo un break di Casasola, poi ribadendo in rete una conclusione di Tutino deviata sul palo da Lezzerini. La ripresa e’ tutta del Venezia, il 4-2-3-1 dei padroni di casa schiaccia gli ospiti che capitolano solo al 90′ su diagonale di Crnigoj deviato in rete da Aya.
Virtus Entella-Pescara 3-0
La partita della paura era logico fosse decisa dai nervi. La Virtus Entella ha trasformato i rimorsi (ultima e senza vittorie nei 14 turni precedenti) in vigore atletico unito a una lucidita’ mai vista prima; il Pescara che sembrava rinvigorito dalla cura Breda si e’ invece adagiato sui ritmi e sul rendimento di inizio stagione, entrambi ben al di sotto della sufficienza. 3-0 a favore dei padroni di casa pienamente meritato. Vantaggio al 16′ su errore di Fiorillo che consente a De Luca di recuperare al limite, servire Schenetti, in rete con un destro potente e preciso. Raddoppio al 32′: calcio di rigore per fallo di Maistro su De Luca, dagli 11 metri la Zanzara si fa parare il primo tiro, non il secondo grazie alla sua velocita’ nel avventarsi sulla respinta di Fiorillo. Nel recupero del secondo tempo Cardoselli tenta la bicicletta su cross di Brunori e azzecca il gol da cartolina.
Nella foto La Presse l’esultanza di Anderson