Ad Empoli si presenta Bucchi

Le prime dichiarazioni del tecnico sulla panchina toscana.

Una nuova sfida per Cristian Bucchi, una nuova sfida per l’Empoli. Per l’ex attaccante, chiamato a ereditare la panchina di Andreazzoli, “e’ una grande occasione – le sue prime parole – Questa e’ una terra di grandi professionisti e di opportunita’. Il fatto di poter lavorare qui e’ stata fin da subito una grande spinta, c’e’ stato immediatamente entusiasmo.
Credo molto nei tempi, questo e’ il momento giusto. Ho entusiasmo e voglia di fare, la squadra viene da un rammarico ma se l’e’ giocata fino in fondo. Ora dobbiamo mettere insieme tutte queste cose, l’obiettivo e’ quello di volersi migliorare sempre. I sogni sono nel cassetto, vedremo se saremo bravi ad aprirlo”. Bucchi ha gia’ le idee chiare sul modulo di gioco. “Proveremo a sviluppare il 4-3-1-2, il nostro dovra’ essere un calcio propositivo. Mi piace difendere attaccando, ci siamo trovati e con calma lavoreremo. Vogliamo divertirci e provare a divertire”. E gia’ si lavora sula squadra che avra’ a disposizione. “Un allenatore deve sapersi integrare nel contesto in cui lavora – ha spiegato Bucchi – C’e’ curiosita’ nel vedere la squadra che verra’ fuori. Ci deve essere la possibilita’ di adattarsi, questa sara’ la nostra sfida”.

Si puntera’ anche sui giovani. “Se hanno qualita’ la carta d’identita’ non conta. Per farli crescere c’e’ bisogno di lavorare al meglio, ma e’ una sfida che mi stimola tantissimo. Con la riduzione delle squadre il campionato e’ ancora piu’ livellato, e’ lungo e molto difficile. La continuita’ di risultati e di prestazioni fara’ la differenza. Credo sia aumentata molto anche la qualita’”. Una delle fonti d’ispirazione di Bucchi e’ stato Giampaolo. “L’ho avuto da giocatore – ha rivelato – e ho studiato molto da lui. Mi sono confrontato anche con Martusciello, con cui ho giocato, ma ho seguito pure Sarri e Andreazzoli. Gli spunti ci sono, dobbiamo avere l’umilta’ di imparare da chi ha piu’ esperienza, poi uno deve essere bravo a metterci del suo. Due anni fa c’erano stati dei contatti con l’Empoli, ma avevo gia’ un discorso aperto e quasi concluso col Sassuolo. I tempi non erano maturi e non ci siamo incontrati”. Bucchi ammette che “all’inizio la societa’ mi ha manifestato che la prima scelta era proseguire con Andreazzoli. Sono stati chiari, e questo l’ho apprezzato. Ora dobbiamo essere bravi tutti a fare un passo indietro e azzerare tutto. Se qualcuno pensa di essere avvantaggiato per la storia che ha e’ gia’ sconfitto. Dobbiamo pensare a lavorare, partiamo con grande umilta’”.