Il Benevento non si ferma, il Pordenone sì

Vince il Pescara al Dacia. Pari a Chiavari e Pisa

Cittadella – Benevento 1-2

Intera posta per la capolista Benevento al Tombolato contro il Cittadella. I granata dovevano riscattare l’ultima sconfitta casalinga nel tentativo di riaprire il loro campionato di vertice. Molto equilibrio e occasioni sporadiche. Pericolosi due volte Sau per gli ospiti e Proia per i padroni di casa. La partita cambia volto al 1′ della ripresa quando viene espulso Adorni per doppia ammonizione. Inzaghi aggiunge una punta e il Cittadella deve difendersi ma al 20′ e’ Stanco a mangiarsi clamorosamente il gol ciccando la palla davanti a Montipo’. C’e’ anche un palo colpito da Caldirola. Al 25′ il gol dell’ex non poteva mancare: Moncini devia di testa da pochi passi e porta in vantaggio il Benevento. Cinque minuti dopo il solito Iori trasforma un rigore e porta in parita’ le sorti del match. A 4′ dal novantesimo Maggio raccoglie un traversone e infila di testa la rete della vittoria.

 

Pisa – Juve Stabia 1-1

Finisce 1-1 tra Pisa e Juve Stabia. Una gara decisa nel finale dopo un match equilibrato. Il Pisa si mangia le mani perche’, raggiunto a 30″ dalla fine, rimanda l’appuntamento con la vittoria casalinga che manca ormai da quasi due mesi. Al 15′ prima occasione per il Pisa: Gucher tira un missile da 25 metri: Provedel e’ battuto, ma lo salva la traversa. Al 37′ ci prova Soddimo da buona posizione, ma Vitiello riesce a mettere in angolo. Nella ripresa al 4′ Fabbro di testa alza sopra la traversa un bel cross di Soddimo. Al 36′ si vede la Juve Stabia con un tiro di Di Gennaro deviato da Gori in angolo. Un minuto dopo il Pisa passa con Masucci che segna con un tiro da fuori. Al 49′ Di Gennaro da fuori trova il definitivo pari.

 

Pordenone – Pescara 0-2

Il Pescara ritrova la vittoria (che mancava dallo scorso 26 dicembre) contro il Pordenone, fino a oggi imbattuto alla Dacia Arena. Dopo un primo tempo giocato con grinta e intraprendenza, gli uomini di Nicola Legrottaglie trovano il vantaggio al sesto minuto della ripresa con Zappa, scattato in contropiede su suggerimento di Maniero. Al 13′, poi, Galano – che poco prima aveva colpito un palo -, sigla lo 0-2 di testa, ricevendo direttamente da corner. I neroverdi faticano a reagire, mentre gli abruzzesi provano a chiudere definitivamente la gara al 26′ con Machin, il cui sinistro si stampa sul palo.

 

Virtus Entella-Cremonese 1-1

Finisce 1-1 tra Virtus Entella e Cremonese. La Virtus Entella accusa le assenze – squalificati Contini, Paolucci, Schenetti e Settembrini, ko Borra, acciaccati Pellizzer e Nizzetto – e imposta il match sull’agonismo, la Cremonese paga le insicurezze di un girone d’andata sotto le aspettative con anche alcune assenze – Ceravolo e Claiton su tutti – e si vede a sprazzi. Neppure l’immediato vantaggio tranquillizza i grigiorossi: al 5′ Ciofani approfitta delle incertezze di Paroni e delle sue guardie, e spinge in rete da pochi passi. Spreca troppo la squadra grigiorossa e al 34′ viene raggiunta: lancio dalla retrovie, De Luca brucia Terranova, prende la mira e la piazza tra la mano di Ravaglia e il palo. Nella ripresa battaglia poco lucida, occasioni con il contagocce e il pari, considerati i presupposti, è il risultato più giusto.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Galano dopo il 2 a 0 del Pescara al Pordenone